Vai al contenuto
PLC Forum


Che Componente è? Su Scheda Lavastoviglie


inno12

Messaggi consigliati

Salve, ho un problema alla scheda di una lavastoviglie, ho aperto un post al link http://www.plcforum.it/forums2/index.php?s...pic=66974&st=15 ma ancora non ci siamo saltati fuori.

Chiedevo ora qui se potete aiutarmi ad individure il componente indicato con il punto interrogativo nello schema (ho ipotizzato sia un transistor ma non sono sicuro) e con freccia rossa nella foto, ha tre piedini di cui quello di sx a massa, quello di dx va ad un micro e quello sotto a vari componenti in smd che sembrano quelli nello schema ed in fine al gate di un triak che va a comandare un relè che fa partire la resistenza tubolare per scaldare l'acqua (ed il mio problema è che la lavastoviglie fa tutto il ciclo senza scaldare l'acqua)..

La sigla stampata è del tipo: WGS 11, MGS 11 o GS 11, i due numeri, scritti più in piccolo sono in verticale. La M o W potrebbe essere il marchio.

Schema ricavato dalla scheda (sul quale per altro non capisco delle cose - il collegamento 1 non lo capisco, C3 è l'elettrolitico marrone 25V, 1000 micro F)

http://img411.imageshack.us/i/schema5.jpg/

Foto:

http://img262.imageshack.us/img262/6743/sc...enteincogni.jpg

Per curiosità: anche il componente freccia gialla cos'è?

Grazie e mille a chi potrà aiutarmi.

Ciao

Link al commento
Condividi su altri siti


Se non si ha la medesima scheda in mano è impossibile individuare la natura dei 2 componenti indicati. Forse con una macrofoto dei 2 particolari si potrebbe tentare qualche ipotesi.

Link al commento
Condividi su altri siti

Sono d'accordo con te Livio se il ns amico non posta una foto della scheda e una macrofoto del componente penso sia molto complicato poter risalire al tipo di componente

Link al commento
Condividi su altri siti

Freccia rossa.. come contenitore sembra un transistor..bisogna fare ricerche su sigla o misura ohmmica sui pin..

freccia gialla..sembra un diodo..noto che ce ne sono altri due, uno vicino al cip.

Link al commento
Condividi su altri siti

Fulvio Persano

Ciao.

marcoasso+6/01/2011, 13:07--> (marcoasso @ 6/01/2011, 13:07)

Concordo con l'amico Marco (marcoasso).

Il componente indicato con la freccia rossa, è sicuramente un transistor SMD; mentre quello indicato con quella gialla, è un diodo, quasi certamente un LL 4148 (1N4148).

NB

Il transistor, ha sul suo dorso una sigla serigrafata, attraverso la quale si può risalire alla sua identità.

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie a tutti, il freccia gialla e gli altri tre simili sembrano proprio diodi 1n4148, col tester in prova diodi però alcuni danno 0,8 pol direttamente ed altri pure 0.8 se pol inv, altri ancora infinito in inversa, ho fatto le prove lasciandoli montati sul circuito mi confermate che per testarli devo dissaldarli e che la prova su circuito non è significativa?

L'altro freccia rossa la sigla serigrafata, sembra WGS 11, o WGS 1t ma si vede male e non sono riuscito a trovare nulla su google.

Sarà un transistor ma per essere sicuro, devo dissaldarlo x provarlo?

Poi dello schema che ho ricavato mi sapete dire se ha senso?

Domattina con la luce provo a fare una macro foto.

Grazie

Link al commento
Condividi su altri siti

Dipende molto dal circuito, se sono utilizzati in parallelo a trasformatori o ad altri semiconduttori, diventa inaffidabile la misura.

"0,8 pol direttamente ed altri pure 0.8 se pol inv, altri ancora infinito in inversa"

I diodi 4148 in genere danno tra 0,5 e 0,6V di caduta, ma forse il tuo tester eroga poca corrente di prova e non conducono a pieno, prova un 4148 normale non montato.

La tensione di barriera la trovi polarizzando direttamente il diodo, quindi + sull'anodo e - sul catodo, in genere segnato con la fascetta colorata, a polarizzazione inversa devi avere infinito.

Nel caso di 0,8V in entrambe le polarità, potresti avere il diodo montato in parallelo ad un transistor, o ad un'altro diodo in antiparallelo, devi tentare di seguire il circuito, tramite le piste o seguendo il circuito col tester.

A volte dissaldare un smd significa distruggerlo, quindi se proprio non trovi un motivo valido per farlo, evita.

lo schema che hai ricavato sembra corretto, ma qualche particolare mi incuriosisce: il trafo lo dichiari 220/10V e dopo il ponte e il filtro diventano 22V, mi pare altina, se 10 x 1,41 fa 14V circa (senza togliere la cdt sui diodi), per arrivare a 22V ci sono 8V di troppo.

mi sono letto tutto il thread di origine, e ho notato che hai smontato il triac e provato con un semplice circuito, quale? Tieni presente che il funzionamento del triac lo ottieni solamente se commuti la tensione al gate per ogni passaggio per lo zero della tensione di rete, cosa che dovrebbe fare la rete RC tra A1 e G del triac, ammesso che funzioni. Sostituire un triac non è così semplice, non dico la parte pratica ma trovare il sostituto, se monti un triac che richiede una corrente d'innesco di 40mA al posto di uno "gate sensitive" che richiede solo 4mA, non lo accenderai mai.

Per la prova di uscita della tensione che pilota il relè, puoi tirare fuori due fili dalla bobina dello stesso e collegarci il tester, verificare l'innesco del triac è più difficile, ci vorrebbe un oscilloscopio. Hai verificato col tester se c'è il collegamento tra il triac e il relè e il comune del circuito?

Salda un filino sulla base del transistor e lo porti fuori insieme alla massa (negativo alimentazione) poi misuri se il micro da in uscita una tensione (5Vdc) quando deve scaldare o viceversa, ne verifichi comunque l'attività, se funziona il micro, puoi misurare sul collettore del transistor, devi avere un effetto inverso, base =5v , collettore =0V circa (npn). Se hai questo ma il relè non funziona, potresti anche pensare di modificare il circuito, pilotando un relè col transistor al posto del triac.

La cosa strana è che sei partito con la girante della pompa bloccata e ti ritrovi coi microprocessori e i triac, non è che hai dimenticato un collegamento da qualche parte?

La resistenza potrebbe essere tenuta inattiva per qualche motivo esterno, una sonda collegata sbagliata, per esempio.

Prima della riparazione alla pompa, funzionava tutto?

Ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

Fulvio Persano

Ciao.

mariano59+6/01/2011, 22:45--> (mariano59 @ 6/01/2011, 22:45)

Infatti.

E' sempre sconsigliabile rimontare un componente SMD, dopo averlo dissaldato.

Sostituiscilo direttamente, senza indugi.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ringarzio ancora tutti, in particolare mariano.

- il freccia rossa sembra proprio il transistor indicato da

GiRok: BCR116.

Ecco com'è nato il tutto: la lavastoviglie terminava il ciclo e non scaldava l'acqua, l'ho lasciata ferma circa una settimana con la resistenza smontata, ho trovato una resistenza nuova, l'ho montata e riacceso ma non girava più la pompa, forse nello stare ferma si era bloccata così ho chiesto aiuto e poi è ripartita grazie allo svitol ma l'acqua non si scaldava ancora. Non so quale particolare potrei aver trascurato.

La sonda ha la sigla S+M K276/4.8k/A1.. 110532900, a temperatura ambiente misuro circa 6 k e scaldandola la resistenza cala.

Confermo i 22 V ai capi dell'elettrolitico.

Dalla sigla del trasformatore

230V 50-60Hz 1-5

BV EI 30403160

t-nR. 6576372062

TA 70/f

10v 2,1a 7-9

ho supposto il secondario a 10V, però se lo vado a misurare (componenti su scheda) ho effettivamente 17V.

1) Non mi spego il collegamento n. 1 in rosso dello schema, ma ripeto, non influisce sul mio problema, era solo per capire.

2) Il triak l'ho provato con questo circuito

http://img710.imageshack.us/img710/2481/ci...oprovatriak.jpg

Se chiudo l'interruttore la lampadina si accende e resta poi accesa anche se lo riapro.

3) Poi ho fatto questa prova: ho scollegato il gate del triak (montato su scheda) e gli ho collegato con un filo una R da 47ohm e dall'altro capo della resistenza ho messo 6V cc (in pratica ho usato il circuitio di prova sul triak montato sulla scheda) facendo così il relè scatta comandando la resistenza.

Dedurrei che il prblema sia dovuto o al transistor tipo BCR116, o al condensatore in parallelo a Ra (Ra l'ho misurata è ok), oppure al micro.

Ho però quest'altra possibilità: quali sono le condizioni che fanno si che il micro dia il comando? Può essere che al micro non gli arrivino i dati per far scaldare la resistenza?

Se quel che ho fatto ha senso... altrimenti farò la prova che mi dice mariano, è un po' difficoltosa perchè devo mettere tutto in moto con l'acqua che circola, la scheda volante... ma cerchrò di farla.

Ringrazio anche Fulvio, lo terrò presente per il futuro, per ora i componenti nuovi smd non li trovo qui dalle mie parti, perciò ho rimesso gli originali.

Grazie

Modificato: da inno12
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 weeks later...

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...