Alexander MacNaughton Inserito: 5 marzo 2012 Segnala Share Inserito: 5 marzo 2012 Allora premetto che sono a livello basema ogni tanto ci azzecco nell'elettronica. Da tanto tempo avevo un trasformatore universale con selettore (3 - 4,5 - 6 - 7,5 - 9 - 12V)rotto e dato che non avevo neanche un multimetro non potevo capire cos'era che non funzionava. ma non si sa mai cosa può servirti nella vita e l'ho messo da parte. Qualche giorno fa me lo sono ritrovato fra le mani e smontandolo mi sono reso conto che dei contatti della scheda del circuito erano ossidati e si sono staccati. Dato che mi serve un trasformatore 12V ho pensato di utilizzare questo schema trovato in rete con dei cavetti saldarli come c'era scritto. Collegandolo alla rete elettrica e col tester posizionato su V-... a 200 mi da come valore tra 25,3 e 25,4 quindi funziona a 25 V Ora ho utilizzato i componenti presenti nel circuito oltre al trasformatore c'erano come componenti 4 diodi 1N4001 e un condensatore da 2200 uf. Adesso il problema che mi viene il dubbio è: Quale di queste resistenze devo usare per farlo diventare solo da 12V? io credo dato che ad ogni tacca del selettore c'era una sua resistenza e poi uno dei due cavi d' uscita era collegato direttamente ad un'altra resistenza. penso che la resistenza totale era somma di 2 componenti quale tra queste devo utilizzare? E se devo usarne due come li collego in serie sul collegamento positivo in uscita? oppure una resistenza sul polo positivo ed uno sul polo negativo (sempre in uscita)? Grazie per chi mi possa rispondere Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
carlovittorio Inserita: 5 marzo 2012 Segnala Share Inserita: 5 marzo 2012 (modificato) Il valore della resistenza non è un valore solo ma dipende da quale consumo avrai nel cirquito che vai ad alimentare. Cerco di spiegarmi meglio: se tu conosci il consumo di corrente potrai calcolare il valore della resistenza. Ma se il consumo è variabile ti troverai una tensione di 12V che varia continuamente. Modificato: 5 marzo 2012 da carlovittorio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alexander MacNaughton Inserita: 5 marzo 2012 Autore Segnala Share Inserita: 5 marzo 2012 Grazie per la risposta. Il consumo è minimo si parla di strisce led per illuminare un acquarietto. Credo sia meno di 3w poi... calcola che sono 6 al massimo 12 sezioni (se vedo che mettendo il trasformatore a 12V non risolvo molto raddoppierò le sezioni presenti) Assorbimento forse è 2A ma non ne sono certo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
carlovittorio Inserita: 5 marzo 2012 Segnala Share Inserita: 5 marzo 2012 Hai troppe varianti:non sai quanto consuma una striscia di led ( meno di 3W?), non sai quante striscie di led vuoi mettere.Se metti 12 striscie avrai 12*3w = 36Watt quindi 3A.(più di quanto dici) Tieni presente che il 50% del consumo lo butti in calore.Oltre tutto devi vedere che l'assorbimento sia supportato dal trasformatore (potenza) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alexander MacNaughton Inserita: 5 marzo 2012 Autore Segnala Share Inserita: 5 marzo 2012 allora io ho chiesto la striscia led meno potente. Adesso quale sia non so! Ma in internet quello che ho trovato meno potente sono 12V DC, da 1.7A a 2A di assorbimento, 20W di potenza. Ma 5 metri di bobbina che sono 100 sezioni e 300 led. Come avrai capito ogni sezione sono 3 led, al momento ho 6 sezioni e sto alimentando con un alimentatore da 11V a 380mA. Anche se il tester dice che il trasformatore lavori a 11,5V. Spero vivamente che con un trasformatore a 12V la luce aumenti sensibilmente; altrimenti sono costretto o a sostituire le strisce o raddoppiarle. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alexander MacNaughton Inserita: 5 marzo 2012 Autore Segnala Share Inserita: 5 marzo 2012 (modificato) Volevo aggiungere che il trasformatore da me modificato sull'involucro c'è scritto: ENTRATA 220V. 50Hz USCITA: 3. 4,5. 6. 7,5. 9. 12 CC 400mA MASS Mi spiace se ti ho fatto arrabiare. Se non puoi aiutarmi tranquillo, in qualche modo mi arrangio... Se vi chiedete perché ho scritto su un altro post il motivo è che inspiegabilmente non avevo i permessi per modificare il mio stesso post! Modificato: 5 marzo 2012 da Alexander MacNaughton Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
