Vai al contenuto
PLC Forum


Risoluzione esercizi di elettrotecnica


ZioMaccio

Messaggi consigliati

Salve, mi servirebbe aiuto con questi due esercizi... è abbastanza urgente, se ce la fate a rispondermi entro domani mi fareste un grande favore

In questo devo trovare la tensione tra i punti A e B (Vab), il valore della corrente passante per R4 (I4) e la potenza di R4 (PR4)

2jchq0x.jpg

In quest altro invece devo trovare il valore di una corrente (vorrei fare I2), tramite Kirchoff, Thevenin e Sovrapposizione

16jkkqt.jpg

Scusate se ho sbagliato sezione!

Link al commento
Condividi su altri siti


Ciao e benvenuto.

Non hai sbagliato sezione, perdonami ma hai forse sbagliato approccio con il forum.

è abbastanza urgente,
Capisco l'urgenza, ma chi risponde sul forum lo fa nel tempo libero, che al giorno d'oggi è sempre troppo poco, bisogna quindi avere pazienza.

Inoltre il titolo non va bene, rischi che il messaggio non venga letto da nessuno, in quanto leggendo il titolo risulta impossibile capire il tuo problema, ho provveduto io a modificarlo.

Tienilo presente per la prossima volta. ;)

Modificato: da Ivan Botta
Link al commento
Condividi su altri siti

Riccardo Ottaviucci

non abituarti a trovare la pappa pronta però eh?

Io ti ho risolto solo il primo,il secondo te lo fai da solo.... ;)

  • La corrente I4 = 3,5mA circa
  • La tensione Vab=18,5V circa
  • la potenza dissipata su R4 =60mW

devi semplificare il circuito risolvendo semplici calcoli di resistenze in serie e in parallelo

La corrente che scorre su R4 è la stessa che scorre su R1 e sul R2//3 .Devi risolvere il parallelo tra (R7+R8)//(R5//6).

La cdt tra i punti A e B è data dal prodotto della corrente I4 per la serie equivalente R4+ R2//3

La potenza dissipata da R4 è secondo la legge di Joule data dal prodotto di R4 per il quadrato della corrente che la attraversa

P.s: spero di non aver sbagliato i calcoli fatti con la calcolatrice di Windows :whistling:

Modificato: da Riccardo Ottaviucci
Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao Riccardo, grazie mille per la risposta comunque il primo già lo avevo fatto ma volevo la conferma di averlo fatto bene.

Per quanto riguarda il secondo è una settimana che io e i miei compagni ci sbattiamo la testa, abbiamo anche provato con dei simulatori ma niente. Così abbiamo chiesto a qualche professore della nostra scuola e ad altri amici del quinto abbastanza bravi ma tutti ci hanno detto che il circuito è impossibile poichè in corto. Il problema è che il nostro professore è convinto che si possa risolvere ma non ci vuole aiutare.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ha perfettamente ragione il tuo professore!

E' un classico esercizio tendente a verificare la con oscenza delle leggi di Kirchoff sulle maglie. :smile:

Così a occhio si risolve con un sistema di 3 equazioni; strano che non siano indicate le resistenze (impedenze) interne dei generatori. Forse son stati considerati generatori ideali?

Più di 50 anna fa ne ho dovuti risolvere parecchi di quei circuiti; allora mandavo maledizioni all'insegnate poi, qualche anno dopo, ho capito l'utilità di quel lavoro.

abbiamo anche provato con dei simulatori ma niente

Questo è un male. Si mette il cervello in naftalina e si lascia fare alla macchina. :angry: I simulatori si usano con profitto quando i problemi si dominano bene. Servono solo a togliere la fatiche della ripetizione meccanica di alcune operazioni. Pascal sosteneva che ci sono cose troppo stupide perchè le faccia l'uomo, ma le cose sono stupide quando le conosci perfettamente, altrimenti anche un'addizione non è una cosa stupida.

Così abbiamo chiesto a qualche professore della nostra scuola e ad altri amici del quinto abbastanza bravi ma tutti ci hanno detto che il circuito è impossibile poichè in corto.

Se quelli sono bravi chissà cosa ne pensano quelli che sono scarsi. :lol: Se mparaste a disegnare i circuiti in modo più "umano" non sarebbe male.

Se poi lo hanno detto anche i professori.....sarebbero da rottamare.

Riccardo, se hanno disegnato con coerenza i circuiti, il primo è in continua ed il secondo in alternata.

Modificato: da Livio Orsini
Link al commento
Condividi su altri siti

non ho capito se i generatori sono in continua o alternata,io usavo altre simbologie

Non ci è stato detto.

Comunque, oggi il professore che ci ha assegnato l'esercizio non è venuto ed è stato sostituito da un insegnante di telecomunicazioni. Gli abbiamo fatto vedere l'esercizio è ha detto che è fattibile, illustrandoci il metodo della sovrapposizione in modo migliore rispetto al collega nostro professore. E' fattibile anche con Kirchoff, ma il procedimento è lungo e macchinoso. Thevenin purtroppo non ce l'ha fatto vedere perchè si è messo a fare indovinelli :D

Link al commento
Condividi su altri siti

E' fattibile anche con Kirchoff, ma il procedimento è lungo e macchinoso.

