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Problema Con Incubatrice Da 50Hz Per Farla Lavorare A 60Hz


frankuzzo

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Ciao a tutti, ho un problema, ho comprato una incubatrice in italia e la devo portare in america latina dove hanno aimè 60hz, la ventola di raffreddamento parte regolarmente, il girauova gira regolarmente, unico problema è la resistenza che non parte...

Ho lo schema della scheda elettronica e l'ultimo componente è quello che blocca tutto, perchè fino a lui arriva la tensione, poi non esce niente!

Non so come si chiama e ne a chi posso rivolgermi per avere questo componente funzionante a 60Hz!!

Dove deve funzionare ho sia 110volt che 220volt (abbinando 2 fasi da 110volt)

Adesso volevo capire se questo componente non funziona per il fatto che avendo due fasi da 110 volt non rileva l'esatta differenza di tensione e quindi blocca il circuito per sicurezza, oppure se la frequenza di tensione gli impedisce di funzionare correttamente...

Un frequenzimentro per la regolazione della frequenza costa tantissimo e non mi conviene affrontare questa spesa, chiedo gentilmente se qualcuno di voi sa darmi indicazioni su dove rivolgermi sia per trovare questo componente e sia dove poter acquistare componenti che lavorano a 60hz.

La funzione di questo componente è far partire la resistenza dell'incubatrice quando la temperatura scende sotto una certa temperatura e di spegnere la resistenza quando la temperatura è troppo alta!

Nelle freccette piccole è indicato dove dovrebbe uscire la tensione, la freccia grande indica il componente (che non so cosa sia) che interrompe il circuito!

27xm9sm.jpg

Modificato: da frankuzzo
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Mirko Ceronti
Dove deve funzionare ho sia 110volt che 220volt (abbinando 2 fasi da 110volt)

2 fasi da 110 Volt ?

Ci sarebbe quindi la 110 trifase ? :huh:

Per me c'è la 220 trifase, e tra fase e neutro hai la 127 non la 110, comunque onde evitar di equivocare attendo chiarimenti

Buon anno

Mirko

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Mirko, probabilmente frankuzzo si è espresso male; è probabile che il trasfo di alimentazione abbia la possibilità di mettere in parallelo 2 primiari a 110 V, oppure di metterli inserie tra loro per l'alimentazione a 220V.

Il guaio è che dalla foto non si riesce a leggere la sigla del componente. Frankuzzo o riporti la sigla per esteso o metti una foto del componente in primo piano in modo che si possa leggere: meglio se fai tutte e due le cose. :smile:

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SI, non è facile spiegare, praticamente esistono 2 fasi da 110volt (non penso sia 127volt), tensione americana, ed il neutro.

Se io uso una fase e un neutro ho la 110 volt, li tutti gli apparecchi utilizzano una fase ed un neutro, se invece utilizzo le due fasi ottengo 220 volt, tutti gli apparecchi portati dall'italia tra cui televisioni, caricabatterie ecc. funzionano usando 2 fasi da 110 volt (ovvero in questo modo di alimenta a 220volt).

Sul componente lato nero è scritto:

14 (in alto a sinistra)

BT136B

800E

PJm0910 A3

6985

sul lato nero.

Iinvece sul lato blu dall'altra parte della scheda è scritto in alto:

ZI07265617 A

Y2-U47 M 305V ~

di lato sul lato blu:

B32923 X2 MKP/SH

40/1 05/56/B

1414(250V~)

305V~1283(305V~)

Foto 1

immagine001gw.jpg

Uploaded with ImageShack.us

foto 2 (il dito non indica, è uscito perchè mantenevo la scheda)

immagine002jg.jpg

Uploaded with ImageShack.us

Il componente è indicato dalla freccia

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Ho lo schema della scheda elettronica

Se hai lo schema condividilo che può essere un aiuto prezioso.

Comunque quello nero è un triac quello blu un condensatore da0.47uF...quello che non interrompe la corrente alla resistenza è do certo il triac ma lo fa perchè sul gate non arriva segnale .

Non so come lavori la scheda ma c'è un processore che sicuramente gestirà il PID per la termoregolazione (ci sarà una sonda tipo PT100 o PTJ o simili che rileva la temperatura).Il uP gestirà anche il pilotaggio del Triac , probabilmente per come funziona ha bisogno di un sincronismo a 50Hz per parzializzare la fase in uscita come fosse un PWM, se è così c'è poco da fare...