carlovittorio Inserita: 6 marzo 2012 Segnala Share Inserita: 6 marzo 2012 Stai tranquillo io non mi sono arrabiato ma ti ho fatto presente i fatti. Se vogliamo fare una prova diciamo che troveremo il valore della resistenza per ottenere i 12 Volt per alimentare i led.Se il consumo della striscia di 100 sezioni è 2A è ovvio che ogni sezione consumerà 2/100 = 0,02A. se pensiamo di utilizzare 12 sezioni il consumo sarà 0,02x12=0,24A.Per portare a 12 V la tensione di utilizzo dovremo assorbire tramite una resistenza il supero cioè 25-12=13V Siccome i 25 V scenderanno sotto carico consideriamo di assorbire 10V per cui 10:0,24= 41 Ohm di potenza 10x0,24= 2,4 Watt. Siccome non troverai una resistenza da 41Ohm dovrai mettere una 39 Ohm. Se però non metti 12 sezioni il calcolo è da rifare. Se attualmente alimenti con un 11,5 Vol con il mio calcolo non otterrai più luce.Spero di avere fatto i calcoli giusti in quanto sono un pò arrugginito. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alexander MacNaughton Inserita: 7 marzo 2012 Autore Segnala Share Inserita: 7 marzo 2012 Scusa se non ho risposto prima ma ho dovuto formattare il pc ieri... Mi sa che la striscia non è di 2A... Seguendo i tuoi calcoli: ogni sezione 0,02A; ho ricalcolato per 6 sezioni cioè 10:0,12= 83 Ohm di potenza 10x0,12 =1,2 W avendo inserito una resistenza di 83 ohm come in figura Il risultato calcolando col multimetro in uscita 15,1 V...- . lo collego ai led Fa meno luce del trasformatore di 11,5 Prima mi hai suggerito di mettere una resistenza a 39 Ohm. Purtroppo non l'avevo, ma ne avevo una da 37Ohm allora mi sono detto proviamo (penando che comunque 2 Ohm in meno non facciano saltare in aria la casa) ho misurato col tester (prima di collegare le strisce) su V...- e mi dava 12,4 V. Sbagliando pensavo che avrebbe fatto ancora meno luce di prima, ed invece è perfetta! Fa un po' più di luce rispetto l'altro trasformatore riesco a vedere i pesci e ciò basta. Adesso mi rimane una domanda. Nello smontare il trasformatore c'era un componente (LM 317) legendo la scatola lo indicava come uno stabilizzatore. Mi può servire? Nel senso stabilizza la corrente in uscita in base al consumo? oppure eliminando il selettore e tutte le varie resistenze il componente perde ogni scopo? Ma soprattutto se mi serve come lo monto? con cosa li collego i tre terminali? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
carlovittorio Inserita: 7 marzo 2012 Segnala Share Inserita: 7 marzo 2012 Si è un stabilizzatore regolabile: cerca il datashett lm 317 e ci trovi diversi circuiti di impiego. Se l'utilizzi monta un circuito regolabile così puoi regolare la tensione a 12V esatti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tesla88 Inserita: 9 marzo 2012 Segnala Share Inserita: 9 marzo 2012 Ti conviene usare lo stabilizzatore LM317 (mi pareva strano non ci fosse nel "alimentatore" iniziale) sempre che non sia guasto il 317. Questo ti permette nel limite del possibile di avere una tensione precisa e stabile in uscita indipendentemente da quanta corrente assorbi ovvero nel tuo caso indipendentemente dal numero di strisce Led che ci colleghi. Sicuramente sarà più sicuro che non usando una sola resistenza di caduta e inoltre non rischi di "fumare" la resistenza! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alexander MacNaughton Inserita: 9 marzo 2012 Autore Segnala Share Inserita: 9 marzo 2012 Come suggerito da carlovittorio sono andato alla ricerca del datasheet di LM317 e quello più semplice che ho trovato è questo schema: Che se vai a vedere è l'unica figura nomimata "Current Regulator" Adesso non ho capito se l'espressione scritta sotto sia generica o specifica... Comunque la mia idea basandomi sullo schema qui sopra e quello fatto fin'ora è questo: La domanda adesso è: Va bene? Oppure rischio di bruciare qualcosa ? L'integrato LM317 aveva avvitato un pezzo in alluminio grande quasi quanto il trasformatore. Penso sia un dissipatore passivo, inutile dire che se uso lm317 sul circuito(Se riesco a capire come lo metto) il dissipatore/messa a terra(?) lo avvito! Aspetto vostre risposte... tesla non sapendo con certezza che misurazione usare col tester ho posizionato su 2000 ohm come segnale mi ha dato quando su output mettevo il puntale nero mi segnava 497 viceversa quando su output mettevo il puntale rosso mi segnava 930 quindi penso funzioni. O devo fare altre misurazioni? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
