Livio Orsini Inserita: 28 gennaio 2012 Segnala Inserita: 28 gennaio 2012 Te la sei cercata. Prima di scrivere bisogna riflettere bene sulle conseguenze. Potrai anche essere il massimo esperto mondiale di antenne e circuiti relativi, avere lauree magistrali e dottorati in telecomunicazioni, ma quello che hai scritto ti fa apparire come una persona che, ignorando anche i fondamentali della materia, fa del sarcasmo fuori luogo.
patatino59 Inserita: 28 gennaio 2012 Segnala Inserita: 28 gennaio 2012 Maguls:No comment...Tornando al sodo: dalle immagini del ricevitore manca il lato piste della basetta bianca con la bobina ricoperta di cera.Quella dovrebbe essere una parte importante del circuito di antenna alla quale collegare un filo di 15 cm per provare se aumenta la portata.
ludo69 Inserita: 28 gennaio 2012 Segnala Inserita: 28 gennaio 2012 Il ruolo di antenna ricevente, con ogni probabilità, potrebbe essere svolto dalla bobina avvolta sopra il cilindretto di plastica.... comunque foto di lato componenti e piste dello stampatino bianco sarebbero d'aiuto.Tornando al trasmettitore: HS1527 è l'integrato che genera i codici, il transistor (di cui sarebbe bene conoscere la sigla) è quel pezzettino di plastica con tre terminali serigrafato sullo stampato con "Q1".per aumentare la portata della trasmissione si può cercare di fare una o più delle seguenti cose: aumentare la corrente nel transistor trasmittente al fine di aumentarne la potenza di uscita, sintonizzare con un compensatore al posto della relativa capacità fissa il circuito accordato LC dove L è la nostra bobina a forma di "U" e questo aumenterebbe il rendimento in potenza dell'oscillatore Q1, aumentare il guadagno di uscita del trasmettitore mettendo un sistema di antenna più efficiente dell'irradiamento della bobina a "U", aumentare il guadagno di entrata del ricevitore mettendo un sistema di antenna più efficiente.Visto che la frequenza è fissata in fabbrica dal risuonatore dò per scontato che il circuito risonante di ricezione sia la bobina con nucleo tarato in fabbrica.Visto che mi par di capire che a leggere quasti post ci siano anche persone ben ferrate, vorrei sollevare un dubbio a riguardo di questo specifico caso.Vista l'assenza delle antenne tradizionali si demanda al CAMPO VICINO MAGNETICO l'irradiamento del segnale con una bobina a "U" trasmittente e una bobina ricevente, in pratica più che per onda elettromagnetica sembra esserci un'accoppiamento puramente MAGNETICO, e dalle nebbie di vecchi studi mi sembra di ricordare che il decadimento legato alla distanza tra TX e RX in questo caso sia cubico contro il quadratico del normale campo elettromagnetico.... (chi è più fresco di studi per favore mi corregga o sottoscriva...).In questo caso riportare il mezzo trasmissivo a lavorare su un accoppiamento elettromagnetico (antenna a lambda quarti) potrebbe aiutare ad aumentare la max distanza?
