Fabrizio F. Inserito: 17 novembre 2012 Segnala Inserito: 17 novembre 2012 la mia stampante non accende più è una epson sx130 e come colleghi l'alimentazione si sente un fischio intermittente provenire dall'alimentatore
patatino59 Inserita: 17 novembre 2012 Segnala Inserita: 17 novembre 2012 (modificato) Il fischio indica che il primario sta funzionando ma l'alimentatore o e' in protezione o non riesce a partire. Nel primo caso potrebbe esserci un cortocircuito su i diodi del secondario, nel secondo caso basta sostituire i condensatori elettrolitici sul secondario e, se presente, quello piccolo sul primario. Modificato: 17 novembre 2012 da patatino666
Fabrizio F. Inserita: 17 novembre 2012 Autore Segnala Inserita: 17 novembre 2012 il fischio è intermittente inoltre staccando l'alimentatore dal resto della stampante tutti i vari spinotti il fischio non si sente
Fabrizio F. Inserita: 21 novembre 2012 Autore Segnala Inserita: 21 novembre 2012 intendevi i diodi raddrizzatori o anche gli altri presenti nel circuito?
Livio Orsini Inserita: 21 novembre 2012 Segnala Inserita: 21 novembre 2012 Se scollegando l'alimentatore dalla stampante, lasciandolo alimentato dalla rete, il fischio scompare probabilmente non è l'alimentatore guasto ma c'è un'assorbimento anomalo dalla stampante. DOvresti misurare la tensione all'uscita dell'alimentatore.
Riccardo Ottaviucci Inserita: 21 novembre 2012 Segnala Inserita: 21 novembre 2012 forse qualche motore bloccato meccanicamente e sotto sforzo
Fabrizio F. Inserita: 21 novembre 2012 Autore Segnala Inserita: 21 novembre 2012 no nessun motore perchè in pratica nella stampante ho 2 schede una è l'alimentatore da dove si collega con uno spinotto a 3 fili a un altra scheda... e il fischio lo fa anche se collego solo l'alimentatore all'altra scheda e staccando tutti gli altri spinotti quindi nessun motore bloccato
ludo69 Inserita: 21 novembre 2012 Segnala Inserita: 21 novembre 2012 prova banale: sul lato PRIMARIO del trasformatore in ferrite oltre al primario di potenza c'è un avvolgimento di servizio che con un piccolo diodo forma un alimentatore locale per l'elettronica lato primario, orbene a volte si "esurisce" il condensatore di livellamento posto dopo il diodino (10..100microF elettrolitico) e l'elettronica non ha l'energia istantanea per avviare il pilotaggio del mosfet/transistor/integrato che alimenta il primario di potenza.... In soldoni: a circuito SCOLLEGATO dalla rete identifica il condensatore e saldacene sotto un'altro uguale e guarda se torna a funzionare. Prova e facci sapere
Riccardo Ottaviucci Inserita: 21 novembre 2012 Segnala Inserita: 21 novembre 2012 dicci se li hai cambiato o no sti elettrolitici
Fabrizio F. Inserita: 21 novembre 2012 Autore Segnala Inserita: 21 novembre 2012 devo ordinarli perchè proprio quelli non li ho posso metterli più grandi o la capacità deve essere per forza uguale?
Riccardo Ottaviucci Inserita: 21 novembre 2012 Segnala Inserita: 21 novembre 2012 al massimo appena superiore,ma se sono uguali è meglio
Fabrizio F. Inserita: 21 novembre 2012 Autore Segnala Inserita: 21 novembre 2012 sostituiti ma niente
ludo69 Inserita: 21 novembre 2012 Segnala Inserita: 21 novembre 2012 A volte ad asciugarsi sono gli elettrolitici sul secondario, a volte si gonfiano addirittura! anche quì prova a mettere degli elettrolitici in parallelo a quelli presenti (salda da sotto lo stampato o se non c'è spazio collega le capacità con dei fili isolati). Non è importante che ci metti in parallelo ESATTAMENTE la stessa capacità, diciamo che dalla metà al doppio và bene per provare, mentre se poi li devi cambiare allora DEVI rispettare la capacità, scegliere un voltaggio uguale o superiore ma specialmente dovranno essere a basso ESR (condensatori rapidi). Raramente, ma è capitato, si asciuga il condensatore grande posto sul lato primario (quello con una tensione superiore ai 300V). In ditta quando un alimentatore del genere dà noie se queste sono dovute ad UN condensatore o se il circuito ha più di 4 anni si cambiano TUTTI gli elettrolitici della scheda e si BUTTANO quelli vecchi........
