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PLC Forum


schedina per stabilizzare la tensione su barca


ciccioc74

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Salve a tutti approfitto ancora della vostra cortesia per sottoporvi questo problema:

Mi è stato chiesto di costruire una schedina di pochi euro per compensare la caduta di tenzione su una imbarcazione (32piedi). In pratica succede che appena l'utente accende l'elica di prua( è elettrica e serve per fare ruotare la barca ) si spegne il GPS. L'elica assorbe 100A a 12V(tanto) e può restare accesa massimo 25 sec (timer interno); il fatto è che il GPS non è un giocattolino da pochi euro (RAYMARINE A60 )e mi soprende che uno sbalzo di tensione non sia stato previsto in fase di progettazione dello stesso.Avevo pensato a un banalissimo condensatore da 47000uF in parallelo e magari una protezione con un LM (assorbimento max 9W quindi circa 0.7A) con i classici piccoli condensatori al contorno. Che dite?

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Sarebbe inutile inserire il condensatore.

Il GPS funziona a 12Vcc? Se si dovresti usare un interfaccia, e cioè un alimentatore PWM con ingresso da 8Vcc a 20Vcc(circa) e uscita stabilizzata a 12Vcc.

Non credo che il GPS sia alimentato con tensioni inferiori.

Usando un caricabatteria per cellulari da auto(lavorano in PWM) e facendo qualche modifica...

Qualcuno del forum sicuramente saprà aiutarti.

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Il gps può funzionare (datashhet) da 10.7V a 18.0V VDC (13.8V nominale ). Perchè pensi che il condensatore non serve? Dovrebbe sopperire all'abbassamento di tensione funzionando da passabasso?

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Se la "barca" (300K euro) è in porto e deve ruotare per ormeggiare, accende questa elica e ruota

Ho cercato lo schema di qualche alimentatore pwm (è lo stesso dire switching?) ma a me sembra eccessivo dry.gif

P.S si scrive "datasheet" scusate

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Dovresti collegare il condensatore tramite un diodo, in questo modo il condensatore non si scaricherebbe durante l'avvio dell'elica.

Quindi penso sia più conveniente inserire una batteria supplementare isolata da un diodo schottky , durante il funzionamento normale si carica e durante l'accensione dell'elica non subisce cali di tensione.

Usa un diodo schottky perché la caduta di tensione della giunzione è più bassa dei diodi normali, 0,2V rispetto ai 0,7V.

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Ed ha bisogno del GPS acceso?

Quanto è grande il porto? laugh.gif

A parte gli scherzi, la soluzione potrà essere interessante anche per altre applicazioni (immagino), ma, scusami se ti pongo una domanda:

e di spegnere il GPS durante le manovre in porto, non ne parliamo? wink.gif

Una curiosità (vado per mare in modo tradizionale) ma l'elica a prua è alloggiata in qualche scomparitmeto che si apre/chiude all'occorrenza o è sempre FUORI?

La metti giù all'occorrenza o è sempre immersa? dry.gif

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il fatto è che il GPS non è un giocattolino da pochi euro (RAYMARINE A60) e mi soprende che uno sbalzo di tensione non sia stato previsto in fase di progettazione dello stesso

Hai avuto proprio il sospetto giusto. Le specifiche dell'elettronica di bordo nella nautica prevedono una tensione minima di circa 7-8 volt ed una immunità ai buchi di tensione notevole (per questo si è diffuso l'utilizzo di supercap all'interno di queste apparecchiature) Comunque la soluzione di Andrea è ottima (diodo schottky e condensatore).

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scusate per il ritardo nelle risposte. worthy.gif

Penso che questa sia la soluzione più economica (per me e quindi anche per loro) Ma non è proponibile l'inserimento di un'altra batteria

Se spendi quasi 1miliardo su una barca PRETENDI di non spegnere il gps in porto

L'elica è costituita da 2 eliche contrapposte di circa 35 cm e in asse fra loro perpendicolari all'asse della barca;

SIETE GRANDI ! proverò la soluzione e vi farò sapere.

Modificato: da ciccioc74
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  • 3 weeks later...

Ciao a tutti,

La durata della "perturbazione" e' piuttosto lunga per cui agire su capacita' cosi' elevate puo' comunque essere inutile.

Una soluzione piu' pulita e' un regolatore "step-up" seguito da un regolatore lineare classico (vedi per esempio serie 78x12). Il circuito step-up, innalzando la tensione ci permette di avere un margine di sicurezza per la caduta provocata dal motore. A valle del cicuito di step-up il regolatore lineare provvedera' a riportare la tensione al valore necessario. Il costo e' comunque di pochi euro ...

Bisogna verificare per bene gli assorbimento del dispositivo GPS e poi passare alla progettazione

Se si avesse la garanzia di funzionamento del GPS alle tensione minima misurata durante la caduta un semplice circuito lineare potrebbe anche risolvere il problema

G.Luca

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Ho gia risolto il problema con una piccola batteria tampone da 12V 1.2Ah. Per questa ho realizzato una scheda elettronica che mi stacca la batteria dal dispositivo automaticamente 15 secondi dopo che ho tolto la tensione all'intera barca(questo per preservare labatteria tampone e proteggere lo strumento)

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