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Riparare Caricabatterie Portatile Hp


vito001010110

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salve,

mi trovo alle prese con la riparazione di un caricabatterie per notebook hp.

ovviamente ho smontato tutto l'ivolucro sia plastico esterno che quello metallico interno.

la prima analisi è stata quella di verivicare la tensione in prossimità delle saldature del cavo in uscita, e lì era 0V, quindi il mio cavo è integro , ma il circuito non va.

seconda analisi è stata quella del minifusibile interno a valle della 220Vac...anche quello è integro.

ho poi verificato le 4 induttanze can la prova di continuità sionora del tester, e per ogni induttanza c'è continuità.

a livello acustico sento che c'è una specie di ticchettio continuo ma non so da cosa dipende.

nella parte centrale si vedono i 3 diodi, misurando la tensione lì a caricabatterie alimentato, ho notato che la tensione oscilla continuamente mandando in errore anche il tester, i valori visti vanno da 0 a 600Vcc(continui!)

qualcuno potrebbe darmi una dritta, lo vorrei riparare per accrescere le mie conoscenze.

ho già cambiato qualche condenzatore dato che spoesso sono loro a guastarsi, ma non è servito.

un altra domanda, a cosa servono i 3 integrati che si notano?

grazie, saluti

in allegato la foto

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Per riparare un alimentatore switching ci vuole una discreta conoscenza della tecnica e degli schemi utilizzati. Il ticchettio potrebbe dipendere dal tentativo ciclico dell'oscillatore primario di alimentare la sezione secondaria, fallito per il cortocircuito di un diodo raddrizzatore,oppure per errato funzionamento del circuito di controreazione (fotoaccoppiatore e relativo pilotaggio)

Tieni presente che una riparazione mal eseguita potrebbe portare alla distruzione del PC portatile, quindi per le prove alimentaci soltanto due lampadine da automobile identiche poste in serie !

Ovviamente, i circuiti integrati presenti hanno varie funzioni !

(Oscillatore primario, protezione, controreazione e regolazione)

Modificato: da patatino666
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Tieni presente che una riparazione mal eseguita potrebbe portare alla distruzione del PC portatile..

Oltre a questo ottimo avvertimento bisogna tenere presente che questi alimentatori interfacciano direttamente la rete, pertanto sono presenti tensioni pericolose per l'incolunità fisica delle persone.

Quindi per metterci le mani è necessaria una buona dose di prudenza ed un minimo di conoscenze tecniche.

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grazie a entrambi per gli ottimi consigli starò molto attento.

di professione lavoro con tensioni da 24 a 400 alternata quindi so come maneggiare un circuito.

la mia carenza sta nell'individuare i guasti su schede elettroniche, ed è una lacuna che voglio compensare.

dopo aver aperto l'alimentatore in questione ho provato a seguire la "corrente " lungo il circuito, ma arrivato alla parte dei diodi sono entrato in confusione perchè ho visto che le tensioni erano strane.

che prove quindi mi consigliate di fare? quali sarebbero le procedure corrette che dovrei seguire?(oltre quelle già da me seguite?)

grazie e saluti

ps: non mi interessa nuovo, preferisco spendere 100euro in componenti e ripararmelo da solo. grazie

Modificato: da vito001010110
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Riccardo Ottaviucci
ps: non mi interessa nuovo, preferisco spendere 100euro in componenti e ripararmelo da solo. grazie
beato te ;)
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Materiali necessari:

Variac 0-240 Volts AC

Oscilloscopio

Carico fittizio (2 lampadine 55w da auto in serie)

Schema elettrico

Parti di ricambio

Tanta pazienza...

Procedura di base:

Verifica visiva di parti danneggiate

Misura della tensione in ingresso dopo il rettificatore (300V cc)

Misura della tensione di partenza (e alimentazione) del circuito oscillatore sul primario.

Ricerca di cortocircuiti (nel tuo caso il primario dovrebbe funzionare ed il cortocircuito va trovato sul secondario)

Misura oscillografica dell'uscita secondaria (se ci sono impulsi stretti e' confermata la presenza di un cortocircuito)

Procedura avanzata:

Alimentazione del primario con Variac settato su 60 Volts AC

Apertura del circuito di controreazione (per esempio scollegando il fotoaccoppiatore)

Misura della tensione di uscita con carico inserito.

