manfranc Inserito: 28 aprile 2012 Segnala Inserito: 28 aprile 2012 ciao a tutti sto facendo alcune prove, e con la poca conoscenza che o, ho costruito un piccolo circuito “metto il link allo schema” se cortesemente mi potreste dare qualche consiglio per migliorarlo, e soprattutto sul fatto che al momento che stacco la 220 il tester in continua mi segna ancora tensione, nonostante il diodo e la resistenza, la tensione va giù ma non del tutto http://flic.kr/p/bRn3aT
Livio Orsini Inserita: 29 aprile 2012 Segnala Inserita: 29 aprile 2012 Togli il diodo e lascia solo la resistenza. Tieni presente che con quei valori la costante di tempo vale circa 3"; in altri termini se inizialmente la tensione misurata fosse di 10V devi attendere 3" perchè scenda a circa 3.7 V e poi altri 3" perchè scenda a 1.37 V circa, poi altri 3" perchè arrivi a 0.5 V e così via. La costante di tempo è il prodotto R*C dove R è espressa in ohm, C in farad e t in secondi. Durante la carica la tensione sale al 63" del valore di batteria dopo la prima costante di tempo, ad ogni tempo corrispondente alla costante il valore s'incrementa del 63% della differenza tra il valore della tensione del condensatore ed il valore di batteria. Nel tuo caso è praticamente instantaneo perchè la resistenza di carica è data dalla resistenza diretta dei diodi che è molto piccola. Durante la scarica invece la resistenza è quella da 6800 ohm e la cosatante con 0.00047 F vale appunto 3.196 sec. Durante la scarica ada ogni costante di tempo il valore di tensione scende del 63% cioè raggiunge il 37% del valore di carica iniziale
manfranc Inserita: 30 aprile 2012 Autore Segnala Inserita: 30 aprile 2012 Ciao Livio grazie della risposta Esauriente, vorrei approfittare della tua disponibilità e gentilezza, correggimi se sbaglio, variando il valore della resistenza il tempo di scarica non cambia essendo esso legato alla capacità dell’condensatore “sbaglio” Un altra cosa cortesemente, io o un tester Metex M-3800 questo con puntali aperti non collegato, sulla scala Vca dalla portata 20V a 200mV mi segna tensione addirittura sulla portata dei 200mV va dai 40 ai 60 mV, il tester e posto in un tavolo dove sopra ci sono due tubi neon da 20 W Secondo te questo comportamento è coretto o devo pensare di prendere un tester migliore
Livio Orsini Inserita: 30 aprile 2012 Segnala Inserita: 30 aprile 2012 essendo esso legato alla capacità dell’condensatore “sbaglio” Si, la costante di tempo, come ho scritto, è R*C. Se dipendesse solo dal condensatore avresti il medesimo problema anche per la carica. Ma la restitenza dic arica è quella diretta del diodo che è piccolissima. Il tester come voltmetro deve avere un'impedenza di qualche Mohm, quindi basta il campo elettrico generato dalle lampade per far misurare una tensione.
manfranc Inserita: 30 aprile 2012 Autore Segnala Inserita: 30 aprile 2012 Grazie Livio, molto gentile e preciso
patatino59 Inserita: 1 maggio 2012 Segnala Inserita: 1 maggio 2012 Secondo me non serve il condensatore da 470 uF, se all'uscita devi solo misurare la tensione. Basta 1 uF. Non serve nemmeno il diodo in uscita . Se invece ti serve una corrente per pilotare qualcos'altro, il tempo di scarica andrà ricalcolato con la corrente assorbita da questo "qualcos'altro"
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora