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Abbassare Una Tensione Di 42Vcc A 12Vcc E 9Vcc


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Inserito:

Vorrei alimentare una ventola ed un voltmetro più un amperometro, prendendo tensione in uscita di un ponte con relativo condensatore di livellamento.

La ventola 12Vcc 0,17A

Voltmetro 9Vcc 0,001°, amperometro ha gli stessi dati

Pensavo di realizzare questo schema, cortesemente vi chiedo se può andar bene,

http://flic.kr/p/duBc8K


Inserita:

Lo schema postato non e' adatto.

La serie LM sopporta in ingresso fino a 37 volts e poi avresti troppa caduta sui regolatori, quindi potenza dissipata in calore.

Poi ,mentre un voltmetro ha il negativo in comune, l'amperometro NON PUO' misurare la corrente sulla stessa linea dalla quale e' alimentato.

In questo caso conviene utilizzare un secondo alimentatore separato da trasformatore.

Infine non e' chiaro il parametro "0,001°" sembrano millesimi di grado ?!?!?!

Inserita:

Ciao patatino666 grazie della risposta

Ok gli LM non reggono i 42V, si per la potenza dissipata è molta, ma volevo (se è possibile) evitare di utilizzare un altro trasformatore per alimentare voltmetro, amperometro, ventola.

Infine non e' chiaro il parametro "0,001°" sembrano millesimi di grado ?!?!?!

Ti rifinisci ai condensatori? non capisco

Inserita:
Voltmetro 9Vcc 0,001°, amperometro ha gli stessi dati

Veramente questo e' quello che hai scritto.

Dovresti postare lo schema degli strumenti (sono display digitali?) Cosa ci misuri con l'amperometro ? Se e' solo per la ventola lascia stare,

Inserita:

Scusami scusami, un errore di battitura comunque sono 0,001A, non ho lo schema degli strumenti, ma sono digitali, richiedono una alimentazione di 9Vcc, l’amperometro arriva al massimo a 6A, mentre io al massimo ne faccio passare 3A,

Se e' solo per la ventola lascia stare,

cosa intendi

grazie per l’aiuto

Inserita:

i regolatori lineari (come da schema) trasferiscono la corrente del carico sul loro ingresso assorbendo in calore la differenza di tensione (moltiplicato la corrente in transito..), questo per ricordarti che se ad es. metti un carico a 12V da 0,25A (3W) la sorgente a 42V vedrà un assorbimento poco maggiore di 0,25A (11W), questo vuol dire sia che la differenza và in calore (8W da dissipare con alette) sia che la sorgente deve avere, nel caso d'esempio, una potenzialità di almeno 15VA circa (ai fini di un corretto dimensionamento).

Legge di Murphy: "una cosa usata al pieno delle sue possibilità si rompe".

Ovviamente la legge citata si applica anche, come ti hanno fatto già notare, alle caratteristiche massime dei circuiti integrati che usi (I,V,W,Tj).

Inserita:

Scusami, ma se come credo stai costruendo un alimentatore hai posto male la domanda.

Il problema non e' solo abbassare la tensione che alimenta gli strumenti e la ventola, ma il riferimento verso massa delle varie alimentazioni.

La ventola non ha riferimento a massa, puoi benissimo metterne due uguali in serie ed alimentarle con un 7824, che accetta tensioni piu' alte in ingresso,oppure usare un 7812 con una resistenza in serie all'ingresso, che abbassi la tensione sotto carico a 30 volts circa.

Il Voltmetro potrebbe avere il riferimento a massa sia dell'alimentazione che dell'ingresso di misura, ma va verificato.

L' Amperometro, dovendo interrompere un capo del circuito di misura, andrebbe posto sul ritorno del negativo (- del ponte di diodi) e l'ingresso della tensione da misurare (sulla resistenza di Shunt) sulla boccola (-) dell'uscita.

In questo modo gli strumenti avranno lo stesso riferimento di massa sia sulle loro alimentazioni che sull' ingresso di misura.

A questo punto possiamo alimentarli dalla stessa fonte di partenza (42 volts)

Inserita:

Ciao ludo69 grazie della bella spiegazione, allora dovrò pensare ad una alimentazione prendendo tensione dalla 220Vac, utilizzando un trasformatore 220 /12V 2,5W, penso vada bene visto che l’assorbimento massimo è di 0,172A, preparo uno schemino, poi lo posto visto che siete così gentili magari mi date alcune dritte.

Inserita:

Scusami patatino666 ma solo dopo aver inviato la risposta a ludo69 mi sono accorto della tua, scusami se non mi sono ben spiegato, si sto cercando di costruire un alimentatore per ventola, amperometro e voltmetro, Ok per la ventola posso usare una resistenza in serie ad uno 7812, ma non ho capito bene il sistema che descrivi per l’amperometro, potresti fare uno schemino?