(se il guasto si trova nel circuito di controreazione le lampadine si accenderanno ma variando la tensione sul Variac,la tensione in uscita salira' oltre il valore di esercizio)

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attualmente dispongo solo di pazienza, tester, parti di ricambio, procurerò le lampadine di carico.

purtroppo lo schema elettrico sarebbe un sogno trovarlo in rete, se lo avessi sarebbe tutto piu facile.dove potrei prenderlo?

allo stato attuale dopo il rettificatore ho 320Vcc. le cose strane avvengono in prossimità dei diodi. e del trasformatore.

proverò a dissaldarli tutti e 3 e verificarne lo stato.

Vorrei aggiungere una domanda su alcuni componenti:

che differenza c'è tra questo componente TSV30120CG6 e un V30120C\0818G e un V30120C\0809G.

Vorrei sapere se il primo componente può sostituire entrambi gli altri due.

Modificato: da vito001010110
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Vorrei sapere se il primo componente può sostituire entrambi gli altri due.

Devi controllare i rispettivi datasheets. Compari i parametri e vedi se è possibile. In genere, però, se le sigle son differenti c'è una variazione di parametri.

le cose strane avvengono in prossimità dei diodi
cosa sarebbero le cose strane?
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le cose strane nei diodi sarebbero che la tensione continua salta continuamente da 0 a 600Vcc.

mentre all'uscita del rettificatore è di 320Vcc stabile.

i 4 diodi presenti nella scheda sono funzionanti.

volevo sapere in base ai codici dei componenti che ho dato se sono tutti diodi scotch e se sono compatibili l'uno con l'altro.

grazie

uno dei diodi stampati sul lato basso della scheda l'ho testato senza dissaldarlo. mi da continuità da entrambi i lati a differenza di tutti gli altri. secondo voi è possibile che sia guasto oppure per esserne certo devo dissaldarlo?

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Riccardo Ottaviucci
oppure per esserne certo devo dissaldarlo?

certo

Modificato: da Riccardo Ottaviucci
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purtoppo non riesco a trovare il componente guasto.

ho visto solo che nella parte centrale della scheda ci sono 3 diodi grossi e uno piccolo che funzionano bene e che ai loro capi hanno 320Vcc (0oppure da tester mi da 600Vac).

tutti i 4 catodi dei diodi sono connessi ai vari ingressi di un trasformatore ma dall'altro lato del trasfo la tensione è sempre zero. secondo voi perchè?

e poi ho notato il componente 11N60C3, dovrebbe essere un mosfet. ebbene nel SOURCE è sempre 0V....

qualcuno mi da un indizio per proseguire con l'indagine?

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Riccardo Ottaviucci

se non ci sono componenti esplosi sul primario (fusibile,mosfet ,resistenze) cambia il piccolo elettrolitico a sx del grosso condensatore di filtro rete,dopodichè se non risolvi acquista anche una dose di tranquillanti se non vuoi seguire il mio consiglio iniziale. :lol:

P.s.. diodi Schottly e non Scotch .... ;)

Modificato: da Riccardo Ottaviucci
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Puoi postare la foto del retro? dovrebbero esserci i circuiti integrati dai quali dedurre un minimo di schema per poter procedere.

In ogni caso sul secondario, dopo ogni diodo posto sull'avvolgimento del trasformatore, non deve esserci resistenza diretta verso massa (del secondario, ovviamente)

Il condensatore indicato da Riccardo dovrebbe essere quello che alimenta l'oscillatore all'avvio e la tensione ai suoi capi dipende essenzialmente dal fatto che l'avvio sia corretto o ci sia un problema sul secondario. Se invece e' solo lui esaurito l'alimentatore riprendera' a funzionare, sostituendolo

Le misure sballate che ti da' il tester possono dipendere da due cose:

-Hai messo il negativo del tester sul primario e misuri col positivo sul secondario (la massa del primario e la massa del secondario NON sono la stessa cosa)

-Stai misurando un impulso alternato a frequenza elevata (per questa misura ci vuole l'oscilloscopio)

Modificato: da patatino666
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il condenzatore l'ho già cambiato, come ho già cambiato i due in uscita.

a livello visivo non ci sono componenti esplosi.

con i pallini rossi sono indicati i due integrati.

con i gialli i punti nei quali effettuo le misure di tensione:

i 4 punti gialli in fila sono i 4 PIN del trasfo.

