Tester Gbc Kdm-350Ctf

[michele.guglielmo82]

Salve a tutti. Il problema che ho con il tester è che quando provo una resistenza con qualunque scala ottengo letture variabili.Ma mai quella della resistenza. Non lo fa con il prova diodi. Non ho fatto nessuna misurazione particolare che possa aver rovinato il circuito interno e me ne sono accorto per caso.Il tester ha parecchi anni, cosa potrebbe essere?

[maguls]

sicuramente dirò cose ovvie...ma meglio togliere dubbi:

Sei sicuro del valore ESATTO (o quasi) del resistore di TEST?

che significa che con qualunque scala il valore è variabile?

vuoi dire che misurando lo STESSO resistore con scale diverse hai misure differenti?

oppure il valore è sempre lo stesso ma solo "scalato" come è giusto che sia?

scusami ancora se le domande sono a te ovvie.

Modificato: 1 marzo 2012 da maguls

[patatino59]

Potresti provare a pulire i contatti dei commutatori (sia rotanti che sotto ai puntalini, se presenti)

Se la resistenza sotto misura ha un valore bassissimo (sotto ai 5 Ohm) anche la resistenza dei puntali e dei commutatori ha la sua importanza.

[michele.guglielmo82]

Forse sono stato poco chiaro, il tester con qualsiasi scala per la resistenza non legge un valore fisso,il valore varia continuamente durante il periodo che sono collegati i puntali alla resistenza. questo lo fa con tutte le scale della resistenza. se faccio altre misurazioni ad esempio di corrente o tensione non ci sono problemi. Ma con le resistenze non mi da il valore esatto e la cifra è in continua modifica.Questo lo fa a nche se semplicemente cortocircuito i puntali

[michele.guglielmo82]

Gia fatto pulendo i contatti sotto il comutatore. Lo fa conqualsiasi resistenza, sia piccola che grande...potrebbe essere l'integrato che la misura?

[Livio Orsini]

E' un moderno tester digitale o è un vecchio analogico?

Nel caso di un analogico la batteria è usata solo per misure di resistenza, quindi potrebbero essere i contatti e/o i collegamenti alla batteria.

[michele.guglielmo82]

no, no è quello della gbc con capacimetro e frequenzimetro. digitale!Quello con il guscio giallo

[van12]

Potresti aprire e cambiare tutto il "cambiabile" resistenze diodi ecc.

Anni fa avevo un ottimo digitest della ice e quando per distrazione prese un bella botta di corrente in modalità ohm faceva piu o meno quel comportamento ,quindi potrebbe essere che non ti sei accorto magari ,e comunque a parte questo io lo vedo come un difetto non facilmente riparabile ,o almeno quando ho aperto il mio testr allora lho subito richiuso perchè poco potevo farci o capirci, con tanti integrati che aveva

[patatino59]

Potresti aprire e cambiare tutto il "cambiabile" resistenze diodi ecc.

Bellissima trovata ! Molto professionale...

Potresti cambiare tutto il multimetro, con 15 Euro te la cavi...

Se invece riesci a procurarti lo schema si potrebbe cercare il motivo per cui la tensione di misura varia continuamente.

[van12]

evidentemente se ha postato un messaggio probabilmente ci tiene e il valore passa in secondo piano,cambiare poi il cambiabile significa a casa mia, cambiare resistenze e condensatori e transistor eventuali dal costo di 20 centesimi di euro totale .

Al prossimo messaggio che troviamo del genere direi in accordo con il tuo suggerimento di troncare la discussione e dire in modo professionale " compralo nuovo che lo ripari a fare "

[patatino59]

Naturalmente intendevo dire che in un Forum di Elettronica e' utile analizzare i problemi in maniera tecnica.

Sarebbe troppo facile buttare tutto e ricomprare...

[van12]

Daccordo sull'analizzare tutto in maniera tecnica ,tuttavia pare di aver capito che non ha ne schema elettrico ne indicazioni precise sulla causa del guasto percio' avevo scritto in quel modo.A me è successo una cosa simile su un mio ester anni fa della ice a cui tenevo molto per le caratteristiche che aveva ,aprendolo non vedevo nulla di bruciato visivamente ,inoltre pur se avevo lo schema elettrico non riuscivo strumentalmente a rilevare nulla .Ho tentato di sostituire allora tanti componenti ma ugualmente senza esito abbandonando poi il tutto.

Comunque riguardo ai tester digitali ci sarebbe poi da parlare tanto,quelli da 15 euro van bene per misure hobbistiche ma per altro non sono assolutamente adatti non certo per la precisione perchè su quello vanno bene ,ma per la bassissima l'impedenza di ingresso che hanno ,questo fattore è importante e spesso sottovalutato ,perchè puo' capitare misurando particolari circuiti che il tester puo' addirittura provocare difetti appena poggiato con i puntali sul circuito.

[maguls]

Scusate L'intrusione ma non potevo non replicare:

ma per la bassissima l'impedenza di ingresso che hanno

Cosa intendi? perchè scritta cosi è una castroneria.

