Supercondensatore - come mantenere tensione all' autoradio

[Walter64]

Ho installato l'autoradio sul mio mezzo di lavoro completa di navigatore e bluetoot.

purtroppo nonostante sia di "alta classe" non sempre mantiene il collegamento con il cellulare quando avvio/riavvio (tensione che scende sotto i 11 volt...) il motore in pratica, si azzera la connessione.

Pensavo quindi di interporre sull'alimentazione un diodo di potenza tipo Schottky (in modo di limitare la caduta di tensione) e aggiungere come stabilizzatore al posto del tradizionale elettrolitico (microFarad) utilizzare questi nuovi supercondensatori che hanno notevoli capacità di accumulo (Farad), tanto che in futuro sostituiranno le batterie delle macchine fotografiche.

(Lasciamo perdere il futuro) parliamo al presente .... ora io chiedo come posso "calcolare" quanto posso mantenere alimentata l'autoradio ??? sfruttando la notevole capacità, se fosse un'accumulatore si conoscono gli Ah ....

ma quà ci sono i Farad !!! .

Ciao a tutti.

Walter64

[geloso83]

Salve,

i supercondensatori sono delle vere "armi", in quanto sono in grado di fornire correnti impulsive, che possono addirittura uccidere una persona!!!

Oltretutto la extracorrente di chiusura (e prima ancora la extratensione, ti fonde radio, e tutto l'ornamentario prima che tu faccia boh!),

Quindi, io opterei per un classico stadio stabilizzatore magari equipaggiato con stabilizzatore tipo LM317, e relativa batteria di condensatori elettrolitici (1000uF, per ogni ampere assorbito, un bel fusibile, e un filtro LC, al fine di limitare i disturbi provenienti dal motore.

[Walter64]

La batteria del mezzo è a 12 V, i supercondensatori "commerciali" al massimo resistono a tensioni di lavoro di 5,5 V di conseguenza devo metterne in serie 3 per avere un margine di sicurezza,

ho un diodo in serie al'alimentazione e il condensatore in "accumulo"dopo...

non vi sono impedenze e filtri LC che potrebbero creare variazioni di tensioni elevate

già mettendo un diodo in serie ai 12/13 V scendo "teoricamente" di 0,7 V figurarsi con l'integrato stabilizzatore.....

se segui i database vedrai che diodi di potenza "tradizionali" in base all'amperaggio sopportato si mangiano in media 1,2-1.4 V di caduta tensione....

non per niente nel mio post ho specificato diodi Schottky (di potenza 0,8V caduta tensione)

.

non ci sono distrurbi provenienti dal motore.... (sono già integrati nell'autoradio !!!)

Ho solo dei cali di tensione durante l'avviamento (dicasi motorino) inferiori ai 11 V

tensione, che porta a spegnersi tutto il sistema Hi-Fi.

Penso che risolverò con il classico sistema da "tavolo" e cioè: piglierò un condensatore da 1000 microFarad, lo caricherò a 13 V, e gli applico un carico di 100 milliamper, quantifico il tempo di scarica sotto un soglia di tensione e tirerò le opportune conclusioni sul dimensionamento del tutto per una scorta di "2 secondi" che è giusto giusto ciò che mi necessità.

Ciao a tutti

Walter64

[Walter64]

Et voilà... (prova spannometrica)

Condensatore 1000 microFarad con in parallelo resistenza calcolata per un assorbimento di 10 milliAmper a 13 V (non 100 come scritto nel post precedente, sarebbe stata una verifica troppo veloce)

La tensione ai capi del condensatore scende da 13V a 11V in circa 1 secondo e in conclusione:

al posto di 1000 microFarad sostituisco con 1 Farad = 1000 secondi, oppure 10 secondi a 1 Amper, oppure 2 secondi 5 Amper .

se non ho commesso errori ho raggiunto l'obbiettivo.....

Oggi ho ordinato i supercondensatori poi posterò il tutto.

Ciao Walter64.

P.S.

se poi qualcuno conosce un sistema più "teorico" ben venga

[AndreA.]

Alimentatore step-up.

Scusa la mia curiosità , perché accendere prima lo stereo poi il navigatore e poi il mezzo? non sarebbe più opportuno avviare prima il mezzo e poi accendere gli utilizzi?

Ciao

[Walter64]

Infatti... così faccio ma l'optional che ho richiesto (il dispositivo che ferma il motore durante i semafori rossi e durante le ormai "famose" colonne in A4) non posso utilizzarlo per il motivo detto precedentemente, quando riavvio il motore, l'autoradio si comporta come un computer, deve ricaricare il software (circa 45") e il navigatore "perde la rotta".....

Ciao

[AndreA.]

Ciao, potresti provare con un alimentatore step-up.

Funzionano in rialzo , e sono stabilizzati in uscita , quindi se la tensione in ingresso dovesse scendere sotto i 12 volt il circuito aumenterebbe di quel tanto la tensione in uscita ovviando l'inconveniente.

Fai una ricerca in rete troverai sicuramente qualcosa di interessante .

Potresti chiedere a Livio Orsini per le spiegazioni in merito .

Ciao

[lbarbati]

Prima del super c. valuterei anche la possibilità di interpore una piccola batteria al piombo (quelle in uso ad esempio lampade di emerg o UPS) collagata sempre a valle di un diodo.

[AndreA.]

L'idea è ottima ma non credo sia possibile , la corrente di ricarica penso che la distruggerebbe, ripeto penso .

Ciao.

[Walter64]

L'idea della batteria al piombo l'ho scartata solo per il fatto che se in futuro si deve intervenire sulla manutenzione del mezzo (staccando il morsetto della batteria principale) una parte anche se minima (riguardante il settore stereo) rimarrebbe in tensione.... ecco del perchè della scelta con i supercondensatori...

Per l'alimentatore step-up provo a vedere cosa trovo....

anche se il detto: chi lascia la vecchia via sà cosa lascia, ma non sà cosa trova...

la batteria al piombo non è del tutto scartata....

Ciao.

[Walter64]

Il modello 12 V ermetiche sistema GEL non hanno questi problemi... o quasi...

l'alternatore non supera in ogni caso i 14.4 V, anche se è pur vero che i costruttori di accumulatori, danno indicazioni precise sulla "temporaneità" della carica a tensioni "alte", rispetto le cariche "tampone".....

Ciao.