i due punti in giallo indicati + e - in nero sono dove leggo la tensione di 320Vcc.

il "-" coincide con una uscita del raddrizzatore a diodi.

il "+" coincide con l'uscita di una induttanza.

all'uscita del ponte diodi ho 320Vcc.

seguendo la pista ho visto che i 320Vcc passano per un'altra induttanza , in seguito per i diodi e alla fine arrivano ai capi del trasformatore. sempre 320Vcc.

il mosfet in questione che descrivevo prima è funzionante e nuovo, l'ho gia cambiato. e ho notato che in S è sempre 0V.

le misure le sto facendo tenendo il puntale nero del tester sempre sul "-" indicato in foto.

dopo questa descrizione avrei domande sul funzionamento generale del dispositivo:

1-in pratica la tensione di ingresso viene raddrizzata dal ponte diodi e tramite circuiti induttivi e capacitivi diventa 300Vcc: esatto?

2-dato che dal trasfo passa solo la corrente alternata si utilizza il mosfet pilotato da un oscillatore (circuito integrato parente del 555): esatto?

3-tramite oscillatore e mosfet si crea una corrente alternata di nuovo e viene trasformata alla tensione di 20Vac che sarebbe quella della batteria : esatto?

4-la 20Vac viene raddrizzata nuovamente e stabilizzata per finire nella batteria: esatto?

se quello che ho scritto è pressocchè giusto molto probabilmente il danno è nell'oscillatore che non pilota più il mosfet, quindi il trasfo non lascisa passare più nulla. : esatto??

ecco il restro della scheda

grazie a tutti, saluti

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Riccardo Ottaviucci

il ticchettio di uno switch mode può dipendere anche da un corto circuito sul secondario.I diodi sono Ok?

P.s..la foto del retro,Vito86,è un po' sfocatina.. :whistling:

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i 4 diodi principali del primario li ho smontati e testati. sono ok.

quwelli piccoli montati sulla basetta li ho testati senza dissaldare e sembrano ok.

volevo sapere se il funzionamento da me descritto è giusto oppure ho scritto cavolate.

e poi mi serviva sapere se le misure di tensione le sto facendo bene.

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Riccardo Ottaviucci

quasi tutto esatto eccetto che:

viene trasformata alla tensione di 20Vac che sarebbe quella della batteria : esatto?

Le misure sul primario vanno effettuate rispetto al negativo del grosso condensatore di filtro (massa primaria),mentre quelli sul secondario devi farle rispetto al negativo della tensione di uscita (massa secondaria),così come i rilievi oscillografici

Modificato: da Riccardo Ottaviucci
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la pista segnata da me negativa corrisponde con il negativo del grosso condenzatore. quindi la lettura di tensione sul primario è corretta.

il punto è sempre lo stesso. la tensione da me misurata arriva fino ai catodi dei diodi. dopo non c'è più traccio.

in base al mio precedente post con foto, dove pensate potrei andare a fare ulteriori test?

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Prima di andare a cercare cose strane ... io ho letto solo questo :

la prima analisi è stata quella di verivicare la tensione in prossimità delle saldature del cavo in uscita, e lì era 0V, quindi il mio cavo è integro , ma il circuito non va.

Hai scollegato il cavo prima di fare questa misura? Se il cavo è in corto è logico misurare 0V e anche che l'alimentatore non parte...

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ciao e grazie del consiglio , al quale non avevo riflettuto. il cavo sembra in ottimo stato, e scolegandolo la situazione non cambia.

che simpaticone riccardo :tongue_smilie:

Modificato: da vito001010110
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Danijel Matejka

Ho visto la foto, dato che ho pratica ma poca esperienza teorica procederei smontando tutti i componenti, tanto sono pochi. Diodi, resistenze, condensatori, ecc sono tutti componenti che vanno tolti. controllati e rimessi in poco tempo e non serve una grande esperienza per controllarli. Il mio consiglio è di smontare un componente, controllare che sia OK, e rimetterlo, quindi procedere con gli altri componenti. Questo lo puoi fare non avendo esperienza in elettronica, ti basta un multimetro. Ovviamente ci sono componenti che non riuscirai da solo a controllare quelli lasciali stare e se dopo aver testato la parte semplice non ottieni risultati ti conviene arrenderti.

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