giorgio.f Inserito: 3 aprile 2012 Segnala Inserito: 3 aprile 2012 Buongiorno, alimentando un variac avente i dati di targa 380v e 5000va,con 220v ottengo ugualmente la variazione di tensione 0-220v,ma quale sara' la potenza erogabile? grazie
Livio Orsini Inserita: 3 aprile 2012 Segnala Inserita: 3 aprile 2012 Il valore massimo di corrente ammissibile rimane sempre identico, quindi .....
giorgio.f Inserita: 3 aprile 2012 Autore Segnala Inserita: 3 aprile 2012 Alimentandolo a 220v,non dovrebbe generare un flusso magnetico di magnetizzazione nel nucleo, inferiore che se alimentato a 380?
tesla88 Inserita: 3 aprile 2012 Segnala Inserita: 3 aprile 2012 Credo che abbiate entrambi ragione , se il Variac è da 5KVA a 380V la corrente nominale è di circa 13A. Quindi a 230V siamo intorno ai 3KVA ... Però anche a me vien da pensare che "deflussato" avrà un rendimento peggiore o quantomeno mi immagino che sotto carico la caduta di tensione in uscita dovrebbe essere maggiore . . .
Livio Orsini Inserita: 3 aprile 2012 Segnala Inserita: 3 aprile 2012 Attenzione! Un variac è in sostanza un autotrasformatore con numero (quasi) infinito di prese e come tale si comporta. Il limite massimo di corrente ammissibile è stabilito a priori dall'avvolgimento. Se il rendimento peggiora può solo diminuire la potenza resa.
giorgio.f Inserita: 4 aprile 2012 Autore Segnala Inserita: 4 aprile 2012 Quello che volevo sapere..., e' proprio quale potrebbe essere la potenza resa, in questa condizione .
Livio Orsini Inserita: 4 aprile 2012 Segnala Inserita: 4 aprile 2012 (modificato) Quello lo puoi determinare solo in modo sperimentale oppure, se conosci le caretterische del ferro, puoi calcolarlo. Altrimenti puo solo determinare quale sarà la potenza apparente resa teoricamente, come scritto prima, ed ipotizzarne un certo calo a spanne. Modificato: 4 aprile 2012 da Livio Orsini
giorgio.f Inserita: 4 aprile 2012 Autore Segnala Inserita: 4 aprile 2012 O.K. vi ringrazio per le risposte! Giorgio
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