aglieglie Inserito: 15 dicembre 2012 Segnala Inserito: 15 dicembre 2012 Ciao a tutti sono in possesso dell alimentatore stabilizzato in figura e mi chiedevo se puo essere usato per caricare batterie da auto
patatino59 Inserita: 15 dicembre 2012 Segnala Inserita: 15 dicembre 2012 Certamente, dato che le batterie al piombo si caricano a tensione costante, ti bastera' impostare la tensione a 14,4 Volts e verificare che a fine carica la corrente circolante sia minima (1/20 di capacita') poi potrai settare la tensione a 13,8 per mantenere la batteria carica.
aglieglie Inserita: 15 dicembre 2012 Autore Segnala Inserita: 15 dicembre 2012 ma dici che in questo modello c è un fusibile di protezione? non vorrei fare danni di che sezione devono essere i cavi per una normale batteria ?
patatino59 Inserita: 16 dicembre 2012 Segnala Inserita: 16 dicembre 2012 Hai a disposizione un alimentatore variabile che puo' erogare fino a 25 Ampere. Questo non significa che per forza eroghera' 25 Ampere! Dato che hai anche uno strumento che indica la corrente erogata, comincia col porre la manopola della tensione su 12 volts, collega la batteria osservando l'amperometro e aumenta la tensione fino ad una corrente pari ad un decimo della capacita' in amperora della batteria. (esempio: 20 amperora= 2 ampere) di che sezione devono essere i cavi per una normale batteria ? Quello che e' normale per te puo' non esserlo per un' altra persona! Quanti Amperora ha la tua batteria ? Per una carica da 5 o 10 ampere bastano fili da 2,5 mmq (a 10 ampere ci carichi una batteria da camion !)
aglieglie Inserita: 16 dicembre 2012 Autore Segnala Inserita: 16 dicembre 2012 non servirebbe un alimentatore a tensione fissa e corrente variabile cosa che il mio non ha potendo regolare solo la tensione?
Riccardo Ottaviucci Inserita: 16 dicembre 2012 Segnala Inserita: 16 dicembre 2012 la corrente se la prende la batteria e al massimo può prenderne 25A prima di sovraccaricare l'alimentatore con conseguenze negative.Se è carica ne prende pochissima,quella di mantenimento ,se è completamente scarica diventa un corto circuito per l'alimentatore che più di 25A non può erogare,più chiaro adesso?
aglieglie Inserita: 16 dicembre 2012 Autore Segnala Inserita: 16 dicembre 2012 quindi visto che sicuramente è scarica meglio evitare?
patatino59 Inserita: 17 dicembre 2012 Segnala Inserita: 17 dicembre 2012 Se e' scarica, ma non guasta in qualche modo dovrai caricarla. (se e' guasta o in cortocircuito lo vedrai caricandola) Comincia a dirci le caratteristiche di questa benedetta batteria e potremo essere piu' precisi. Segui le indicazioni che ti ho dato nel quarto messaggio, parti da una tensione bassa ed aumentala lentamente fino che la lancetta dell'amperometro inizia a muoversi. Tu hai una Ferrari degli alimentatori, in grado di caricare le batterie di un treno. Il discorso della corrente massima fatto da Riccardo era puramente indicativo e comunque quell'alimentatore avra' una sua protezione da sovraccarico.
aglieglie Inserita: 17 dicembre 2012 Autore Segnala Inserita: 17 dicembre 2012 (modificato) controllo la batteria da quant è.....ma essendo certo che sia scarica o addirittura in corto (perche da 1anno ferma)con questa regolazione in tensione e non in corrente non vorrei danneggiare il mio alimentatore appunto perche so che è buona qualita.... qualche altro parere a proposito?? grazie Modificato: 17 dicembre 2012 da aglieglie
patatino59 Inserita: 18 dicembre 2012 Segnala Inserita: 18 dicembre 2012 Se invece di partire da 12 volts porti la manopola su 4 o 5 volts, appena colleghi la batteria vedrai subito se e' in cortocircuito o no,aumentando lentamente la tensione. L'alimentatore non si danneggera' di certo. Di solito vanno in cortocircuito uno o due elementi, raramente tutta la batteria. Con 4 o 5 volts,al massimo si scaldano i cavi di collegamento tra l'alimentatore e la batteria.
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