martinmistere Inserito: 9 ottobre 2012 Segnala Share Inserito: 9 ottobre 2012 Salve a tutti. Vorrei realizzare un PWM per pilotare una scheda elettronica. Premesso che non sono molto pratico di elettronica pratica ma ho tanta teoria (universitaria) alle spalle mi servirebbe il vostro consiglio esperto su come realizzarlo. In pratica di questa scheda che dovrei pilotare per ora so ancora davvero poco (non sono nemmeno dotato di oscilloscopio .. l'azienda sta provvedendo...almeno si spera ) . Ho dato uno sguardo su internet e ho visto che in genere i PWM vengono realizzati con l'NE555. Vorrei capire se è possibile conoscere con esattezza la frequenza di modulazione del PWM magari rendendola visibile con un display. Questo perchè mi serve sapere come si comporta la schedina in esame alle varie frequenze, cioè a che frequenza ha un comportamento rispetto che ad un altro. In pratica il lavoro che devo fare su questa schedina è un reverse engineering per cui mi occorre fare prove su prove. Vi ringrazio per l'aiuto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 9 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 9 ottobre 2012 Realizzare un PWM con NE555 è abbastanza semplice, se fai una ricerca su questo forum trovi almeno una discussione in cui Mirk Ceronti propone un regolatore PWM con NE555 coem generatore. Usare questo integrato è semplice ma anche le prestazioni non sono eccelse, dipende alla fine cosa pretendi. La frequenza la puoi conoscere spannometricamente in linea teorica, se la vuoi conoscere con precisione devi misurarla, idem per duty cycle. Potresti usare un micro tipo PIC. Partendo dall'osicllatore a quarzo dello stesso la precisione della frequenza è elevata senza misurarla, idem per il PWM perchè è derivato con un contatore digitale, dal'oscillatore quarzato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
martinmistere Inserita: 10 ottobre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 10 ottobre 2012 come micro ho visto che alcuni usano un arduino, ma ho sempre l'impressione che si tratti più di un giocattolino che di qualcosa di eccelso... parlo da profano eh tu cosa suggerisci? sarebbe interessante riuscirla proprio a visualizzare questa frequenza e non stare là a misurarla ogni volta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 10 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 10 ottobre 2012 Scusa, ma se vuoi visualizzarla devi prima misurarla! Arduino è in effetti un giocattolino per hobbisti, però se il dispositivo ti serve come strumento per effettuare dei test può andar bene. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
martinmistere Inserita: 10 ottobre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 10 ottobre 2012 Il problema di fondo è che la scheda che devo controllare tanto può funzionare (e quindi avere un comportamento) a 10Hz tanto può averne uno completamente diverso a 500Hz. Per realizzare un pwm affidabile che mi porti in conto un range di frequenza 0-1kHz su cosa dovrei orientarmi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 10 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 10 ottobre 2012 un range di frequenza 0-1kHz su cosa dovrei orientarmi? PWM a frequenza 0 Hz non esiste per definizione! Usare un microcontrollore come un PICxxxxx potrebbe risolvere egregiamente il problema dandoti anche la sicurezza della costanza e ripetibilità sia della frequenza che del duty cycle. Forse anche qualche cosa basato su Arduino, però non conosco bene questa piattaforma. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
martinmistere Inserita: 10 ottobre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 10 ottobre 2012 sisi è chiaro ho "forzato" la mano nello scrivere lo 0 in rete leggevo dei PICMicro. prendo qualche info in + poi eventualmente riscrivo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GiRock Inserita: 10 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 10 ottobre 2012 (modificato) Dai un occhio a questo schemino con mikroprocessore e display LCD, legge il Ton, il periodo, il duty-cycle e la frequenza, per il tuo scopo sarebbe proprio indicato, io l'ho provato e tutto sommato non è poi male, ma più di una 20a di KHz non sale, diciamo che per BF è più che consigliato, poi la precisione diventa relativamente instabile... Dimenticavo: l'Autore è IT9DPX, l'eseguibile te lo posso anche girare, per il codice bisognerebbe chiederlo direttamente a lui... Modificato: 10 ottobre 2012 da GiRock Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 10 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 10 ottobre 2012 (modificato) Se vai a 20 MHz di quarzo sali di molto come frequenza massima (provato personalmente). Però a questo punto il PWM fai prima a farlo generare direttamente al PIC puoi impostare frequenza e duty e non hai bisogno di misurare perchè sai che è quella. Modificato: 10 ottobre 2012 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
