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Licenza Siemens Simatic - Licenza Simatic Step7


hauraky

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... per quanto mi riguarda, nel 90% dei casi ho delle vere e proprie "imposizioni", e nel restante 10%

faccio valere il know-how che ho acquisito nel restante 90%.

.....cioè, visto che il 90% mi chiede Siemens, anche agli altri 10 propino Siemens....... :o

E' esattamente questo il meccanismo che fa di......quella ditta il n° 1 nelle vendite in Europa !!!

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Per quanto riguarda l'ambiente di sviluppo anche qui, pur rispettando le opinioni altrui, continuo a considerare Step7 un sistema per masochisti.

Secondo me Step7 è in assoluto il migliore da quelli che ho avuto modo di utilizzare e non sono masochista.

Ritengo che sia ben fatto e con un ottimo supporto tecnico.

Ammetto comunque di non avere una grande esperienza in merito, avendo programmato in 23 anni oltre a Siemens solo Telemecanique, AB, Syrelec, Hitachi, Mitsubishi, Omron, GE Fanuc e Matsushita.

Poi basta usare un poco il "mulo"....

ahi,ahi,ahi... diffondiamo il male ? :lol:

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Ammetto comunque di non avere una grande esperienza in merito, avendo programmato in 23 anni oltre a Siemens solo Telemecanique, AB, Syrelec, Hitachi, Mitsubishi, Omron, GE Fanuc e Matsushita.

:roflmao::roflmao::roflmao:

E se eri esperto, allora ????

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Secondo me Step7 è in assoluto il migliore da quelli che ho avuto modo di utilizzare e non sono masochista.

Ritengo che sia ben fatto e con un ottimo supporto tecnico....

De gustibus disputandum non est! Così sostenevano i Romani più di 2000 anni fa ed è ancora valido.

Io lo trovo orribile, ma io ho come back ground la programmazione dei sitemi basati su microcontrollori (ASM, PLM e C) ed è questo ambiente il mio termine di paragone.

ahi,ahi,ahi... diffondiamo il male ?

No il male è gia diffuso! SO molti, troppi che preferiscono usare qulche "animale" invece di combattere l'esosità dei produttori in termini legali.

Ci sono clienti che vogliono solo una certa marca di PLC, in genere sono gli utilizzatori finali e lo fanno per motivi (giustissimi) di facilità di manutenzione. Spesso basterebbe insitere un poco per mettere una marca diversa di PLC. Ce ne sono di ottimi anche nazionali, che hanno politche di licenze diverse dalle "major", però per pigrizia mentale non ci si impegna per il cambiamento.

Il ragionamento è semplice:"Step7 ce l'ho già, lo conosco; i PLC Siemens li uso da sempre e li maneggio bene; se si guastano chi mi può mettere sulla graticola? E allora perchè complicarmi la vita?" Poi finche ti riesce gli oneri delle licenze li ribalti sul cliente, sino a che ti riesce poi...ma perbacco c'è sempre internet :)

Modificato: da Livio Orsini
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>>... per quanto mi riguarda, nel 90% dei casi ho delle vere e proprie "imposizioni", e nel restante 10%

>>faccio valere il know-how che ho acquisito nel restante 90%.

>

>.....cioè, visto che il 90% mi chiede Siemens, anche agli altri 10 propino Siemens.......

No...

Nel 90% mi propinano di volta in volta quello che vogliono... a spanne, 45% Siemens, 20% AB, 10%GE, 5%Mitshubishi, 5% TwinCAT, 5% altro (Telemecaniqe, Omron, ecc...)

Nel restante 10%, se posso riciclare parte del lavoro già fatto, ben venga, altrimenti a seconda del compito scelgo quello che per me da i minori "costi totali", che non sono solo i costi della CPU in relazione alle prestazioni che devo assicurare, ma anche e soprattutto il tempo di sviluppo e di startup

ciao

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OK, Ecup , così mi piace già di più..... :D

Ti chiedo un'opinione, per curiosità: quale ritieni essere il tuo margine di manovra, nel tuo settore, nel proporre questo o quel prodotto ??

