alberto schettino Inserito: 23 ottobre 2007 Segnala Inserito: 23 ottobre 2007 Sto impazzendo con i led !!!!!!Devo alimentare 40 led da 3.5v 0.80ma in parallelo!!!!!!!E' possibile ?Come Faccio?Ho bruciato fin ora TROPPI LEDGRAZIE
accacca Inserita: 23 ottobre 2007 Segnala Inserita: 23 ottobre 2007 (modificato) ci metti una resistenza o un regolatore di corrente ?Sono le "stelline" con led già saldato su stampato ?Come si bruciano ? subito dopo un'ora ...dimenticavo in parallelo 40 * 0.8A = 32A Modificato: 23 ottobre 2007 da accacca
AndreA. Inserita: 23 ottobre 2007 Segnala Inserita: 23 ottobre 2007 Penso che siano troppi 32A per 40 Led .Corrente minima 10ma massima 30ma , tensione 1,2VMin. 2VMax.Alla massima corrente il carico sarebbe di 1.2A con 40 Led in parallelo , che per me sono troppi , meglio alimentarli in serie , o al massimo un misto serie parallelo , riducendo drasticamente l'assorbimento in corrente aumentando semplicemente la tensione.Chi è il costruttore di Led da 3.5V? Ciao
Paolo Cattani Inserita: 23 ottobre 2007 Segnala Inserita: 23 ottobre 2007 led da 3,5 volt sono blu o bianchi... Sei sicuro della corrente assorbita? L'hai letto sul datasheet?
AndreA. Inserita: 23 ottobre 2007 Segnala Inserita: 23 ottobre 2007 3.5V , penso che siano distruttivi sia per i Led bianchi che blu , no non ho un datasheet , potrei controllare nel web ....
Paolo Cattani Inserita: 24 ottobre 2007 Segnala Inserita: 24 ottobre 2007 La tensione "normale per i led blu va da 3,6 a 3,8 VComunque è importante sapere che caratteristiche ha quel particolare led, ormai li trovi con assorbimenti da 2 mA come da 350 mA....Per esempio, potrebbe trattarsi di un 5 mm di tipo flash, che accetta gli 80 mA solo ad impulsi, mentre in continuo ne vuole solo 30. E' solo un'ipotesi, se non si sa che modello ha.
accacca Inserita: 24 ottobre 2007 Segnala Inserita: 24 ottobre 2007 (modificato) Leggendo 3.5V ho ipotizzato si tratti di power led da 3W. e che l'indicazione 0.8mA sia sbagliata Si tratta invece di 0.8AAnche per un led normale 0.8mA non è un dato correttoAspettiamo maggiori indicazioni da Alberto Modificato: 24 ottobre 2007 da accacca
Paolo Cattani Inserita: 24 ottobre 2007 Segnala Inserita: 24 ottobre 2007 Purtroppo, non si può più pensare di usare i classici "canoni universali" per dimensionare l'alimentazione di un LED...I "vecchi" led che si accendevano con 1,5 - 1,8 V e 20 mA si sono evoluti verso tipi a basso consumo che offrono la stessa luminosità a 2 mA... se calcoli per 20, li bruci.I Led di tipo flash hanno bisogno di comando impulsivo e arrivano a 80 mA... se calcoli per 30, quasi non fanno luce.I led bianchi o blu, con 3,5 V a volte non si accendono ancora.... ma se li alimenti con 4, li bruci.Non parliamo dei power led, che ormai sono di mille tipi e a volte sono già dotati di stabilzzatore interno, alcuni vanno a 12V....Secondo me, ammesso che lui abbia i led tutti uguali, gli conviene fare delle prove con un alimentatore stabilizzato e vedere come si comportano ai vari livelli di tensione e corrente, almeno comincia a stabilire che tipo di led ha comprato.si, decisamente... il minimo sono 2 mA.
AndreA. Inserita: 24 ottobre 2007 Segnala Inserita: 24 ottobre 2007 Per esperienza personale , a 2.5V mi saltò un bianco e a circa 3V un blu .Sicuramente sarà come dici tu Paolo , forse erano led tipo vecchio , non sapevo neppure che esistono led che hanno bisogno di 800ma.( quel 0.80ma penso si riferisse a 0.8A perché solo con 800ma a 3.5V si possono ottenere circa 3W che poi in realtà sarebbero 2.8W)Sono poco illuminato in fatto di Led.Comunque per la funzione di lampada spia ho sempre collegato un resistore da 680-Ohm in serie al diodo con 12V di alimentazione .Quindi penso che Alberto Schettino , per alimentare i 40 Led ha bisogno del datasheet ,quindi una volta venuto a conoscenza dei dati del diodi dovrebbe costruire/comprare un alimentatore con generatore di corrente costante.Aspetto illuminazioni.