Ancora molte grazie

Inserita: (modificato)
un alimentatore per ventola, amperometro e voltmetro

Scusa la mia cocciutaggine, spero che tu stia costruendo un alimentatore regolabile.

Se volessi applicare amperometro e voltmetro ad una semplice ventola spenderesti molto di piu' in accessori del costo della sola ventola e sinceramente non ne vedrei la necessita'

Tornando all'alimentatore, dai una occhiata allo schema seguente

http://img14.imagesh...ruments2009.png

Ho usato un disegno gia' pronto in Rete al quale potrai fare riferimento:

Il ponte in alto e' la sorgente dei 42 Volts, ovviamente manca la resistenza di caduta da 42 a 30 volts in serie al 7812.

L'ingresso di tensione sottostante, denominato ATX, sara' la tensione di uscita dell'alimentatore

Come vedi, la resistenza di Shunt che permette all'amperometro di leggere la corrente (sotto forma di tensione di caduta) si trova sul ramo negativo ed e' alimentato dallo stesso riferimento a massa del Voltmetro, il trimmer in parallelo allo Shunt permette di usare un valore di resistenza non critico

Anche sul voltmetro e' inserito un trimmer per la taratura. (Gli strumenti digitali hanno 200 mV di fondo scala.

Come vedi la condizione piu' importante e' rispettata:

Polo negativo in comune tra Alimentazione degli strumenti e ingresso delle tensioni da misurare per Volts e Ampere.

Modificato: da patatino666
Inserita:

Ciao patatino666, si voltmetro, amperometro e ventola li devo montare su un alimentatore, grazie dello schema è molto interessante, credo proprio che lo utilizzerò, anche perché ho proprio due voltmetri (girando in rete ho trovato il manuale)

http://www.elettroni...anuali/volt.pdf

e leggendo attentamente si capisce che gli strumenti debbono essere alimentati da una tensione diversa da quella da misurare, a questo punto devo fare un piccolo alimentatore, penso di utilizzare i seguenti componenti:

trasformatore 220 / 12V 2,5W

ponte diodi 1N4001

condensatore in uscita del ponte da 470uF 50V

condensatori a valle dei due L7812 e L7809 da 47uF (collegati fra uscite e neutro)

Che ne pensi possono andar bene?

Inserita: (modificato)

Temo che dovrai alimentare i due voltmetri con due sorgenti separate, ma puoi usare anche un solo trasformatore

con due avvolgimenti separati 12 + 12 volts (4 fili in uscita anziche' 3).

Per lo stabilizzatore bastera' un 78L09 o 78L10 per ogni ramo (ha la forma di un BC548 e 100 mA di portata).

In ingresso vanno bene 470 uF,in uscita bastano 10 uF. Ovviamente NON unire mai i due negativi di alimentazione degli strumenti.

La ventola puo' essere posta direttamente su uno dei ponti di diodi, prima dello stabilizzatore. (non occorre stabilizzarla)

Buon lavoro. :thumb_yello:

Modificato: da patatino666
Inserita:

Ciao patatino666, grazie dei preziosi consigli, però alcune cose non mi sono chiare, se puoi mi daresti una spiegazione? La prima riguarda l’alimentazione dei due voltmetri, se uso un trasformatore con un solo secondario (visto che ne ho uno recuperato) pensi che i due voltmetri possano bruciarsi? o che altro potrebbe succedere?

La seconda riguarda i condensatori, ora ho letto in giro per la rete che per livellare una tensione dopo il ponte si prende come riferimento 1000uF X ampere (penso che questa norma possa andar bene) ma per il secondo condensatore quello a valle del regolatore, con che criterio si sceglie, perché se guardo sul datasheet il rapporto fra i due condensatori è di 3,3

Inserita: (modificato)

L'alimentazione singola va bene se segui lo schema di esempio. Se colleghi i due negativi di misura tra loro non si rompe nulla, al massimo l'indicazione sara' falsata.

Prova prima con una sola alimentazione, poi eventualmente aggiungi la seconda.

Il condensatore sull'uscita dei regolatori 78xx serve ad evitare autooscillazioni interne e non e' mai di capacita' elevata (massimo 47 uF) anzi, se si mette troppo alto potrebbe guastare il 78xx allo spegnimento.

La regola dei 1000 uF per ampere e' valida per gli alimentatori a transistor. Con il 78xx l'efficenza elevata permette anche di limitare la capacita' in ingresso.

Nel tuo caso, in presenza della ventola, puoi mettere tranquillamente un condensatore unico da 1000 uF.

Modificato: da patatino666
Inserita:

Grazie della spiegazione, faccio una prova con una sola alimentazione (ovviamente secondo lo schema che mi hai indicato), ottima la spiegazione per i condensatori,

ti farò sapere come va

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