Vai al contenuto
PLC Forum

Partecipa anche tu alla Live su Youtube martedì 28/01/2025 per festeggiare i 24 anni di PLC Forum

Per ulteriori informazioni leggi questa discussione: https://www.plcforum.it/f/topic/326513-28012025




Come Migliorare Regolatore Con Mosfet ?


Messaggi consigliati

Inserito: (modificato)

Negli amplificatori da chitarra, per ottenere la riduzione della potenza erogata e per raggiungere a bassa potenza effetti di distorsione elevati, si usa abbassare la tensione che arriva alle valvole finali

Per farlo uno schemino semplice e collaudato è questo

i812859_VVR.png

Una pecca di questo circuito è il fatto che il potenziometro di controllo, visto che vi è collegato direttamente, deve essere certificato per sopportare l'alta tensione che è dell'ordine di 300v-400v

Avendo un po' di conoscenza in ambito Valvolare ma praticamente quasi nessuna conoscenza in ambito Stato Solido, avrei bisogno di aiuto

La mia domanda è:

Si potrebbe, anche complicando un po' lo schema, fare in modo da poter usare potenziometri non certificati per tensioni di quell'ordine ?

Vi sono vari motivi per cercare di fare una cosa del genere, reperibilità e costo di tali potenziometri sono uno degli aspetti della cosa, ma l'aspetto più interessante, secondo me, sarebbe quello di evitare di avere sul pannello frontale dell'amplificatore un potenziometro sul quale è collegato un alto voltaggio

Grazie

K

Modificato: da Kagliostro

Inserita:

Puoi alimentare il potenziometro in nassa tensione PELV o SELV; con il potenziometro vai a variare la corrente nel fotodiodo emettitore di fotoaccoppiatore. Il transistor del medesimo varia la tensione del gate del mosfet. Se usi un foto accoppiatore certificato, e ce ne sono, rispettando le distanze di sicurezza per il cs, hai la possiiblità di usare un potenziometro vulgaris, senza certificazione per alta tensione.

Altro metodo, usato sui televisori valvolari di qualche decennio fa, è usare una prolunga isolante per il cursore del potenziometro, se rotativo, o un manopolino isolante se slide. Ricordo che di certificato come isolomaneto eran solo le prolunghe ed i manopolini.

Inserita:

Bella idea Livio

Un circuito con un fotoaccoppiatore ci starebbe proprio a fagiuolo

Siccome, come detto, di SS ne capisco poco, fotoaccoppiatori adatti per quelle tensioni sono difficili da trovare o sono abbastanza facilmente reperibili ?

Non è che avresti un circuitino analogo da linkare, tanto per avere uno spunto sul come iniziare a provare ?

Intendo la parte di pilotaggio del fotoaccoppiatore

In ogni caso Grazie, già lo spunto che mi hai dato è ottimo

Franco

Inserita:

Quasi tutti i photocoupler reggono tensioni di quell'ordine , quello che forse è più difficile è trovare photocoupler "lineari" dato che la maggior parte è fatta per interfacciare segnali digitali (quindi 2 soli valori 1 - 0) , si possono comunque impiegare , ma occorre linearizzare il comportamento del fotoaccoppiatore ...

Puoi anche usare un transistor come "clamp" fra gate e GND andando a polarizzare fisso il gate , variando la corrente di base anche con tensioni basse puoi variare la tensione di uscita , puoi anche usare una valvola che regola la tensione di gate del mosfet e tu regoli la tensione di griglia (piccole variazioni di tensione di grigli = grandi variazioni sulla placca)

Quel circuito comunque può avere qualche problema , su "audiofaidate" c'è un thread su "regolatori a stato solido che esplodono" ...

Negli amplificatori da chitarra, per ottenere la riduzione della potenza erogata e per raggiungere a bassa potenza effetti di distorsione elevati, si usa abbassare la tensione che arriva alle valvole finali

Questa soluzione , non mi è mai piaciuta ;)

Inserita: (modificato)

Tesla, l'unica cosa di cui sono certo è che quello schemino funziona e non esplode :smile:

(Bazzico ogni tanto su audiofaidate ed avevo comunque letto quel tread)

Ho provato a cercare un po' su RS Online

all'inizio avevo pensato ad un qualcosa tipo questo

http://docs-europe.e...66b80b78f50.pdf

dopo il tuo intervento ho visto anche questo

http://docs-europe.e...66b810e2516.pdf

ma onestamente son un po' (un po' è un eufemismo) disorientato

Qui c'è il link ad RS Online, non è che qualcuno mi potrebbe dare una mano ed indicarmi un componente che sia adatto allo scopo ?

http://it.rs-online.com/web/

Grazie

Franco

Modificato: da Kagliostro
Inserita:

Se non e' necessario variare continuativamente la tensione si possono adottare delle resistenze fisse, selezionabili con un commutatore o un deviatore a levetta a 3 posizioni.

Inserita:

Patatino, si potrebbe anche fare come dici, ma non è la stessa cosa

Comunque grazie per l'idea

K

Inserita:

Il primo link ti da un foto accoppiatore che garantisce una tensione d'isolamento di circa 10 volte quella che ti necessiata, quindi è più che valido (da questo punto di vista).

Il circuito in pratica è quello che viene usato dal circuto di test del data sheet. L'unica precauzione è mettere uno zener in parallelo al transistor di uscita per evitare che, in caso d'interdizione, la VCE salga oltre il valore limite.

