Paolo080911 Inserito: 8 novembre 2011 Segnala Inserito: 8 novembre 2011 Ciao a tutti...Prima di tutto spiego cosa devo fare.....Io ho una tensione variabile da 200 a 300 V ac, e voglio applicare un diodo zener che alla tensione prestabilita di circa 225 v ac deve alimentarmi un relè.... Come posso fare??Devo mettere un ponte di diodi per radrizzare prima la corrente??? che componendi devo usare?Se mi potete aiutare spiegandomi come fare il circuito e con che componenti vi sarei grato.....Grazie
GiRock Inserita: 8 novembre 2011 Segnala Inserita: 8 novembre 2011 Penso proprio che ci vorrà un pò più di uno zener per fare quello che hai in mente, come pensi di controllare una escursione in AC così vasta???Comincia a chiarire per esempio come mai hai questa tensione fluttuante e che cosa dovresti farci, poi al limite si può ricercare qualcosa di adatto ma non di certo troppo semplice...
Paolo080911 Inserita: 9 novembre 2011 Autore Segnala Inserita: 9 novembre 2011 grazie per aver risposto..... siccome voglio sapere quando il mio fotovoltaico immette corrente nella rete del distributore e succede quando la tensione è al disopra dei 225 v(dopo varie prove),volevo mettere un diodo zener in maniera tale che una volta superata questa tensione facesse fluire corrente ed accendere una luce verde, e quando è al di sotto di quella tensione una luce rossa.... magari lavorndo con un relè .....
lelerelele Inserita: 9 novembre 2011 Segnala Inserita: 9 novembre 2011 non credo che troverai uno zener da 220V.le vie da usare possono essere tante, una è l'uso di un comparatore, con il quale rilevi il superamento della soglia ed un gruppo diodo-RC ti consentirà di temporizzarne la chiusura per un tempo sufficiente al passaggio tra un picco e l'altro.e se invecie leggessi la corrente in transito da pannelli? basterebbe leggere un valore maggiore di zero per eccitare il relè.
Paolo080911 Inserita: 10 novembre 2011 Autore Segnala Inserita: 10 novembre 2011 non posso leggere la corente in transito dei pannelli, perchè in caso che la produzione degli stessi no mi basta io prelevo la corrente mancante dalla rete del distributore....
Paolo080911 Inserita: 10 novembre 2011 Autore Segnala Inserita: 10 novembre 2011 e se metto un trasformatore 220v 12v?Luscita e proporzionale all'ingresso e con 12 v è più facile lavorare... cosa dici?
Livio Orsini Inserita: 10 novembre 2011 Segnala Inserita: 10 novembre 2011 Ridurre la tensione è cosa buona e giusta, però tieni conto che, se 220 V corrispondono a 12 V, 225 V corrisponderanno a 12,272 V, quindi ti occorre qulache cosa di meglio di un zener. Ti serve un vero e proprio circuito comparatore che raffronta la tensione raddrizzata e filtrata del tuo secondario, con una soglia precisa e stabile.
Paolo080911 Inserita: 10 novembre 2011 Autore Segnala Inserita: 10 novembre 2011 Altrimenti come posso verificare il verso della corrente in un cavo??? e difficile trovare una soluzione efficace.... io pensavo alla tensione perchè per poter immettere corrente all'enel devo avere una tensione superiore a quella di rete, ma pultroppo la tensione dell'enel non è molto instabile......
lelerelele Inserita: 10 novembre 2011 Segnala Inserita: 10 novembre 2011 non capisco perchè leggendo la corrente dei pannelli.....se i pannelli forniscono corrente (e continua) alimenti l'enel, sennò non c'è nessuna corrente sui pannelli, (se non molto debole), facile da individuare.per verificare la corrente, o meglio, la potenza diretta in un verso oppure nell'altro, dovresti andare a valutare il verso della corrente riferita al verso della tensione istante per istante.....niente di semplice.Concordo con Livio, se usi un tarsformatore di disaccoppiamento, tra le perdite nello stesso, coefficienti di temperatura e quant'altro avrai più problemi che risultati.
Paolo080911 Inserita: 10 novembre 2011 Autore Segnala Inserita: 10 novembre 2011 Non posso leggere solo la corrente dei pannelli perchè avro una situazione che se io in casa assorbo 2 kw e i pannelli producono solo 1,5 kw, gli altri 500w li prendo dall'enel.....
Vicus Inserita: 10 novembre 2011 Segnala Inserita: 10 novembre 2011 Quindi in casa prevedi di avere una tensione fino a 300Vac?L'idea del raddrizzamento e infine comparazione non è male però come già detto la precisione è necessaria è elevata.Io ho pensato ad un sistema resistenza + varistor. Il varistore conduce solo dopo che si è superata la soglia, la resistenza limita la corrente. Con una shunt si può determinare se passa corrente o meno e quidi attivare il led, anzi il led lo si può mettere in seria alla resistenza + mov. Che dite?
Livio Orsini Inserita: 10 novembre 2011 Segnala Inserita: 10 novembre 2011 Come ho gia scritto in altra discussione, un inverter decente deve fornire un'indicazione, in ampiezza e segno, della corrente erogata. Può essere in modo analogico o in modo digitale, tramite seriale o bus di campo, ma comunque è un dato che deve essere disponibile.Conoscendo la corrente erogata dall'inverter devi solo compararla con la corrente totale assorbita dal tuo impianto e sai se eroghi o consumi energia.Non importa contabilizzare l'energia, questa operazione la fa automaticamente il contatore del distributore.
Paolo080911 Inserita: 10 novembre 2011 Autore Segnala Inserita: 10 novembre 2011 Dalle prove che ho fatto immettendo in rete 2kw la tensione era 235V... ho un'impianto da 4 kw e non credo di arrivare a tensioni elevate forse 245v....E' una buona idea fare la differenza delle correnti, ma non riesco a prelevare il dato dall' inverter... dovrei fare passare i cavi in un solenoide in maniera a indurre una corrente e poi utilizzre un comparatore di corrente??? sempre se esiste...
GiRock Inserita: 10 novembre 2011 Segnala Inserita: 10 novembre 2011 Certo che Livio è lungimirante, vede quasi sempre la soluzione con gran chiarezza ...Anche secondo me il sistema migliore, se non riesci ad estrapolare nulla dall'inverter, è ridurre la tensione con un trasformatore magari con doppio secondario a presa centrale ed utilizzarne uno per alimentare il comparatore a finestra molto più preciso di uno zener e regolarne la soglia d'intervento con un regolatore che non modifichi il suo valore in tensione, e l'altro come terminale di misura per la comparazione dopo averle raddrizzate entrambe con l'aggiunta di una piccola isteresi, in uscita puoi avere 3 tipi di segnalazione ovvero, se la tensione è al di sopra o al di sotto della soglia oppure risulta uguale entro un certo margine naturalmente, a questo punto avresti il totale controllo della situazione...Se hai un pò di dimestichezza con queste cose non ti risulterà difficile buttare giù uno schemino...
Livio Orsini Inserita: 11 novembre 2011 Segnala Inserita: 11 novembre 2011 (modificato) Mi sa che gli inverter per impianti solari sono un po' delle ciofeche. Un inverter deve misurare la corrente istantanea di uscita, pena rotture e bruciature dei componenti. Misurarla e non renderla disponibile mi smebra una gran...pirlata. Comunque puoi sempre usare un paio di toroidi con il medesimo numero di spire secondarie, nel toriìoide avvolgi il medesimo numero di spire con l'uscita dell'inverter e con il montante di casa.La differenza di tensione indica quale corrente è maggiore, quindi se eroghi in rete o se assorbi dalla rete.Potresti anche realizzare una sorta di differenziale usando un solo toroide. Modificato: 11 novembre 2011 da Livio Orsini
Paolo080911 Inserita: 11 novembre 2011 Autore Segnala Inserita: 11 novembre 2011 Grazi per i suggerimenti........Adesso provo a fare qualche esperimento... vediamo come va in caso faccio sapere i risultati.....
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