martinmistere Inserita: 10 ottobre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 10 ottobre 2012 non è male come cosa! alla fine la schedina che devo controllare lavora sicuramente al di sotto dei 20kHz visto che viene montata su un'automobile Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GiRock Inserita: 10 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 10 ottobre 2012 Lo so che se si sale di quarzo la frequenza di campionatura aumenta, il problema è che senza codice sorgente non si possono modificare i parametri necessari per i calcoli che aumenterebbero in rapporto alla frequenza del quarzo stesso, il File HEX che ho è per i 4MHz... Allora, se deve avere uno strumentino universale per leggere va bene questo, se invece vuoi solamente generare un segnale a duty-cycle variabile, l'idea di Livio è da prendere in considerazione, si potrebbe inoltre leggerne i valori generati direttamente sul Display... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
martinmistere Inserita: 10 ottobre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 10 ottobre 2012 (modificato) in merito al PIC16F628 sul sito della microchip vengono presentate diverse tipologie. qual'è quella usata in questo schema? il Q1 è un quarzo giusto? non ne ho mai visti in studi universitari se ho capito bene quindi Livio suggerisce di impostare, tramite programmazione, i parametri di F e duty direttamente sul PIC16F628 giusto? o ho capito male? se è così è preferibile visto che tramite SW saprei già quanto gli sto dando anche se una ulteriore prova visiva non guasta mai Modificato: 10 ottobre 2012 da martinmistere Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GiRock Inserita: 10 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 10 ottobre 2012 Prima di tutto il PIC16F628 è un tantino obsoleto, oggi si utilizza il più performante PIC16F628A, la topologia del circuito è semplice, il PIC contiene al suo interno dei moduli, tra cui un generatore PWM ed uno di cattura detto CCP (Capture Compare PWM), nello schema che ti ho postato viene utilizzato il pin9 come ingresso che è appunto il pin dedicato a questo modulo, con opportune configurazioni è possbile settarlo in modo da fargli riconoscere i fronti di salita o di discesa del segnale ad onda qualdra, da quì tramite un timer in aggiunta alla funzione di interrupt, è possibile calcolare il tempo intercorso in base alla frequenza del quarzo e opportuni stadi divisori tra un fronte e l'altro, con questo sistema è possibile misurare il semiperiodo o il periodo, avendo questi dati, poi si calcola la frequenza ed il duty-cycle... A parole sembra semplice, nella realtà l'impostazione e la programmazione del mikro è alquanto complessa se non si ha mai messo mano ad un codice simile o almeno se non si è letto integralmente il datasheet del PIC... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
martinmistere Inserita: 11 ottobre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 11 ottobre 2012 si ho visto (in realtà stesso il sito me lo consigliava) che c'è la versione A del PIC. In merito alla programmazione leggevo che c'è chi programma in C e chi in Assembler. Non sono linguaggi a me sconosciuti ma è chiaro che sto comunque addentrandomi in un modo dove ho pratica 0. Ho visto che la Microchip vende anche dei circuitini di start-up già belli che montati ovviamente non penso facciano al caso mio e che anzi dovrò acquistare singolarmente ognuno dei componenti mostrati nel circuito da te postato e montarli sulla millefori. La prima domanda, da profano che mi pongo, è perchè proprio quei valori. Con l'NE555 ho visto che si seguiva una formula per ricavare la frequenza del PWM qua invece non ho ben capito come vengono determinati i parametri delle resistenze/capacità/quarzo. Altra cosa sul circuito di start-up della Microchip per la programmazione è presente una porta usb. In merito quindi al mio caso dovrò saldare sulla millefori anche un collegamento usb o c'è un'altra via? Vi ricordo che è sempre il mio primo approccio a qualcosa di pratico.... non umiliatemi troppo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 11 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 11 ottobre 2012 Ho visto che la Microchip vende anche dei circuitini di start-up già belli che montati ovviamente non penso facciano al caso mio e che anzi dovrò acquistare singolarmente ognuno dei componenti mostrati nel circuito da te postato e montarli sulla millefori. Anzi, dovendo partire da zero è proprio consigliabile questa soluzione. Devi comunque disporre di un strumento di programmazione. Se fai 2 conti tra quello che ti costerebbe farti il programmatore, con tutti i problemi di sicurezza ed affidabilità, e quello che costa un ICD o un PICKIT, con la certezza che funziona perfettamente e che ti permentte anche il debug in circuit, il confronto non si pone, specie se è un'applicazione professionale come sembra essere la tua. Lo Starter kit ti fornisce già un Hw perfettamente funzionante e facilmente interfacciabile ed espandibile per prove e verifiche. Assieme allo MPLab, gratuito, puoi scaricare anche il C18 in versione ligth, così che nel giro di poche ore sei già operativo e puoi iniziare a fare le tue prove finalizzate. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
