Alimentatore...Poco Stabilizzato

[kojak]

Buon giorno a tutti,non ricordo se ho postato già su questo argomento,nel caso prego di cancellare

la discussione.

Avendo dei transistor recuperati ho deciso di costruire un semplice alimentatore che dovrebbe erogare i canonici 12 Volts ed erogare almeno una decina di Ampere.

Ho asemblato il circuito della figura:

http://oi50.tinypic.com/lfd44.jpg

Ora il circuito è insensibile alle variazioni della tensione in ingresso,ma non è abbastanza stabile quando il carico varia da 0 a 5A,infatti la tensione in uscita varia da 12,8 a 11,6.

In che modo posso incrementare la stabilizzazione?

[Livio Orsini]

Con quel circuito non potrai ottenere molto di più. Sostituendo il primo 2N3055 con un altro a guadagno più alto, tipo BDX53 p.e., migliorerà un poco ma non eleimini del tutto la variazione di uscita.

Per portare quasi a zero la variazione di uscita, in funzione della corrente di carico, bisogna usare una topologia più complessa e sosfisticata.

[tesla88]

Beh a parte che lo schema è poco chiaro ... il fatto che Vin sia 22VAC mi fa pensare , se fosse davvero AC allora qualcuno ha dimenticato un ponte raddrizzatore dallo schema , però 22VAC raddrizzati son un po' tanti per un alimentatore da 12Vdc , a occhio il trasformatore dovrebbe essere da 17-18VAC non di più.

Comunque il circuito non è il massimo dell stabilità, alla fine i 2N3055 lavorano come inseguitori e non mi sembra il massimo ...

Comunque occhio anche ai cablaggi e alle sezioni dei fili , con 5 Amperè basta una piccola resistenza per far cadere la tensione di uscita anche di 1V...

[Livio Orsini]

con 5 Amperè basta una piccola resistenza per far cadere la tensione di uscita anche di 1V...

Dipende dove prelevi la tensione di reazione.

Negli alimentatori ben realizzati la reazione la si preleva sui morsetti di uscita; questo è l'unico modo per realizzare un dispsoitivo simile ad un generatore ideale di tensione.

Però...c'è sempre un però (soleva dire mio padre). Un alimentatore stabilizzato è un regolatore puramente proporzionale, quindi per sua natura l'errore non può essere totalmente annullato! la funzione di azzeramento al svolge la componente integrale che in un dispsoitivo come questo non può essere impiegata, altrimenti i tempi di recupero sarebbero incompatibili con un alimentatore.

Si può spingere molto il guadagno proprozionale, infati l'errore tende a zero per guadagno che tende all'infinito.

Però ci sono limiti pratici che limitano il guadagno a livelli molto più bassi. Il più fastidioso è la tendenza all'instbilità ed all'auto oscillazione.

Comunque il circuito proposto ha grandei ed evidenti limiti che giustuficano i risultati non esaltanti.

[tesla88]

Perfettamente d'accordo sul fatto che prelevando il feedback sui morsetti d'uscita si può compensare la caduta di tensione legata a cablaggi con sezioni scarse, c'è però da dire che se queste cadute iniziano a essere rilevanti a un certo punto non si avrà più margine per far lavorare il regolatore , specie se il margine fra Vin e Vout è scarso.

Ad ogni modo quel circuito è molto migliorabile , non avevo mai visto usare il 7812 con degli NPN in emitter follower ma sempre con dei PNP...

Io ho ho usato per un alimentatore da 20-30A un classico UA723 o LM723 che gestisce la regolazione di tensione e l'overload . Poi un classico pilota con un buon guadagno e 4 bei 2N3055...

La caduta è di 0.2V a 20A ed è più che un buon risultato...

In questo caso ho avvolto il secondario del trasformatore (un 500VA) a mano per avere la tensione adeguata in modo che a pieno carico dissipasse la minor potenza possibile...

[Livio Orsini]

....'è però da dire che se queste cadute iniziano a essere rilevanti...

Questo è vero, però significa che l'alimentatore non si può dfinire "ben fatto".

Ad ogni modo quel circuito è molto migliorabile ,...

Su questo non si discute.

Infatti il primo messaggio l'ho iniziato scrivendo: "Con quel circuito non potrai ottenere molto di più."

In pratica hanno usato un 7812 come zener seguito da 2 2N3055 in darlington emitter follower, quello che ottongono è praticamente il massimo possiible.

[ludo69]

Il guaio è che prendi la Vbe dei transistor DOPO che l'integrato ha stabilizzato la tensione e quindi alla tensione stabilizzata fai seguire le cadute Vbe dei transistor che variano con le correnti in gioco....

Potresti spostare la 47 Ohm PRIMA dello stabilizzatore, metterci un transistor di media potenza PNP e poi mettere uno o più NPN tipo 2N3055 come stadio di uscita... sei in grado di progettarlo?

[ludo69]

se guardi quì:

http://www.eleccircuit.com/12v-20amp-power-supply-by-ic-7912-2n3055/

trovi uno schema che mette in pratica una furbizia: usando uno stabilizzatore negativo 7912 il transistor che ne aumenta l'amperaggio diventa un NPN come il 2N3055, ed in più l'uscita negativa è il collettore, visto che comunque l'alimentatore verrà usato come +12V allora il collettore del/i 2N3055 si troveranno A MASSA, quindi potrai montare il loro contenitore sulle alette senza foglio isolante ed anche sulle pareti esterne della scatola metallica senza aver paura che qualcosa "tocchi" e metta in corto il collettore (ovvero il contenitore del 2N3055) con la massa e questo perchè sono GIA' collegate per esigenze di schema.....

[kojak]

Rettifico la tensione in ingresso è di 22VDC.

Per il cablaggio utilizzo del filo da 2.5mm2.

Sono consapevole che la semplicità certe volte mal si sposa con l'efficacia,quindi ho deciso di utilizzare un vecchio schema di regolatore,che ne dite?

http://tinypic.com/r/8yice0/6

C'è un amplificatore differenziale formato da i due BC107/108 che dovrebbe assicurare una maggiore

stabilità,l'unico problema è che non conosco il valore della resistenza di polarizzazione sulla base del BC107.

A parte l'obsolescenza dei componenti........

Giovanni

[kojak]

Sarebbe interessante calcolare qual'è il guadagno proporzionale complessivo di tale configurazione..?

Certamente più elevato di quello del primo schema esaminato.

Giovanni

[AndreA.]

Da quello poco stabilizzato a quello che " chissà se stabilizza" , tempo fa realizzai un progettino di un alimentatore tracking, cioè variando la tensione di uscita varia anche quella di ingresso, solo che l'alimentatore serie non è proprio serie ma del tipo a commutazione e quello di ingresso è del tipo push down a moset ma senza half bridge...appena possibie posterò lo schema ma senza i valori dei componenti... quelli devo ancora formularli... ma una piccola descrizione della circuitazione, quella si, la inserirò di sicuro.

Dimenticavo, la componentistica non è quella dedicata, ma lo scopo è proprio questo, divertirsi impiegando del tempo in modo costrruttivo cercando di relizzare qualcosa di utile per il laboratorio.