janluka Inserito: 15 febbraio 2006 Segnala Share Inserito: 15 febbraio 2006 Salve a tutti,mi sono da poco laureato in ingegneria elettronica e poichè da quello che ho capito la conoscenza di programmazione di microcontrollori è molto richiesta avevo intenzione di imparare qualcosina da "autodidatta".Mi rendo conto che non ha molto senso fare le cose da soli partendo da zero, ma sempre meglio con non saperle per niente!La mia domanda è la seguente: qual'è un development kit che permetta di utilizzare un microcontrollore (almeno a 16 o 32 bit) in modo non troppo complicato? Sarei disposto a fare un investimento di circa 70-80euro per acquistarlo.....Ovviamente sarei orientato al microcontrollore più utilizzato nelle industrie, da quel che so i Renesas sono molto usati......sapete darmi qualche consiglio????Grazie! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dlgcom Inserita: 15 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 15 febbraio 2006 Ciao ,Quello che uso io:Microchip pic:8 bit , potenti , fino a 40Mhz , facile programmazione ,li trovi in package DIP, tool di sviluppo in ASM gratis , vastissima documentazione, programmatori e simulatori a prezzo contenuto , la scheda icd2 si trova sui 50 euro DSpic simili ai pic , ma con moduli DSC che possono trattare segnali analogici, molto veloci e abbastanza memoria, usano lo stesso tool dei pic , quindi molto economico .Texas msp430:Processore molto interessante , 16 bit , bassissimo consumo , set di periferiche completissimo , documentazione ragionevole, molto potente , sistema di sviluppo in asm gratis , interfaccia di programmazione facile da costruire e di basso costo , si trovano solo in package SMD quindi difficili da montare in prototipi.Moduli Rabbit:Anche se esiste anche la possibilita' di comprare solo in micro , la loro potenza sono i moduli , questi hanno gia premontato: processore , clock , memoria , periferiche e in molti modelli una porta ethernet.La possibilita di connettersi in rete da possibilita' di sperimentare molte cosa anche web server.Sono micro a 8 bit , sono un po' cari , ma la dotazione base giustifica il prezzo.Dolenti note , il sistema di sviluppo che compende una scheda demo + 1 modulo + un compilatore C full + cavo di programmazione e debug costa circa 300 euro, quindi non propio economico.Per altri micro a 16 e 32 bit , no ho molta esperienza anche perche' molti tools di sviluppo costano oltre i 500 dollari dipendendo dal micro.Anche il micro da solo e' abbastanza caro e sono quasi tutti in SMD rendendo difficile il montaggio in prototipi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walterword Inserita: 19 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 19 febbraio 2006 bravo bro risposte dettagliate , sintetiche e avvincenti x janluca :parti dai pic e poi procedi come ti ha detto dlgcomci sono diversi tipi di tecnologie e microcontrollori , con gia a bordo usb o can bus o wireless ect ect per mirare ad applicazioni ben definite se vuoi iniziare almeno coi pic puoi prendere icd2 , costa qualcosina ma ne vale la pena ricordati che perdere tempo a farsi schedine e cagatine varie si rischia di non imparare niente o poco ciao walter Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dspik Inserita: 3 marzo 2006 Segnala Share Inserita: 3 marzo 2006 ciao a a tuttiio nella lista dei microcontrollori con cui inziare ci avrei messo anche st7 e avre a proposito di ques ultimi (avr) vorrei spezzare una lancia in loro favore perche sono molto validi ma secondo me sono poco considerati.Atmel fornisce i tool di sviluppo AVRStudio che è un ide di buonissimo livello e che non ha nulla di che invidiare a mplab (anzi!)..il programmatore lo si realizza con 3 resitenze appena... e con qualche componente in piu e un atmega16 programmato ad hoc ci si può reliazzare anche il debbuger che è supportato da AVRStudio ed è anche molto veloce. Si trova gratuitamente anche il compilatore c (WinAvr) e hanno buone caratteristiche di memoria e anche un buon assembly.dateci almeno un occhiataciaoandre Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
walterword Inserita: 3 marzo 2006 Segnala Share Inserita: 3 marzo 2006 si sicuramente ci saranno dei validi prodotti e tutto il resto ma restando al fatto della scelta di un microcontroller per una persona che sta iniziando secondo i pic sono quelli piu conosciuti e dei quali si trovano maggiorni informazioni , siti dedicati ed esempi , anche in C .Poi dopo aver iniziato e capito le cose fondamentali si puo andare oltre valutando altri tipi di Mcu ect ciao walter Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dlgcom Inserita: 3 marzo 2006 Segnala Share Inserita: 3 marzo 2006 o nella lista dei microcontrollori con cui inziare ci avrei messo anche st7 e avr Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
