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Dimensionamento Resistenza - problema stupido ma rognoso


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Inserito:

Ciao a tutti, scrivo poco in questa sezione ma stavolta ho bisogno del vostro aiuto.

Il mio problema riguarda il dimensionamento di una resistenza, che dovrebbe essere banale ma evidentemente non lo è, complice sicuramente anche il fatto che mi sto arruginendo parecchio riguardo all'elettronica pura.

Ho costruito, a livello poco sperimentale una fila di luci led in modo da ridurre al minimo le perdite, per fare questo ho eliminato il trasformatore, non entro nei dettagli dello schema anzi ne sconsiglio la costruzione che può essere pericolosa.

Il circuito inizia con un ponte e un condensatore da 220uF che mi raddrizzano la 230 portandola a circa 315Vdc, a monte di questi 2 ho una resistenza da 22 ohm, la corrente che attraversa la resistenza è di 0.1A, ebbene questa mi esplode sempre nonostante abbia fatto varie prove con resistenze in serie/parallelo e wattaggio fino a 2W.

Probabilmente non sopporta il picco di corrente durante la carica iniziale del condensatore?

Cosa posso fare per eliminare l'inconveniente?


Inserita:

cioè vorresti raddrizzare una tensione alternata senza trasformatore? uhmm ce qualcosa che mi puzza...

Inserita:

comunque secondo me dovresti mettere un resistore o un varistore in parallelo a monte..per i picchi...

Inserita:

mah... veramente i dettagli di questo schema mi sembra ci vogliano

Inserita: (modificato)

Sì! la resistenza laugh.gif

Tra i componenti citati e i led vi è un integrato regolatore di corrente costante (100mA) i led sono in quantità tale da arrivare a una tensione di 290V rimanenti 25V sono sui componenti elettronici.

Le potenze sono : 29W sui led e meno di 3W sull'elettronica, quindi il rendimento dovrebbe essere superiore al 90%

Modificato: da JumpMan
Inserita:

Concordo sul consiglio di limitare la corrente prima del ponte con una resistenza.

Inserita:
Vicus+9/12/2011, 13:34--> (Vicus @ 9/12/2011, 13:34)

E' proprio questo il componente critico!

Non si era capito ? huh.gif

Questa resistenza che dovrebbe bastare da 1/2w non dura più di un mese.

Ho provato con resistenze da 2W, idem

Si perfora in centro e non conduce più

Inserita:

Prima dici che esplode pochi che fonde dopo un mese... comunque avevo letto male, avevo capito che la resistenza era dopo il ponte e condensatore. Opzione uno, togli definitivamente la resistenza.

Opzione due, togli resistenza e condensatore, lo sfarfallio non dovrebbe essere visibile e abbassi la dissipazione.

La cause delle rotture potrebbe essere che le resistenza non sopportano tensioni tanto alte.

Inserita:

ah ragà non ci sto capendo nulla..ma tipo uno schemino? sto benedetto resistore l'hai messo in serie in parallelo?sopporta i 220 V? come fai a sapere che ci passa una corrente di 0,1A? Senza uno schemino si rischia di scrivere corbellerie.

Inserita:

in effetti ho riletto i vari post per ben 3 volte.....e non è che ci abbia capito un gran che!

e specialmente riguardo al circuito limitatore di corrente a 100mA.

comunque,

quando connetti l'alimentazione ti trovi una corrente di 15.8A (teorici) su quella povera resistenza, quindi potenza istantanea 4500W (sempre teorici)! se non usi una resistenza a filo, quindi superiore ad i 5W, non può durare un gran che...poi non hai detto se questo avviene di sovente.

non vedo alternative, se non usare una resistenza di valore più elevata nell'istante di messa in tensione e poi con un relè bypassare la resistenza stessa portando la linea diretta (oppure lasciando in serie la 22ohm).

mi viene in mente una possibile soluzione, inserendo un solenoide (trasformatore) in serie all'uscita del ponte (non in entrata), in questo modo questo limiterà soltanto il picco iniziale e non successivamente sulla DC, ma questo induttore può essere critico da calcolare.

Inserita: (modificato)

Mi spiace di non essere stato chiaro, è che scrivo nei pochi frammenti di tempo libero che ho.

Lo schema è molto semplice, ed in effetti il mio primo post può trarre in inganno quando parlo di resistenze in serie/parallelo, qui in effetti ho fatto varie prove sostituendo una resistenza da 22 con combinazioni di più resistenze ma ottenendo sempre i 22 ohm.

Il circuito è così composto:

                             +------+
L--------[F1]------[R1]-----|~    +|-----+-------
                             |      |     |         
                             |      |   ----- C1    
                             |      |   -----       
                             |      |     |         
N---------------------------|~    -|-----+---------
                             +------+

F1=fusibile 1A

R1= R22 2W

C1=220uF 350V

A valle di questo raddrizzatore c'è un integrato regolatore che alimenta i led a 0.1A costanti.

Siccome la resistenza a volte dura un giorno, a volte 1 mese penso ciò dipenda dal punto della sinusoide al momento dell'accensione, mi spiego meglio, se premo l'interruttore quando la sinusoide è sul valore massimo è più probabile che rompa la resistenza.

Penso che togliere la resistenza farebbe soffrire il ponte, o saltare il fusibile.

Modificato: da JumpMan
Inserita:

Aumenta la potenza della resistenza. Con un limite di 1A la resistenza può arrivare a dissipare ben 22W!