Insomma, ti ascoltano, in qualità di esperto, o se ne fregano ??

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>Ci sono clienti che vogliono solo una certa marca di PLC, in genere sono gli utilizzatori finali e lo fanno per >motivi (giustissimi) di facilità di manutenzione. Spesso basterebbe insitere un poco per mettere una marca >diversa di PLC. Ce ne sono di ottimi anche nazionali, che hanno politche di licenze diverse dalle "major", però >per pigrizia mentale non ci si impegna per il cambiamento.

Se il cliente ha già tre impianni Siemens, chi glielo fa fare di cambiare PLC per il quarto impianto? Gente da istruire su nuove cose, nuove scorte di magazzino, nuovi rapporti commerciali che (essendo in misura esigua) comporteranno sconti minori, e quindi non necessariamente prezzi migliori, ecc... ecc...

Tutto questo senza considerare che quando il tuo cliente è un "grande gruppo" certe imposizioni non arrivano certo dal tuo interlocutore, ma da politiche aziendali che nascono qualche centinaio di persone più a monte, magari in un altro stato...

Tutto questo senza considerare i vantaggi/svantaggi del sistema in relazione sicuramente al lavoro da fare, ma anche alle abitudini, mudus operandi, e know-houw di chi sviluppa... l'automazione è un settore pieno di lupi e spesso non ci si può permettere di investire tempo per apprendere a fondo un sistema nuovo (non è questione di pigrizia...). Quando capita l'occasione mi piace imparare qualcosa di nuovo, ma negli ultimi 5 anni mi è successo in non più di 3 occasioni (e in una ci ho rimesso)

ciao

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>OK, Ecup , così mi piace già di più.....

;)

>Ti chiedo un'opinione, per curiosità: quale ritieni essere il tuo margine di manovra, nel tuo settore, nel

>proporre questo o quel prodotto ??

Nel mio settore, con il 75-80% dei clienti mi è praticamente impossibile, perché sono clienti "grossi" con imposizioni "dall'alto". Del restante 20-25%, un 10% si lascia guidare dai miei (nostri) consigli, mentre il restante 10-15% o esprime una doppia preferenza che di fatto ti obbliga a ricadere su una scelta "nota", o richiede delle funzioni che (guardacaso) ho già sviluppato o in Siemens o in AB. Il mio margine è molto basso

ciao

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Premetto che la mia esperinza e' relativa all'utilizzo di SIEMENS (S5 ed S7), Schneider (Premium, Quantum e prima tutto il mondo TSX-x7), Rockwell (PLC5, SLC500 e Contrologix), Omron (Dall'LSS al CX-one) ed alcuni altri minori; credo che le marche citate coprano almeno l'80% del mercato mondiale dell'automazione.

E' ovvio che ci si trova meglio a lavorare con cio' che si conosce bene, ma vorrei cercare di spostare le considerazioni fatte da un ambito prettamente SOGGETTIVO ad uno di tipo PRATICO.

Quando dico pratico mi riferisco a tutte quelle funzionalita' che, durante la editazione di un SW prima e la MIS dopo, permettono di ridurre le tempistiche e di rendere immediato il passagio del lavoro fra vari soggetti.

In particolare:

-1

La documentazione migliore del progetto (commenti, simboli ecc.) l'ho trovata in S7 ed in Controllogix e nelle ultime versioni OMRON.

-2

Le funzioni piu' rapide ed intuitive di import-export (documentazioni e codice) le ho trovate ancora in S7 ed in Controllogix.

-3

La "modularita'" del SW (aggiungere nuove parti su impianti senza passare per lo STOP del PLC) e' MASSIMA in S7 e preticamente ASSENTE negli altri sitemi.