Quando ho un attimo di tempo, se mi ricordo, ti metto giù il circuitno con i componenti dimensionati, però non ci contare troppo perchè in questo perido non ho molto tempo. ;)

In quanto alla linearità io non ci perderei troppo tempo, mi limitererei a correggiere eventuali zone di sensibilità esagerata alle variazioni del potenziometro. forse basta usare un potenziometor logaritmico per ottenere una pseudo linearizzazione.

Inserita:

Grazie Livio

e se poi, magari più avanti, tra un po' di tempo

uscirà fuori anche uno schemino pratico

Grazie ancora

Franco

  • 2 months later...
Inserita:

Dopo alcune ricerche in rete ho trovato questo schema che grazie ad un partitore diminuisce la tensione presente ai terminali del potenziometro di regolazione, poi il circuito con i due transistor si occupa di far arrivare la tensione corretta al gate del mosfet

i835765_VVRv2.jpg

Solo che vorrei mettere due mosfet in serie per dividere la dissipazione tra i due

Ho pensato a questo schema, ma ho forti dubbi sulla sua correttezza

i835766_VVRDoppioMosfet.jpg

K

Inserita:

Beh , se prima avevi per dire 400V sul potenziometro ora ne hai 200 :D L'unica cosa positiva è che e 200K limiterebbero a qualche mA la corrente se toccassi l'estremo del potenziometro ...

Lo zener dovrebbe proteggere il mosfet e quindi l'anodo dovrebbe andare direttamente al source e non dopo la resistenza da 20 Ohm ...

Per usare 2 mosfet in cascata (serie) devi dargli un riferimento corretto sul gate , altrimenti la tensione non si dimezza sui 2 Mos e il secondo non lavora , in pratica il primo fa tutto il secondo lo guarda e sorride :)

Inserita: (modificato)

Grazie per la risposta

Ho cambiato il collegamento del Gate del 1° mosfet, adesso ha più senso ??

i836125_VVRDoppioMosfet02.jpg

In questo modo, però, non riesco a capire se il 1° mosfet ha una caduta di tensione variabile o fissa (o meglio, credo dovrebbe essere variabile, ma mi resta un piccolo dubbio)

Per la questione zener collegato dopo R6 ed R6bis anzichè prima, lo chema con un unico mosfet è indicato per essere stato disegnato da una persona molto esperta, anche autore di libri, ed io mi sono attenuto al progetto originale, ne capisco un po' di valvole, ma di Stato Solido .......... :-( , per cui ti ringrazio molto dell'intervento

Effettivamente Livio aveva proposto di usare un circuito con opto isolatore, ma poi ho trovato questo e ne ho approfittato

K

Modificato: da Kagliostro
Inserita:

Sì , potrebbe andare anche se ultimamente sono più sullo stato a vuoto che sullo stato solido quindi ho la mente un po' in difficoltà :D

Lo Zener serve a proteggere il Mos limitando l'escursione del Gate rispetto al Source , non mi piace molto l'idea che vi sia interposta una resistenza , però potrebbe essere un trucco per limitare la corrente massima ...

Inserita:

Grazie Tesla

Se non ricordo male ho letto da qualche parte di un sistema simile proprio per limitare la corrente, devo spulciare un po' di scartoffie ..........

Vuoto .................. mi incuriosisci, cosa stai facendo di bello ?

Ciao

K

Inserita:

Sto facendo troppe cose insieme come mio solito .

1 - ho modificato un ADA Mp-1 (preamp per chitarra) in modo che avesse la parte valvolare identica a una Peavey 6505+

2 - sto facendo per uno studio un preamp microfonico che abbia una certa distorsione - compressione

3 - fare da zero un Finale con EL34 in push pull ultralineare su base del Dynaco ST70 o del Mullard 5-20 (devo scegliere)

4 - restaurando un amplificatore Push Pull ultralineare di EL84 di un vecchio JukeBox

Inserita:

Tutte cose interessanti :thumb_yello:

Il punto 2 è un po' anticonvenzionale, ma se lo vogliono così ....... :D

Ciao

K

Inserita:

Eh sembra strano , però è il classico trucco usato sulla maggior parte delle voci rock registrate negli states , una leggera distorsione per scaldare la voce ...

Ma sei per caso anche su audiofaidate? Mi sa che mi hai risposto su un quesito per dei trasformatori della Geloso e gu29

Inserita:

Yes Sir :smile:

Però lì non ci stò molto, non sono molto "audiofilo"

sono più su DIYitalia

Ciao

K

Inserita:

Se vogliamo non sono nemmeno io audiofilo , ovvero mi piace costruire apparati inerenti all'audio e mi piace che suonino bene , però non sono il tipo che passa il tempo a dire che un condensatore suona meglio di un altro , o una resistenza , o una valvola di una tale marca , annata , ecc ecc .

MI piace fare dei buoni progetti , senza spendere il di più , e fidandomi più degli strumenti di misura che non delle sensazioni ad orecchio.

Inserita:

Il musicista di casa è mio figlio, io sono un po' appassionato di elettronica e mettendo le due cose assieme ne è venuto fuori che mi sono appassionato all'elettronica valvolare degli ampli per strumenti musicali

Devo dire che anch'io sono un po' (un po' è un eufemismo) refrattario a certe disquisizioni su condensatori, resistenze impasto carbone etc. etc., certo i componenti di qualità esistono, ma non hanno nulla dell'esoterico che qualcuno vuol far credere esista

Mi fa piacere che anche tu condivida questa passione :thumb_yello:

Ciao

K

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...