carlovittorio Inserita: 9 marzo 2012 Segnala Share Inserita: 9 marzo 2012 Aspetto vostre risposte... tesla non sapendo con certezza che misurazione usare col tester ho posizionato su 2000 ohm come segnale mi ha dato quando su output mettevo il puntale nero mi segnava 497 viceversa quando su output mettevo il puntale rosso mi segnava 930 quindi penso funzioni. O devo fare altre misurazioni? Non ho capito quale misurazione volevi effettuare: se volevi misurare la tensione in uscita dovevi mettere il tester in VOLT, se l'hai messo su OHM hai misurato la resistenza del cirquito e questa non ti dice niente. Non so se quel cirquito va bene per il tuo caso ma io ti consiglierei questo: sul pin 3 tensione in ingresso, sul pin 2 (tensione in uscita) colleghi una resistenza da 240 Ohm collegata al pin 1, dal pin 1 insieme alla resistenza da 240 Ohm colleghi un trimmer da 4,7KOhm verso massa (negativo).Il dissipatore montato non va collegato a massa salvo l'uso della mica per isolare LM317.Con il trimmer regoli in uscita 12 Volt e dovresti essere OK Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alexander MacNaughton Inserita: 9 marzo 2012 Autore Segnala Share Inserita: 9 marzo 2012 tesla88 ha scritto: Ti conviene usare lo stabilizzatore LM317 (mi pareva strano non ci fosse nel "alimentatore" iniziale) sempre che non sia guasto il 317. Per capire se non fosse bruciato il componente ho fatto una misurazione dei ohm e adesso l'ho fatta con V...- , da segni di vita non è bruciato. Allora non capisco bene cosa vuoi dire ricapitoliamo: componente 317 ha 3 pin. Secondo il datasheet letto nel pin 1 c'è l'adjust, nel pin 2 c'è l'ingresso e nel pin 3 c'è l'uscita. Dopo il trasformatore, 4 diodi e un condensatore (collegato come si vede in figura colorata del post prima) sul polo positivo inserisco il pin 2 del componente LM317. Nel pin 3 dello stesso componente metto una resistenza da 240 Ohm dove a fine resistenza colleghero il pin 1. Dopo il trimmer ha tre pin collego il primo al polo positivo (risultato della resistenza e del pin 1del 317) e il terzo al cavo positivo che va ai led. Scritto tutto giusto? o forse è meglio che faccio un disegno per essere sicuri? domanda ma c'è bisogno del trimmer visto che so già che con la resistenza da 37 ohm mi da già 12,4 V ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tesla88 Inserita: 10 marzo 2012 Segnala Share Inserita: 10 marzo 2012 Questo è il circuito da usare (che è quello che carlo vittorio ha cercato di spiegarti e comunque lo trovi sul datashett del LM317).. Il circuito che invete tu proponevi è un regolatore di CORRENTE costante , mentre quello che a te serve mantenere costante è la TENSIONE , quindi quello che hai proposto non va bene . La misura che hai fatto del componente non aiuta a capire se è buono o meno , monta il circuito e se funziona vuol dire che il 317 è Ok. Il trimmer in effetti non è fondamentale si potrebbe mettere una resistenza fissa di cui però non sai il valore , non puoi pensare che mettendo la 37ohm tu abbia 12,4 V in uscita dal regolatore , questa resistenza prima provocava una caduta di tensione in un circuito serie ora invece si trova a lavorare in un partitore sulla retroazione del 317 e non è la stessa cosa , quindi metti un trimmer e regolalo in modo da avere 12V senza led collegati e poi collega i led e leggi se la tensione è cambiata . Se il 317 funziona la tensione deve rimanere la stessa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alexander MacNaughton Inserita: 11 marzo 2012 Autore Segnala Share Inserita: 11 marzo 2012 ci sto capendo niente o quasi dello schema che hai postato... Prima del ponte raddrizzatore T1 rappresenta il trasformatore, vero? C1,C2,C3 che razza di condensatori sono? Sempre se sono condesatori...e che differenza c'è col condensatore C4? R2 è un condensatore o un potenziometro? Ma soprattutto che valori hanno tutti i componenti? Ho passato il pomeriggio a capirci qualcosa... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fulvio Persano Inserita: 11 marzo 2012 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2012 Ciao Alexander MacNaughton. ci sto capendo niente o quasi dello schema che hai postato. C1,C2,C3 che razza di condensatori sono? Ho passato il pomeriggio a capirci qualcosa... Sicuramente non è demerito di chi ti ha gentilmente postato lo schema se non conosci nemmeno la simbologia.Non credi ? Questo per suggerirti un minimo di cortesia. Grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 11 marzo 2012 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2012 credo che un bel ripasso delle nozioni di elettrotecnica non guastino Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alexander MacNaughton Inserita: 11 marzo 2012 Autore Segnala Share Inserita: 11 marzo 2012 Chiedo venia se ho dato l'impressione di non apprezzare gli sforzi di tesla88 . Ma tutto quello che so; lo sto' studiando in internet Scusate ma ancora ho molti dubbi e prima di mettere un componente e bruciarlo, preferisco chiedere prima per avere delle certezze. Pensate che sbaglio? E il segno del condensatore C1 non lo trovo sono andato anche nel sito che si vede segnato sopra il disegno dello schema postato da tesla88 per trovare i valori... ma non sono arrivato a nulla. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 11 marzo 2012 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2012 C1,C2 e C3 sono elettrolitici,C4 un ceramico o poliestere,a spanne C1 e C3 potrebbero essere da 1000uF,C2 da 470uF e C4 da 100Kpf Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alexander MacNaughton Inserita: 11 marzo 2012 Autore Segnala Share Inserita: 11 marzo 2012 Ma non è giusto io conoscevo questo di simbolo! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 11 marzo 2012 Segnala Share Inserita: 11 marzo 2012 la simbologia può cambiare da autore ad autore,serve un po' di esperienza ed elasticità mentale in questa materia.E' come per i diversi font dei caratteri T T T ,è sempre una ti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alexander MacNaughton Inserita: 12 marzo 2012 Autore Segnala Share Inserita: 12 marzo 2012 Uff speravo che almeno nei schemi elettrici ci fosse uno standard internazionale... mera utopia. Ti ringrazio per l'aiuto Io ho trovato questo datasheet, http://www.ee.teihal.gr/labs/electronics/web/downloads/LM317T_Variable_Voltage_Regulator.pdf e riguardandolo ho notato che il primo schema è simile a quello postato da tesla88... l'unica differenza che ho notato è la sostituzione di una resistenza con un potenziometro, l'aggiunta di un diodo ed aver diviso i condensatori che sono 3 al posto di 4. Confermate? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 12 marzo 2012 Segnala Share Inserita: 12 marzo 2012 si,anche se quello è a tensione di uscita fissa 13,6V,mentre la versione con trimmer permette di variarla. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tesla88 Inserita: 12 marzo 2012 Segnala Share Inserita: 12 marzo 2012 Nello schema che ho postato la simbologia è solamente un po' diversa ma per chi ha un minimo di esperienza avrebbe capito che quelli erano condensatori elettrolitici . . . Per altro è la stessa simbologia che si trova sul datasheet del LM317 http://www.ti.com/lit/ds/symlink/lm117.pdf Mentre R2 è un trimmer o potenziometro che nel tuo caso potrebbe essere una resistenza fissa che andrebbe però calcolata (calcolo che trovi sul datasheet) Comunque lo schema che ho postato come vedi non ha valori in quanto doveva essere solo un chiarimento di quello che a parole aveva descritto carlo vittorio, ed è chiaro che la parte di trasformatore , raddrizzatore ed elettrolitico in ingresso al regolatore già l'avevi , ma son sicuro che se avessi postato solo la parte riguardante LM317 qualcuno avrebbe chiesto "ma come collego il regolatore al trasformatore?" e quindi uno schema completo mi pareva meglio . . . Anche i valore non sono riportati nello schema ma li trovi sul datasheet del LM317 , guardalo!Ehm ho visto solo ora il PDF che hai postato , è lo stesso circuito tranne appunto che il trimmer è stato sostituito con una resistenza ma mi pare ovvio il motivo , se si vuole regolare la tensione metti un trimmer se la vuoi fissa senza poterla "aggiustare" metti una resistenza opportunamente calcolata . Occhio che chi ha fatto quel PDF ha esagerato con la capacità di filtro primaria (sarà stato un amante del mondo Hi-Fi ). Un 22.000uF per un alimentatore che al massimo può dare 1A è uno spreco di soldi . Un 1000uF o al massimo un 2200uF sono più che sufficienti! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 12 marzo 2012 Segnala Share Inserita: 12 marzo 2012 (modificato) anche perchè dove lo trova uno da 22000uF ,anzi,dove lo mette ? Modificato: 12 marzo 2012 da Riccardo Ottaviucci Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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