martinmistere Inserita: 11 ottobre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 11 ottobre 2012 Ciao Livio.Come hai ben intuito si tratta di un lavoro "professionale" per l'inizio di un progetto nell'azienda in cui lavoro. Quale kit di start-up mi consigli di prendere? con tale kit posso comunque realizzare un pwm alle frequenze che mi occorrono? che grado di precisione avrei? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 11 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 11 ottobre 2012 Dipende dal budget disponibile. Se il buget è molto alto e presumi di sviluppare parecchio lavoro con i microcontrollori opta per un IN-Circuit di alto livello (circa 2000€). Altrimenti scegli un kit con ICD-3 (circa 300 €) o con PickKit (attorno ai 100 € se si sceglie PicKit2). Per la scheda c'è l'imbarazzo della scelta. Verifica le carattiristeche ed il costo e scegli quella che ti sempbra più adatta. Puoi comprare on line direttamente da Microchip. Credo che tutte le schede degli starter kits permettano di generare PWM, anche quelle microminiatura. Se la scheda prevede il quarzo non hai problemi di precisione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
martinmistere Inserita: 11 ottobre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 11 ottobre 2012 Allora credo che per iniziare potrei proporre la ICD3 che tra le altre cose l'ho vista usare anche all'università da qualche tesista...per cui forse riesco a risalire anche ad un po' di materiale e ad un aiuto diretto...per non parlare del fatto che in azienda già dovranno affrontare la spesa di un oscilloscopio ed essendo una piccola realtà se sparo 3-5mila euro di spesa solo per me mi fanno fuori in un colpo di clock e comunque in generale a me serve solo la funzione PWM o almeno per ora è prevista solo questa funzione visto che la scheda su cui dovrò fare reverse engineering devo pilotarla con un pwm. Per la scheda da affiancargli mi daresti un aiuto perchè dal sito non riesco a capire dove cercarle per leggermi i datasheet. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 11 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 11 ottobre 2012 Devi cercare nella sezione "devolopement tool" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
martinmistere Inserita: 11 ottobre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 11 ottobre 2012 ma non vedo schede tecniche. ho provato a scrivere al servizio clienti se non ricevo risposta domani li chiamo proprio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 11 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 11 ottobre 2012 ma non vedo schede tecniche. Ma figurati! basta cliccare sulle sigle per visualizzare la scheda. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
martinmistere Inserita: 11 ottobre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 11 ottobre 2012 Scusami Livio allora sono andato qui (ovvero la sezione development tools) : http://www.microchip.com/stellent/idcplg?IdcService=SS_GET_PAGE&nodeId=2519¶m=en534451 clicco su MPLAB ICD3 e poi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
martinmistere Inserita: 12 ottobre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 12 ottobre 2012 in pratica quello che vorrei capire è se acquistando questo: http://www.microchip.com/stellent/idcplg?IdcService=SS_GET_PAGE&nodeId=1406&dDocName=en537580 con cui se ho capito bene si possono programmare i vari PIC10F/12F/16F/18F etc etc. Ho visto quindi che esistono degli starter kit tipo questo qui: http://www.microchip.com/stellent/idcplg?IdcService=SS_GET_PAGE&nodeId=1406&dDocName=en543105 vorrei capire se con questo circuitini otterrei un buon risultato come PWM e fino a che frequenza riuscirei a lavorarci. Grazie a tutti per l'aiuto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
martinmistere Inserita: 12 ottobre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 12 ottobre 2012 Dal sito Microchip l'assistenza mi ha risposto così:"Se deve "solo" generare un PWM, ICD3 e PICDEM2+ sono forse piu' di quanto strettamente serva - provi a considerare anche il PICkit3 con una delle sue demo board a basso costo e noti che alcuni dei PIC a basso pincount richiedono della circuiteria aggiuntiva (debug header) per il debug." Sono ancora più confuso. Se avete un attimo di tempo mi date una mano per capire cosa mi occorre per realizzare questo PWM? In tutta quella componentistica mi sono perso e non vorrei far fare un acquisto errato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 12 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 12 ottobre 2012 Ti hanno consigliato bene. Restringi il campo a questre 3: DM164120-3 DM164120-2 DM164124 Io ti consiglierei questo kit. Ha gia tutto, compreso il pickit2. ha anche un'uscita PWM filtrata, filtro che pui bypassare per avere il segnale in frequenza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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