-4

La gestione multilanguage del progetto (non solo delle interfacce HMI) e' una CARATTERISTICA UNICA di S7.

-5

La CONDIVISIONE dello stesso progetto fra piu' soggetti e' praticamente una CARATTERISTICA UNICA di S7.

Da noi e' pratica corrente sviluppare lo stesso progetto in piu' persone (anche 5 sia sul PLC che sulle interfacce HMI), e quando si e' finito NON si perde tempo a effetture improbabili merge di parti sviluppate separatamente; inoltre durante lo sviluppo si dispone in tempo reale di quanto sviluppato dagli altri componenti del team.

Questa modalita' e' utilizzata anche duramte la MIS dell'impianto con ovvi vantaggi operativi e nelle tempistiche.

Per quanto riguarda la MIS qualche cosa si riesce a fare, con tono minore, anche in Controllogix.

CONCLUSIONI:

S7 certamente non e' il piu' comodo, non e' il piu' tecnico (con XXXX una istruzione con S7 20 ed un loop) ma ALTRETTANTO CERTAMENTE E' IL PIU' EFFICACE nell'ambito del lavoro.

A me certamente cio' basta, se poi per varie ragioni di qualsiasi tipo bisogna montare IZUMI, pazienza l'impianto andra' lo stesso.

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.....cioè, visto che il 90% mi chiede Siemens, anche agli altri 10 propino Siemens.......

Perché usi il termine "propinare" ?

Ai clienti che già non lo richiedono io propongo Siemens perché è un prodotto che considero molto valido e perché il tempo che impiego per sviluppare un progetto con Siemens è inferiore al tempo che impiego con altri plc.

Attenzione anche al discorso costi, facciamoli bene i confronti. Mi sono trovato più volte a fare i conti con configurazioni che a prima vista erano più economiche per scoprire poi che, se differenza c'era, non era sempre a sfavore di Siemens.

Insomma, io non "propino" Siemens. Io "propongo" Siemens.

Certo, se parti dall'idea (mi pare ampiamente NON condivisa) che i plc Siemens siano una schifezza, allora il proporre diventa propinare, rifilare, sbolognare...

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Eh, Batta , ma allora proprio non mi capisci.

Al di là del "propinare", che mi è venuto così, ( e se avessi detto "rifilare" ???? :D ), ti ripeto che NON considero i prodotti attuali Siemens una schifezza.

Fanno il loro lavoro, nè più nè meno degli altri.

Il software può piacere o meno, è una questione anche di gusti personali.

Ad esempio, in questo momento sto usando Mitsubishi, e abituato come sono ad un ambiente IEC 61131-3 non mi ci trovo manco per niente.....

Sei un ragazzo intelligente, non ti fermare alle apparenze, il mio è un discorso di più ampio respiro, come direbbe un politico........

Ottima la disamina di Gne : grazie per la chiarezza dell'esposizione della tua esperienza.

Anche a Ecup un grazie, la tua è una voce in più in riferimento ad una situazione comune, e cioè che è MOLTO difficile farsi ascoltare nelle scelte TECNICHE: e siccome noi siamo TECNICI.........è un bel problema !

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ti ripeto che NON considero i prodotti attuali Siemens una schifezza.

Ok, è chiaro.

Però sembra che continui a ritenere Siemens una scelta sbagliata.

Io non sostengo assolutamente che sia la migliore, ma nessuno mi può dire che i prodotti Siemens non sono validi. Si dovrebbe, come hai già detto anche tu, valutare caso per caso quale sia l'hardware più adatto in base all'applicazione da realizzare. Questo però comporta costi notevoli per l'acquisto delle licenze (tutti i grandi le fanno pagare care, mica solo Siemens), oppure cercare prodotti alternativi, con i problemi che talvolta comporta questa soluzione. In ogni caso si può ridurre l'investimento in denaro, ma non quello in tempo di apprendimento. Io poi diffido di chi sostiene di conoscere bene troppi plc. Mi fido di più di chi afferma di conoscerne bene non più di due o tre, e di essere in grado di arrangiarsi con gli altri. Se ci si trova quindi a lavorare con il plc ideale per l'applicazione da realizzare, ma del quale non si conoscono a fondo le potenzialità, bè, forse conviene lavorare con un plc che non è il massimo per quell'applicazione, ma che si conosce bene. Se poi capita, almeno qualche volta, che Siemens sia il plc adatto all'applicazione, ed è magari anche il plc che si conosce meglio...