Lionard Inserita: 28 gennaio 2012 Autore Segnala Inserita: 28 gennaio 2012 Avete ragione manca quell'immagine, l'allego (anche se di sera non è venuta bene )..Aspetto di capire meglio cosa fare Grazie
maguls Inserita: 28 gennaio 2012 Segnala Inserita: 28 gennaio 2012 Voglio dire solo quest'ultima cosa e poi basta, mi dispiace sporcare il 3D con i nostri scleri da indisposti. Ribadisco nuovamente di aver esagerato, pero che caspita, stiamo parlando di circuiti a elementi concentrati, "ripeto x chi e' duro di comprensorio CONCENTRATI", mi si viene a parlare di Alta frequenza, io piu tosto dico l'avete mai progettato o quantomeno visto un amplificatore ad alta frequenza? Poi Ci sono modi e modi di dire le cose, non sempre imporre le proprie idee porta a buoni risultati. Caro ludo69 mi dispiace ma per orgoglio personale "sbagliando nuovamente lo so" non posso piu continuare a postare su questo 3D, il mio intervento finisce qui. Scusa anche a te Lionard, ma sei su un ottimo forum, sicuramente risolverai il tuo problema
Livio Orsini Inserita: 28 gennaio 2012 Segnala Inserita: 28 gennaio 2012 Diciamo che i primi 15 anni della mia vita professionale li ho proprio trascorsi gingillandomi con questo tipo di problematiche, presso aziende di elettronica professionale.433 MHz, se non ricordo male, sono compresi nella gamma detta UHF (Ultra High Frequency), quindi si può parlare di Alta Frequnza.La differenza tra topologie ad elementi distribuiti ed elementi concentrati credo di conoscerla discretamente sin dai tempi della scuola, quindi all'incirca da mezzo secolo.Visto che tra i vari lavori di gioventà posso annoverare un sintetizzatore da 13000 canali per un RxTx SSB per i Carabinieri, ed un sistema di controllo di antenna per il radar dello F104, direi che qualche amplificatore in AF l'ho almeno visto. Dopo questa lunga premessa una domanda: ma perchè questa polemica?Hai inizato facendo del sarcasmo fuori luogo. Non potresti, invece di polemizzare con le persone, esporre semplicemente le tue idee e le tue proposte?
ludo69 Inserita: 28 gennaio 2012 Segnala Inserita: 28 gennaio 2012 ALT! RESET!!!!se ho scritto qualcosa che ha urtato la sensibilità di chiunque me ne scuso.Mai voluto colpire nessuno, il mio unico accenno alle conoscenze delle persone era sincero, non sarcastico, in effetti io ho alzato un problema (collegamento per mutuo accoppiamento magnetico o per campo elettromagnetico) di cui non sono sicuro di conoscere i termini della fisica su cui si basano, quindi ho gentilmente e sinceramente chiesto a chi avesse basi di fisica migliori del sottoscritto (magari un moderatore, o chiunque altro...) di battere un colpo.Tutto quì.Capisco che con asettiche scritte, senza potersi parlare guardandosi in faccia, sia facile interpretare in maniera diversa da quella di chi ha provato ad esprimersi, ma ribadisco che da parte mia mai c'è stato intento ne di dismostrare niente a nessuno, ne di colpire chicchessia.Tutto quì.
Lionard Inserita: 28 gennaio 2012 Autore Segnala Inserita: 28 gennaio 2012 Quoto il post con il queito di ludo69 per non perdere il filo dei ragionamenti fatti e nella speranza che possa essere risolto.
patatino59 Inserita: 28 gennaio 2012 Segnala Inserita: 28 gennaio 2012 Ora che abbiamo la foto del ricevitore, vogliamo aiutare Lionard a mettere una antenna (che risulta essere assente!) proprio sul ricevitore ?Da parte mia non ho sufficiente esperienza per procedere, sono esperto in altri campi.Grazie.