Assolutamente no!

Si risolve con un sistemino di 3 equazioni di primo grado semplicissime che si riducono subito a 2 e si risolvono in pochissimi minuti. Solo che bisogna sapere quello che si fa e per conoscere ben la metodologia bisogna avere un po' di pratica, ma la pratica non ce l'ha più nessuno perchè oggi ste cose non fa più nessuno perchè ci sono i PC, con i programmi fatti da qaulcun altro, e basta immettere i dati e si ha la rispsota pronta. Poi un giorno che manca la corrente o il computer è guasto......

Link al commento
Condividi su altri siti

Riccardo Ottaviucci

ho provato a risolverlo con il Principio di sovrapposizione (è il meno laborioso) ma dovrei sapere le polarità dei generatori per stabilire il verso della corrente Io (che come valore è spropositato circolando nelle altre maglie correnti di pochi mA ) e dei generatori di tensione.Supponendo sempre che ci troviamo in regime stazionario.

Link al commento
Condividi su altri siti

Assolutamente no!

Si risolve con un sistemino di 3 equazioni di primo grado semplicissime che si riducono subito a 2 e si risolvono in pochissimi minuti. Solo che bisogna sapere quello che si fa e per conoscere ben la metodologia bisogna avere un po' di pratica, ma la pratica non ce l'ha più nessuno perchè oggi ste cose non fa più nessuno perchè ci sono i PC, con i programmi fatti da qaulcun altro, e basta immettere i dati e si ha la rispsota pronta. Poi un giorno che manca la corrente o il computer è guasto......

Avevo provato prendendo un'equazione dei nodi e due delle maglie se non ricordo male.

Il simulatore ovviamente lo usiamo come conferma dei calcoli svolti :D

ho provato a risolverlo con il Principio di sovrapposizione (è il meno laborioso) ma dovrei sapere le polarità dei generatori per stabilire il verso della corrente Io (che come valore è spropositato circolando nelle altre maglie correnti di pochi mA ) e dei generatori di tensione.Supponendo sempre che ci troviamo in regime stazionario.

Per la polarità dei generatori mettiamo caso che sia + sopra e - sotto ad entrambi e che I0 entri nel nodo in cui convogliano I4 e I2.

Non ho capito la parte del valore spropositato... se facciamo entrare I0 dove ho detto io (o in un qualsiasi altro nodo), la somma delle altre correnti dovrà annullare il valore di I0, secondo la legge dei nodi...

Link al commento
Condividi su altri siti

Ok allora riscusami ma la situazione è peggiore di quello che pensavo

Il video dell'ing. Pascucci ti "prende per mano" e ti porta a una soluzione.

Devi solo ripetere quello che vedi nel video lungo laborioso noioso forse non è la strada più furba

ma a una soluzione ci arrivi.

invece di rimanere sul genrico prova a descrivire il tuo procedimento i calcoli che fai

vediamo dove ti blocchi e a quel punto facciamo intervenire l'aiuto.

Lascia perdere il simulatore risolvi l'esercizio in due modi diversi impari più cose e verifichi il risultato.

Domanda: perchè non riesci ad applicare la spiegazione del video cos'è che ti blocca ?

PS:

Un mio amico insegnate mi ha detto che lascia consultare il libro ai suoi studenti durante le interrogazioni.

Ebbene fa fatica a mettere dei sei.

Link al commento
Condividi su altri siti

Un mio amico insegnate mi ha detto che lascia consultare il libro ai suoi studenti durante le interrogazioni

In genere, per le materie tecniche, gli insegnanti bravi e intelligenti si comportano in questo modo. Uno dei migliori insegnanti che ho avuto io, insegnava matematica all'istituto tecnico, si comportava in questo modo nei compiti in classe. RIcordo che metà classe comunque non arrivava alla sufficienza. Perchè? Perchè magari avevano studiato tanto e capito poco. Un esercizio se è ben congeniato serve a misurare quanto il discente ha capito della materia. Quegli esercizi che presuppongono solo una miriade di calcoli, faticoso lunghi ed inutili, servono a poco; molto meglio un esercizio che se hai capito lo risolvi in pochi minuti, mentre se non hai capito la materia non lo risolverai mai.

Ripeto questo è un esercizio adatto a verificare come e qaunto hai compreso delle leggi di Kirchoff. Ti abitua a ragionare sulle maglie e sui nodi. Magari per un elettricista non hanno molto valore, ma per un elettronico od un radiotecnico sono fondamentali.

Modificato: da Livio Orsini
Link al commento
Condividi su altri siti

Un mio amico insegnate mi ha detto che lascia consultare il libro ai suoi studenti durante le interrogazioni

Il chè non serve assolutamente a nulla se non hai afferrato le strategie applicative delle conoscenze che ti ritrovi.