Tornando al discorso licenze, affermare che basterebbe scegliere plc alternativi per costringere i grandi ad un comportamento più corretto, ritengo sia quasi un'utopia.

Ci sono molti clienti che, a ragione o a torto, sono irremovibili sulla scelta del plc. Se tu sei in grado di perdere tutti questi clienti e lavori a sufficienza con quelli che si lasciano guidare in questa scelta, sono ben contento per te. Io non troverei da lavorare.

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Ciao, Batta, adesso si ragiona.....

Però sembra che continui a ritenere Siemens una scelta sbagliata.

No, non penso che sia sbagliata in senso assoluto, ritengo solo che NON SIA SEMPRE quella giusta.

Semplicemente perchè troppo spesso, come dici anche tu, il cliente sceglie in base a motivazioni che niente hanno a che vedere con la tecnica.

E in questi casi, e sono tanti, i favoriti sono quelli che ....sono già grossi per conto loro.

Mi fido di più di chi afferma di conoscerne bene non più di due o tre, e di essere in grado di arrangiarsi con gli altri.

Anch'io, anch'io. In passato mi sono trovato ad avere anche 7 o 8 diversi sistemi di sviluppo sul mio PC, ma ho decisamente ridotto il range.......

Ci sono molti clienti che, a ragione o a torto, sono irremovibili sulla scelta del plc. Se tu sei in grado di perdere tutti questi clienti e lavori a sufficienza con quelli che si lasciano guidare in questa scelta, sono ben contento per te. Io non troverei da lavorare.

Ecco, il punto dolente è sempre questo.

Come ho già detto in passato, quando si compra un'auto, si guarda se la centralina è Bosch o Marelli ???

Il nonsense sta tutto qui. Il cliente DEVE guardare all'insieme della sua automazione, non a cosa gliela governa.

Se capisco i "grossi" ( sono a Torino,...capiscimi...) che hanno magari magazzini forniti di ricambi e quindi vogliono "quello", i medi e i piccoli quasi sempre scelgono per ....scimmiottare i grossi, e sentirsi di conseguenza più importanti........

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C'è anche gente che monta o montava certi PLC solo ed esclusivamente per assicurarsi tutto il futuro su quell'impianto. Il programma di vecchi PLC di una nota marca veniva compilato per essere inviato nella CPU. Senza codice sorgente addio modifiche da terze parti e manutenzione certa sull'impianto vita natural durante.

Sto rifacendo completamente la parte di automazione di alcuni impinati fatti da una ditta X solo perchè il cliente finale non poteva metterci mano senza chiamare chi aveva fatto il codice sorgente. Guarda caso ci ha litigato per motivi che non mi interessano.

Non è peggio questo sistema del sisema delle autorizzazioni?

Ho scritto questo riferito al proporre diversi PLC ad un cliente. Con Siemens o con altre marche note sono sicuri di riuscire a trovare qualcuno in grado di metterci mano.

Tempo fa avevo spostato un impinato con un PLC AEG; naturalmente in Italia era difficile trovare una persona in grado di metterci mano. Il cliente finale ha voluto tenere la macchina così come era, a suo rischio e pericolo conosciuto. Con immensa fortuna trovammo un tecnico attrezzato e preparato su quel PLC, era l'unico in Italia che poteva metterci mano. Un colpo di fortuna.