ludo69 Inserita: 28 gennaio 2012 Segnala Inserita: 28 gennaio 2012 (modificato) l'unico problema per mettere un'antenna sulla bobina ricevitrice temo che sia il fatto che l'antenna potrebbe aggiungere un comportamento reattivo (capacitivo o induttivo) alla bobina stessa starandone la frequenza e quindi, forse, vanificando completamente il risultato finale.Mi par di capire che il circuito ricevente sia un "supereattivo", in genere ha una banda di ricezione abbastanza larga e quindi un pò di staratura dovrebbe reggerla.....Io farei questa prova: prendi un filo isolato (spessore totale come o poco meno di quello che si vede in foto per i collegamenti 220) e saldalo su un filo di massa sullo stampato marroncino (sul filo di massa che collega i due stampati, ad esempio...) e poi lo fai passare accanto alla bobina, gli fai girare intorno una spira, e poi ne lasci libero circa 16cm e alla fine lo isoli con un pò di nastro.ATTENTO: purtroppo questa antenna NON può essere tirata fuori dalla scatola di plastica, perchè l'intero circuito è sottoposto alla tensione di 220V, se tocchi quel filo MUORI!Quindi internamente allo scatolino disponi questo spezzone di filo sul perimetro interno.Fai delle prove e dicci se la cosa è migliorata....esempi:http://www.ilprogettista.it/web/wp-content...2010/02/192.pdfhttp://pdfcast.org/pdf/ricevitore-superreattivo-di-mariohttp://camtef.negrellischool.it/DOWNLOAD/S...I/RXFM01_TD.pdf Modificato: 28 gennaio 2012 da ludo69
Lionard Inserita: 28 gennaio 2012 Autore Segnala Inserita: 28 gennaio 2012 Scusami, saldarla qui va bene?Quindi il totale dell'antenna deve essere 16+ il tratto dalla saldatura alla bobina+ 1 giro di bobina giusto?Grazie
ludo69 Inserita: 29 gennaio 2012 Segnala Inserita: 29 gennaio 2012 (modificato) la lunghezza dell'antenna non è criticissima, diciamo che dovresti tagliare un filo a 18...20cm e poi usarlo come detto...Il punto appropriato dovrebbe essere quello nella foto che ti posto, e dovrebbe corrispondere sullo stampato marroncino alla serigrafia "-".Ricorda: TUTTO il circuito, antenna COMPRESA è sottoposto alla tensione di rete, quindi l'antenna và dentro la scatola di plastica e le prove vanno fatte con cautela..... Modificato: 29 gennaio 2012 da ludo69
Lionard Inserita: 29 gennaio 2012 Autore Segnala Inserita: 29 gennaio 2012 Tentativo fallito Sembrava funzionare un pò meglio ma quando ho chiuso la scatola esterna deve aver toccato qualcosa da qualche parte ed è intervenuto il salvavita , adesso non si accende più la presa neppure tramite il pulsante frontale della presa.
Nikiki Inserita: 29 gennaio 2012 Segnala Inserita: 29 gennaio 2012 Anche se probabilmente non servira più a niente (mi dispiace per la tua presa telecomandata) volevo provare a dire la mia... come giustamente faceva notare Livio un circuito d'antenna per poter rendere al meglio deve essere perfettamente accordato, pena una minore irradiazione della RF generata dal trasmettitore.Qui il circuito d'antenna è rappresentato da una pista di rame che altro non è che una bobina che in coppia con un condensatore va a formare un classico circuito LC.Per fare in modo che tale antenna irradi più energia possibile è necessario che il circuito LC sia accordato meglio posibile per risuonare sulla frequenza dell'oscillatore, in genere per trovare l'accordo ottimale in questo tipo di circuiti viene montato un piccolo compensatore.Mi domando perchè in questo caso non sia stato previsto
Lionard Inserita: 30 gennaio 2012 Autore Segnala Inserita: 30 gennaio 2012 l'unica cosa che ho notato è una vite sotto la bobina (quella con il silicone).Per il resto ...credo che la presa non sia recuperabile però chi può dirlo con certezza.. ci sarà un modo per scoprire cosa si è bruciato...Ciao
ludo69 Inserita: 30 gennaio 2012 Segnala Inserita: 30 gennaio 2012 mi spiace che per cercare di migliorare le cose alla fine le cose siano andate male.L'accordo dell'antenna trasmittente era già tra le possibili cose da fare, ma la modifica più semplice e meno impegnativa era quella di integrare le antenne nei dispositivi.Perchè hanno messo un condensatore fisso? perchè costa meno di uno variabile e del minuto dell'operaio che lo dovrbbe tarare.....
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