Programma Protetto Da Password - se cambio la MC funziona?

[algiordino26]

Ciao a tutti,

ieri il mio capo mi ha posto un quesito a cui non ho saputo rispondere con certezza; vi spiego la situazione:

abbiamo in azienda un impianto con un sw plc protetto da password, per varie vicissitudini con l'azienda fornitrice non siamo riusciti ad avere la versione sprotetta; ora le cose sembrano risolte ma l'azienda dice di aver "dimenticato" la password, per risolvere il problema ci propone di inviare da loro una CPU ed una Memory Card in modo che possano trasferire il programma sprotetto.

Fermo restando che non seguo io l'azienda (altrimenti mi sarei fatto mandare il software e basta!) il mio capo mi ha fatto la domanda cruciale:

<<Se cambiamo la memory card nella CPU tutto funziona come prima? E se non dovesse andare è sufficiente rimettere la vecchia?>>

Io non ho la certezza matematica che tutto funzioni come prima, per quanto riguarda i blocchi FC ed FB dovrebbero risiedere sulla MC ma le DB? dove le salva?

Se non ricordo male la CPU è una serie 300, se serve controllo il tipo.

[kamikaze]

L'azienda fornitrice del programma , se veramante seria (anche se il dimenticarsi della password , non lo dimostra) , deve:

Caricarsi dalla CPU tutte le DB con i dati aggiornati , copiarli in una programma di riserva.

Cancellare la CPU (mem. card compresa) .

Ritrasferire tutto il programma.

Ritrasferire , sovrascrivere le DB dei dati salvati nel programma di riserva.

Poi se le DB sono "strutturate" dovranno vedere loro se sovrascriverle o inserire i dati manualmente.

<<Se cambiamo la memory card nella CPU tutto funziona come prima?

Si, seguiranno la prassi sopradescritta, la CPU fondamentalmente gli serve per i dati delle DB conservati nella RAM.

E se non dovesse andare è sufficiente rimettere la vecchia?

Rimettendo la vecchia mem. card , ripristini il vecchio programma "protetto" e riporterai tutte e DB ai valori di default , probabilmente tutto a zero.

In fondo è un operazione che mi è capitato di fare spesso , cambiando a chi lo richiede il tipo di CPU (Upgrade) , ma fondamentalmente le operazioni sono quelle.

Ciao

Ivan

[kamikaze]

algiordino26

Fermorestando che nonconosco i retroscena di questa vicenda.

abbiamo in azienda un impianto con un sw plc protetto da password, per varie vicissitudini con l'azienda fornitrice non siamo riusciti ad avere la versione sprotetta; ora le cose sembrano risolte ma l'azienda dice di aver "dimenticato" la password, per risolvere il problema ci propone di inviare da loro una CPU ed una Memory Card in modo che possano trasferire il programma sprotetto.

Per pura curiosità personale.

Questo imprevisto ha causato danni alla vostra produzione?

Chi pagherà le spese di spedizione e manodopera per il ripristino della CPU?

Vi rivolgerete ancora a quella società di automazione?

Ciao

Ivan

Modificato: 22 maggio 2008 da kamikaze

[algiordino26]

Grazie della risposta,

quindi ricapitolando, se comabio MC perdo i dati attuali delle DB che dovrò quindi (ammesso che sia possibile) riaggiornare.

Per quanto riguarda la seconda domanda, in realtà neanche io conosco bene i retroscena, non avendo seguito la vicenda di persona, ma credo che si sia passati per vie legali, per quanto riguarda le spese non so....

Se dipendesse da me io l'avrei cancellata dall'elenco fornitori, ma purtroppo certe cose le decide chi gestisce i soldi (vedi ufficio acquisti) e non noi poveri tecnici :angry:

Ed in aziende grandi come la mia questo è molto + vero che in altre reltà!

[oiuytr]

L'azienda fornitrice del programma , se veramante seria (anche se il dimenticarsi della password , non lo dimostra) , deve:

Caricarsi dalla CPU tutte le DB con i dati aggiornati , copiarli in una programma di riserva.

Cancellare la CPU (mem. card compresa) .

Ma se non conosce la password come fa ad accedere alle DB?

[TRC]

Non conosco la vicenda.. non sarei così critico nei confronti della società di software, non credo che sia sempre obbligatorio fornire software sprotetto, anzi.

[pigroplc]

ora le cose sembrano risolte ma l'azienda dice di aver "dimenticato" la password, per risolvere il problema ci propone di inviare da loro una CPU ed una Memory Card in modo che possano trasferire il programma sprotetto.

... pensavo di averne sentite i tutti i colori, ma come al solito mi devo ricredere, se è vero che i problemi sembrano essersi risolti "l'azienda" potrebbe mandarti via mail il progetto......

consiglio,

fatti un sano backup del plc prima di qualsiasi altra cosa!

pigroplc

[algiordino26]

fatti un sano backup del plc prima di qualsiasi altra cosa!

Ma se non riesco ad accedere alla CPU come faccio a fare il backup?

