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Plafoniere In Led Alimentate Con Alimentatore


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Inserito:

Buongiorno,

ho acquistato e montato tre plafoniere in led poste in serie l'una con l'altra come indicato dal costruttore con alimentatore switching (funzionante come generatore di corrente) : una volta accese, tutto regolare tranne ogni tanto hanno un piccolissimo lampeggio forse dipendente da una variazione di tensione di linea che nella zona sono ricorrenti visto che la cabina enel è vicina all'abitazione : ma un alimentatore switching non dovrebbe correggere questi sbalzi?

grazie mille..


Inserita:

Più che uno sbalzo sembra un "buco" di rete, ovvero un'interruzione di breve durata. Però dovresti avere anche altir inconvenienti su altri carichi.

Può anche essere, più verosimilmente, l'alimentatore che va in protezione, spegne e poi riaccende. C'è da capire perchè l'alimentazione va in protezione.

Inserita:

nelle due ipotesi : per la prima effettivamente la zona è sottoposta a questi buchi : ovvero cosi li chiamerei quei lampeggi delle lampadine ad incandescenza che ogni tanto si vedono :c'è da considerare che è capitato tre volte che si son bruciati i porter terraneo del citofono di casa presumo per sovratensione vista la vicinanza alla cabina dell'enel ma tu mi parli di buchi + che sovratensioni ma pensavo che essendoci questo fenomeno di sovratensioni si potessero anche ipotizzare dei buchi ,ovvero una tensione di linea del cavolo...

per la seconda ipotesi mi viene il dubbio che avendo messo i fili di collegamento un po schiacciati in alcuni punti per nasconderli alla vista a contrasto col mobile ci siano punti del collegamento in serie ove la resistenza sia + alta ma comunque sono li fermi buoni buoni..non saprei dire altre cause di malfunzionamento...a meno che gli schiacciamanenti dei fili creino dei corti fra i fili stessi...ma non penso di averli cosi schiacciati...: se fosse questa ipotesi che verifica potrei fare prima di ri-smontare tutto?.....

Inserita:

Potrebbero essere i picchi di tensione, se molto elevati, a mandare in protezione l'alimentatore. Si potrebbe provare ad inserire in paralleleo alla linea, in prossimità dell'ingresso dell'alimentatore, dei varistori da 230 V nominali, protetti da apposito fusibile a monte. Questi dispositivi hanno un'azione simile agli zener, sino ad una precisa soglia di tensione presentano una resistenza elevatissima, superata la soglia la resistenza crolla a valori prossimi a zero. In questo modo tagliano i picchi di tensione. Bisogna proteggerli con un fusibile di adeguata corrente.

Inserita:

ti ringrazio Livio: questa protezione del varistore l'avevo messa proprio sull'alimentatore terraneo del citofono di casa quindi con varistore e fusibile x proteggere l'impianto citofonico , che mi bruciava il porter spesso.

Però a pensarci bene da quando l'ho messo , il varistore sul citofono, oramai quasi un anno il fusibile non è si mai bruciato quindi problemi di picchi di tensione non dovrebbere esserci + stati sulla linea..

Inserita:

Più facile che i picchi ci siano ma il varistore riesce a tagliarli senza far intervenire il fusibile (se il fusibile non di taglai troppo grande).

Inserita:

perdonami, non conoscevo allora questa potenzialità del varistore ovvero .io credevo che il varistore si comportasse come una resistore, con resistenza alta in caso di tensione inferiore alla sua tensione di bloccaggio e resistenza bassa in caso di superamento , quindi una resistore diciamo non lineare.

Ora tu mi stai dicendo che interviene anche senza far bruciare il fusibile e quindi allora mi verrebbe da dire (forse sto per dire una fregnaccia) che in questo caso,ovvero per questi picchi non altissimi, si comporta come uno zener...oppure dimmi pure che sono un appassionato hobbista per cui ho sete di conoscenza... ;)

Inserita:
si comporta come uno zener..

banalizzando il concetto si comporta come 2 zener in antiparallelo. Anche gli zener se gli fai assorbire una corrente eccessiva si bruciano. Il fusibile si mette come protezione dei fili. In caso di cortocircuito del varistore per eccessiva dissipazione, interviene il fusibile. Se i picchi di tensione sono degli spikes veloci il varistore li taglai senza risentirne; invece se la tensione sale di valore oltre la soglai per periodi sufficientemente lunghi il varistore non riesce a dissipare l'energia, la sua temperatura sale e si danneggia in modo irreversibile. A volte si apre, più spesso va in corto circuito.

Inserita:

ok chiarissimo..ultimissima domanda : se la variazione della tensione di ingresso nell'alimentatore switching in quanto tale rientrasse nella variazione contemplata dall'alimentatore stesso , non dovrebbe risultare una variazione in uscita nell'alimentatore stesso:mi spiego: se il range in input dell'alimentatore fosse ,dichiarato dal costruttore,110-280 volt e la tensione varia anche velocemente da 240 a 270 non dovremmo avere variazioni apprezzabili in uscita o quanto meno visibili sui led , dico bene?

Inserita:

Se l'alimentatore è di buona qualità no, se è una ciofeca può succedere di tutto

Inserita:

ok.

pensavo una cosa : visto che il varistore (+ fusibile) che ho messo all'ingresso dell'alimentatore terraneo del citofono diciamo ha fatto il suo dovere fino ad ora ..non mi converrebbe metterlo invece a monte di tutto l'impianto (quindi sul l'interruttore generale) con un fusibile da 16 ampere o un pò di piu(magari due fusibili rapidi da 5 ampere uno sulla fase uno sul neutro) a monte del varistore stesso , cosi fa il suo servizio per tutto l'impianto a valle?

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