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Componente Marcato Csd 1k - E' UN CONDENSATORE?


ALVARO FESTI

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ALVARO FESTI

Salve a tutti,

vorrei delle informazioni su un componente che a prima vista sembra un condensatore poliestere, il quale ha stampigliata la seguente sigla:

CSD 1K 275V-X2

HQX 40/110/56/C

250 V~

Il suddetto componente è montato su uno dei contatti delle spazzole di un motore di una macchina distruggi-documenti, il quale riporta la seguente dicitura:

HGH-5425_1

230v/50Hz

P35C

mentre, sull'altro contatto delle spazzole del motore è montato un normale condensatore ceramico

Ora, il mio quesito è questo: dal momento che il motore è provvisto di protezione termica contro il surriscaldamento, che puntualmente interviene dopo 5 minuti di funzionamento continuo, ed essendo tale motore provvisto di spazzole del tipo "a carboncino", è possibile che il primo "strano" tipo di condensatore sia adibito anche alla funzione di "termistore" che al raggiungimento della temperatura interrompa il contatto con le spazzole del motore?

Vi porgo questa strana domanda perchè vorrei apportare una modifica al motore in modo da bypassare la protezione termica per andare invece a montare una ventola di raffreddamento. Secondo voi è corretto sostituire il primo "strano" tipo di condensatore con uno uguale a quello montato sull'altro contatto delle spazzole per far sì da bypassare la protezione da surriscaldamento?

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Scusate se mi rispondo da solo biggrin.gif , ma credo proprio che il componente in questione sia un condensatore, e che la sigla 1k si riferisca al suo valore espresso in nano Farad, vale a dire 1000 nano Farad, cioè un micro Farad. Del resto l'altro condensatore all'altro capo dei contatti delle spazzole è il tipico condensatore ceramico da 1 micro Farad "a lenticchia", riporta infatti la sigla 103, cioè 10 alla 3 nano F che sono 1 micro F.

Invece la sigla CSD credo sia legata al fatto che tale condensatore (che è in poliestere, a forma di un piccolo parallelepipedo) include il dispositivo (termistore) che interrompe il contatto al raggiungimento di una certa temperatura.

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carlovittorio

Ho qualche dubbio sulla tua interpretazione.Per me 1K vale 1000pF.

Anche qui la tua interpretazione non mi convince :103 non vale 10 alla terza ma 10 seguito da 3 zeri=10000pF Daltro canto non conosco condensatori ceramici del valore di 1 ,uF (ma mi potrei sbagliare)

Consiglio: non modificare niente potresti trovarti scontento della modifica.

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ALVARO FESTI

Devo dire che in effetti, andando a consultare il libricino dei componenti elettronici in mio possesso, i valori dei condensatori sono perlopiù espressi in pF, ma ciò non esclude che per particolari tipi di condensatori (nel nostro caso, poliestere) possa essere espresso in nF. Del resto io vado per dimensioni, ne ho visto uno (nel circuito di rifasamento di una plafoniera al neon) della stessa dimensione di quello in questione dove era chiaramente stampigliato il valore 1μF, mentre la sigla dei condensatori ceramici è da interpretare come giustamente ha detto carlovittorio, per cui la sigla 103 corrisponderebbe a 10.000 pF, cioè 10 nF = 0,01 μF. Solo che di quest'ultima lettura non ne sono sicuro, perchè non si vedeva bene la scritta, il corpo del condensatore era blu e la scritta era in nero e non si distingueva bene, ma mettiamo il caso che fosse stata 105, allora avremmo avuto 1.000.000 di pF, cioè 1000 nF, che sono 1 μF, valore che comunque esiste per i ceramici, difatti il disco ceramico del condensatore era abbastanza grosso.

Ma comunque per ora seguirò il consiglio di carlovittorio, non modifico nulla!

E' che mi scocciano i tempi d'attesa, perchè il motore lavora 5 minuti e poi per raffreddare completamente prima di ripartire ci mette quasi mezz'ora. Poi ci sarebbe il problema che, ammesso che sostituendo il condensatore con termistore con uno senza termistore dello stesso valore il motore funzioni regolarmente, devo andare a raffreddare il motore con una ventola, le ventole che ho in possesso sono a 24 Vdc per cui mi dovrei abbassare e raddrizzare la tensione di rete.

Vi ringrazio comunque del vostro interessamento.

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Mi sono documentato in internet riguardo a tale tipo di condensatori:

La sigla CSD indica il tipo di materiale usato per la costruzione di detti condensatori: Chemical Solution Deposition (deposizione di soluzioni chimiche)

La sigla X2 indica la classe di protezione da interferenze elettriche

275V è la tensione di lavoro

40/110/56/C è la categoria di temperatura

tutti i dati nel sito:

http://www.elecsound.cn/capacitors/Film/Me...apacitor-X2.pdf

Per cui credo proprio che il suddetto condensatore non abbia funzioni di termistore ma che esse siano svolte da qualche altro componente.

Mi scuso se ho aperto questa discussione, ma non si sa mai, mi è servita per documentarmi, spero comunque qualcuno la ritenga utile se magari avesse gli stessi miei dubbi su questi tipi di condensatori.

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ciao, ma anzichè bypassare la protezione termica ( che fa sembre bene almeno che tu non voglia un inceneritore di documenti ) monta la ventola e basta. Avrai un tempo di utilizzo continuo sicuramente più lungo, ma non eterno ! La protezione termica, anche se più tardi, interverrà ugualmente, eliminandola drasticamente rischi di fare un falò.

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Giusto, hai perfettamente ragione, marcomessi

C'avevo pensato anch'io alla fine, meglio lasciarla la protezione, perchè il motorino è molto piccolo e scalda maledettamente...

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carlovittorio

E se invece di una protezione termica e' uno spegnimento temporizzato?

Mi sembra strano che si faccia una protezione al limite della bruciatura di un motore ma se l'apparecchio è serio penso a una protezione a tempo.

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boh? senzasperanza.gif bisognerebbe vedere la circuiteria dell'apparecchio. Alvaro ci potrà dire se si spegne ai 5 minuti precisi oppure quando scalda decisamente. Ma che senso ha fare una protezoine temporizzata e non termica ( che tra l'altro potrebbe costare anche meno ) ?
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