Induttanze - Chiarimento su formula.

[mf2hd]

Avrei cortesemente bisogno di un chiarimento dagli eperti di induttanze, che' non sono mai state il mio forte.

Per alcuni progettini che sto realizzando mi servono dei valori che non trovo dai commercianti "normali", a meno di non fare delle serie con il rispettivo aumento di ingombro sul pcb.

Ho pensato di avvolgerle acquistando delle ferriti (tori o funghetti) e spezzoni di rame smaltato.

Le correnti in gioco sono irrisorie: qualche mA, massimo una decina.

Per le ferriti a "funghetto", le piu' adatte ai miei ingombri, viene dato come caratteristico il valore "Al" e anche una formula.

Il dubbio e' il seguente:

Se non ricordo male il parametro "Al" sta a rappresentare il valore in nH (nano Henry) che si ha avvolgendo una sola spira.

Quindi il numero di spire "N" per la mia induttanza "L" lo dovrei ricavare facendo una proporzione:

1 (spira) : Al(nH) = N (spire) : L(nH)

da cui N=L/Al.

Allora perche' viene fornita la formula:

L (micro Henry) = N^2 * Al/1000

da cui N= radice quadrata (1000*L/Al)

???

Il "mille" e' relativo ai nH<->uH, ma il quadrato (e quindi la radice) non li capisco.

Grazie.

[carlovittorio]

Dopo 50 anni dallo studio senza avere mai utilizzato le formule mi ricordo che l'aumento del numero di spire non comporta un aumento proporzionale dei Henry da qui il fatto della radice quadrata. In attesa dei veri esperti.

[mf2hd]

Grazie della risposta carlovittorio.

Con le ferriti a disposizione ho fatto le prove : bisogna usare la formula con il quadrato.

Mi sono fatto una tabellina in excel che mi calcola le spire min e max in base al valore caratteristico "Al" , alla % di tolleranza di questo e al valore desiderato.

Le induttanze vengono proprio belle precise !