Secondo me una ditta che fa automazione si può distinguere dalle altre anche vendendo prodotti facili da reperire, alla portata di molti. Se io chiudo le macchine che ho fatto devono lavorare lo stesso. Nel mio caso il PLC AEG poteva benissimo essere più evoluto, più economico e più vantaggioso di altri ma se poi nessuno può metterci mano tanto vale.

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Ciao, Ken , ho letto con interesse il tuo post.

Da un certo punto di vista è condivisibile, ma secondo me alcune cose vanno dette ......

Il programma di vecchi PLC di una nota marca veniva compilato per essere inviato nella CPU....

Senza codice sorgente addio modifiche da terze parti

Il fenomeno che descrivi è un malcostume, non dipende dalla marca di PLC che utilizzi.

Anche quello che uso io attualmente scarica un compilato, ma io DO SEMPRE al cliente il sorgente, visto che lo ha comprato pagandomi il lavoro.

Non mi chiamo mica Guglielmino Cancelli, che ti vende una cosa e tu non ne sei pardone.....

Con Siemens o con altre marche note sono sicuri di riuscire a trovare qualcuno in grado di metterci mano....

..correggerei, sono sicuri di trovare qualcuno che lo conosce, non è detto che sappia mettere mano NELL'IMPIANTO, e capisca il tipo di automazione che è stato fatto; conosco personalmente alcuni "programmatori" Siemens che quando ho usato la parola "array" si sono guardati in faccia come dire : che è??

Questo per dire che la qualità del servizio non dipende dalla marca, ma dalla qualità della persona.

Siemens è certamente in grado di garantire la quantità, ma la qualità è UN MERITO delle persone....

Con immensa fortuna trovammo un tecnico attrezzato e preparato su quel PLC, era l'unico in Italia che poteva metterci mano

Fammi capire, la fortuna è stata il trovarlo, o il fatto che esisteva ??

Qualcuno pensa che per una marca "diversa" è una fortuna avere un tecnico attrezzato e preparato ??

Ripeto, la preparazione e le capacità personali nulla hanno a che vedere con il materiale utilizzato.

Evidentemente, per quella marca, per il suo giro di mercato, per le sue necessità di assistenza, un tecnico bastava e avanzava...... :D

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Anche quello che uso io attualmente scarica un compilato, ma io DO SEMPRE al cliente il sorgente

e agisci nel modo più corretto.

..correggerei, sono sicuri di trovare qualcuno che lo conosce, non è detto che sappia mettere mano NELL'IMPIANTO, e capisca il tipo di automazione che è stato fatto

Ok, se ne è già discusso parecchio credo. Certo, la qualità del servizio non dipende dalla marca, ma dalla qualità della persona. Ma se un cliente X viene a dirti "ho un problema su un Siemens", (che credo tu conosca), gli dirai di certo gli dò una guardata e vedo cosa posso fare per risolvere il tuo problema. Sta poi a te dire sono in grado di fare ciò che mi chiedi oppure dire mi spiace, non posso fare niente per te.

Se invece questo cliente viene a chiederti "ho un problema su un PLC di marca che non conosci cosa gli dici?

Ripeto, la preparazione e le capacità personali nulla hanno a che vedere con il materiale utilizzato.

Verissimo, ma se il PLC in questione è utilizzato solo all'interno dell'AEG e in pochi altri progetti? Penso sia una fortuna conoscere chi sappia metterci mano. Si, un tecnico bastava e avanzava. La fortuna che abbiamo avuto è che uno, in Italia, esisteva e , per fortuna, viveva giusto a 50Km dall'impianto, questa è la fortuna.

Il fenomeno che descrivi è un malcostume, non dipende dalla marca di PLC che utilizzi.

Verissimo, ma se alcune ditte agiscono in questo modo, e ce ne sono, ci lamentiamo del costo dei software o delle licenze?

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Verissimo, ma se alcune ditte agiscono in questo modo, e ce ne sono, ci lamentiamo del costo dei software o delle licenze?

