Riccardo Ottaviucci Inserita: 16 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 16 ottobre 2012 (modificato) Chiederò spiegazioni al professore, sono sicuro di non averlo mai toccato quest argomento stiamo freschi allora... però se cerco bene il quaderno degli esercizi di elettrotecnica della seconda istituto lo ritrovo ancora per fortuna allo scientifico non conoscevamo ancora Thevenin,al massimo Giorgio Simone Ohm Modificato: 16 ottobre 2012 da Riccardo Ottaviucci Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Migliaresi Inserita: 16 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 16 ottobre 2012 Reti elettriche: nodi, lati, maglie. Primo e secondo principio di Kirchhoff. Svolgimento completo di un esercizio applicando i principi di Kirchhoff. Esercizi proposti. P.S.: per la verità per me è 'arabo', o, meglio, l'arabo forse sarebbe più comprensibile Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ZioMaccio Inserita: 16 ottobre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 16 ottobre 2012 Ecco la sovrapposizione degli effetti, sperando che sia giusta... non fate caso ai versi delle correnti! I'2 I''2 I'''2 Chiedo scusa in anticipo a Livio Orsini per i disegni Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
accacca Inserita: 17 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 17 ottobre 2012 Io sinceramente non ho risolto l'esercizio ma credo che con i tre schemi che hai indicato l'idea si possa sviluppare E' il mio parere non è detto che ci prenda.... Gli schemi con i generatori di tensione sono semplici reti resistive da risovlere In tutti due gli schemi non hai tenuto conto dei rami in parallelo Ad esempio nel primo non compaiono R3 e I3 Non mi torna il secondo schema quello con il generatore di corrente hai imposto I1 = I4 perchè ? Hai semplificato le resistenze appare una R31 non ho capito come la ottieni ? Ultima avvertenza non dire non fate caso al verso delle correnti perchè quella è un'informazione importante Una volta risolto devi fare la somma algebrica delle correnti che hai trovato nei tre casi per ogni singola resistenza perciò il verso è fondamentale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 17 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 17 ottobre 2012 In che senso? Devo disegnarli in modo più grande? No! Solo più ordinati, da sina stra a destra, senza collegamenti obliqui. Svolgimento completo di un esercizio applicando i principi di Kirchhoff. Esercizi proposti. E' praticamente lo svolgimento del tuo esercizio. per fortuna allo scientifico non conoscevamo ancora Thevenin,al massimo Giorgio Simone Ohm Pensa che quando ho frequentato io l'ITIS, la specializzazione di elettronica era considerata ancora sperimentale; c'erano solo tre istituti in tutta Italia e 2 erano a Milano. Uno statale il mitico, per i Milanesi, Feltrinelli e l'altro privato il Radiotecnico A. Beltrami che aveva un programma molto più pesante, tanto che lo studio di elettrotecnica, elettronica e radiotecnica inizava già al secondo anno. Ora a riprova della decadenza industriale della nazione questi 2 isituti, che assiema a pochi altri, hanno formato la spina dorsale dell'industria milanese e non solo, sono spariti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ZioMaccio Inserita: 17 ottobre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 17 ottobre 2012 No! Solo più ordinati, da sina stra a destra, senza collegamenti obliqui. Ok capito In tutti due gli schemi non hai tenuto conto dei rami in parallelo Ad esempio nel primo non compaiono R3 e I3 Non compaiono perchè ho fatto il partitore di corrente Non mi torna il secondo schema quello con il generatore di corrente hai imposto I1 = I4 perchè ? Hai semplificato le resistenze appare una R31 non ho capito come la ottieni ? Perchè nel secondo schema, tolto il generatore E1, R1 e R4 sono in serie e quindi attraversate dalla stessa corrente. Quella che chiami R31 dovrebbe essere RS1, la resistenza in serie Ultima avvertenza non dire non fate caso al verso delle correnti perchè quella è un'informazione importante Una volta risolto devi fare la somma algebrica delle correnti che hai trovato nei tre casi per ogni singola resistenza perciò il verso è fondamentale. Nello schema principale io avevo messo I1 e I4 che entravano nei loro rispettivi nodi, ma tolto E1 nel secondo schema mi sono ritrovato con R1 e R4 in serie e le correnti con versi differenti... come mi comporto in questo caso? Ora vado da un amico e cerco di risolverlo, magari riguardando i video del sig. Pascucci. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bomberkill Inserita: 17 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 17 ottobre 2012 salve a tutti sono amico a zio maccio, stiamo cercando di risolvere questo esercizio da piu di una settimana, stiamo usando il sito online circuitlab consigliato nell altro sezione del forum, praticamente il problema è il filo che parte da r3 e va a finire al nodo tra r4 e E1... abbiamo provato sia ad usare la legge di ohm sia il partitore di corrente ma niente, i risultati sono completamente diversi da quelli del simulatore... abbiamo provato di tutto, che per favore invece di commentare senza dare una spiegazione precisa ci scrivete i passaggi per calcolare la I2 con il metodo della sovrapposizione? un altra cosa per vedere se abbiamo fatto bene i calcoli: R1 e R4 sono in parallelo giusto? https://www.circuitlab.com/circuit/433fvf/esercizio-2/ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