Livio Orsini Inserita: 21 novembre 2012 Segnala Inserita: 21 novembre 2012 Misurare la tnsione a vuoto in uscita dall'alimentatore è una cosa così faticosa? Già quella misura ti dice molto sullo stato dell'alimentatore. Continuare a far prove con il metodo "menbro di segugio" o, se preferisci, "pene di molosso", non ha mai portato a nulla di buono.
Fabrizio F. Inserita: 22 novembre 2012 Autore Segnala Inserita: 22 novembre 2012 allora 40.8 V e 42.1 V
Fabrizio F. Inserita: 24 novembre 2012 Autore Segnala Inserita: 24 novembre 2012 che prove consigliate di fare?
Livio Orsini Inserita: 24 novembre 2012 Segnala Inserita: 24 novembre 2012 (modificato) allora 40.8 V e 42.1 V qualche parola in più stanca troppo? Hai misurato una quarantina di volt, ma l'alimentatore cosa dovrebbe dare in uscita? Come hai misurato quei 2 valori? è una tensone che oscilla tra i 2 valori? Che corrente dovrebbe erogare l'alimentatore (indicativamente)? I dati di tensione d'ingresso e di uscita sono stampati sulla targa dell'alimentatore. Su quello del mio scanner Epson, ad esempio riporta come valori di uscita 24 V - 1.4 A Hai provato a caricarlo un po' con un resistore per verificare cosa succede? Non è che ti si può dire operazione per operazione cosa fare. Modificato: 24 novembre 2012 da Livio Orsini
Fabrizio F. Inserita: 24 novembre 2012 Autore Segnala Inserita: 24 novembre 2012 l'alimentatore è interno quindi non riporta dati di targa e non so che voltaggio dovrei avere, le misure sono 2 separate perchè ho tre fili che escono dall'alimentatore quindi misurando tra pin 1 e pin 3 ho 40.8 mentre tra pin 2 e pin 3 ho 42.1
Livio Orsini Inserita: 24 novembre 2012 Segnala Inserita: 24 novembre 2012 Le tensioni sono stabili? Prova a caricarle in modo da drenare 100 mA circa per ognuna delle 2 tensioni e verifca se le tensioni tendono a cedere.
Fabrizio F. Inserita: 24 novembre 2012 Autore Segnala Inserita: 24 novembre 2012 si sono stabili... che resistenze dovrei usare quindi da 400 ohm circa?
Livio Orsini Inserita: 24 novembre 2012 Segnala Inserita: 24 novembre 2012 Si 400 ohm 8W; puoi usare anche una lampadina ad incandescenza, o alogena, da 100 W a 230 V.
Fabrizio F. Inserita: 25 novembre 2012 Autore Segnala Inserita: 25 novembre 2012 allora se collego la lampadina dove avevo la tensione di 42.1 la tensione si abbassa e oscilla da 41.5 a 41.8 mentre se la collego dove avevo la tensiono di 40.8 la tensione si abbassa a 0
Livio Orsini Inserita: 25 novembre 2012 Segnala Inserita: 25 novembre 2012 Quel canale ha problemi, anzi è guasto. I condensatori li hai cambiati quindi non dovrebbero essere loro. Provare a sostituire i componenti ad uno ad uno è un tacnica che può dare buoni risultati solo per una botta di c...., dovresti seguire il circuito misurando i punti critici. Se non hai lo schema cerca almeno di vedere la sigla dellintegrato regolatore. Dal datasheet è ricavabile lo schema circuitale se non identico, almeno simile.
Fabrizio F. Inserita: 26 novembre 2012 Autore Segnala Inserita: 26 novembre 2012 l'unico transistor presente è un k3a65da ma lo schema non lo trovo
Fabrizio F. Inserita: 27 novembre 2012 Autore Segnala Inserita: 27 novembre 2012 come posso verificare il mosfet? lo ho dissaldato e i piedini non sono in corto tra loro
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