Paolo Cattani Inserita: 24 ottobre 2007 Segnala Inserita: 24 ottobre 2007 (modificato) Guarda, prendo a caso delle cifre dal catalogo RS:Led AgilentHLMP-1301 3 mm rosso -1,9V 10 mAHLMP-1503 3 mm verde - 2,3V 10 mAHLMP- 1450 3mm giallo 2V 10 mAHLMP- 1700 3mm rosso 1,8V 2 mAHLMP- 1719 3mm giallo 1,9v 2 mAHLMP- 1790 3mm verde 1,8V 2 mAHLMP- ED57-LP000 rosso 5mm 2V 50 mAHLMP- FW66-MN000 5mm bianco 3,2V 20 mAToyoda 1-3B0A2 3mm blu 3,4V 30 mAKingbright L53MBD 5 mm blu 4,8V 20 mAcome vedi, anche a parità di categoria di colore, non ce n'è uno uguale. Modificato: 24 ottobre 2007 da Paolo Cattani
AndreA. Inserita: 24 ottobre 2007 Segnala Inserita: 24 ottobre 2007 Grazie Paolo , però da questo deduco che non possiamo parlare di potenza in W. ma tipo lampade allo xeno , in lumen , oppure come le lampade a risparmio energetico che assorbendo 18W danno un'intensità luminosa "paragonabile" a una lampada da 100W.Purtroppo i calcoli in potenza li svolgo ancora applicando la legge di Ohm , per calcolare invece i Lumen sai che formula adottare?In attesa di risposta ti ringrazio per avermi "illuminato".Penso che questa discussione sia di grande utilità anche ai lettori/colleghi del forum.
accacca Inserita: 24 ottobre 2007 Segnala Inserita: 24 ottobre 2007 (modificato) è veroio forse sbagliando considero i led da 3/5mm come led da segnalazione in cui il flusso luminoso è un parametro secondario basta che si accenda,In realtà questa plafoniera utilizza solo led plcc smdper i led da 1W o 3W usati per illuminazione il parametro principale invece sono proprio i lumen/watt indicati dal costruttore sul datasheet che danno un indicazione del rendimento o meglio dell'efficienza luminosa del led. Attualmente si può arrivare a 80/100 lumen/wattUn altro parametro importante è la durata che raggiunge tranquillamente le 25000ore se utilizzati correttamente.Nota dolente il costo un led 3W costa 2/3euroPer avere lo stesso flusso luminoso di una lamapda a 60W ci vogliono 8/10 led + alimentatore. Modificato: 24 ottobre 2007 da accacca
AndreA. Inserita: 24 ottobre 2007 Segnala Inserita: 24 ottobre 2007 Spero di raggirare la formula per calcolare il resistore da collegare al diodo Led .Il resistore da collegare a uno zener è dato dalla tensione di ingresso sottraendo la tensione di zener e il risultato fratto la corrente di zener , quindi Rz=(Vi-Vz)/Iz .Penso che la stessa formula valga anche per i Led , Quindi RL = (Vi-Vl)/Il e cioè Resistore di caduta (RL)= tensione di ingresso meno la tensione del led (Vl) fratto la corrente del led in ampere (Il) Conoscendo il datasheet del diodo Kingbright L53MBD 5 mm blu 4,8V 20 mA grazie al collega Paolo Cattani, possiamo sviluppare la formula del resistore di caduta in questo modo , ipotizzando che la tensione di ingresso sia di 12VRl=(12-4.8)/20ma (da convertire in ampere quindi 0.02A) da cui 7.2/0.02=360OhmChe dici può andare bene questa formula?Ciao
accacca Inserita: 24 ottobre 2007 Segnala Inserita: 24 ottobre 2007 La formula è sempre la nota legge di ohmIl tuo carico (il led) ha un a caduta di tensione definita e un assorbimento max di corrente.Nota l'alimentazione stabilisci la corrente che vuoi far circolare (che in questo caso determina la luminosità del led) e ricavi la resistenza da porre in serie.Oppure utilizzi una regolazione in corrente come ad esempioquesto
AndreA. Inserita: 24 ottobre 2007 Segnala Inserita: 24 ottobre 2007 Quindi la formula da me descritta è OK?Altrimenti per la legge di Ohm dovrei calcolare la tensione di uscita moltiplicando la tensione d'ingresso per resistenza di carico del led fratto il resistore di alimentazione sommando ad esso la resistenza del led.(legge di Ohm)Dico bene?
AndreA. Inserita: 24 ottobre 2007 Segnala Inserita: 24 ottobre 2007 Ho dato un'occhiatina allo schema , fatto veramente bene , però non idoneo per i 40 led del collega che ha aperto questo post.comunque chi lo volesse realizzare dovrebbe avere i codici per programmare la PIC , cosi ha anche ha la possibilità di variare l'intensità luminosa in modo PWM , (select) .Però penso che non sia possibile alimentare i 40 Led con questo circuito , e se malauguratamente dovesse saltare il Mospower , il diodo che sembra uno zener (è un diodo a recupero veloce , fast oppure Schottky) non riuscirebbe a proteggere il led dalla sovratensione con la conseguente bruciatura dello stesso.Se posso dire la mia , mi sembra un pò esagerato un circuito del genere per alimentare un led da 3W , si può fare la stessa cosa , molto meno importante è il caso di dirlo, con un LM317 montato come regolatore di corrente , ed applicando allo stesso un finale PNP di potenza(amperaggio dipendente dall'utilizzo) è possibile alimentare altro che 40 Led.Ciao.
