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PLC Forum


Pwm E Ne555


martinmistere

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Parlato con l'assistenza tecnica. A quanto ho capito non è più in vendita. Mi hanno consigliato allora:

http://www.microchip.com/stellent/idcplg?IdcService=SS_GET_PAGE&nodeId=1406&dDocName=en543105

ma alla mia domanda: "da uno starter kit c'è modo poi di estrarre il segnale PWM che realizzo per inviarlo ad un'altra scheda?" mi hanno risposto: " valuti in particolare la facilita' di "portare fuori" il segnale che le interessa (molti starter kit come le scrivevo sono pensati per essere utilizzati "come sono" e si prestano poco a modifiche...l'unica eccezione e' quello per il PIC32 che puo' essere inserito in una expansion board apposita).

A questo punto che si fa? se non posso estrapolare il segnale PWM per darlo in pasto alla scheda su cui devo fare reverse engineering la schedina della microchip resta un giocattolino...

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A questo punto che si fa?

Questo dipende da te. :smile:

Secondo me si può comunque estrarre il segnale. Tieni presente che esce su di una porta normale del PIC, quindi basta saldarci un filo, poi magari fare un emitter follower per separare o mettere un opto che è ancora meglio.

Seconda soluzione. Ti compri solo lo ICD2 o, meglio, lo ICD3 e per la scheda ti monti quella di cui ho messo lo schema sul forum (lo trovi nella discussione dove tentavo di iniziare una specie di corso sull'uso dei pic, abortito per mancanza d'interesse).

Terza soluzione. Ti compri un shield di Arduino e te lo tiri fuori da li. Ci sono moltissime applicazioni dove usano un PWM per pilotare i LED.

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la prima soluzione la vedo un po' "sporca". la seconda almeno per ora è quella per cui almeno nella mia testa vorrei optare (mi linki alla discussione di cui fai accenno? ). la terza non so... arduino la vedo troppo un giocattolino...

se mi dai qualche info in più sulla seconda provvedo a studiarmele e in settimana do indicazioni per gli acquisti ^^

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Ehi martino misterioso :smile: un po' di fatica per la ricerca no? va bene, è domenica è una mattina grigia, fredda ed umida ed io son portato all'altruismo :smile: .

Questo è il link alla discussione. Trovi foto e schemi.

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no dai martino misterioso no ^^ è un fumetto :lol:

comunque grazie mille per il link oggi pomeriggio mi immergo nella lettura.

qui il tempo in mattinata era bruttissimo poi è uscito il sole e ci ha regalato una bellissima gara podistica sul lungomare di napoli ;)

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no dai martino misterioso no ^^ è un fumetto :lol:

lo conosco anche perchè risale ancora alla mia infanzia. Sen ti piace "martino misterioso" posso tradurre il tuo nick in "misterioso martino" :smile:

sul lungomare di napoli

Ora mi spiego una certa pigrizia nel ricercare informazioni. ;) (LivioM sai che scherzo.......mica tanto :lol: ).

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eheh :P ho letto la discussione ed è un vero peccato che si sia arenata :(

Quello però che non sono riuscito a capire è la scheda che viene raffigurata è una integrata Microchip o comunque di vostra realizzazione.

in merito alla questione ICD3 avevo visto anche questa soluzione con questa scheda:

http://www.microchip.com/stellent/idcplg?IdcService=SS_GET_PAGE&nodeId=1406&dDocName=en547654

più poi l'icd3 da prendere a parte. in realtà loro fanno anche la combo icd3+scheda+monitor lcd ma francamente non saprei che farmene.

la presenza di una rs232 potrebbe tornarmi utile visto che dovrò collegare in futuro questa scheda a dei pc non proprio "moderni".

la mia perplessità, dettata sempre da una profonda ignoranza in materia, resta però sempre la stessa. Da questa soluzione riesco con dei fili ad estrapolare il PWM?

Paradossalmente dallo schema postato qualche post più in su intuitivamente riesco anche a capire bene o male come estrapolare il segnale o anche in quella da te utilizzata nel post a cui mi hai linkato ma in una integrata microchip avrei qualche dubbio o comunque forti timori su dove effettuare eventuali saldature per prendermi il segnale che mi interessa.

sono sempre più confuso ahimè :(

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A mente lucida ho riletto un po' il topic a cui mi hai linkato. Mi scuso per la superficialità della risposta di ieri :(

Nello schema della CPU se ho capito bene è stato usato un PIC16F877A. E' questo:

http://www.microchip...ocName=en010242

giusto?

Se per te non è un problema vorrei analizzare e cercare di capire meglio prima il disegno della CPU. Allora partendo dallo schema in alto, cos'è? Di primo acchito direi un raddrizzatore ma devo realizzare anche questo?

Passando poi all'ingrandimento della CPU (disegno in basso), cosa sono MCLR, PGD, PGC, dsPGD, dsPGC?

Perchè ha due switch uno a 2 canali e uno a 4?e che differenza c'è tra i due tipi di switch (vengono rappresentati in modo diverso)?

Perchè hai scelto un quarzo da 20MHz?

In che modo poi è stata fatta la scelta delle capacità e delle resistenze?

Scusami per il terzo grado e per domande che al 99% denoteranno una profonda ignoranza ma la curiosità è tanta e la voglia di capire, in un settore in cui non ho mai lavorato praticamente, è davvero tanta.

:P

Modificato: da martinmistere
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Il micro usato è un PIC16F877A, ma solo indicativamente. Una bella cosa della microchip è che tutti i controllori hanno identica piedinatura, quindi su di uno zoccolo a 40 pins puoi inserire qualsiasi micro a 40 pins. Nella scheda della foto noti 2 zoccoli ed alcuni switches; in quel modo è possibile usare micro a 40 e 28 pins, inoltre commutando 2 switches è possibile usare miicro o ds pic. :smile:

cosa sono MCLR, PGD, PGC, dsPGD, dsPGC?

Sono le terminazioni per il dispositivo di programmazione e debug: ICD2/3 o pickit2/3.

Perchè hai scelto un quarzo da 20MHz?

Perchè così lavori alla massima velocità. I 2 condensatori son stati scelti in base alle indicazioni del data sheet del controllore.

I valori dei resistori dipendono dal circuito.

la scheda microchip che hai indicato è un'ottima scheda, come tutte quelle della stessa casa. Poi devi considerare bene quello che ti serve.

Perchè non ti studi un po' un data sheet di un micro, tipo quelli della serie 16F87x? Oltre ad avere indicazioni sulle prestazioni comuni a tette le CPU microchip di quella classe capisci come si può ottenere il PWM. Il segnale (almeno 2 disponibili) lo ottieni direttamente da una porta (C2 e C3 se ricordo bene a memomoria). Poi è conveniente separare la porta con un bjt o altro dispositivo, onde evitare di sfondare il micro.

Scusa ma tu cosa hai studiato? Solo programmazione?

Modificato: da Livio Orsini
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Praticamente nelle università ormai l'elettronica si fa solo teorica. di pratico non c'è più nulla e l'elettronica che si studia il più delle volte è anche bella che superata...e quel che è peggio per uno che viene dal classico e mette per la prima volta le mani su componentistica di questo tipo le emozioni passano repentinamente dall'eccitazione alla paura ^_^

Ti ho già anticipato mandando in stampa il datasheet del 16F87x.

Terminata la lettura ti posto qualche domanda anche sulla scheda da te realizzata.

Ah non mi hai risposto a questo:

Allora partendo dallo schema in alto, cos'è? Di primo acchito direi un raddrizzatore ma devo realizzare anche questo?

puoi darmi qualche indicazione anche su questa domanda?

grazie per la tua disponibilità :smile:

Modificato: da martinmistere
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Sulla scheda c'è un alimentatore a bordo; entri con una tensione continua o alternata di circa 9 V ed hai il 5 V necessario ad alimentare la scheda ed anche qualche schedina di periferia, per un totale di circa 300 mA. Di solito ci si alimenta ildisplay 2x16, l'interfaccia analogica, etc..

Gli switches che vedi dopo l'alimentatore servono per utilizzare le porte RB6-RB7, MCLR come pins di programamzione ed IN-Circuit debugger; gli altri servono per commutare alcuni pins nel caso si usi lo zoccolo per supportare un DSPIC.

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ho iniziato a dare uno sguardo ai datasheet ma oggi tra una cosa e l'altra il tempo a lavoro è davvero volato... tra le altre cose ora voglion che sia 2 le schede su cui fare reverse engineering... non so se ridere o piangere... sono ancora senza strumentazione ovviamente e sempre e soprattutto senza esperienza.

sfogo a parte, per ora mi concentro sulla realizzazione del PWM per me sarà come l'abc o comunque l'iniziazione all'elettronica pratica.

del circuito nell'altro topic però continuo a non capire se l'alimentazione con i raddrizzatori deve essere realizzata o se esiste già qualcosa in commercio ready-to-use.

poi appurato questo dovendo io utilizzare solo un PIC penso di poter fare a meno degli switch per il DSPIC no?

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Girando su internet sono riuscito a trovare una guida con un'immagine abbastanza dettagliata della

http://www.microchip.com/stellent/idcplg?IdcService=SS_GET_PAGE&nodeId=1406&dDocName=en556328

che se non erro mi hai suggerito qualche post più in su.

Se vai a pagina 10:

http://ww1.microchip.com/downloads/en/DeviceDoc/41618A.pdf

trovi un ingrandimento a colori della scheda. A quanto ho capito il PWM viene generato dalla porta RC2.

Avrei tre domande :

1- quei fori che vedo vicino al chip, dove ci sono scritti anche i nomi delle porte, mi consentono, inserito un filo, di prelevare il segnale PWM filtrato giusto?

2- Il filtro di cui parla la scheda è un filtro digitale?

3- segue dalla 2. dal disegno CAD del circuito sulla porta RC2 non vedo alcun tipo di filtro sul PWM per cui se è digitale come penso... mi lanceresti qualche input su come bypassarlo?

Grazie Livio

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Se vai al tezo foglio dello schema trovi un rimando denominato RC2 che è l'ingresso di un bel filtro passa basso attivo analogico.

Puoi saldare un filo al ressitore d'ingresso del filtro e prelevarti il PWm in digitale, oppure puoi derivarlo dalla porta RC3 che credo sia libera.

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ti dico la verità non riesco a vedere negli schemi il rimando RC2 eccetto che nel primo foglio ... mi ci metto con calma stasera. In generale se è come dici te allora posso provvedere all'acquisto.

Prendo questa scheda qui più l'ICD3

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