Ritornando sul discorso della pw, come si fa ad essere certi al 100% che il cliente non debba mai avere necessità di accedere al plc per una ricerca guasti?

Un fermo macchina anche solo di un turno in aziende come la mia costa veramente parecchi soldi, chi paga in quel caso? E' una macchina relativamente semplice,il gioco vale la candela per voi?Che ci sarà scritto di così importante da proteggerlo?

Io posso capire la protezione Know-How su qualche blocco particolare a cui è "sicuramente" inutile accedere, ma precludere la possibilità di fare ricerca guasti creando un cordone ombellicale con l'azienda dal sw nonè corretto per me.

Vi assicuro che si era presa in considerazione l'idea di pagare un'altra azienda per riscriverlo completamente!

comunque, anche a me è suonata quanto meno bizzarra la proposta, tanto è vero che hanno chiesto esplicitamente una cpu ed una MC per il lavoro. Mah....

[bronx_laser]

Ciao a tutti ...corregetemi se sbaglio!

E' consigliato metttere un SPD (generale) subito dopo il contatore? Oppure si consiglia di installarlo all'interno del quadro elettrico dell'appartamento?

In uno schema ho visto anche che hanno messo un tot. di SPD all'inizio della linea telefonica, tv per proteggere gli apparecchi da eventuali scariche atmosferiche! Quindi ne basterebbero 3 in un appartamento?

Tutti gli SPD installati in un abitazione devono essere collegati all'impianto di terra generale dell'appartamento o si consiglia di creare un altro a parte? (secondo il mio parere sarebbe meglio creare uno a parte perchè in caso di scarica atmosferica la corrente potrebbe circolare attraverso il conduttore di terra mettendo sotto tensione l'intero impianto di terra).

Visto che i fulmini sono di natura termica mi è capitato tempo addietro che una presa è "esplosa" durante la caduta di un fulmine mentre mi trovavo al pc e il MT non ha voluto intervenire come mai? La corrente avrà viaggiato anche lungo il cavo dell'impainto di terra per questo voglio crearne uno a parte

[nicola1]

Ne esistono di varie classi. Ogni classe è consigliata in funzione di dove vanno posizionati.

Se non ricordo male:

- quelli di classe 1 vanno installati dopo il contatore

- quelli di classe 2 a protezione delle singole linee

- quelli di classe 3 a protezione degli apparecchi

Poi ce ne sono di dedicati per tv e linea telefonica.

Se vai sul sito Dehn c'e' una guida che spiega il tutto.

[ivano65]

LA COSA PIU' ASSURDA CHE POTRESTI FARE e' creare due impianti di terra separati e ti spiego il perche'.

il principio dello scaricatore e' quello di un interruttore extrarapido che sì chiude all'arrivo della sovratensione temporalesca .

cio' e' realizzato principalmente con due componenti: lo spinterometro a gas e il varistore.

in condizioni normali a tensione di rete si comportano come interruttori aperti.

quando la tensione aumenta al valore che li fa' innescare essi diventano degli interruttori chiusi.

ne consegue che il loro scopo e' di equipotenzializzare le varie parti dell'impianto a cui sono collegati.

per quanto riguarda quelli sulla rete elettrica la cosa e' riferita a fase neutro e terra.

NE CONSEGUE che se lo scaricatore usa una sua terra separata la sovratensione tra F ,N e la terra non collegata agli scaricatori sara' ben presente all'occorrenza facendo danni come se non ci fosse lo scaricatore.

ivano65

[bronx_laser]

Pensavo di aver capito ma non ho capito un tubo hahahhaha! quindi sarebbe meglio crearne uno a parte?

avevo un manuale dell'ABB fatto benissimo (bye bye ho dovuto salutare il manuale con un semplice format c: per un virus beccato) con varie figure illustrando passo passo tutti i collegamenti! C'era anche una figura dove l'impianto di terra non era in comune con quell degli SPD ....spiegando vantaggi e svantaggi degli SPD come collegarli le classi da utilizzare ecc ecc!

hai scritto "NE CONSEGUE che se lo scaricatore usa una sua terra separata la sovratensione tra F ,N e la terra non collegata agli scaricatori sara' ben presente all'occorrenza facendo danni come se non ci fosse lo scaricatore"???????????

....se non sbaglio un spd ha 3 morsetti fase neutro e terra! la mia intenzione era di collegare il conduttore PE al suo morsetto dell'spd e portarlo subito al dispersore senza collegarlo al dispersore dell'impianto di terra dell'appartamento

Grazie

[bronx_laser]

Dimenticavo... visto che voglio mettere 3 SPD (telefono,tv e appartamento) li volevo collegare in 3 dispersori a parte! quindi in tutto avrò 4 dispersori (telefono,tv,SPD generale,impianto di terra generale

[nicola1]

L'impianto di terra è per definizione equipotenziale...

