A Cosa Diavolo Serve? - Accrocco Cinese o utile?

[Luigi Di Donato]

Salve, dai miei amici d'oltre oceano ho trovato questa interfaccia, non ho capito a cosa serve, qualcuno per caso ha avuto a che fare con un aggeggio del genere? Ho provato a leggere le istruzioni

Grazie .

[dott.cicala]

ciao, è un rs232/rs485 changer.

[Luigi Di Donato]

dott.cicala+19/10/2011, 12:16--> (dott.cicala @ 19/10/2011, 12:16)

Grazie della risposta ma lo stesso non ho "acchiappato" a cosa serve

[Mirko Ceronti]

Dovrebbe convertire la vecchia linea seriale rs 232 degli old PC (i vecchi 286, 386, 486, pentium) con lo standard 485 che si usa per lunghe distanze.

Saluti

Mirko

[MicMars]

Ha già risposto Mirko...

volevo solo aggiungere che la RS232 è ancora attuale e discretamente utilizzata in ambiente industriale dove non son richiete velocità elevate.

A livello consumer molti dispositivi USB emulano ancora la buon VECCHIA RS232, e meno male almeno funzionano! (vedi chip FTDI232BL).

La RS485 ha i segnali differenziali che la rendono più adatta per lunghe distanze sempre in Half Duplex, con la RS422 si hanno due canali quindi Full Duplex.

Attenzione che alcuni convertitori low cost adattano solo i livelli di tensione di RX e TX ma non gestiscono i segnali di controllo DSR, DTR, RTS, CTS.

[mf2hd]

Di questi dispositivi, utili nei test veloci sul campo, ne avevo sempre un paio nella borsa del portatile, prima di passare a quelli USB-RS485 (autocostruiti o commerciali).

Costano poco e funzionano molto bene (a parte...vedi sotto).

Mi permetto un po' di note:

- Sono fra le poche strade da prendere quando il software richiede una porta seriale "pura" (legacy), che con win XP e tantomeno con quelli UBS-RS485 non funziona.

- E' alimentato dalla porta seriale, quindi non funziona con adattatori USB-RS23, forse con quelli su PC-CARD.

Le motherboard recenti sia dei PC fissi che notebook raramente hanno i livelli di segnale adatti ad alimentare questi convertitori.

Stessa cosa per seriali su PCI.

Bisogna provare...

- Quelli che ho visto con quell' etichetta usano dei transistor per adattare i livelli e spesso non durano tantissimo se usati in modo continuato.

Altri fatti allo stesso modo ma con etichetta argentata (mi pare sigla "FLY qualcosa") sono all' interno un po' più complessi e secondo me più affidabili: ne ho uno su un monitoraggio in modbus che sta lavorando da quasi un paio d' anni.

- I pin da usare del connettore sono solo il "+" e "-" della RS485.

Per il verso non ci sono problemi particolari problemi: se il bus non comunica invertire i due fili collegati.

- Gli altri due morsetti, segnati come GND e 12V, non vanno usati a meno che non sia specificato dalla documentazione (alimentazione esterna).

Servono solo per verificare se la tensione fornita dalla seriale è sufficiente ad alimentare il convertitore.

- La comutazione è automatica e si aggancia al baudrate senza segnali di controllo (per altri convertitori solitamente viene usato RTS).

- Raramente sono optoisolati, quindi bisogna tenerne conto in caso di applicazioni particolari.

[Luigi Di Donato]

Grazie 1000 per le informazioni, pensavo che poteva essere utilizzato in qualche modo per la videosorveglianza, il fatto e' che questi Cinesi sono pieni di materiale elettronico ma non sanno nemmeno loro a cosa servono certi articoli, anzi lo vogliono sapere dai clienti.

Grazie ancora.

[mf2hd]

Hai ragione, si trovano spesso presso i rivenditori di attrezzature per videosoveglianza perchè sono usati per comandare i movimenti (pan-tilt-zoom) delle telecamere.

Alcune schede che gestiscono i servomotori dialogano in RS485, con tutti i vantaggi in semplicità di questo standard (2 fili twistati, lunghezze bus di parecchie centinai di metri, ecc).

[maguls]

A proposito di convertire rs 485 in rs232, ho installato un apparecchietto del genere su un inverter power one (fotovoltaico) per collegare l'inverter al pc di casa (distanti 30 m) in modo che quest'ultimo facesse da datalogger.

Il tutto mi è costato 15 euro (compreso di spedizione dalla cina) a fronte degli esosi 300 euro che servono per un datalogger. Lo svantaggio è che se vuoi monitorare sempre l'impianto il pc deve restare ovviamente acceso! quindi il consiglio è quello di utilizzare un compiuterino a basso consumo.

[Simone Baldini]

Anche io ho collegato il mio inverter INGECON con il suddetto convertitore, ma il datalogger lo ha l'inverter integrato dentro, cioè io posso monitorare lo stato attuale oppure scaricarmi i dati dei giorni precedenti.