giampimat Inserito: 17 maggio 2006 Segnala Share Inserito: 17 maggio 2006 Lo sapevate che per controllare gli elettrolitici senza andarli a staccare esiste un metodo?a parte andandoli a riscaldare? Basta appoggiare l'elettrolitico buono a quello guasto stando ovviamente attenti a non prendere una bella scossa (se ne appoggia uno buono ad un'altro buono non succede niente) me lo isegno un mio ex principale che ne sapeva una piu del diavolo. Sembra una sciocchezza ma funziona veramente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
planplim Inserita: 17 maggio 2006 Segnala Share Inserita: 17 maggio 2006 secondo me funziona. sapete statisticamente se gli elettrolitici con il tempo diminuiscono o aumentano la capacita'. mi e' capitato che i tantalio andavano in corto circuito. inoltre nei tv quali sono e dove sono montati i condensatori elettrolitici a 105 gradi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
YoyoBlown Inserita: 17 maggio 2006 Segnala Share Inserita: 17 maggio 2006 Negli stadi di alimentazione secondaria puo' andare bene, ma adesempionel primario, o nei posti dove gli elettrolitici servono per il pilotaggio, no, perche' se l' elettrolitico e' buono e se ne sovrappone un altro buono si sommano le capacita' e si possono sfalzare i circuiti! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
andry75 Inserita: 18 maggio 2006 Segnala Share Inserita: 18 maggio 2006 Io lo faccio sempre, ma in generale si può fare solo con i condensatori di filtroQuando si deteriorano gli elettrolitici perdono capacità Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 18 maggio 2006 Segnala Share Inserita: 18 maggio 2006 Basta appoggiare l'elettrolitico buono a quello guasto ...... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
andry75 Inserita: 18 maggio 2006 Segnala Share Inserita: 18 maggio 2006 Infatti livio è un metodo che deve essere usato con perizia, ci sono casi in cui si può fare tranquillamente (filtri di uscita di alimentatori sw) e casi in cui è una pazia farlo. Poi ovviamente non si appoggia il condensatore, si salda temporaneamente sul lato rame Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elvezio Franco Inserita: 18 maggio 2006 Segnala Share Inserita: 18 maggio 2006 Pensate cosa può succedere parallelando un elettrolitico di elevata capcità, caricato magari a 400v (tensione tipica della batteria di condensatori di un inverter) con un elettrolitico in corto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
YoyoBlown Inserita: 18 maggio 2006 Segnala Share Inserita: 18 maggio 2006 E a questo punto.. saldato per saldato.. vale la pena cambiarlo direttamente, sopratutto su apparecchi che hanno alle spalle molti anni Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vfn Inserita: 18 maggio 2006 Segnala Share Inserita: 18 maggio 2006 C'è chi ha il coraggio di fare questa prova su tvc attuali ?Basta un niente per far fuori µchip se poi son telai con quasi tutto SMD .............. per assurdo ieri mi è capitato un tvc digitale di una decina d'anni passato da altro laboratorio spento, l'ho aperto e ho visto parecchie resistenze con stagno su un lato saldate di fresco , quel furbone le tagliava per misurarle ,questa non era prassi di riparatori anni 70 ? E si che un tester digitale ormai lo si trova anche in edicola Scusate la digressione dal tema condensatori Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