Bah, possiamo lamentarci di molte cose.

Io penso che una grossa casa produttrice di apparecchiature industriali ( PLC, drive, etc..), non faccio appositamente nomi perchè il discorso è generale, DEVE costruire il suo business sui prodotti che vende, non sui complementi.

E' come se il fruttivendolo volesse guadagnare sul sacchetto dove mette i pomodori....

Un costruttore ha dei costi per lo sviluppo del software, ed è onesto che gli vengano riconosciuti, ma è secondo me IMMORALE farsi pagare a prezzo reale qualcosa che E' NECESSARIO allo sviluppo del proprio business.

Accetterei di buon grado il prezzo simbolico, come dice batta, i 200 o 300 € li può spendere chiunque, si allarga il mercato e si aumentano le possibilità di lavoro.

E si limita la pirateria. Ma ai "grossi" non fa comodo......

I 2000 / 5000 € che occorre spendere per determinati prodotti sono una estorsione.

Quanto ai comportamenti....... da furbi, beh, l'etica è una cosa che ognuno dovrebbe avere, ma, ripeto, l'errore sta nel modello di sviluppo proprietario del software.

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Come ho già detto in passato, quando si compra un'auto, si guarda se la centralina è Bosch o Marelli ???

Il nonsense sta tutto qui. Il cliente DEVE guardare all'insieme della sua automazione, non a cosa gliela governa.

Se capisco i "grossi" ( sono a Torino,...capiscimi...) che hanno magari magazzini forniti di ricambi e quindi vogliono "quello", i medi e i piccoli quasi sempre scelgono per ....scimmiottare i grossi, e sentirsi di conseguenza più importanti........

Non mi sento di condividere queste affermazioni.

Non sono solo i grossi che nella loro azienda hanno già installata una marca di plc e vogliono proseguire su quella strada. E questo non vale mica solo per Siemens. Al cliente potrebbe NON interessare cosa governa il suo impianto solo nel caso non abbia già ricambi di altre marche e solo se non avrà intenzione alcuna di gestire l'impianto. Allora sì potrebbe andar bene prendere qualcosa a scatola chiusa, basta che funzioni.

Immagina la piccola azienda che possiede già anche un solo macchinario con un plc di una certa marca. Magari il suo elettricista qualcosa ne capisce. Magari hanno già qualche pezzo di ricambio. Che validi motivi troveresti per fargli cambiare marca? Chi glielo fa fare di doversi procurare altri ricambi e di dover istruire il personale per lavorare anche su un altro plc?

Se io fossi un cliente in queste condizioni, esigerei che la prossima macchina fosse gestita da plc della stessa marca di quella già esistente, qualunque essa sia. La continuità non è un'esigenza solo delle grosse aziende.

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Certo, capisco benissimo quello che dici, e posso condividere.

Quello che non capisco è:

1) Azienda che NON HA in casa nessun tipo di automazione, e ti chiede una marca, come se la marca che usi comportasse chissà quali miglioramenti al progetto da realizzare. Questa è la classica valutazione che DEVE essere fatta da persona COMPETENTE, non dal capo ufficio acquisti o dalla segretaria.

2) Azienda che HA GIA' qualcosa di automatico, ma quel qualcosa che ha già NON E' ADATTO al nuovo progetto.

Quindi deve comunque cambiare marca/tipo di prodotto/configurazione, etc...

3) Azienda che NON E' SODDISFATTA delle automazioni che ha già, ne vuole di nuove e migliori, ma vuole usare lo stesso materiale e le stesse configurazioni che conosce ( sembrerà strano, ma ne ho incontrata qualcuna....).

4) Azienda che NON HA personale adatto allo scopo, oppure non intende occuparsi della manutenzione, service e quant'altro. Ti dice già che dovrai occupartene tu, ma vuole usare quello che sceglie lei......

Mai capitato ???? :lol::blink:

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Sì, certo, mi è capitato. Questo succede comunque in una minoranza di casi. Raramente capita di operare in aziende che non hanno nessun impianto con plc già installato.

Mi è capitato anche di fare un'offerta per sostituire un plc di marca ignota (realizzato in casa dal costruttore della macchina) che continuava a guastarsi e del quale il costruttore non forniva più pezzi di ricambio.

Ed in ogni caso, anche se il cliente sceglie Siemens perché ha tirato a sorte, ha tutto il diritto di farlo. La sua scelta può essere corretta o meno, ma è una scelta del cliente. E' assolutamente normale, anzi, direi doveroso, cercare di guidare un cliente nelle proprie scelte, specialmente se non ha conoscenze tecniche per poter fare una scelta ponderata. Resta però il fatto che la scelta finale deve rimanere del cliente. Consigliare è una cosa, forzare è un'altra.

Quanti continuano ad acquistare Mercedes, nonostante la proverbiale affidabilità di un tempo sia ormai solo un lontano ricordo? Tu puoi condividere o meno la loro scelta, ma ognuno è libero di spendere i propri soldi come meglio crede.

Ora vanno tanto di moda i SUV. Sono veicoli che personalmente ritengo assurdi, che non hanno motivo di esistere. Sono ingombranti (poi magari i loro possessori si lamentano perché non trovano parcheggio nei centri storici), sono pesanti, hanno consumi generalmente più elevati di una berlina di pari prestazioni e di solito hanno anche minor sicurezza attiva. Dovessi vincere un SUV alla lotteria lo venderei immediatamente, non ci farei neanche il giro dell'isolato. Ma allora, quelli che acquistano SUV, sono tutti scemi? No! Semplicemente hanno fatto una scelta diversa da quella che farei io. Del resto il SUV se lo sono pagato con i loro soldi, mica con i miei (non sempre, almeno :lol: ).

Tornando ai plc sai che scegliendo Siemens (o altri plc di marche note) non prenderai mai una cantonata. Potrà non essere sempre la scelta migliore, ma è sicuramente una scelta che offre garanzie. Per affidarsi ad un prodotto poco noto ci vuole assoluta fiducia in chi lo propone.

Insomma, io non ci trovo niente di scandaloso se un cliente chiede Siemens solo perché ha sentito dire che va bene. Il cliente è sempre maggiorenne e vaccinato, e le sue scelte vanno rispettate.

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Un costruttore ha dei costi per lo sviluppo del software, ed è onesto che gli vengano riconosciuti, ma è secondo me IMMORALE farsi pagare a prezzo reale qualcosa che E' NECESSARIO allo sviluppo del proprio business.

Accetterei di buon grado il prezzo simbolico, come dice batta, i 200 o 300 € li può spendere chiunque, si allarga il mercato e si aumentano le possibilità di lavoro.

Non sarei cosi' drastico, e ti spiego le mie ragioni. Parlando di Step7, conosco almeno altre 2 marche di PLC che si programmano con tale software. Non escludo che possano esistere PLC che si programmano con sw di altre case "famose". Vista in quest'ottica non e' da condannare Siemens e gli altri che hanno comunque dei costi per lo sviluppo del sw, a non praticare prezzi simbolici del sw di sviluppo (della serie pago lo Step7 250 euro e ci programmo solo XYZ che costano meno dei PLC Siemens)

E si limita la pirateria. Ma ai "grossi" non fa comodo......
Io, invece, sono convinto che la pirateria faccia proprio comodo ai "grossi". Vendono comunque l'hardware (core businness) ma hanno meno doveri verso i clienti cioe' hotline, uscite di tecnici ecc. (chi si sognerebbe di chiamare l'hotline se ha una copia piratata del sw di sviluppo?)
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Io, invece, sono convinto che la pirateria faccia proprio comodo ai "grossi".

Ciao, Francesco , guarda che se leggi bene, ho detto esattamente la stessa cosa che dici tu.