In merito al Tester, mi sa che non ci sono speranze...

l'ho visto da jbc costa (qui da me una 20 euro)

ha frequenzimetro, capacimetro, sonda ti temperatura, hfe transistor.

In rete può essere che lo trovi a meno.

[Livio Orsini]

ma per la bassissima l'impedenza di ingresso che hanno

Dovresti definire il tuo concetto di "bassissima impedenza".

Se paragoni il valore di impedenza di ingresso degli attuali tester digitali, con quello dei vecchi analogici, il rapporto è enormemente grande. I tester digitali hanno comunenmente valori d'impedenza d'ingresso che negli analogici si possono raggiunger solo con i tipo "elettronici" cioè da strumenti che interfacciano il circuito in misura con un dispsoitivo attivo.

Credi a me, che per età e professione, ho fatto abondante uso dis trumentazione professionale analogica.

[van12]

Un multimetro digitale a mio avviso per essere decente ed effettuare misure in sicurezza sui circuiti "delicati"deve avere almeno 10 M ohm come impedenza di ingresso ,sui tester da 5.. 15 euro l'impedenza non viene neanche indicata immagino perchè sia bassa .Per un lavoro da elettricista è sufficente ma per un radiotecnico non ha senso assolutamente.

So comunque dei analizzatori elettronici analogici ,anchio ne ho uno professionale elettronico ma lo uso pochissimo ,anzi anni fa molto ma solo per misure di altissime tensione sui triplicatori, per basse tensioni si fa piu veloce con i tester attuali digitali.

[maguls]

Quando si parla di impedenza di ingresso ci si riferisce a misure di tensione, quindi parlare di impedenza di ingresso senza specificare che tipo di misura si va ad effettuare non ha molto senso (anche se credo che tu l'avessi sottointeso).

In ogni caso, sono piu o meno d'accordo sul fatto che multimetri da 10 euro possono peccare di un impedenza di ingresso non elevatissima.

Il multimetro in questione ha da libretto, per misure (di tensione) sia in dc che in ac, impedenza di ingresso 10 M ohm, quindi non male per costare 20-25 euro.

Modificato: 4 marzo 2012 da maguls

[Livio Orsini]

Uno strumento di misura come caratteristica fondamentale non deve perturbare la grandezza che deve misurare.

Se si misura una tensione il voltmetro ideale ha un'impedenza d'ingresso infinita; questo per un voltmetro ideale. Lo strumento reale tende a questo valore ideale in linea generale; nel caso pratico non si può prescidere da cosa si stà misurando.

Se effettuo misure di tensione su un generatore di tensione quasi ideale, cioè con impedenza interna prossima allo zero, anche un voltmetro con impedenza d'ingresso <= 1000 ohm è più che soddisfacente. Questo è il caso classico di misure sulla rete di distibuzione elettrica, a valle di un alimentatore stabilizzato o sul secondario di un trasformatore di alimentazione.

Per misure di tensioni su circuiti elettronici un voltmetro con impedenza > 1 Mohm soddisfa il 99% dei casi reali.

Tanto per fare un esempio le normali sonde per oscilloscopio professionali, come quelle di mitici Tecktronix e LeCroy hanno impedenze d'ingresso dell'ordine dei 10 M ohm!

Impedenze d'ingresso maggiori sono necessario solo in casi particolari come, ad esempio, su misure dirette su trasduttori ad altissima impedenza (sonde ph per fare un esempio).

In questi casi si ricorre a strumenti di misura particolari o ad artifici come partitori ad altissima impedenza.

Poi non bisogna confondere l'impedenza con la resistenza. Se uso un voltmetro con 100 Mohm di resistenza d'ingresso, per misurare segnali alternati, dovrò tenere conto della capacità parassita dei cavi e dei puntali con cui effettuo la misura.

[maguls]

Quoto in pieno tutto quanto detto da Livio

[van12]

per maguls....

Se il prezzo è di 25 euro ed ha 10 M ohm ,allora va benissimo quello per il rapporto caratteristiche prezzo.

Modificato: 4 marzo 2012 da raga05

[michele.guglielmo82]

nessuno che ha qualche idea su cosa controllare?

[Gabriel Pontello]

Riapro questo vecchio post per un problema occorsomi molto simile.
Sullo stesso modello di strumento (GBC KDM-350CTF) mi è accaduto di misurare, volutamente, una tensione di circa 2200 volts, convinto che lo strumento potesse farlo.
Adesso, succede che, mentre per le portate ohmiche e prova diodi il tester funziona regolarmente, sulle altre portate si ha lo stesso fenomeno descritto dall'utente michele.guglielmo82.
Ho provato a verificare diodi, resistenze, transistors. Ho zoccolato e scambiato fra loro di posto (poichè non avevo alcun ricambio disponibile) i tre operazionali, ma il difetto persiste.
Per inciso, lo stampato riporta la sigla "MASTECH MY64", di cui lo schema è reperibile in Rete: probabilmente la GBC ha semplicemente rimarchiato questo strumento....
Ai posteri....

[Livio Orsini]

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