Controlla però se c'è una sonda di temperatura , che questa sia collegata correttamente , dovresti leggere la temperatura corretta. Se la sonda è scollegata o collegata male o difettosa il processore non abiliterà la resistenza , però dovresti leggere un numero sbagliato sul display.

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C'è la sonda della temperatura collegata correttamente...

Qui in Italia funziona tutto e la temperatura di 37,7 è correttamente visualizzata sul display.

Quando sono in America invece mi si accende il display per un istante e poi si spegne...

Per questo volevo capire se era possibile adattare i componenti che regolano la resistenza a lavorare a 60hz sostituendoli

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Il componente indicato e' un tiristore o scr e la sua frequenza di funzionamento non e' critica.

Non credo che la frequenza di ingresso sia determinante.

Secondo me la mancanza di riscaldamento della resistenza va cercata altrove (per esempio protezione sullo sportello, timer da impostare, temperatura errata)

Quando sono in America invece mi si accende il display per un istante e poi si spegne...

oppure al valore della tensione di alimentazione in ingresso.

Modificato: da patatino666
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Per questo volevo capire se era possibile adattare i componenti che regolano la resistenza a lavorare a 60hz sostituendoli

probabilmente non è così semplice ed immediato. Se hai lo schema pubblicalo, così è possible verificare e, forse, suggerire le eventuali modifiche.

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Quando sono in America invece mi si accende il display per un istante e poi si spegne...

Questo non lo avevi scritto prima o sbaglio? a questo punto sembra che per qualche motivo manchi l'alimentazione a tutta la scheda (dato che si spegne pure il display)...quindi salvo che manchi qualche consenso come diceva patatino , sembra un problema legato all'alimentazione. Il circuito non ha un trasformatore quindi suppongo venga usato il classico trucco di sfruttare una capacità per fare caduta di tensione , il fatto dei 60Hz non dovrebbe essere un problema , al massimo hai più corrente a disposizione per il circuito , non vorrei che però la tensione non sia sufficiente o manchi un riferimento verso massa col fatto di alimentarlo da 2 fasi.

Dovresti provare ad alimentarlo con un autotrasformatore 110-220 in modo da mantenere il neutro e esser sicuro che arrivi davvero un 220V .

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Si, il mio dubbio è infatti quello che due fasi da 110v blocchino qualche componente del circuito, perché con il tester la tensione misurata tra le due fasi è esattamente come in Italia, ovvero 220v, infatti sia la ventola che arieggia le uova che il gira uova funzionano correttamente... Ma ciò potrebbe compromettere il funzionamento di qualcosa che magari ha bisogno proprio di una fase da 220 e dal neutro.

Il fatto che si accende per un istante il display sia quando accendo che quando spengo non è che è dovuto al fatto che per un momento la frequenza torna ad essere esatta? Oppure che le due fasi da 110 quando metto l'alimentazione o la tolgo per un momento danno una tensione/frequenza uguale a quella in Italia?

Ecco perché volevo rifare il circuito per farlo funzionare a 110v 60hz

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Beh intanto se vuoi rifare il circuito devi avere lo schema di tale circuito e postarcelo altrimenti non vedo come possiamo aiutarti.

Se però il problema è legato al fatto che il uP prende il sincronismo dalla rete e per qualche motivo è fatto per andare a 50Hz , non c'è niente da fare.

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Partendo da 0 (perché ho cercato obunque e adesso il circuito non ce l'ho in Italia!) è possibile trovare i componenti per fare un circuito che comanda una resistenza in modo da avere una temperatura costante di 37,7 gradi rilevati da una sonda?

Il tutto però funzionante a 110v 60hz?

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è possibile trovare i componenti per fare un circuito che ......

Quello che vuoi fare è possiblissimo, poi molto dipende dalle tue capacità di "smanettone".

Ci sono infiniti modi per risolvere il tuo problema; si parte con un minimo di un semplice termostato che attacca e stacca la resistenza di riscaldamento, ad un dimmer pilotato da un circuito analogico, ad un microproccesore che regola il tutto.

PS ma non puoi dare marca e modello del regolatore montato sulla tua incubatrice? Così magari qualcuno riuscira a reperire qualche informazione sul circuito.

Modificato: da Livio Orsini
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