accacca Inserita: 24 ottobre 2007 Segnala Inserita: 24 ottobre 2007 In merito alla protezione di cortocircuito concordo con te è necessario aggiungere qualcosa che intervenga se per qualche motivo lo switch si blocca.Si tratta comunque di ciruciti di esempio per illustrare il principio di funzionamentoCi sono dei controlli integrati ad esempio della Zetex (non ricordo la sigla) che per la regolaizone della corrente utilizzano lo stesso principio di funzionamento del circuito dell'AN microchip. Non serve il pic se utilizzi il circuito di figura 3 con l'RC di feedback e il comparatore. Il set point (Vdrive) lo puoi dare con un potenziometro.Ovviamente le soluzioni sono diverse e ognuna ha i suoi limiti e i suoi vantaggi e ritengo sia utile e interesante discuterne. La soluzione switching la trovo interessante perchè ha un alto rendimento la dissipazione del circuito di controllo è minima al contrario del lineare.Tanto per aumentare le possibili soluzioni un'altra idea economica da realizzare se basta una regolazione approsimativa è quella dello specchio di corrente.In merito al caso specifico dei 40 led come hai già evidenziato nemmeno io li metterei tutti in parallelo però Alberto non si fa sentire e non conosciamo i vincoli della sua applicazione. Io vorrei capire perchè si bruciano.
AndreA. Inserita: 24 ottobre 2007 Segnala Inserita: 24 ottobre 2007 OK in attesa di Alberto.Però 3W pilotati con dutycicle mi sembrano un po eccessivi , concordi?Ciao.
accacca Inserita: 24 ottobre 2007 Segnala Inserita: 24 ottobre 2007 Sì è vero se sono 3W non ne vale la pena.Considera però che il circuito switching può avere una tensione d'ingresso variabile Se il mosfet tiene puoi variare l'alimentazione in un range ampio.Io ho fatto delle prove empiriche con il circuito dell'appnote micorchip tra 8 e 24V con due led da 3W in serie funzionava abbastanza bene (salendo in tensione la corrente oscillava troppo attorno al valore medio) Il lineare invece si trova tutta la diffrenza di tensione sulla "schiena".
AndreA. Inserita: 24 ottobre 2007 Segnala Inserita: 24 ottobre 2007 Ciao Accacca , anche io preferisco di gran lunga il dutycicle , infatti i mie progetti sono sempre sul PWM , ma in uscita preferisco sempre avere il classico lineare , ti dirò di più , non permetto alle autooscillazioni di intervenire nei mie circuiti . Ho presentato in anteprima un progetto ad un Moderatore ,non dico il nome ,solo "il magnifico", però non l'ho fatto ancora mettere in rete perché ho potuto testare solo alcune funzioni e non tutte . Infatti il circuito da me proposto è un ibrido PWM-LINEARE , ne ho fatto uno tempo addietro per le esperienze di Elettrolisi-Fisica ed Elettronica che svolgiamo a scuola e ad essere sincero vederlo in attività è un vero piacere .Purtroppo ci vuole ancora un po di tempo anche perché lo sbroglio preferisco farlo a mano.Ciao.
AndreA. Inserita: 24 ottobre 2007 Segnala Inserita: 24 ottobre 2007 http://www.plcforum.it/forums2/index.php?showtopic=38976&hl=e troveremo Alberto.
alberto schettino Inserita: 25 ottobre 2007 Autore Segnala Inserita: 25 ottobre 2007 Scusate ma non riuscivo a connetermihttp://www.white-lith.it/?page=60-131ho comprato qua i led!!!!GRAZIE
alberto schettino Inserita: 25 ottobre 2007 Autore Segnala Inserita: 25 ottobre 2007 http://www.white-lith.it/?page=60-131ho acquistato qui i led
accacca Inserita: 26 ottobre 2007 Segnala Inserita: 26 ottobre 2007 Tanto per cominciare la mia ipotesi iniziale è sbagliata quindi ... adesso aspetto le tue info prima di parlarealberto dovresti fornire più indicazioni sul circuito da cosa sono alimentati dove sono installati..andrea' ma sei un prof ? bhe complimenti e che c*lo per i tuoi allievi.Non si trovano facilmente insegnanti appassionati della loro materia che hanno voglia di aggiornarsi e sperimentare.
alberto schettino Inserita: 26 ottobre 2007 Autore Segnala Inserita: 26 ottobre 2007 Innanzitutto è un lampadario....Non ho idea sull'alimentazione ho provato ad alimentare in serie da 5 ( alimentatore 12-24v 350ma) ma si sono bruciati ho provato con in parallelo con 40 resistenze e si sono bruciate delle resistenze e dei led.!!!!!HO finito le idee.Vorrei provare con alimentatore da 3v 1A tutti in parallelo.GRazieUn altra anomalia:se alimento il led direttamente dai piedini ho una luce se alimento il cavo che circa un metro la luce è -.GRAZIE
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora