del_user_23188 Inserito: 17 giugno 2005 Segnala Share Inserito: 17 giugno 2005 Ciao a tutti sono nuovo e scrivo da Crevalcore (BO). Di recente ho iniziato un lavoro con i pic, dapprima con il pic16c73a su consiglio di un collega programmatore che li "usa", o li programma soltanto non so, poi sono sempre più intenzionato alla coppia 16f628 e 16f876. il cambio di pic è dovuto al fatto che mi sembra di aver capito che il primo pic non è riprogrammabile (giusto?). Ma passiamo alla domanda. Ora sto usando un vecchio notebook lentino per programmare al lavoro, dato che ha la parallela, ma visto che vorrei imparare qualcosa in più e più velocemente mi vorrei portare il lavoro a casa ed utilizzare il mio notebook che però non ha la parallela. Ho preso allora un cavo usb-parallelo avendo letto della possibilitàù in rete, ma con il programmatore che uso, ICPROG, non viene visualizzata nessuna porta lpt. Avete consigli su come fare a farla saltere fuori?Grazie, ciao a tuttiEnea Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Giorgio Demurtas Inserita: 17 giugno 2005 Segnala Share Inserita: 17 giugno 2005 Essitono programmatori USB per pic. usa google, ne trovi tanti, non sapevo quale consigliarti...ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 17 giugno 2005 Segnala Share Inserita: 17 giugno 2005 Usa ICD2 di Microchip. E' economico, velocissimo (USB2), ti permette il debug in real time e, sopra a tutto, affidabilissimo e ovviamente è integrato nella suite MPLAB (gratuita sul sito Microchip). Dimenticavo, supporta praticamente tutti i tipi di PIC programmabili in_circuit Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_23188 Inserita: 20 giugno 2005 Autore Segnala Share Inserita: 20 giugno 2005 Ok, però un modo di far riconoscere la periferica sull'usb come porta parallela non c'è?Grazie, ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robyone Inserita: 20 giugno 2005 Segnala Share Inserita: 20 giugno 2005 Mi interessava capire meglio cosa significa in-circuit e le potenzialità.Mi sembra di capire che questo è possibile esclusivamente nei micro predisposti per questa finzione e cioè quelli che hanno integrata una porta (tx/rx)Posso programmare ed eseguire il debug senza dover rimuovere il micro dalla scheda?Se utilizzo la porta per comunicare con altri dispositivi, la funziona in-circuit è ancora disponibile? In alternativa alla Microchip è possibile utilizzare anche lo YAPP4?Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 20 giugno 2005 Segnala Share Inserita: 20 giugno 2005 I microcontrollori PIC della serie 1XFyzw hanno incorporata una memoria di tipo FLASH programmabile e cancellabile elettricamente. In questa memoria viene caricato il programma applicativo. Per scrivere, leggere e cancellare la mememoria di programma si usa un protocollo seriale sincrono. In altri termini il dispsoitivo di programmazzione invia ad un pin del micro un segnale di clock ed ad un altro pin il segnale dei dati. Il dato viene letto ad ogni fronte di clock. Il dato può essere un indirizzo o un dato vero e proprio. Questa trasmissione è eseguita in conformità di un protocollo stabilito da Microchip per i suoi dispositivi. Se la scheda con il micro dispone del connettore di programmazione con i relativi collegamenti (Rest, PDA, PDB, e 0v) allora potrai programmare il micro senza toglierlo dalla scheda.Non solo, se usi un programatore come ICD, puoi anche eseguire il debug on line. Cosa significa? Significa che, durante l'esecuzione del programma, puoi stabilire che, ad una data istruzione, il programma si ferma. In questo modo puoi verificare se il tuo programma segue il percorso stabilito, puoi leggere lo stato ed il valore delle variabili e dei registri. puoi forzare registri, variabili, porte, etc. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_23188 Inserita: 21 giugno 2005 Autore Segnala Share Inserita: 21 giugno 2005 News dai pic programmer selfmade.Ciao, ho copiato il programmatore che c'è in rete, nel sito http://www.elettronicashop.com/he/PicSheet...ext/picstartup/ ed anche quello su http://www.olimex.com/dev/pic-pg2c.html , insomma il JDM seriale. Non riesco a farlo andare con il notebook nuovo, sprovvisto di ser e par. Gli ho collegato una adattatore usb/par e usb/ser ma non c’è verrso di poter programmare. Hai qualche suggerimento?Invece con il notebook vecchio direttamente sulla seriale o sulla parallela, il programmatore parallelo naturalmente, posso programmare quante volte voglio.A questo punto sono abbastanza sicuro che non è mica questione del programmatore, ma dell'adattatore usb. Dai che qualcuno che ne sa c'è......Grazie ancora, ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
IMM-Domenico Inserita: 22 giugno 2005 Segnala Share Inserita: 22 giugno 2005 Di solito gli adattatori usb/ser vengono forniti con un CD che installa un driver virtuale per la porta seriale. Il tuo ne è provvisto? Ti basterà installarlo e configurarlo opportunamente. In questo modo i tuoi programmi vedranno una porta seriale virtuale, che in realtà dirotterà il flusso di dati ricevuto sulla porta usb dov'è collegato l'adattatore.Io ne ho provato uno e ha funzionato. Lo stesso discorso dovrebbe applicarsi per la porta parallela.Per vedere se sono già installate delle porte virtuali puoi andare sul pannello di controllo - sistema - periferiche hardware.Spero di esserti stato d'aiuto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_23188 Inserita: 22 giugno 2005 Autore Segnala Share Inserita: 22 giugno 2005 Sono ancora qua. ho preso in visione una scheda pcmcia seriale e l'ho connessa al programmatore http://www.olimex.com/dev/pic-pg2c.html ma non riesco ancora a farli parlare. avete altre info da darmi? il programmatore con l'altro pc funzione bene.Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dlgcom Inserita: 22 giugno 2005 Segnala Share Inserita: 22 giugno 2005 Se il tuo non ha una alimentazione esterna , ma prende le tensioni direttamente dalla porta seriale , allora potrebbe essere che l'adattatore USB non riesce a fornire una tensione sufficientemente alte per programmare i pic.Io ho comprato un clone di un ICD2 Flash e funziona benissimo .A valte fare un piccolo investimento salva da grandi mal di testa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_23188 Inserita: 9 luglio 2005 Autore Segnala Share Inserita: 9 luglio 2005 Ciao a tutti. Ho acquistato qui in ditta il Mplab icd2 debugger l'ho connesso al mio targhet lui dice che si programma ma il led su rb0 non lampeggia. Avete qualche idea?Grazie, ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DPiero Inserita: 9 luglio 2005 Segnala Share Inserita: 9 luglio 2005 Sei sicuro che l'ICD2 ha mollato il reset del micro....l'MPLAB ha un bottone per cambiare lo stato del reset del uC.Volendo puoi configurartelo in modo da far partire il micro automaticamente alla fine della programmazione.COMUNQUE BRUTTA ROBA I PIC.....MEGLIO AVR (ATMEL) ED IN "C"....Ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 9 luglio 2005 Segnala Share Inserita: 9 luglio 2005 Ciao a tutti. Ho acquistato qui in ditta il Mplab icd2 debugger l'ho connesso al mio targhet lui dice che si programma ma il led su rb0 non lampeggia. Avete qualche idea? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DPiero Inserita: 9 luglio 2005 Segnala Share Inserita: 9 luglio 2005 Il pic tendenzialmente non si presta all'uso del "C" vista la accessibilita' allo stack che siritrova....forse la famiglia 18 e migliorata sotto questo aspetto...Non dimentichiamoci che il core AVR esegue buona parte delle istruzioni in un solo colpo di clock ed avendo una struttura a registri (ben 32) rende molto di piu' in "C" rispetto i suoi concorrenti e poi programmatore lo realizzi con 2 o 3 euro....ecc...ecc...salve... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 9 luglio 2005 Segnala Share Inserita: 9 luglio 2005 Il pic tendenzialmente non si presta all'uso del "C" vista la accessibilita' allo stack che siritrova.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DPiero Inserita: 9 luglio 2005 Segnala Share Inserita: 9 luglio 2005 Capisco....mi sa' che il modo AVR non e' molto conosciuto in questo forum....strano perche' basta digitare "AVR project" su goggle e veniamo travolti da una miriade di progetti...con tanto di sorgenti compilati con il compilatore gratuito GNU.In certi ambienti sembra che solo il PIC e' alla portata di un hobbysta...io non la penso cosi', programmo per lavoro microntrollori AVR, ARM, 8051....e tutte le volte che o dovuto fare qualcosa per forza con un PIC ho sempre trovato dei limiti....E' assolutamente vero che il programmatore per AVR so si fa' con pochi euro...serve solo un conn. vasch. 25 poli maschio per la parallela, un 74HC244 o simili , 1/2 metro di cavo flat 10 poli, connettore 10 vie (2x5) ed un minuscolo pezzettino di millefori e programmi in-circuit.....con una miriade di software gratuiti..In fine i tempi di programmazione sono mediamente la meta' ed il numero di programmazioni il doppio....Saluti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DPiero Inserita: 9 luglio 2005 Segnala Share Inserita: 9 luglio 2005 Dimenticavo tutte le volte che faccio questi confronti con gli utilizzatori di PIC mirispondono che il PIC da il meglio di se in assembler dimenticandosi che naturalmente esiste l'assembler anche per l'AVR.Per carita' qualche limitazione c'e' negli AVR ad esempio la scomodita' di non avere ilrange di alimentazione esteso 2.5-5.5V ma bensi due ed avvolte tre versioni dello stesso dispositivo (1.5-3.3;2.5-3.5;4-5.5)...beh non si puo' avere tutto....rinnovo i saluti... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DPiero Inserita: 9 luglio 2005 Segnala Share Inserita: 9 luglio 2005 (modificato) ehi...dove e' finito il mio ultimo post....oh scusate non avevo visto che vi e' una seconda pagina..... Modificato: 9 luglio 2005 da DPiero Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 10 luglio 2005 Segnala Share Inserita: 10 luglio 2005 Caro DPiero, come ho scritto nel post precedente ognuno ha le sue preferenze.Ho cominciato ad usare, professionalmente, i micro ai tempi dello F8 (chi sa se c'è qualcuno che si ricorda cosa sia) e del 4004 Intel. Una cosa è certa: se si paragonano due dispositivi questi devono essere omogenei. Quindi si possono paragonare le prestazioni tra due micro prendendo come base comune il costo, o lo spazio occupato, o il consumo o la velocità, o altro. Paragonare genericamente PIC ed AVR dice poco. La famiglia generica PIC parte dal più piccolo controllore con solo 6 pins, fino ai mostri con un centinaio di pins, parecchie 28 kByte di flash ed alcuni k di RAM, più svariati canali di A/D, uscite PWM, interfaccia encoders etc. con set di istruzioni matematico dove una divisione si effettua in un ciclo di istruzione.Con questo non intendo sponsorizzare Microchip. Ci sono tanti bei controllori con ottime prestazioni e basso costo, come il Rabbit, pe.e.C'è una ragione molto semplice della diffusione dei PICs: la quantità enorme di progetti in rete che usano PIC, progetti che spaziano tutto il campo hobbistico e professionale. Se a questo ci aggiungi un'infinità di tools praticamente gratis, spieghi la straordinaria diffusione di questi dispositivi..serve solo un conn. vasch. 25 poli maschio per la parallela, un 74HC244 o simili , 1/2 metro di cavo flat 10 poli, connettore 10 vie (2x5) ed un minuscolo pezzettino di millefori e programmi in-circuit..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vanzeta Inserita: 10 luglio 2005 Segnala Share Inserita: 10 luglio 2005 a proposito di tools , sto cercando routine per eseguire sottrazione a 16 bit e moltiplicazione e divisione fra due numeri a 8 bit con risultato e resto a 8 bit; ho provato routine trovate nelle ApplicationNote della microchip ma ho avuto problemi fi funzionamento.Cerco routine funzionanti per 16f873grazie a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_23188 Inserita: 12 luglio 2005 Autore Segnala Share Inserita: 12 luglio 2005 Allora, ci sono novità.Preso dalla "disperazione" ma neanche tanta perchè ora mi hanno tolto il giochino di mano per fare un paio di settimane al collaudo, ho provato a programmare un pic16F628 con il solito timer da 1 sec. ed il led tra RB0 e massa, tanto per vedere se tutto funzionae. Bhè, non ci crederete ma questo lo programmo con tutti i programmatori e con tutti i programmi fatti fin'ora (uso Parsic). Il 16F876 non c'è verso di farlo andare, o meglio, si programma perchè se poi glielo faccio leggere trova il programma ma il led non lampeggia.Grrrr, sto sbagliando io il chip funziona in modo diverso?Chi ne sa?Grazie, ciaoEnea Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 13 luglio 2005 Segnala Share Inserita: 13 luglio 2005 Gaurda che del 16F876 esiste anche la versione 16F876A. Verifica che versione e programmatore siano congruenti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walterword Inserita: 15 luglio 2005 Segnala Share Inserita: 15 luglio 2005 tra una trasferta e l'altra mi diletto in studi di micro ed fpgaVolevo fare delle cosette con i pic16f876A-628a-dsPic solo che pero il mio icd2 non ne vuole sapere di programmare .dopo vari settaggi , addirittura da progetti passati gentilmente da un amico , faccio per scaricare il programma nella flash ma alla fine il tutto viene abortito con 2 messaggi di errore , dicendo che l'indirzzo di memoria aspettato e' diverso da quello trovato al momento del downloadPremetto che l'icd2 e' stato correttamente installato con i suoi driver , che al comando connect risponde giusto , che legge il micro , cancella la memoria ma all'atto di programmare si rifiuta Ho provato con diversi pic ed anche dspic Quindi ho smesso le attivita' dalla disperazione concentrandomi su un altro kit .Nono capsico come mai ?avete qualche suggerimento ?Potrebbe essere la demoboard oppure l'icd2 in tilt ?ciao walter Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 16 luglio 2005 Segnala Share Inserita: 16 luglio 2005 Walter controlla bene nel menù di Configuration i Configuration bits, anche a me ogni tanto rompe i maroni. Poi, se non l'hai ancora fatto, scarica l'ultima versione di MPLAB (7.11). Non credo che sia la demo perchè probabilmente usiamo la medesima (**********). Ora sono in vacanza e, ovviamente, non ho il materiale e non posso fare una prova. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walterword Inserita: 16 luglio 2005 Segnala Share Inserita: 16 luglio 2005 buona vacanza io sono ritornato dalla turchia 2 settimane fa, e adesso mi stan facendo i documenti per andare in iran un paio di mesetti poi avro in programma l'europa ed a fine anno andro in brasile a farmi le vacanze , optando per iniziare una nuova vita nel continente sud americano ciao walteri configuration bits sono ok , uso mplab che hai anche tu Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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