accacca Inserita: 17 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 17 ottobre 2012 Mah non so ... mi riesce difficile continuare Sbaglierò io ma non vedo R4 e R1 in serie sul secondo schema (quello con il generatore di corrente) R2 R4 e R1 sono connesse a triangolo per risolvere puoi usare diversi metodi trasformazione triangolo->stella (l' avete fatta ?) o come chiede l'esercizio sostituisci una parte del circuito con l'equivalente usando teoremi Norton o Thevenin Non ho nemmeno capito perchè fai i calcoli delle correnti in quel modo negli altri schemi. TI facico un esempio primo schema quello con E1 prendi la maglia composta da E1 R1 e RS1 E1 = 10v R1 = 500ohm RS1 = 3500ohm tu hai trovato I1 = 0.0028A I2 = 0.0004A Equazione alla maglia E1 - R1*I1 - RS1*I2 = 0 ---> 10V - 1.4V - 1.4V = 0 non torna! Ti suggerisco di seguire quello che dice il video già citato semplifica ogni circuito equivalente fino ad arrivare a un generatore e una resistenza poi torni indietro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Migliaresi Inserita: 17 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 17 ottobre 2012 che per favore invece di commentare senza dare una spiegazione precisa ci scrivete i passaggi per calcolare la I2 con il metodo della sovrapposizione? :toobad: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ZioMaccio Inserita: 17 ottobre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 17 ottobre 2012 Sbaglierò io ma non vedo R4 e R1 in serie sul secondo schema (quello con il generatore di corrente) Hai ragionissima, c'è un nodo e quindi R4 e R1 non sono in serie, che figura Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ZioMaccio Inserita: 18 ottobre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 18 ottobre 2012 Il professore ci ha detto di aver sbagliato nel darci il circuito, ma che dobbiamo risolverlo comunque così... la sovrapposizione non è fattibile perchè almeno uno dei tre schemi è in corto! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 18 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 18 ottobre 2012 (modificato) Forse mi son perso qualche cosa ma tu, nel messaggio #1, hai riportato 2 schemi: il primo ha un solo generatore (segnato come una battereia), il secondo 2 genratori di tensione ed uno di corrente. Il terzo schema dove è? Modificato: 18 ottobre 2012 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ZioMaccio Inserita: 18 ottobre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 18 ottobre 2012 Forse mi son perso qualche cosa ma tu, nel messaggio #1, hai riportato 2 schemi: il primo ha un solo generatore (segnato come una battereia), il secondo 2 genratori di tensione ed uno di corrente. Il terzo schema dove è? Sono stato poco chiaro... stavo parlando dei tre schemi che escono con il metodo della sovrapposizione applicata al secondo esercizio! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
accacca Inserita: 18 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 18 ottobre 2012 Ciao ZioMaccio forse hai frainteso il professore, non credo abbia affermato quello che hai scritto. Per ricavare tensioni e correnti nel circuito puoi scegliere tu il metodo da usare sovrapposzione effetti euqazioni nodi e maglie kirchhoff Circuiti equivalenti con teoremi Norton e Thevenin I metodi sono equivalenti nel senso che arrivi sempre allo stesso risultato (e non potrebbe essere diversamente) Saranno diversi i procedimenti più o meno lunghi più o meno macchinosi... Ma il metodo scelto non può modificare il circuito iniziale Se in uno dei tre circuiti che hai ottenuto con la sovrapposizione degli effetti c'è un corto ilcorto dev'esserci anche nel circuito iniziale Io non lo vedo (ma non faccio testo) parlane al professore se afferma che c'è un corto dovrebbe essere in grado di indicartelo anche sul circuito iniziale. Il tuo amico dice di avere una soluzione ottenuta con il simulatore se ci fosse un corto tra i risultati del simulatore dovresti avere un valore di corrente che diverge o una segnalazione di errore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ZioMaccio Inserita: 18 ottobre 2012 Autore Segnala Share Inserita: 18 ottobre 2012 Il professore ha detto che il corto c'è anche in quello iniziale, ma che dobbiamo trovarcelo noi... non è lo stesso? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 18 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 18 ottobre 2012 (modificato) corto o non corto (io con il PSE non l'ho notato) l'esercizio si deve risolvere comunque Modificato: 19 ottobre 2012 da Riccardo Ottaviucci Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 19 ottobre 2012 Segnala Share Inserita: 19 ottobre 2012 (modificato) Il professore ha detto che il corto c'è anche in quello iniziale, ma che dobbiamo trovarcelo noi... non è lo stesso? Allora non lo hai riportato fedelmente, perchè negli schemi iniziali non ci sono cortocircuiti. Disegnando il circuito con un minimo di ordine, non con quell'orrenda confusione come è stato riportato, vedi che non ci sono cortocircuiti. C'è solo il generatore E2 (si dovrà verificare che sia effettivamente un generatore) che in parallelo alla serie I1-R4, ma questo non è un cortocircuito. Ognuno adotta il metodo di risoluzione che ritiene più confacente alle sue preferenze ed alle caratteristiche del circuito da analizzare. In ogni modo, come hanno sottolineato altri partecipanti alla discussione, i risultati non possono dipendere dalla metodologia adottata per la risoluzione. Se i risultati divergono allora c'è almeno un errore. Modificato: 19 ottobre 2012 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frahonda Inserita: 10 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 10 novembre 2013 Mi aiutate thevenin R=100 r1=1 r2= 2 e così via. E1=E2=60 E3=24 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 10 novembre 2013 Segnala Share Inserita: 10 novembre 2013 Buongiorno Frahonda. Il regolamento da Te sottoscritto vieta di accodarsi a discussioni....stagionate.....! Per cui aprine una nuova, poichè questa chiude. Saluti Mirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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