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PLC Forum


Relè Normalmente Chiusi Che Si Aprono Al Superamento Soglia


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Inserito:

Salve a tutti, volevo sapere se in commercio si trovano relè che superati i 24 V si aprano in modo da evitare danni al circuito.Qualche link?


Inserita:
volevo sapere se in commercio si trovano relè che superati i 24 V si aprano in modo da evitare danni al circuito

Dipende cosa devi proteggere. E' molto probabile che all'apertura del relè il danno sia già stato fatto.

I dispositivi che danno maggiori garanzie sono quelli del tipo dei varistori, ovviamente scegliendo la soglia d'inervento più appropriata.

Inserita:

Vorrei metterlo a monte del plc in modo da poter evitare che arrivino voltaggi superiori a 24 V che son quelli che dovrebbero arrivargli in condizioni normali di funzionamento

Riccardo Ottaviucci
Inserita: (modificato)

concordo col Livio,i varistori hanno un tempo d'intervento molto basso,sono economici e al massimo vanno in corto immolandosi per proteggere il carico ,ovviamente sotto fusibile.

Non sai quanti danni hanno evitato nelle applicazioni elettroniche da quando abbiamo iniziato anni fa ad usarli nello stabilimento in cui lavoro.

Li mettiamo anche per proteggere i distributori automatici del caffè ;)

Modificato: da Riccardo Ottaviucci
Inserita:

Sto dando un'occhiata su internet,ma son componenti attivi?cioè vanno alimentati o son passivi come le resistenze normali? perchè io dovrei avere dei generatori da 24 V che alimentano dei pedali che "sentono" il passaggio del treno e mandano un segnale di 24 V al plc.C'è in qualche modo il rischio che arrivi un voltaggio superiore nel mio caso?Come dovrei dimensionarlo?leggo tensione varistore e poi tensione massima e la tensione massima è piu' bassa

Riccardo Ottaviucci
Inserita: (modificato)

sono componenti passivi utilizzati per sopprimere transienti di tensione,anche molto rapidi.

Si possono immaginare come due diodi zener in anti serie,cioè con in catodi in comune e connessi in parallelo al carico da proteggere.

Un dimensionamento a spanne puoi farlo dimensionandolo per un 10-15% in più della tensione nominale applicata al carico.

Se vuoi proteggere la tensione di 24V sui relè,devi metterlo da 27-30V o il valore commerciale più vicino. Quello che devi dimensionare è la potenza che deve dissipare senza che si bruci,in quanto lui assorbe,dissipandola, la potenza in eccesso applicata momentaneamente al carico.

Modificato: da Riccardo Ottaviucci
Inserita:
perchè io dovrei avere dei generatori da 24 V che alimentano dei pedali che "sentono"...

Una ragione in più per usare varistori. Concordo in tutto con quanto scritto da Riccardo.

Nel tuo caso non è infrequnte che assieme al 24V giungano spikes robusti e molto dannosi per i circuiti s'ingresso del PLC. Io monterie dei varistori da 30 V in parallelo alla linea d'ingresso.

Banalizzando il concetto un varistore è l'equivalente di due zeners momntati in antiparallelo.

Inserita:

Voi in ogni caso mi consigliate l'abbinamento varistore e relè? O potrei usare anche solo il varistore?Purtroppo in ingegneria elettronica non ho mai visto queste cose.Non ho capito perchè il varistore va messo in parallelo...in quel caso se avessi un corto non andrebbe tutta li la corrente?

Riccardo Ottaviucci
Inserita:

un corto dove? Sul varistore? Ci pensa il fusibile poi.

La corrente se la ciuccia tutta il VDR proteggendo il carico.

Due resistenze in parallelo di cui una da 0,1 OHM e l'altra da 600 OHM: dove credi che passi la corrente?

Ricorda che gli elettroni sono come le molecole d'acqua,cercano il percorso più facile,questo te l'hanno insegnato all'università credo,almeno nella mia sì... ;)

Inserita:

Il mio consiglio è: usare i varistori in parallelo agli ingressi del PLC. Come abbiamo scritto in precedenza i relè di tensione sarebbero (quasi) sicuramente inefficaci.

Inserita:

Intendevo che se indico con O il pedale del treno e con ---- il filo, avrei un circuito simili a questo

O----------------------- PLC

|__varistore__|

o no?Per me è questo mettere il varistore in parallelo agli ingressi...o forse dovrei considerare che il cavo ha una sua resistenza questo io non lo so :D

Riccardo Ottaviucci
Inserita: (modificato)

un momento,il collegamento al plc avrà 2 fili ,magari uno in comune con gli altri ingressi.Il varistore va in parallelo a questo ingresso.

Usa una simbologia elettrica più appropriata,spiegando meglio il tipo di applicazione.

Il pedale è un pulsante? Il treno è un modellino o un treno vero? :huh: .

Magari scannerizza lo schemino e caricalo su imageshack,fornendoci il link

Modificato: da Riccardo Ottaviucci
Inserita: (modificato)

Il PLC ha una sua morsettiera per gli ingressi.

A titolo di esempio consideriamo solo ingressi a 24 Vcc.

nella maggior parte dei casi ogni modulo d'ingresso (8 ingressi o 16 o 32, secondo marca e tipo di scheda d'ingresso) avrà un morsetto per lo 0 V esterno,, un morsetto per il + 24 V esterno, un morsetto per ciascun ingresso. Sempre nella maggior parte dei casi il segnale esterno è ativo quando porta il morsetto d'ingresso ad una tensione prossima a +24 V. Questi tipo di comando si dice "PNP" perchè può essere costituito da un transistor PNP che ha come carico l'ingresso del PLC. E' il comando più sicuro perchè, in caso di rottura del cavo di collegamento e successivo corto circuito verso massa, non si effettua alcun comando.

Se vuoi proteggere gli ingressi tramite varistore devi mettere in serie ad ogni cavo di segnale un fusibile e collegare un capo del varistore sul morsetto di ingresso del PLC, mentre l'altro capo lo colleghi allo zero volt. Nel caso in cui il varistore sia costretto ad "immolarsi" per preservare da danni l'ingresso, costituirà un corto circuito verso lo 0V; nel momento in cui il segnale diventa alto interverrà il fusibile per evitare danno al circuito di comando.

I PLC certificati per uso ferroviario, comunque, già prevedono circuiti d'ingresso adatti a resistere a disturbi transitori ad alta tensione.

PS Una domanda un po' cattiva. Tu sei un neo laureato che sta facendo uno stage; non c'è un tutore che coordina e supervisiona il tuo lavoro?

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:

Grazie per le risposte :) comunque si c'è, però non è ingegnere elettronico, ma meccanico. L'impresa non mi pare abbia ingegneri elettronici/elettrici interni, ma solo periti. Infatti sto chiedendo molto anche a loro, però questi giorni è tempo di ferie molti non ci sono e mi sto un po' informando per conto mio. Quindi dici che sarebbe una cosa in più il varistore se uso plc in ambiti ferroviari?comunque son treni veri non modellini :D

Inserita:
comunque son treni veri non modellini

Proprio per questa ragione tutti i dispositivi impiegati devono essere certificati per uso ferroviario!

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