2 W di dissipazione massima (a 75C) son veramente pochi. Dovresti montare uno di quei resistori, che si usavano sui vecchi televisori, con termostato incorporato; in pratica si apre un contatto sul reoforo se la temperatura del resistore supera 85C

Inserita:

Hai provato anche con più resistenze in serie ?

I comuni resistori raramente supportano ai loro capi tensioni superiori a 250/300V, a meno di non acquistare quelli specifici.

Forse il problema è qui, la tensione supportata è al limite.

In questo caso conviene mettere più resistenze in serie in modo da far cadere su ciascuna un centinaio di volt o anche meno.

Inserita:

Vedi Giampiero, quando Tu accendi il sistema, la resistenza da 22 Ohm 2 Watt, si trova praticamente in parallelo alla 230 Volt, infatti quel condensatore elettrolitico da 220 micro-Farad è scarico, ed è una vera e propria FUCILATA nei confronti della povera resistenza.

Certo, è un attimo, ma tanto basta.

Accadrà che prima o poi Ti salta come un fusibile, a meno che non abbia i “muscoli” per sopportare siffatto trattamento.

Quindi o aumenti di parecchio la taglia della resistenza, o cambi la logica del metodo.

Ovvero l’interruzione del circuito farla a valle del condensatore, così se il condensatore arriva a caricarsi, dopo è fatta, con l’interruttore interrompi il + del circuito spegnendo i led, ma…..il condensatore ed il ponte rimangono inseriti, scongiurando ogni volta la riaccensione ed il processo di ricarica del 220 micro, il quale richiede una corrente di In-Rush davvero micidiale.

Chiaro poi che se spegni oggi e riaccendi fra una settimana, il condensatore con la sua auto scarica si ritrova daccapo, ma se accendi tutte le sere (come suppongo che sia) allora per me migliori di parecchio.

Saluti

Mirko

Inserita:

???

Qesto e vero, nel senso che la resistenza non è protetta dal fusibile, ma in condizioni normali dissipa circa 1/4W, verificati misurando la tensione ai suoi capi, il problema è all'accensione.

Questo lo sospettavo perchè le resistenze non sono "abbrustolite" ma sembra che "sparino" in un determinato punto, tutto il resto mantiene i colori originali.

La prima resistenza aveva durato qualche mese pur essendo da 1/2W, l'avevo recuperata da una lampada a basso consumo, non so cosa avesse di particolare.

Interessante, ho fatto una ricerca e ho trovato questo documento a pag.4 si trova proprio lo schema simile al mio.

Inserita:

Magalus e Mirko ti hanno detto proprio tutto...

1) togli il resistore dalla parte primaria, e mettilo in uscita.

2) il condensatore elettrolitico in ingresso è SOVRADIMENSIONATO, uno da 22-massimo 47Mf a 400V è più che sufficiente.

3) Tensioni cosi alte e senza essere isolate dalla rete sono MORTALI.

4) Abbandona questa ""pazzaria"", non rischiare... i bambini sono imprevedibili, prima toccano e poi... beh se fosse per me questa discussione la chiuderei. wink.gif

Inserita:

Come ti ha spiegato Mirko all'accensione la tua resistenza dissipa una ventina di watt almeno; anzi ho la fondata certezza che se usi fusibili rapidi non riesci ad accendere senza bruciare il fusibile. Con quella capacità il tempo di carica non è proprio trascurabile.

Mettere un resistore per limitare la corrente di carica di un condensatore è corretto, però il valore deve essere appropriato.

O aumenti di molto il valore della resistenza, provvedendo a cortocircuitarla a capacità carica (soluzione tipica per i DC bus inverter), oppure ne aumenti la capacità di dissipazione, oppure modifichi il circuito.

Inserita: (modificato)

Se abbiamo questo dubbio è meglio non chiuderla la discussione, ma cancellarla.

Del resto avevo scritto

(purtroppo mi è rimasto scritto un "poco" da una errata correzione della sintassi, prima c'era scritto "poco più che")

Per quanto mi riguarda non problemi di sicurezza perchè questa "pazzaria" è a 230cm di altezza dal pavimento.

Comunque state attenti ai vostri bambini perchè lo stesso circuito è presente nella parte iniziale del circuito interno delle lampade a basso consumo, e se ne avete qualcuna un po' cinese potrebbe essere che si "scolla" e lascia in vista il circuito a 315Vdc... magari in una abat-jour bella accessibile!

p.s. se si ritiene pericolosa questa discussione, per probabilità di emulazione da parte di persone poco esperte, ripeto non esitate a cancellarla.

Modificato: da JumpMan
Inserita:

E' stato già detto tutto.

Io abbasserei la capacità del condensatore al minimo indispensabile e aumenterei la potenza della resistenza.

Ma un parametro non mi torna, 100mA non sono troppi per dei normali led ?

Dovrebbero essere alimentati a 20-25mA max. A questo punto, se non si può modificare, combierei anche il limitatore di corrente costruendone uno con un paio di BAT11 (o eq.) + due resistenze.... così puoi ridurre al minimo la capacità se non eliminarla del tutto.

Inserita:

Non sono "normali", ogni led da 10mm di diametro contiene un "array" di 5 led.

Inserita:

comunque basta googlare e si trova un progetto di 90 led alimentati come vuoi fare tu...li mettono due condensatori in parallelo al resistore...non so se posso mettere il link..posso metterlo?

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