Quindi come diceva ivano, tutto sotto lo stesso impianto di terra, e niente dispersori dedicati. Puoi tranquillamente collegare gli SPD al nodo di terra dell'appartamento.

[Benny Pascucci]

Dimenticavo... visto che voglio mettere 3 SPD (telefono,tv e appartamento) li volevo collegare in 3 dispersori a parte! quindi in tutto avrò 4 dispersori (telefono,tv,SPD generale,impianto di terra generale

E' un modo dissennato di procedere....

Ascolta ciò che ti hanno già detto gli altri.....impianto di terra UNICO!

Non c'è nulla di più dannoso, nel caso di una fulminazione diretta della linea di strutture metalliche a potenziale differenti....

Lascia stare il manuale ABB, forse hai interpretato male o ricordi male ciò che vi era scritto....

[LB81]

Pensavo di aver capito ma non ho capito un tubo hahahhaha! quindi sarebbe meglio crearne uno a parte?

sarebbe meglio posare un conduttore indipendente collegato direttamente al dispersore, ma dello stesso impianto di terra!

il manuale dovrebbe consigliarti di realizzare un collegamento a terra il più breve possibile, tenendo il conduttore ad adeguata distanza dalle altre linee (se possibile) per evitare accoppiamenti per mutua induzione. Bisogna sempre abbondare con la sezione, perchè basta poco per causare un notevole decadimento delle prestazioni.

Se abiti in un condominio dotato di locale contatori, dovresti posizionare il tuo SPD nelle vicinanze del contatore e collegarlo al collettore di terra che generalmente trovi nello stesso locale, utilizzando la stessa sezione del conduttore di terra principale. Se la struttura dell'impianto è differente, bisogna ragionarci sopra e studiare una soluzione decente.

Ciao

[bronx_laser]

Grazie come sempre.... chiaro come la luce del sole

Ciao

[watt2000]

Scusate se non sono ferrato sugli SPD, ma quali sono i casi in cui è necessario o consigliato installarli?

[ivano65]

attualmente , con la massiccia presenza dell'elettronica , sarebbe sempre consigliato installarli.

in condizioni ordinarie e' sufficiente un classe 2 all'inizio dell'impianto elettrico ed uno per la rete telefonica .

se si vuole realizzare un lavoro completo si dovrebbero installare i classe 3 in corrispondenza degli apparecchi sensibili , antifurti , caldaie , ecc.

se la casa e' alimentata in cavo aereo sarebbero utili anche quelli in classe 1 ( resistono alla scarica diretta) , ma il loro costo e' proibitivo , ragion per cui , almeno negli ambienti residenziali la loro presenza e' modesta.

ivano65

[Mec72]

Ciao a tutti, io invece ho un problema leggermente differente;

mi trovo in trasferta in Romania, e il cliente mi ha chiesto di copiare un programma di una macchina già in funzione nello stabilimento, con CPU 314. Oggi mi danno in mano la Memory Card Siemens 64Kb (non ho molta esperienza con S7-300, uso più spesso Rockwell, Wago, Omron, Bosh), la guardo, ed è praticamente identica ad una SD, che ci vuole dico io, faccio una copia sul disco fisso e la ridò al cliente su una penna USB. E' già dite voi, ha scoperto il moto perpetuo!

Dopo che ovviamente non ci sono riuscito, il cliente mi dice che è pure protetta da password.

Non so le varie vicende, ma credo di aver capito che l'azienda costruttrice della macchina sia fallita, e che la password non sia recuperabile.

Non c'è altro modo di poter sleggere la card?

Ma se la card è protetta da password, la CPU come fa ad entrarvi? Vuol forse dire che esiste una password di livello più alto che le CPU hanno già al proprio interno?

Oppure mi devo rifare tutto il Programma?

Grazie a tutti della collaborazione

Ciao

Luca

[pigroplc]

Dovresti collegarti on line per vedere se la cpu è protetta da password oppure no, quindi provare a fare una copia da cpu al progetto opportunamente creato.

Ovviamente non è commentato, ma hai la copia del software, il che ti può essere utile in caso di sostituzione della cpu/modulo di memoria.

pigroplc

[Mec72]

Grazie, provero'.

P.S.: in che formato vengono salvati i dati sulla memory card? Oppure e' un formato proprietario di Siemens. Perche' i file che vengono salvati normalmente col PC, almeno si vedono con windows, mentre questa card, da il messaggio di card non formattata, e' possibile?

Ciao

[pigroplc]

il formato del modulo di memoria non è leggibile tramite le funzioni standard di windows, leggi qui:

http://support.automation.siemens.com/WW/l...=&nodeid99=

occhio a non rovinare il modulo.

pigroplc

[Mec72]

Ok, grazie 1000

ciao ciao

[Gianmario Pedrani]

Se la protezione è solo sulla cpu, togliendo la memory ed inserndola in un field pc oppure in un lettore di eprro della Siemens riuesci a leggere il programma, se invece la protezione riguarda anche la memory non puoi fare niente.. devi solo sperare che la ditta ti dia la password

ciao