stefano Inserito: 23 maggio 2008 Segnala Share Inserito: 23 maggio 2008 Gentilmente c'e' qualcuno che mi sa' dare spiegazioni a questo mio problema?Ho creato una rete profibus tra Cpu 314c-2dp e un Robot mi trovo ad avere il seguente problema , quando spengo il Robot la Cpu rimane in Run e si accendono i led cpu SF e BF , nel riaccendere il Robot la Cpu va in Stop.Mi hanno consigliato di aggiungere un elemento di chiusura attivo rs485 (6ES7972-0DA00-0AA0).Eventualmente come va cablato questo elemento di chiusura?Premetto che tra Cpu e Robot vengono scambiati una decina di segnali (virtuali) tra input e output.Grazie a chiunque voglia dedicare attenzione a questo mio quesito. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kamikaze Inserita: 23 maggio 2008 Segnala Share Inserita: 23 maggio 2008 quando spengo il Robot la Cpu rimane in Run e si accendono i led cpu SF e BFFino a qui tutto normale vede mancare un'elemento progettato nella CNFG HW.Al limite dovrai per evitare arresti della CPU elaborare l'apposito OB di diagnostica , OB70 tanto per cominciare.nel riaccendere il Robot la Cpu va in StopQuesta è bella , và in stop alla riaccensione e non allo spegnimento!Leggi cosa dice il buffer di diagnostica della CPU.CiaoIvan Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
stefano Inserita: 23 maggio 2008 Autore Segnala Share Inserita: 23 maggio 2008 Credo di aver risolto in parte , senza dover mettere l'elemento di chiusura attivo RS485 che credo serva solo se vi siano degli input / output fisici. Ho inserito gli OB 121 - 82 - 86.Adesso quando spengo il Robot perdo il nodo di conseguenza la CPU accende i led SF BF rimanendo in Run , mentre quando riaccendo il Robot a contrario di prima che la CPU andava in STOP dopo aver inserito gli OB , si spengono i led SF BF e rimane in RUN.Il problema si ripresenta quando accendo il PLC con Robot spento , si riaccendono i led SF eFB mandando in stop il PLC accendendo il Robot la situazione non cambia, devo fare un riavvio a caldo.Questa e' la descrizione della diagnostica:-STOP a causa di errore di parametrizzazione -Avviamento bloccato(ricaricare dati parametrizazione)-Non rilevante per l'utente (N°SDB) 2000-Stato funzionamento attuale AVVIAMENTO (Riavvio a caldo)-Stato funzionamento richiesto STOP (interno)-Errore Esterno , Evento EntranteGrazie a tutti Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Luca Bab Inserita: 23 maggio 2008 Segnala Share Inserita: 23 maggio 2008 S7 Manager , Configurazione HW , Doppio click su CPUscheda avviamentocecca la casella con "avviamento con configurazione prefissata diversa da quella attuale "Luca Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ciosforo Inserita: 28 agosto 2009 Segnala Share Inserita: 28 agosto 2009 Mi si presenta un dilemma.:in uno studio odontoiatrico nel quale stò intallando un impianto di protezione con collegamenti equipotenziali, il dentista non vuole le solite scatole stagne tipo Gewiss , con coperchio trasparente in cui si fanno i collegamenti sulla classica barra di rame.Esige che detta barra venga messa nella scatole esistenti ad incasso, per poi coprire il tutto con dei coperchi di plexigass con viti, fatti in casa, in modo do non sporgere praticamente dal muro che per tre mm.Il mio dubbio è: va bene quello che mi chiede il professionista, in quanto non essendo le parti interne in tensione, non ci sono problemi?????Inoltre le finestre metalliche ma rivestite con vernice isolante, distanti ml.3 dal riunito dentistico (chiamate masse estranee) ha senso collegarle all'impianto di protezione, visto che nessuno riesce fisicamente a toccarle in contempranea con altre masse e che comunque il dentista è sufficentemente distante dalle stessa?Per il restante impianto elettrico, non ci sono dubbi, ma il dilemma per le problematiche suesposte, rimane. C'è qualcuno che mi dà un consiglio???? Grazie! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Benny Pascucci Inserita: 28 agosto 2009 Segnala Share Inserita: 28 agosto 2009 (modificato) ....il dentista non vuole le solite scatole stagne tipo Gewiss , con coperchio trasparente in cui si fanno i collegamenti sulla classica barra di rame.Non vedo qual è il problema.....dove hai trovato scritto che i collegamenti vanno fatti per forza ricorrendo a tale configurazione? Mi sa tanto di "fantanorma"....... Esige che detta barra venga messa nella scatole esistenti ad incasso, per poi coprire il tutto con dei coperchi di plexigass con viti, fatti in casa, in modo do non sporgere praticamente dal muro che per tre mm.Va più che bene ciò che ti chiede, addirittura il coperchio potrebbe essere non trasparente, basta solo che sia ben chiaro, nel corso di un'eventuale visita ispettiva dove è il nodo equipotenziale.... Inoltre le finestre metalliche ma rivestite con vernice isolante, distanti ml.3 dal riunito dentistico (chiamate masse estranee) ha senso collegarle all'impianto di protezione, visto che nessuno riesce fisicamente a toccarle in contempranea con altre masse e che comunque il dentista è sufficentemente distante dalle stessa?La domanda è mal posta....se sono masse estranee, ossia la resistenza rispetto a terra è <200 ohm, vanno collegate al nodo equipotenziale. Se, invece, non si tratta di masse estranee, chi se ne frega.... Modificato: 28 agosto 2009 da Benny Pascucci Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ciosforo Inserita: 28 agosto 2009 Segnala Share Inserita: 28 agosto 2009 Ringrazio per la cortese e sintetica risposta.Farò come suggerito.Le finestre sono da considerarsi masse estranee in quanto la resistenza è maggiore di 200 ohm, e fin qui d'accordo ...la norma va applicata.Volevo avere un parere " personale oltre norma" sul buon senso, della stessa, in quanto le vernici applicate sui serramenti, di fatto le rendono solanti.Dico questo perchè le norme son fatte da uomini che molte volte hanno...cambiato parere; ne chiedevo altri a persone competenti, quali queste in Forum.Ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Benny Pascucci Inserita: 28 agosto 2009 Segnala Share Inserita: 28 agosto 2009 Le finestre sono da considerarsi masse estranee in quanto la resistenza è maggiore di 200 ohmGuarda che hai capito male.... ....se la resistenza è maggiore di 200 ohm non sono da considerarsi masse estranee.....e quindi non vanno collegate al nodo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ciosforo Inserita: 28 agosto 2009 Segnala Share Inserita: 28 agosto 2009 E...con il caldo ragiono male....hai ragione. Comunque se vuoi esprimere un tuo parere sul resto della precedente richiesta, mi farebbe piacere......Grazie e ciao..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Benny Pascucci Inserita: 28 agosto 2009 Segnala Share Inserita: 28 agosto 2009 Ho già espresso il mio parere....comunque mi ripeto.... Se l'infisso è una massa estranea va collegata al nodo di terra, indipendentemente che si trovi o meno nella zona paziente. Nessuno ci assicura che, in futuro, al dentista venga lo sghiribizzo di ristrutturare lo studio spostando i riuniti vicino alle finestre, che in tale caso si troverebbero nella zona paziente, che fai in quel caso? Metti di nuovo mano all'impianto elettrico? Diverso sarebbe il discorso di un finestrone al di sopra dei 2,25 m dal piano di calpestio, che per difficoltà logistiche sarebbe difficile da raggiungere, in quel caso non lo collegherei. E anche in questo caso la norma mi dice che non è necessario collegarlo poichè sempre esterno alla zona paziente. Odio a morte i collegamenti a terra o al nodo equipotenziale inutili, unitamente ai classici cavallotti tra l'anta e la porta, etc, ma in questo caso perchè complicarsi la vita? Se è una massa estranea collegala al nodo e non ci pensare. Inoltre, in sede di controllo ispettivo, un ispettore ti potrebbe contestare, a ragione, il mancato collegamento.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ciosforo Inserita: 28 agosto 2009 Segnala Share Inserita: 28 agosto 2009 Grazie per il tuo parere , che trovo molto sensato e pratico. Un salutone e alla prossima...... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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