Autocostruzione Di Un Relè Di Massima Corrente

[Wolfy]

Buonasera a tutti, è da qualche tempo che sto facendo diverse prove con vari trasformatori amperometrici di varia natura, ed eccomi arrivato al punto in cui m' è saltato in testa di autocostruirmi niente di più che un relè di massima corrente

Dopo una lunga ricerca in rete, sono rimasto in mano con nulla, se non la conferma di quello che avevo notato facendo le suddette prove, e cioè che la tensione AC ai capi del secondario del TA varia seguendo alla perfezione le leggi di ohm a seconda della resistenza che fa da "shunt". (e la cosa mi pare ovvia fin qua)

Ora, se c'è qualche hobbysta che ha fatto qualcosa di simile in rete, quello viene sommerso dai link riguardanti prodotti commerciali, quindi mi rivolgo qua, sperando che qualcuno abbia già provato qualcosa di simile per poterlo sfruttare a mio piacimento

L' idea di partenza era più o meno questa, amplificare la tensione presente sul secondario tramite un amplificatore a catodo comune (per motivi che non rivelerò a breve non ho intenzione di usare circuiti integrati), la cui uscita andrà poi rettificata ed infilata in un comparatore (su cui devo lavorare), il comparatore dovrà ovviamente presentare un' uscita "alta" quando il segnale proveniente dall' amplificatore supererà una soglia preimpostata, il comparatore sarà seguito da un semplicissimo circuito set-reset (un semplice bistabile), seguito infine dal relè con contatto normalmente chiuso che si occuperà poi di levare tensione al carico.

Per il bistabile pensavo di ricorrere ad un circuito di questo tipo , che ho già avuto modo di usare altre volte come oscillatore.

Per ora questo è tutto quello che posso mostrare, lo so che la scelta di non usare IC già pronti è molto limitante, specialmente per quanto riguarda il comparatore, però spero proprio di riuscire a portare a termine questo giochino nonostante tutto, se qualcuno avesse dei consigli, tutto è bene accetto (tranne le sassate! )

[Livio Orsini]

Ho intenzione di particepare ad un gran premio di F1; per motivi che non rivelerò non ho intenzione di usare un autovettura di formula 1 ma un go cart, come posso fare?

Più o meno, iperbole a parte, questo è il succo della tua richiesta. Per ogni operazione è indispensabile usare l'attrezzo adatto.

Intanto dovresti almeno indicare la gamma di corrente su cui vorresti operare.

Anche tralasciando il fatto che non essite la topologia a catodo comune, perchè nei transistori non esiste il catodo, rimane poi il problema della tensione alternata.

Non è detto che sia impossibile realizzare quello che chiedi, però anche solo per verificarne la fattibilità è necessario conoscere molto di più dell'applicazione.

Amplificare un segnale a 50 Hz di ampiezza di, ipotizziamo, 50 mV sino a ad un paio di volt, usando poi questo segnale per far commutare un comparatore non ho un'impresa sovrumana, anzi. Però non te la puoi cavare con un solo stadio ad emettitore comune.

[Mirko Ceronti]

Anche tralasciando il fatto che non essite la topologia a catodo comune, perchè nei transistori non esiste il catodo

Forse intende realizzarlo a ..... Valvole....!

Saluti

Mirko

[Wolfy]

Ho intenzione di particepare ad un gran premio di F1; per motivi che non rivelerò non ho intenzione di usare un autovettura di formula 1 ma un go cart, come posso fare?Più o meno, iperbole a parte, questo è il succo della tua richiesta. Per ogni operazione è indispensabile usare l'attrezzo adatto.

L' iperbole ci sta tutta, le mie intenzioni sono effettivamente queste.

È una mia abitudine diciamo quella di complicarmi la vita in questi modi, ma essendo per puro hobby penso non sia una cosa così grave.

Se poi mi capiterà di farne altri, per qualunque applicazione mi servano, ovviamente passerò all' uso di IC che mi semplifichino di molto il compito.

Forse intende realizzarlo a ..... Valvole....!

In effetti mi son confuso, ma non ripeterlo due volte che ci provo davvero

[Livio Orsini]

Al di là delle facezie e degli scherzi, se ti interessa avere una possiible soluzione al tuo problema devi dare più dati.

[Wolfy]

Certo, mi interessa eccome!

Per quanto riguarda i dati, poniamo un massimo di 50 ampere, attraverso un TA 50/5 , non serve alcun ritardo di intervento per ora.

Se serve qualcos' altro lo inserirò appena trovo un computer, il mio mi ha lasciato dopo il primo post ed usare il telefono è una tortura...

[maguls]

Scusa la mia ignoranza ma io non ho capito molto quello che vuoi fare.

C'è qualcuno che gentilmente potrebbe spiegarmi meglio il progetto in questione? Anche lo stesso wolfy ovviamente.

[Wolfy]

In pratica vorrei costruirmi uno di quei relè che, accoppiati a qualche contorno, aprono un contatto pulito se la corrente che scorre nel circuito che monitorano supera una certa soglia.

Io li ho sempre visti a protezione di motori e simili, usati per aprire il contattore di linea.

[maguls]

Ah ok perfetto e' ci siamo, ma hai parlato di amplificatore dopo un TA50/5 e li mi sono perso....

Modificato: 9 aprile 2012 da maguls

[Livio Orsini]

Io li ho sempre visti a protezione di motori e simili, usati per aprire il contattore di linea.

Dovresti averne almeno uno anche a valle del contatore casalingo.

C'è un piccolo particolare non trascurabile, che non ha chiarito (assieme ad altri). I dispsoitivi di cui parli, aprono il circuito in base al volore di corrente termica, seguendo una curva tempo-corrente ben pricisa; i dispositivi conosciuti come relè di "massima corrente", invece, aprono istantaneamente al superamento della soglia prefissata.

Quale dispsoitivo hai in mente?

[Wolfy]

Ok, pc ripristinato

Pensavo ad un' apertura istantanea, al massimo con un breve ritardo a scelta, quel che basta per "gestire" eventuali spunti di corrente.

[Livio Orsini]

Questo è lo Schema di base su cui puoi lavorare per farti il relè a soglia. I 3 ressitori sull'emettitore dell'inseguitore di emettitore d'ingresso sono, in pratica il potenziometro che stabilisce la soglia d'intervento del relè.

Puoi sostituire la resistenza di collettore dell'ultimo transistor con una bobina di relè così da avere un contatto pulito.

Certo che un bel vecchio e collaudato LM311 lavorerebbe meglio, sarebbe più compatto e più performante; ma "de gustibus..."

Modificato: 10 aprile 2012 da Livio Orsini

[Wolfy]

Grazie!

Ora almeno ho una base solida da cui partire !

Per quanto riguarda la questione dei gusti, beh, se riesco a fare quello che ho in mente, capirete il perchè della scelta

[Wolfy]

Allora, vediamo se mi sbaglio, in pratica il diodo BZX84C6V2L (D1) serve come "trigger", quando la tensione al catodo supera la tensione di soglia questo inizia a condurre portando in teoria in saturazione il transistor Q4 che commuta il carico.

Ora, essendo D1 uno zener, dovrebbe rimanere in conduzione anche dopo che la tensione di collettore di Q2 è scesa sotto la tensione di soglia, evitando così eventuali rimbalzi indesiderati, giusto?

Ultima cosa, il diodo zener D3 assieme alla resistenza R3 dovrebbe "generare" la tensione di Bias dello pseudo amplificatore differenziale formato da Q1 e Q2, se così fosse, che tensione dovrebbe avere?

Devo proprio ringraziarti Livio, sei stato un faro nella notte letteralmente

[Livio Orsini]

D1 serve per avere una soglia ed evitare che il transistor Q4 lavori in On - Off, evitando stazionamenti in zone intermedie tra saturazione ed interdizione.

D3 impone un punto fermo di tensione, è praticamente la soglia di comparazione per la commutazione. Ha una funzione simile allo zener posto sull'emettitore del transistor amplificatore di tensione di un alimentatore stabilizzato, soloche in questo caso il transistore non lavora in modo lineare ma a "scatto".

[maguls]

Complimenti Livio per il circuitino, molto intelligente

[Mirko Ceronti]

Complimenti Livio per il circuitino, molto intelligente

Eh sì...!

Sono talmente contaminato dall'uso degli IC, che ho praticamente perso la scioltezza nella progettazione a componenti esclusivamente discreti.

Pensiamo al CD 4017 ed a quanto è semplice realizzare con esso un circuito di lampade rotanti.

Livio invece riuscirebbe ancora a costruirle usando solo diodi e transistor.

Saluti

Mirko

[Livio Orsini]

riuscirebbe ancora a costruirle usando solo diodi e transistor.

No, con soli triac più qualche passivo. Se vado a guardare bene negli armadi degli scheletri una millefori così per l'albero di Natale ce la devo avera ancora.

Non è merito, è solo questione di carta d'itentità. Ho iniziato con quello che la tecnologia apssava allora: tubi, qualche transistor a l Ge e diodi al Ge.

[Wolfy]

Ho iniziato le prove, ho solo qualche difficoltà nelle regolazioni e nelle polarizzazioni (non avevo esattamente quei valori sottomano) ma conto di risolvere a breve!

[Livio Orsini]

Se hai problemi chiedi pure. L'importante è che tu dia tutte i dati onde poter rispondere correttamente.

[Wolfy]

È principalmente una difficoltà nel trovare il punto in cui interviene a detta corrente, cosa resa difficile da un TA pessimo, penso però che dando qualche occhiata alle polarizzazioni dovrei risolvere

[Livio Orsini]

Carica il trasfo con un resistore da 560 ohm e misura la funzione corrente primaria, tensione secondaria, così ci rendiamo conto dei valori. Io ho ipotizzato 5 V fondo scala ed ho messo i valori per una soglia intorno a 3V.

[Wolfy]

Vi farò sapere le i valori appena misuro, sperando che la pinzona amperometrica non faccia scherzi

[Wolfy]

Rieccomi, non sono morto, sono solo stato sviato da altri progetti, da scuola e da vacanze!

Ho trovato 3 TA degni di questo nome, e non un trasformatore avvolto a mano come quello che usavo in precedenza, appena riesco ad andarli a prendere mi rimetto a provare!