planplim Inserita: 18 maggio 2006 Segnala Share Inserita: 18 maggio 2006 io penso che il modo migliore sia schema elettrico, generatore di barre e/o monoscopio e oscilloscopio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 18 maggio 2006 Segnala Share Inserita: 18 maggio 2006 (modificato) Elvezio, se appoggi un condensatore carico a uno in corto circuito (nel caso di grosse capacità e alte tensioni come, per l'appunto, la batteria di un inverter) fai una bella fiammata. Se invece saldi un condensatore efficiente in parallelo ad uno incorto rimane il corto.Probabilmente sarà perchè le mie esperienze non sono nel campo riparazioni TV, ma io se sospetto che un componente sia difettoso lo smonto e lo sostituisco. Esistono metodi più affidabili per verificare se un condensatore elettrolitico è efficiente. Ragionare sul circuito ed effettuare alcune semplici misure è uno di questi metodi.Questa è la mia opinione, poi ognuno si comporta come preferisce. Modificato: 18 maggio 2006 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giampimat Inserita: 18 maggio 2006 Autore Segnala Share Inserita: 18 maggio 2006 E' normale che alle alte tensioni non va assolutamente fatta questa operazione sarebbe assurdo, avete ragione mi sono spiegato male io, solo negli stadi finali o nei circuiti dove si vanno a regolare dei segnali. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elvezio Franco Inserita: 19 maggio 2006 Segnala Share Inserita: 19 maggio 2006 se appoggi un condensatore carico a uno in corto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giampimat Inserita: 19 maggio 2006 Autore Segnala Share Inserita: 19 maggio 2006 Scusatemi ancora mi sono spiegato malissimo Se un condensatore è in corto il tvc non accende c'è un corto quindi apparecchiatura alla mano controllo generale .Ma se capita che un tvc ha un condensatore in dispersione ad esempio l'immaggine è distorta, invece di cambiare 20 elettrolitici o di andarli a sostituire uno per uno, non avendo l'apparechiatura adeguata, è il miglior rimedio per non impazzire. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vfn Inserita: 19 maggio 2006 Segnala Share Inserita: 19 maggio 2006 Di solito i filtri che perdono capacità sono quelli che sono posizionati vicino a fonti di calore e si cuociono o a tensioni di lavoro troppo vicino a quella da filtrare La prima cosa guardo se c'è qualche rigonfiamento poi se la camicia del condensatore e ritirata poi se ha perso liquido a quel punto li cambio anche perche se ne trovo qualcuno cotto quelli vicino non sono da meno Una volta avevo voglia e tempo per farlo ,ora alimentatori finali ecc son tutti costruiti con cavi troppo cortisi devono smontare e rimontare varie volte, rischi di rompere plastiche e stampati che son sempre piu complessi Poi capita che un condensatore nuovo decida di fare lo shuttle ....andato in orbita con realistica fumataormai stà iniziando a misurare anche quelli nuovi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elvezio Franco Inserita: 19 maggio 2006 Segnala Share Inserita: 19 maggio 2006 ormai sto iniziando a misurare anche quelli nuovi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giampimat Inserita: 20 maggio 2006 Autore Segnala Share Inserita: 20 maggio 2006 Questa non la sapevo, anche se ho incominciato a dubitare dei codensatori nuovi, quando mi sono entrati in laboratorio, i primi lettori dvd usa e getta (come li chiamo io), in riparazione rigonfiamenti e plastiche tirate a mai finire.DOVE è FINITA LA QUALITA NON SI Sà; SARA ANDATA APPRESSO ALLA GLOBALITà Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tonios Inserita: 13 luglio 2007 Segnala Share Inserita: 13 luglio 2007 comunque secondo me avete ragione un po tutti,pero rimango del parere che provare per provare lo si dissalda e si mette il nuovo e il gioco e' fatto seno si rimette il vecchio anche se ormai sarebbe assurdo rimetterci il vecchio,e come un motore visto che lo si e aperto tanto vale cambiare quello che c'e' da cambiare,o no che dite Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kekkotec Inserita: 27 ottobre 2008 Segnala Share Inserita: 27 ottobre 2008 (modificato) Scusate se mi intrometto ma che vuol dire???(se la camicia del condensatore e ritirata)io lo conosco quando e gonfio e quando perde liquido detto nel volgare gergo ( PISCIATO )ma qella affermazione non ne ho idea potreste illuminarmi please ..... Modificato: 27 ottobre 2008 da kekkotec Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
AndreA. Inserita: 27 ottobre 2008 Segnala Share Inserita: 27 ottobre 2008 Dico la mia, concordando con Elvezio e Livo.Anni fà sui valvolari si faceva tranquillamente, poi, con i nuovi apparecchi transistorizzati si usava farlo su gli alimentatori tipo lineari, su quelli a commutazione si andava un po più cauti, anche perche facendo partire un TV con un condensatore appoggiato con la mano si rischiava oltre alla folgorazione( senza trafo di isolamento)a guasti più gravi della semplice sostituzione dei condensatori, infatti non è possibile togliere un condensatore da un apparecchio funzionante, pena la distruzione del finale e del circuito di pilotaggio, ammenochè il condensatore non viene saldato, ma chi ha mai fatto una cosa del genere? penso che chi adotta questo sistema per velocizzare la ricerca guasti non perde del tempo a saldare il componente, quindi dovrebbe spegnere il tv prima di togliere il componente ma vi sembra possibile spegnere il tv con il condensatore appoggiato con la mani.OK, penso che il fine del forum sia anche quello di insegnare al neofita il giusto approccio sull'apparecchio da riparare e non insegnare ad essere azzardoni ne tantomeno spingerli ad una certa folgorazione, queste cose lasciamole fare agli esperti conoscitori di una più del diavolo.Per quanto riguarda i condensatori taroccati, ho fatto esperienza con quelli da 400V 100Mf, erano isolati. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marcoasso Inserita: 27 ottobre 2008 Segnala Share Inserita: 27 ottobre 2008 (modificato) I condensatori come sappiamo scaricarli lentamente possiamo anche caricarli allo stesso modo in stile riparazione anni 70 con due coccodrilli.... Modificato: 27 ottobre 2008 da marcoasso Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maxtv Inserita: 28 ottobre 2008 Segnala Share Inserita: 28 ottobre 2008 Io in genere,li controllo come gli altri componenti per quanto riguarda i terminali ..cioè isolo un pin e in base alla loro capacita' nominale scelgo la scala lettura di un tester a lancetta..la lancetta va' repentinamente a destra (si carica),poi ritorna indietro lentamente..sembra buono !! Se fa' poca escursione o ritorna indietro velocemente..lo butto !! Chiaro che molte volte lo si individua da controlli tensione o deformazioni..comunque quando si tratta di sez. di pilotaggio o vicinanza di integrati non ci perdo tempo e li sostituisco ! Per quanto riguarda gli elettrolitici che montano sui circuiti di molti lettori dvd ,di produzione cinese..... ,non ho capito che ci mettono dentro.... che evapora cosi' in fretta !!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fulvio Persano Inserita: 28 ottobre 2008 Segnala Share Inserita: 28 ottobre 2008 Ciao.Te lo dico io:Le "nuvolette di Drago".... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
AndreA. Inserita: 28 ottobre 2008 Segnala Share Inserita: 28 ottobre 2008 Ma occorre un TV sempre anni 70, reofori lunghi, valvole e possibilmente anche un bel telaio in alluminio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
arky Inserita: 11 novembre 2008 Segnala Share Inserita: 11 novembre 2008 (modificato) Ciao a tutti! Premesso che un contatto non stabile di una capacità può distruggere un transistor,sono del parere che il metodo in questione sia poco sicuro e potenzialmente dannoso per circuitazioni di potenza o delicate.Come già detto i condensatori elettrolitici tendono a perdere capacità a causa del calore che asciuga l'elettrolita in esso contenuto.Poi ognuno ha i suoi metodi,a volte basta toccare la loro parte metallica per variarne la capacità.Conoscete la regola di Mustafà? Riparava autoradio e prima di cambiare l'I.C.finale "leccandosi"l'indice, lo passava sotto il pot. del volume concludendo: eppure ronza!!!!!!! Quindi...se non si hanno sistemi migliori... Ciao ! Modificato: 11 novembre 2008 da arky Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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