La pensiamo allo stesso modo.......

Non sarei cosi' drastico, e ti spiego le mie ragioni.

Possono essere valide, le tue motivazioni, solo che se poi devo montare UNA SOLA CPU, magari che costa un migliaio di €, devo spenderne molti di più per l'attrezzaggio. E mi passa la voglia....

Insomma, io non ci trovo niente di scandaloso se un cliente chiede Siemens solo perché ha sentito dire che va bene. Il cliente è sempre maggiorenne e vaccinato, e le sue scelte vanno rispettate.

Il tuo discorso è estremamente sensato, batta , nei termini in cui tu spieghi le cose non si può che essere d'accordo.

Ma....hai mai parlato con qualcuno che ti dice: "Voglio Siemens perchè così la mia macchina va meglio! ", oppure con un commerciale che ti dice che se la macchina non ha Siemens non si vende ??

Ti sembra normale ?? Anni fa abbiamo realizzato, con una ditta per cui lavoravo, una serie di 70 macchine: i commerciali ci hanno detto per 70 volte che fatta così non la vendevano, una volta per l'altra!! Dico 70, non un paio ! E quelle, chi le ha vendute?? Logico che se vai dal possibile cliente e invece di dirgli cosa fa la macchina gli sai dire solo che c'è dentro un Siemens...... :angry:

Ma allora, quelli che acquistano SUV, sono tutti scemi? No!

Ma sei proprio sicuro ?? Non ti viene qualche dubbio ?? :lol::lol:

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>>Anche quello che uso io attualmente scarica un compilato, ma io DO SEMPRE al cliente il sorgente

>

>e agisci nel modo più corretto.

Anch'io faccio sempre così, però ultimamente ho scoperto che un cliente si è comprato diverse macchine simili a quella automatizzata da me, e il sw l'ha copiato pari pari dal mio... certe cose ti lasciano pensare... mi sa che la prossima macchina gli do si i sorgenti, ma senza commenti, almeno se vuole copiarlo ancora si deve sbattere un po'...

ciao

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Ma allora, quelli che acquistano SUV, sono tutti scemi? No!

Dipende dall'accezzione di scemo :D

Su 1000 SUV acquistati in Italia forse 1 è acquistato perchè necessitano le sue specialistiche prestazioni: in genere sono persone che trascorrono parte del loro tempo, o vivono, in zone rurali montagnose. Negli altri 999 casi chi acquista un SUV lo fa perchè è di moda e, molto frequentemente, per estrinsecare un'indole arrgoante. Un autoveicolo imponete, più alto e più grosso spesso si accompagna ad un atteggiamento prepotente ed irrispettoso delle regole del traffico e del vivere civile.

Ma queste motivazioni non dovrebbero essere alla base della scelta di un prodotto industriale. Escludendo motivazioni legate a corruttela (più frequenti di quello che si immagina) il cliente finale dovrebbe avere come base di scelta il rapporto costo-prestazioni.

Se il cliente finale si avvale di un consulente specialistico per le scelte, queste sono fatte in base alle "simpatie" ed al tornaconto del consulente. Il quale prima di tutto farà una scelta conservativa, cioè tende a "mutandarsi". Poi dipende dall'azienda produttrice con cui ha i migliori rapporti.

Una volta che un prodotte entra in un'azienda, se non ci sono clamorose contro indicazioni, ci sarà sempre e solo quel prodotto.

Ecco perchè si cerca di lavorare sui clienti finali e sui quadristi. Qualcuno è riuscito a farlo meglio di altri ed ora capitalizza la posizione dominante.

Questo non è scandaloso, quello che assolutamente non va sono le forche caudine dei costi dei tools di sviluppo.

Se, gistamente, è stato imposto di scorporare da Windows alcuni programmi accessori, come IE p.e., non si capisce perchè non si possa o non si voglia intervenire sui produttori di PLC.

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