danser Inserito: 4 luglio 2012 Segnala Share Inserito: 4 luglio 2012 Salve a tutti, avrei bisogno di un consiglio su come modificare un impianto luci di segnalazione aerea su un camino industriale. L'impianto è realizzato con 8 gruppi da due lampade ad incandescenza, ognuno di questi gruppi è alimentato con un cavo tripolare, di cui un filo è comune alle due lampade e due ritorni. Una delle due lampade e collegata in serie alla bobina di un relè amperometrico. L'altra è alimentata da un contatto n.c. dello stesso relè. Pertanto il relè quando viene alimentato dal crepuscolare si eccita fintanto che il filamento della lampada è integro, quando la lampada si fulmina il relè si diseccita e si accende l'altra lampada comandata dal contatto n.c. che non eccitandosi il relè rimane chiuso. Allora qual è il problema? Nell’ultima fermata d’impianto sono state sostituite le lampade e al posto di montare delle lampade ad incandescenza sono state montate delle lampade a risparmio energetico da 13 w, pertanto non possono più essere collegate in serie alla bobina del relè e comunque non permettono più al relè di eccitarsi non essendo a filamento. Una volta avviati gli impianti non è più possibile accedere alla sostituzione delle lampade pertanto avrei la necessità di trovare una soluzione attuabile a terra sui circuiti di alimentazione e comando continuando a usare le lampade a risparmio energetico, facendo in modo che la seconda lampada si accenda quando si fulmina la prima. Sono certo che qualcuno saprà darmi un consiglio su come modificare questo impianto. Naturalmente un occhio di riguardo va dato ai costi. Ringrazio anticipatamente chi vorrà darmi una mano. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 5 luglio 2012 Segnala Share Inserita: 5 luglio 2012 (modificato) Installa UNA lampada a LED per ogni gruppo! Puoi anche lasciarle entrambe (sempre a Led) Non c'è bisogno di circuiti di scambio. Un'altra alternativa è quella di commutare i due gruppi un giorno uno e un giorno l'altro, così da raddoppiare il tempo di durata (In ogni caso la lampada spenta va sostituita quanto prima, ma conviene effettuare l'intervento di manutenzione una sola volta sostituendo tutte le lampade) Comunque preferisco la soluzione a Led, durata e affidabilità senza paragoni, a patto di alimentare correttamente i Led (magari riducendo la corrente massima,così aumenta la durata) Non credo che le lampade a risparmio energetico (a basso costo) attualmente in commercio siano così sicure nel tempo. I Led te li scordi... Modificato: 5 luglio 2012 da patatino666 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Microchip1967 Inserita: 5 luglio 2012 Segnala Share Inserita: 5 luglio 2012 La mia esperiena sui led , ad oggi, è catastrofica. Installate 12 lampade a led Rossini in una chiesa, che vengono usate come luce di cortesia quando il resto dell'illuminazione è spento Dopo 14 mesi, ad oggi 6 sono morte (ogni lampada è composta da 7 led collegati in serie, con alimentatore dedicato limitato in corrente.Su tutte si è interrotto un led, spegnendo la lampada). Inutile dire che il cliente è giustamente incavolato nero, tutti gli interventi sono stati passati da parte mia in garanzia al cliente. Adesso ho preteso dal costruttore la sostituzione di TUTTE le lampade fornite. Preferisco 1000 volte delle lampade a basso consumo (che comunque hanno un bel flusso luminoso rispetto ai led) rispetto ad altre soluzioni. Anche perchè da alcuni clienti ho installato delle lampade di qualità a basso consumo nel giardino e a distanza di 4 anni nessun problema. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
danser Inserita: 5 luglio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 5 luglio 2012 Se ci fosse la possibilità di sostituire le lampade il problema sarebbe risolto. Per parlare di sostituzione si deve aspettare la prossima fermata d'impianto. Quello che si può fare tranquillamente da terra è il funzionamento alternato, ma io pensavo a qualche soluzione che mi permetta di avere la stessa funzionalità, ovvero l'accensione della seconda lampada quando si fulmina la prima, magari con qualche diavoleria elettronica. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ctec Inserita: 5 luglio 2012 Segnala Share Inserita: 5 luglio 2012 Purtroppo non hai indicato la potenza delle lampade originali. Comunque, per fare a capirsi, supponiamo che ognuna fosse da 100W. Il relè che tu dici è di tipo amperometrico, cioè si eccita se passa una corrente sufficientemente "elevata". Se avevamo delle 100W, facendo il classico conto della serva, ognuna assorbiva circa 400mA. Quindi avrai dei relè amperometrici da 350mA circa. Dato che ora il consumo si è abbassato a circa 55-60mA, ovviamente il relè non va più bene. Ti ce ne vuole uno per tali correnti. Purtroppo vedo che la serie 60 della Finder non scende sotto i 100mA. La Lovato però fa ancora dei moduli amperometrici da 250mA max che farebbero al caso tuo: serie PMA40 240. Io ho usato in passato la serie precedente con ottimi risultati. Per sicurezza, prova a misurare la corrente effettivamente assorbita da ciascuna lampada da 13W, per trovare la taglia giusta dell'oggetto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 6 luglio 2012 Segnala Share Inserita: 6 luglio 2012 (modificato) La mia esperienza sui led , ad oggi, è catastrofica. Potresti affermare che il problema riguarda qualsiasi tipo di LED ? Non è che sei stato sfortunato con QUEL fornitore ? ogni lampada è composta da 7 led collegati in serie, con alimentatore dedicato limitato in corrente Mi puoi dire a quanto ammonta il valore di corrente? Ci sono alimentatori per led di potenza (costosi) fino a 700 mA ma io SCONSIGLIO di arrivare a tanto ! (Con 350 mA la luminosità è leggermente minore ma la durata cresce esponenzialmente) Aspetto riscontri anche da altri installatori (anche di lampadine cinesi ormai in vendita nei supermercati...) Modificato: 6 luglio 2012 da patatino666 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
danser Inserita: 7 luglio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 7 luglio 2012 (modificato) Prima che venissero sostituite le lampade il sistema funzionava con queste apparecchiature: Il relè con bobina amperometrica era un Finder 60.13.4.230.0040, la prima lampada era una normalissima lampada di tipo semaforico ad incandescenza E27 75w, collegata in serie alla bobina del relè. La seconda lampada era a risparmio energetico e veniva comandata da un contatto nc del relè, pertanto si accendeva quando il relè non si eccitava più in quanto si fulminava la prima lampada. Per un errore di comunicazione sono state montate entrambe le lampade a risparmio energetico e il relè vibra e non riesce ad eccitarsi. Se può esservi utile vi dico che il valore della resistenza della bobina è di 4,4 hom , mentre quella di un relè con bobina non amperometrica ha un valore di 6,88 khom. Modificato: 7 luglio 2012 da danser Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 7 luglio 2012 Segnala Share Inserita: 7 luglio 2012 Secondo me avresti comunque dei grossi problemi di riconoscimento della lampada spenta. Le lampade a risparmio energetico sono elettroniche e non è detto che la lampada spenta non assorba corrente dalla rete, potrebbe essere spenta ed avere un componente in perdita sul primario, quindi assorbire corrente come una accesa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ctec Inserita: 9 luglio 2012 Segnala Share Inserita: 9 luglio 2012 danser, ti posso assicurare che con gli oggetti Lovato che ti ho indicato qualche post fa, ho risolto problemi esattamente come il tuo. Dacci un occhio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 9 luglio 2012 Segnala Share Inserita: 9 luglio 2012 Le lampade a risparmio energetico sono elettroniche e non è detto che la lampada spenta non assorba corrente dalla rete, potrebbe essere spenta ed avere un componente in perdita sul primario, quindi assorbire corrente come una accesa. Patatino 666 ha espresso un'indiscutibile verità. Verità che vanifica l'utilizzo di qualsiasi escamotage basata sul rilievo della corrente assorbita. Ahimè, o si sostituiscono le lampadine con quelle a filamento (alogene) oppure va sfruttato il principio di presenza o no della luminosità per discriminare la condizione di "spenta" da quella di "accesa", facendo quindi uso di una fotoresistenza per ogni lampada, metodo che crea più problemi di quanti ne risolve e dove il dolore supera di gran lunga il piacere. Saluti Mirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
danser Inserita: 10 luglio 2012 Autore Segnala Share Inserita: 10 luglio 2012 Fatto Ctec, grazie.......ho scaricato dal sito Lovato le caratteristiche tecniche dei relè, ho presentato la proposta a chi di dovere, e mi hanno dato l'ok per acquistarne uno e predisporre un circuito per la prova. Ti tengo informato............di nuovo grazie a tutti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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