beonardo Inserito: 2 dicembre 2006 Segnala Inserito: 2 dicembre 2006 In un'alimentatore Switching con ingresso 220 V ac che in uscita dovrebbe misurare 12v cc e 3V cc, quale tensione dovrei misurare sull'avvolgimento del trasf che è collegato al piedino centrale del mosfet e quale sull'avvolgimento che fa capo al sg3842gd ?grazie. Seconda domanda di carattere ........Per meglio capire i percosi e le funzioni dei vari componenti, seguendo le tracce del circuito stampato mi sono disegnato lo schema che vorrei sottoporvi per verificarne la giustezza o meno, penso inoltre che potrebbe facilitare le spiegazioni.E' possibile inserire in questa rubrica il circuito dell'alimentatore in oggetto? In attesa speranzosa Beonardo ringrazia
sauvignon Inserita: 4 dicembre 2006 Segnala Inserita: 4 dicembre 2006 Spariamo al buio: sul piedino centrale del mosfet = qualcosa più di 300 Volt.Sull'avvolgimento verso il 3842 qualcosa attorno ai 20 Volt.Senza schema hai ragione a dire che non si può capire bene.Puoi allegare un file pdf di dimensioni inferiori a 300kB.
beonardo Inserita: 6 dicembre 2006 Autore Segnala Inserita: 6 dicembre 2006 Mister Sauvignon eccomi ancora ad approfittare del suo gentil interessamento al mio problema. Le mie nozioni sono limitatissime risalgono da autodidatta agli anni 60.L'alimentatore in oggetto è quello abbinato alla TV. produzione danese.E' realizzato si di una basetta che comprende due sezioni divise visivamente dal trasformatore adibito ad abassar la tensione precedentemente passata attraverso il circuito che comprende un SG3842GD un 7n60b un MPS 390G (NPN) un EL 817 assieme ovviamente a resistenze e diodi vari.Lunico componente che è collegato fisicamente con la seconda parte del circuito è l' EL 817 ovviamente assieme al secondario del trasf.Da un datasheet della Philips riguardo UC3842 riporta uno schema molto simile a quello che ho trascritto seguendo a fatica le traccie dello stampato che non riesco a trasmetter in quanto non rientra nei canoni da lei indicati.Il problema ritengo che al 100/100 riguarda solo l'alimentatore che non riesce ad elevare il numero di frequenze necessarie affinche i 12V ed i 3 riescano a far partire l'hard disk ed il lettore 9i quali inseriti nel mio PC invece girano.Le tensioni misurate alluscita in CC sono giuste ma pulsanti infatti la lancetta del Tester oscilla come un pendolo con frequenza di circa una ogni secondo. Le tensioni rilevate sono: Ingresso primo avvolgimento del Trasf 250 cosi sul D del 7N60B, sull'emittore zero, sul G 0,075 pulsanti Sul piedino 7 del SG3842Gd 24 pulsanti sull'8 0,75, e cosi sui restanti tensioni bassissime e pulsanti salvo il 3 0,15 fissi. Ingresso secondo secondo avvolgimento 150V. Diodi tutti sani, elottrolitici idem mi rimane da controllare 7n60b e le chiedo se le prove si effettuano usando il tester come quelle su un normale transistore.Inoltre cosa lei ne pensi di utto ciò che le ho descritto.Scusandomi per essere stato prolisso sperando di non arrecarle troppo disturbo, la saluto cordialmente e resto in attesa.Beonardo
sauvignon Inserita: 13 dicembre 2006 Segnala Inserita: 13 dicembre 2006 Direi che bisognerebbe indagare bene sulla tensione al pin 7 del 3842.Deve essere una tensione costante.All'accensione del dispositivo sarà sicuramente alimentata dalla prima parte del circuito.Poi, e questo lo devi controllare tu (ci diamo del tu no ?), FORSE c'è un avvolgimento del trasformatore che subentra nell'alimentazione e che non fa il suo dovere.Se le tensioni in uscita sono corrette, anche se intermittenti, sembra che il MOSFET sia a posto.Il mosfet è diverso dai transistor NPN e PNP e non si controlla allo stesso modo.Non fidarti mai degli elettrolitici, specialmente in questi casi; scommetterei su uno degli elettrolitici.Buon lavoro
lemiz Inserita: 14 dicembre 2006 Segnala Inserita: 14 dicembre 2006 Controlla (o meglio cambia) il condensatore di batteria collegato al ponte in entrata dei 220V, ai suoi capi ci deve essere almeno 300V e non 250v come hai rilevato sul D del mos di SW.Controlla anche le resistenze di avvio sempre in quella zona del circuito.Se ci sono altri elettrolitici sul primario di basso valore sostituiscili non fa mai male e costano pochissimo.Facci sapere... Ciao.
beonardo Inserita: 14 dicembre 2006 Autore Segnala Inserita: 14 dicembre 2006 Cattive notizie amici. Durante le operazioni di controllo mi è caduta una pinzetta dove non doveva s'è creato un corto che ha fottuto l'IC, un elettrolitico collegato allo stesso e due resistori dei quali fortunatamente si leggono ancora i valori.Cosi ho pensato di sostituire tutti i componenti della prima parte dell'alimentatore.IC - SG 3842 GD il 7N60B i diodi, l' MPS 3906 ed i resistori ovviamente.Per tanto mi accingerò nell'ardua impresa facendo tesoro dei suggerimenti vostri.E per favorir le mie conoscenze in ambito, vorrei chiedervi il valore di resistenza che si dovrebbe in linea di massima misurare ai capi dei due primari del trasformatore della funzione switching.Io pensavo che fossero proporzionali ai trasformatori dell Ac di medesime dimensioniinvece sul trasformatore dello swit misuro un cinquantina di hom ( che sia in corto?)( sbagliando si impara e se dell'error si fa tesoro l'incazzatura per l'error commesso passa presto.)Grazie a presto risentirci Beonardo
beonardo Inserita: 25 dicembre 2006 Autore Segnala Inserita: 25 dicembre 2006 Natale 2006Mi correggo ho rimisurato la resistenza ai capi dei dua avvolgimenti primari dello switching ed ai loro capi misuro 5,8 hom.Ne consegue che non conoscendo nulla di questi trafo mi domando se non siano in corto le spire (odor di bruciato non se ne sente )Desidero ricordare che sto sostituendo tutti i condensatori, resistori diodi e quant'altrodella sezione switchig.grazie ancora Beonardo
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