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Esperimento Di Tanto Tempo Fa-Cosa Non Si Riesce A Fare Con Un Po' Di Pezzi Raccattati!


Wolfy

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Buongiorno a tutti, premetto che questo è un esperimento che realizzai diverso tempo fa, spinto dalla curiosità, di "toccare con mano" una tecnologia di cui si trova poco sul web, di cui avevo già fatto qualche prova (fallita... :lol:), e di cui però non riuscivo a togliermi la curiosità!

Prima di darmi del pazzo, lasciatemi dire che ben conosco e conoscevo i rischi dei componenti utilizzati, primo fra tutti il trasformatore proveniente da un forno a microonde, le cui tensioni sono tanto elevate quanto pericolose, al secondo posto le parti esposte su cui è presente la fase di rete, non esattamente salutare, e terzo, le temperature dell' arco elettrico usato come indicatore spartano, che possono con facilità incendiare carta, legno e plastica!

Per tanto, sconsiglio a chiunque non abbia dimestichezza con queste cose anche solo di provarci, non sempre si è capaci di prevedere dove si annidino i rischi per il povero sperimentatore!

ee_101-492http://www.vias.org/.../ee_101-492.png

Bene, questa immagine credo basti a spiegare a grandi linee la "complessità" dello schema, l' unica differenza è che nelle mie prove l' avvolgimento di controllo, e quello "di potenza" sono invertiti rispetto alla figura.

Cominciamo dunque, ecco il setup per la prova:

P1020022.JPG

Da destra, l' alimentatore DC per la tensione di controllo, alimentato da variac (non si vede in foto), il reattore, che altro non è che un autotrasformatore trifase da 8KVA, con una piccola modifichina al centrostella, per separare lo 0 dell' avvolgimento centrale dal resto, ed infine, il MOT usato come carico di prova :D

(il cacciavite usato per tirare l' arco è collegato a terra ovviamente, e non al terminale AT!!)

Bene, ora veniamo ai fatti, la tensione di controllo DC è applicata agli avvolgimenti esterni, essi sono collegati in modo da avere la stessa fase e scongiurare eventuali tensioni AC presenti sui terminali collegati all' alimentatore, l' avvolgimento centrale invece è collegato in serie al carico.

Le prove effettuate sono 7, una con 0 volt di controllo, da usare come "campione", ed in seguito con 1, 2, 3, 4, 5, 6 volt, come "monitor" ho usato la scarica elettrica dal terminale AT del MOT.

prima prova, 0 volt di controllo:

0volt.JPG

seconda prova, 1 volt:

1volt.JPG

2 volt:

2volt.JPG

3 volt:

<img src=http://dl.dropbox.com/u/26424825/saturacoso/3volt.JPG width=800 height=600>

4 volt:

4volt.JPG

5 volt:

5volt.JPG

ed infine, 6 volt:

6volt.JPG

Beh, per concludere che dire, diciamo che è bello cosa si riesce a fare con qualche componente raccattato qua e la, senza comprare assolutamente nulla di nulla, ed un po' di tempo da dedicarvi, certo, non è il metodo migliore al mondo per regolare la potenza massima assorbibile da un carico, anzi, è veramente uno schifo come efficenza e linearità nel suo funzionamento, però... :rolleyes:

Spero solo di non avervi sconvolti!

:lol:

Modificato: da Mauro Dalseno
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Mauro Dalseno

Complimenti per l' inventiva, ormai sono pochi quelli che si cimentano in questi esperimenti

nb. ho ricaricato le tue foto, avevi sbagliato il link

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Grazie!

PS: per i link,non riesco a modificarli, a quanto pare non ne ho i permessi, stavo facendolo pochi minuti fa ma mi ha bloccato sul momento di salvare :unsure:

Modificato: da Wolfy
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  • 3 weeks later...

Caspita com'è calda quella scarica!

Oltre al pericolo d'incendio, lì c'è anche il pericolo di folgorazione....state molto attenti ad usare i Microwave Oven Transformer, un banale errore può esservi fatale.

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Quoto il Dott. , io ho ci ho giocato un po' con l'alta tensione ma i MOT son davvero pericolosi , se per qualche motivo ci si becca l'alta tensione prodotta dal MOT non vi stacca nessuno e la potenza è abbastanza elevata da fare danni seri :(

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Effettivamente sì, la scarica è calda, la tensione è alta, e la corrente anche!

È bene non abusare di quei trasformatorini, però per quello che dovevo fare s'è rivelato perfetto, purtroppo non avevo lampadine ad incandescenza capaci di dare un' idea chiara in foto di come quell' arcano sistema funzioni! (E sono propenso naturalmente a chiamare in causa l' alta tensione in certi casi)

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Anche a me piace(va) giocherellare con l' EAT e più volte ho avuto a che fare con i MOT; se ne trovano molti da recuperare, sono piccoli e forse è proprio quello che inganna perchè la potenza è alta, troppo alta, lì si rimane stecchiti.

Per ottenere tensioni nell'ordine delle decine di kV allora, mi rivolgo ai trasformatori EAT dei vecchi tv a tubo dai 20" in su, oppure le bobine delle auto per generare tensioni di qualche kV, oppure i tesla coil pilotati in rf per ottenere tensioni anche di qualche centinaio di kV, questi ultimi però non si realizzano in un attimo.

In ogni caso, la potenza e irrisoria, la corrente è nell'ordine dei uA....eppure uno scossone da questi apparecchi non è comunque piacevole. L'arco però è azzurro, il tuo invece è molto giallo/biancastro....l'energia è molta....troppa...in pratica la tua è una....fiammata.

Comunque.....belle foto!

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Sì, certo, poi, dipende da cosa si deve fare, io quei trasformatori li uso, proprio per la potenza, per alimentare i tesla coil o altri esperimenti del genere, che usano come finali valvole per RF di vecchio stampo. (e quelle vogliono sì i kilovolt di alimentazione!!)

Questo effettivamente è stato un tentativo di trovare un modo "efficace" di limitare la corrente proprio in vista di questo genere di prove, visto che i risultati difficilmente sono certi, al fine di evitare scoppi, scariche, sfiammate, roghi ed altre catastrofi che rovinano la giornata.

Perchè non usare un variac direttamente? Perchè ne ho uno solo è ho paura di romperlo :lol:

Modificato: da Wolfy
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Prima di darmi del pazzo

no no secondo me sei matto da legare! hahahahahah :superlol:

scherzo ovviamente, carino l'esperimento...

magari la prossima volta cura un pò meglio i cablaggi ;)

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Oddio, era poco tempo fa che qualcuno aveva proposto di fare qualcosa del genere :lol:

Certo, ammazza zanzare, tafani, coleotteri, gabbiani, pterodattili... eccetera

Modificato: da Wolfy
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