accacca Inserita: 3 marzo 2006 Segnala Share Inserita: 3 marzo 2006 dlgcom ha giustamente fornito la lista dei più diffusi ed economici (Reperibili in package DIP a basso costo anche per piccole quantità) Questi ovviamente sono i più adatti per chi vuole iniziare o semplicemente fare dei test.Vedo però che ora l'argomento si allarga e voglio aggiungere anche una mia preferenzaio utilizzo dei micro 8051 SILABSHanno tantissime periferiche a bordo, A/D completi di reference e sensore di temperatura. Quarzi tarati al 2% seriali, CAN. Viaggiano da 25 a 100MIPS.Anche in questo caso sistemi di sviluppo a basso costo dai 100 ai 300$. IDE proprietaria per debug con step multibreakpoint ecc... facilmente integrabile con keil.Gli aspetti negativi sono i package QFN QFP difficilmente utilizzabili da chi vuole utlilzzarli per hobby.La reperibilità in piccoli quantitativi. Si trovano ma a costi molto elevati. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robe2006 Inserita: 6 marzo 2006 Segnala Share Inserita: 6 marzo 2006 Ancora pochi giorni (sto ultimando il manuale ed altre cosine) ed e' pronto il mio software di sviluppo ASM completo di tool grafici di supporto per la programmazione dei vari registri (Timer Porte Interrupt ecc.ecc), dotato di un potente debugger e di un simulatore grafico virtuale in real time.In pratica si progetta il codice con routines pronte e/o generate dal programma lo si assembla automaticamente con MPASM, lo si prova passo passo o a velocita' reale e quando e' pronto si programma direttamente il PIC tramite il software freeware IC-PROG.Saluti a tuttirobe2006 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
elsabz Inserita: 6 marzo 2006 Segnala Share Inserita: 6 marzo 2006 Ciao,Volevo segnalare anche questoCon 250 EURO comperi il kit di sviluppo (DK51) con tutto quello che serve:compilatore C, microcontroller SC13, esempi, cavi ecc. ecc..Di sicuro un approccio ai PIC è anche molto positivo!CiaoSergio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
accacca Inserita: 8 marzo 2006 Segnala Share Inserita: 8 marzo 2006 ciao elsabzmi è piaciuto molto il prodotto che hai segnalato anche se i prezzi purtropponon sono molto allineati al mercato.Tanto per fare un esempio guarda questa schedina Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
elsabz Inserita: 8 marzo 2006 Segnala Share Inserita: 8 marzo 2006 (modificato) Ciao,incredibile cosa riescono a fare oggi con la tecnologia, interessante!Comunque penso che non siano da confrontare i due prodotti, cioè Beck con questo minicomputer. Il Beck è più orientato al mondo industriale ed è un sistema realtime, mentre il PXA270, a mio avviso, è un prodotto più rivolto al settore office/multimediale. Di sicuro più potente del SC13 (64MB RAM,32MB FLASH, 312, 529 MHz - 32bit), ma con WinCE che non è deterministico, quindi non realtime.anche se i prezzi purtropponon sono molto allineati al mercato. Modificato: 8 marzo 2006 da elsabz Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
accacca Inserita: 8 marzo 2006 Segnala Share Inserita: 8 marzo 2006 (modificato) ciao rispondo qui non so se sono OT o se devo scrivere in privatoIn effetti la mia idea è quella di utilizzare questi sistemi per sostituire un PC senza rimpiangere il PC.Vanno benissimo per gestire impianti distribuiti Modificato: 8 marzo 2006 da accacca Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
accacca Inserita: 8 marzo 2006 Segnala Share Inserita: 8 marzo 2006 scusate mi è partito un messaggio per erroreciao rispondo qui non so se sono OT o se devo scrivere in privatoIn effetti la mia idea è quella di utilizzare questi sistemi per sostituire un PC senza rimpiangere il PC.Vanno benissimo per gestire impianti con tanti terminali distributi collegati in rete via modem ecc..Io sono contento perchè lo posso mettere dove voglio e nessuno ci mette le maniSe poi il cliente chiede interfacce usb/ compact flash o altro non ci sono particolari problemiAnche lo sviluppo è relativamente facile (in verità io qui passo la mano ad altre persone) e comunque sono ambienti standard (linux wince)Non ho esperienza in proposito (e magari la dico grossa) ma penso non sia impossibile far girare un RTOS.Giusta osservazione tutto dipende dall'applicazione. Tralasciamo i PIC che sono prodotti diversi e vanno benissimo per infinite applicazioni, anche l'SC13 però mi lascia perplesso. E' una mia opinione personale ma per quel poco che ho letto (e approfondirò nei prossimi giorni) non è ne carne ne pesce. E' più di un micro ma non è un PC ma costa come un quasi PC. Potremmo continuare all'infinito citando pregi e difetti delle due soluzioni.Invece fammi sapere se usi già SC13 come vanno le cose, supprto, disponibilità dei fornitori, magagne nascoste... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
elsabz Inserita: 9 marzo 2006 Segnala Share Inserita: 9 marzo 2006 (modificato) Invece fammi sapere se usi già SC13 come vanno le cose, supprto, disponibilità dei fornitori, magagne nascoste... Modificato: 9 marzo 2006 da elsabz Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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