deebae Inserito: 8 marzo 2006 Segnala Share Inserito: 8 marzo 2006 Ciao ragazzi, sto coltivando delle piante che anno sempre bisogno di avere il terreno umido e, visto che questa estate starò via per un mese, pensavo di costruire un piccolo sistema che pompasse l'acqua nel sottovaso quando essa scendeva sotto un certo livello tramite un microcontrollore (pic16f628). Il mio problema è che il controllo potrei farlo anche ogni 30 minuti, non è che con un clock a 4 MHz il pic "consuma" troppa corrente (visto che lo alimenterei a batteria)? c'è un sistema piu efficiente?Inoltre mi servirebbe qualche consiglio su dei sensori per il livello dell'acqua, come posso utilizzare secondo voi?grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
andry75 Inserita: 9 marzo 2006 Segnala Share Inserita: 9 marzo 2006 Usa un quarzo a 32 KHz, per i sensori puoi usare la conducibilità dell'acqua: quando scendi sotto un certo livello fai in modo di non bagnare più due elettrodi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nll Inserita: 9 marzo 2006 Segnala Share Inserita: 9 marzo 2006 ... Un semplice galleggiante che apra un rubinetto in caso di abbassamento del livello dell'acqua?Un bidone d'acqua rovesciato, con tubo immerso nel sottovaso, che appena il livello dell'acqua ne scopre l'apertura subito ne esce a ripristinare il livello?Mi spiace, in entrambe i casi non c'è elettronica, ma almeno funziona anche in caso di sospensione della corrente elettrica, o con le batterie scariche.Ovviamente se le piante da bagnare sono molte, dovrai prevedere un numero d'impianti, o una dimensione del serbatoio, sufficienti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
deebae Inserita: 9 marzo 2006 Autore Segnala Share Inserita: 9 marzo 2006 si, so perfettamente che potrei utilizzare un sistema "meccanico". Però mi piacerebbe fare questa cosa anche per mettere in pratica le mie conoscenze di elettronica (poche) e fare un progettino. E poi vorrei capire meglio come utilizzare un microcontrollore per controlli "poco frequenti" nel tempo. Anche perche anche con un quarzo a 32KHz sarei ancora nell'ordine di migliaia di controlli al secondo!!grazie per i consigli!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
RESNIC Inserita: 9 marzo 2006 Segnala Share Inserita: 9 marzo 2006 Ciao...Perchè non metti a dormire il micro? =SLEEP MODE Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
deebae Inserita: 9 marzo 2006 Autore Segnala Share Inserita: 9 marzo 2006 Ciao...Perchè non metti a dormire il micro?=SLEEP MODE Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
accacca Inserita: 9 marzo 2006 Segnala Share Inserita: 9 marzo 2006 Ti complichi la vita comunque usa un RTCIo conosco quelli della ST (uno dei tanti M41T81 ..circa)sono orologi programmabili Li alimenti con batteria al litio e funzionano per anni.Il PIC colloquia SPI o IIC con l'orologio. Prima di anadre in SLEEP configura i registri di allarme dell'RTC.L'RTC ha un pin di uscita che commuta quando scatta l'allarme, Questo pin lo porti su un pin del PIC e il gioco è fatto.Non ti parlo di problemi di affidabilità tanto al massimo ci rimetti la pianta.Se vuoi altre complicazioni usa un texas MSP430 che consuma meno di 1mA a piena potenza con clock fino a 4MHz. Lo puoi lasciare sempre acceso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
deebae Inserita: 9 marzo 2006 Autore Segnala Share Inserita: 9 marzo 2006 Ti complichi la vita comunque usa un RTCIo conosco quelli della ST (uno dei tanti M41T81 ..circa)sono orologi programmabiliLi alimenti con batteria al litio e funzionano per anni.Il PIC colloquia SPI o IIC con l'orologio. Prima di anadre in SLEEP configura i registri di allarme dell'RTC.L'RTC ha un pin di uscita che commuta quando scatta l'allarme, Questo pin lo porti su un pin del PIC e il gioco è fatto.Non ti parlo di problemi di affidabilità tanto al massimo ci rimetti la pianta.Se vuoi altre complicazioni usa un texas MSP430 che consuma meno di 1mA a piena potenza con clock fino a 4MHz. Lo puoi lasciare sempre acceso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
accacca Inserita: 10 marzo 2006 Segnala Share Inserita: 10 marzo 2006 attento deebae se ilmicro è in sleep dorme!!quindi non fa nulla ne può controllare nulla. Ci dev'essere qualcuno che da fuori lo "butta giù dal letto". Sia un RTC o quello che pensi tu ma il micro da solo una volta entrato in sleep non ne esce più.Alcuni micro (non so il PIC) hanno diverse modalità di standby. Alcune prevedono di mantenere il clock attivo e quindi consumi maggiori. Ma con il clock attivo puoi generare interrupt periodici di risveglio micro. Mai però con periodi di 10minuti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ifachsoftware Inserita: 10 marzo 2006 Segnala Share Inserita: 10 marzo 2006 Se utilizzi un orologio in I2C o SPI che accetta una data e ora per darti un interrupt ; basta che colleghi tale segnale ad un ingresso del PIC che dorme fino a quando non riceve questo interrupt ed allora si risveglia e gli fai fare quello che ti pare.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ziopolly Inserita: 13 marzo 2006 Segnala Share Inserita: 13 marzo 2006 Se è sufficiente un solo controllo al giorno, puoi "svegliare" il pic con un interrupt generato da un semplice crepuscolare. In questa particolare applicazione io sfrutterei l'oscillatore interno per una questione di costo-semplicità. In modalità SLEEP il consumo è di 0,5 microA a 2V!Ciao! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
deebae Inserita: 14 marzo 2006 Autore Segnala Share Inserita: 14 marzo 2006 ok, grazie 1000 ragazzi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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