arivel Inserito: 29 agosto 2012 Segnala Inserito: 29 agosto 2012 ciao a tutti. vorrei mettere alla vostra attenzione il seguente quesito : secondo voi con il circuito elettrico allegato è possibile ottenere all'uscita dei trasformatori delle tensioni sfasate fra loro ? il circuito è alimentato dalla rete 220 volt collegata a quattro trasformatori . i valori dei condensatori sono stati messi li a caso e sono da calcolare naturalmente la tensione di uscita dipende dal rapporto primario secondario dei trsf. ho provato a vedere cosa succede con il simulatore worckbench (ewb) e all'uscita mi da una tensione sfasata ma non proprio sinusoidale i valori li ho messi a caso . di seguito allego il circuito . per quanto riguarda la mia conoscenza dell'elettronica direi che è molto approssimativa , conosco i componenti discreti e a cosa servono ma se mi chiedete formule misurazioni ecc . non lo so fare. per quanto riguarda quello che vorrei fare : l'idea sarebbe quella di creare un alimentatore (sempre che si possa )con un ripple quasi nullo. per far questo ho pensato a quattro trasformatori con uscite sfasate fra loro in modo da ottenere le doppie semionde raddrizzate e sfasate dell' immagine allegata ma per renderle e per farle sfasate ho pensato di mettere dei condensatori . pero direte voi , ma cosi le uscite vanno in cortocircuito . vero ma l'intezione è quella di sfruttare solo la parte superiore delle semionde usando un operazionale comparatore che vada a abilitare una uscita alla volta , nel disegno non l'ho messo ma se è tutto chiaro e si puo fare allora aggiungero anche quello . By arivel at 2012-08-29 By arivel at 2012-08-29 ciao grazie .
Riccardo Ottaviucci Inserita: 29 agosto 2012 Segnala Inserita: 29 agosto 2012 anche con un solo trasformatore si riesce ad avere ripple nullo,basta un po' di elettronica sul secondario. Gli alimentatori cosiddetti lineari sono stati realizzati da tempo ,non ho capito per quale applicazione ti serve un simile circuito
arivel Inserita: 29 agosto 2012 Autore Segnala Inserita: 29 agosto 2012 si è vero basta aggiungere dopo il ponte il condensatore di livellamento diodo zener e filtri vari come i 78xx ma per certe applicazioni come nel campo della musica per audiofili high-end questo non basta ecco perche. ciao grazie
Livio Orsini Inserita: 29 agosto 2012 Segnala Inserita: 29 agosto 2012 La legge di ohm è sempre e comunque valida. Se conosci C ed L ti puoi calcolare lo sfasamento risultante. Quella della verifica delle fasi in circuiti LRC accoppiati a trasformatore era una delle manie di un sadico che insegnava elettronica e radiotecnica all'ITIS che frequentavo io più di mezzo secolo fa. feci un'indigestione di questi esercizi tanto che oggi ho ancora un'allergia.
ludo69 Inserita: 30 agosto 2012 Segnala Inserita: 30 agosto 2012 attento a non farti ingannare, il trasformatore ha di suo una parte di corrente immaginaria (comportamento reattivo) che tende allo zero man mano che il trasformatore tende all'ideale, usarlo come induttore è a mio avviso un errore "pratico" perchè se usi le formule per portare a primario (secondario) le componenti V I R del secondario (primario) ti accorgi che dell'induttore ideale il trasformatore ha ben poco, a meno di farlo lavorare senza carico, ma questo non mi sembra il caso.... Diverso sarebbe un alimentatore dal trifase (stella, triangolo e zig-zag).... Comunque se vuoi un alimentatore che non abbia forti picchi di raddrizzamento allora dovresti considerare quello "induttivo", ovvero al trasformatore fai seguire il ponte raddrizzatore, poi in serie un'induttore che NON saturi alla corrente nominale ma che alla 100Hz sia un'impedenza serie abbastanza elevata (Bobina filtro) e poi metti il condensatore elettrolitico di filtro, Se ben ricordo la V continua che ne vien fuori è appena superiore a quella Rms alternata ( dovrebbe essere la tensione MEDIA ovvero la Rms per pigreco, dividi il tutto per due e ancora dividi il tutto per radice di due..... chi è più fresco di studi mi corregga!) ma ricorda di togliere la caduta di tensione dovuta alla resistenza del rame della bobina.... Se è per un pre basta comprare una bobina per lampade al neon (reattore). Facci sapere quanta corrente e che tensione dovrebbe dar fuori questo alimentatore
arivel Inserita: 1 settembre 2012 Autore Segnala Inserita: 1 settembre 2012 ciao. grazie per le risposte . l'alimentatore varia a seconda del pre e dell'ampli utilizzati nonche dei diffusori comunque parte da un minimo di 80 VA fino a 160 VA di solito . ciao grazie .
magnete Inserita: 2 settembre 2012 Segnala Inserita: 2 settembre 2012 Intanto non utilizzerei lo stesso alimentatore per il pre e per il finale. Per il primo che nonrmalmente consuma molto poco opterei per ponte diodi filtrato con ceramici, condensatori di stabilizzazione, resistenza di carico e zener per limitare al massimo i rumori. Il finale ha meno problemi, basta il ponte diodi filtrato e qualche bel condensatore grosso e un paio più piccoli per compensare i tempi di carica, l'importante è che sia abbastanza sovradimensionato sia in V ma più che altro in W. La bontà e pulizia del suono si ottiene più curando bene i collegamenti e le schermature.
Livio Orsini Inserita: 2 settembre 2012 Segnala Inserita: 2 settembre 2012 ...e zener per limitare al massimo i rumori. No, lo zener no! E' un vero generatore di rumore bianco!
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