Serve solo a farvi credere che quel prof è magnanimo, ma in realtà è un emerito STR...O, poichè (lui) lo sa benissimo che un'automobile in mano ad un ingegnere meccanico da 110 e lode privo di patente e che non sa guidarla, NON SERVE ASSOLUTAMENTE AD UN....CAVOLO...!!!!!

E' la stessa cosa del libro, se non hai partorito il come servirti di ciò che hai a disposizione, possono anche immergervi in una biblioteca durante i compiti in classe o le interrogazioni e voi ne uscireste comunque in brandelli.

Trasforma la tua conoscenza in competenza, e non ci sarà più niente in grado di ostacolarti.

Come ?

Esercizio, esercizio, ed ancora esercizio, nonchè domande alla logorroica ed il chiedersi sempre il "perchè" di tutto, indi verificare le risposte ai suddetti perchè, MAI fidarsi.

Saluti

Mirko

Link al commento
Condividi su altri siti

Se consideri i generatori ideali, hai sbagliato il verso delle correnti I1, I2 e I4, prova a ricalcolare il tutto così, poi confrontiamo i risultati...

Link al commento
Condividi su altri siti

Riccardo Ottaviucci

no,no,sono passati 35 anni da quando facevo questi esercizi,e non ne sento la mancanza.. :roflmao: tutt'alpiù posso scaricare qualche simulatore e farlo fare a lui

Link al commento
Condividi su altri siti

a me veniva circa 2,7A ma non ricordo che versi avevo dato ai generatori,con PSE

Anche a me con la sovrapposizione esce 2,8A circa

Questa cosa dei generatori... non ci è stata spiegata :(

Link al commento
Condividi su altri siti

Se ti abituassi a disegnare gli schemi in modo "umano", anche i versi delle correnti sarebbero più facili da vedere.

Questa cosa dei generatori... non ci è stata spiegata

Mi sembra strano. Non è possibile che non vi abbiamo spiegato che un generatore reale di tensione ha una resitenza (impedenza) interna >0, mentre un generatore reale di corrente ha una resistenza(impedenza) interna minore di infinita. Nello schema non sono riportate le resistenze (impedenze) interne dei generatori, quindi si suppone siano generatori ideali.

Attenzione che un generatore può essere solo apparentemente un generatore, all'atto pratico dall'analise della maglia risulta essere un utilizzatore (carico). ;)

no,no,sono passati 35 anni da quando facevo questi esercizi,e non ne sento la mancanza..

Pensa che per me ne son passati quasi 55 di anni, ma nemmeno io ne ho nostalgia; però se cerco bene il quaderno degli esercizi di elettrotecnica della seconda istituto lo ritrovo ancora (ho ancora i quaderni delle elementari :wacko: )

Link al commento
Condividi su altri siti

Se ti abituassi a disegnare gli schemi in modo "umano", anche i versi delle correnti sarebbero più facili da vedere.

In che senso? Devo disegnarli in modo più grande?

Mi sembra strano. Non è possibile che non vi abbiamo spiegato che un generatore reale di tensione ha una resitenza (impedenza) interna >0, mentre un generatore reale di corrente ha una resistenza(impedenza) interna minore di infinita. Nello schema non sono riportate le resistenze (impedenze) interne dei generatori, quindi si suppone siano generatori ideali.

Attenzione che un generatore può essere solo apparentemente un generatore, all'atto pratico dall'analise della maglia risulta essere un utilizzatore (carico).

Chiederò spiegazioni al professore, sono sicuro di non averlo mai toccato quest argomento.

Link al commento
Condividi su altri siti

ZioMaccio

le equazioni di M3 e M4 sono due bestemmie fai un controllo dimensionale hai mescolato tensioni con correnti ...

Così come sei partito tu devi scrviere una miriade di equazioni ai nodi e alle maglie Ti passa la voglia.

Lo avete studiato il principio di sovrapposizione degli effetti ? Quello del video di Pascucci...

Se rivedi il video ad un certo punto il circuito con più generatori viene scomposto in più circuiti ognuno con un solo generatore

Come si fa la scomposizione lo spiega il principio di sovrapposizione degli effetti rileggi l'enunciato poi se ne riparla

Per difendere il mio amico insegnante

Hai ragione Mirko ma l'amico sostiene che sul posto di lavoro quando non sai una cosa cerchi (una volta) sui libri oggi su internet.

Con le sue interrogazioni vuole proprio simualre questo comportamento ti pongo un problema non sai come rispondere ti documenti.

Ovvio che se la terra è arida ...

Modificato: da accacca
Link al commento
Condividi su altri siti

Hai ragione Mirko ma l'amico sostiene che sul posto di lavoro quando non sai una cosa cerchi (una volta) sui libri oggi su internet.

Con le sue interrogazioni vuole proprio simualre questo comportamento ti pongo un problema non sai come rispondere ti documenti.

Ovvio che se la terra è arida ...

Giustissimo :thumb_yello:

Saluti

Mirko

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.
×
×
  • Crea nuovo/a...