Danijel Matejka Inserito: 14 gennaio 2013 Segnala Inserito: 14 gennaio 2013 Salve amici, Ho in cantina un bel trasformatore che ho messo in vendita e che non vuole nessuno, io non so che farmene. Siccome vorrei costruirmi un bel caricabatterie da auto pensavo di usare questo trasformatore ma la potenza sarebbe sprecata... Poi ho pensato di costruirmi un bel alimentatore da laboratorio, a me non mi servono più di 14V e 10A. Poi ragionando potrei avere il caricabatterie e alimentatore da laboratorio in un unico strumento. Proprio l'altro giorno ho ricaricato la batteria della macchina con un vecchio alimentatore da laboratorio e mi sono trovato bene. Dunque questo trasformatore ha due uscite da 22V, la tabella dice che la sua potenza è di ben 1500VA quindo potete immaginare le sue dimmensioni e peso di circa 10kg,,,, Pensavo di trovare uno schema fatto bene e costruirmi l'alimentatore ma giungo al problema dei 22V, gli schemi sono fatti per tensioni di 24 o 12V quindo dovrei modificare ma non sono capace! Mi pare che ci vuole anche un circuito isolato per la ricarica della batteria.. non sarebbe un problema avere due circuiti isolati tra di loro nello stesso contenitore, anzi! Quindi come mi comporto con sti 22V ?
wall-e2 Inserita: 14 gennaio 2013 Segnala Inserita: 14 gennaio 2013 http://www.isoclima..../quotazione.asp
Danijel Matejka Inserita: 14 gennaio 2013 Autore Segnala Inserita: 14 gennaio 2013 Non ci avevo pensato Chiedo 40 euro ma mi sa che mi danno di più se lo vendo come rottame di rame!
tesla88 Inserita: 14 gennaio 2013 Segnala Inserita: 14 gennaio 2013 Non c'è nessun problema ad utilizzarlo in un circuito progettato per 24VAC , unica differenza sarà la massima tensione prelevabile , ma sarà comunque intorno a 30Vdc , senza contare che il tuo trasfo si siederà molto poco e quindi non è questo gra problema , unica cosa e che devi realizzare uno stadio di potenza in gradi di reggere parecchi amperè oppure proteggere lo stadio di potenza per correnti superiori a quelle che intendi prelevare . . Il problema più che altro sarebbero gli ingombri e il peso di tale alimentatore. Venderlo potrebbe essere una buona idea , il prezzo che proponi è onesto.
Danijel Matejka Inserita: 15 gennaio 2013 Autore Segnala Inserita: 15 gennaio 2013 Prezzo onesto si.. ma non riesco proprio a venderlo, pensavo di comprarmi un 24v 10A che è più leggero e piccolo ma ormai me lo tengo se nel fratempo non lo vendo. L'ingombro non è un problema, neanche il peso perchè rimane fisso sul tavolo. Come dicevi tu, pensavo anche io di non avere problemi con i 22V, come già detto la massima tensione che mi serve è di 13-14V e max 10A, per questo vorrei usare lo schema con la tensione e corrente variabile e impostabile su misura, magari in modo digitale.. quindi userei solo due fusibili per proteggermi dalle correnti e tensioni più alte. Lo stadio di potenza a dire il vero non saprei neanche cosa sia, presumo sia la parte che gestisce il tutto dal trasformatore in poi? Vorrei trovare uno schema ben fatto che eroga quello che mi basta a me quindi non penso di dover modificare o toccare qualcosa ma solo dividere i due circuiti, ovvero caricabatterie e alimentatore.
Riccardo Ottaviucci Inserita: 15 gennaio 2013 Segnala Inserita: 15 gennaio 2013 (modificato) Chiedo 40 euro ma mi sa che mi danno di più se lo vendo come rottame di rame! peccato che il 70% del suo peso sia materiale ferroso Modificato: 15 gennaio 2013 da Riccardo Ottaviucci
Danijel Matejka Inserita: 15 gennaio 2013 Autore Segnala Inserita: 15 gennaio 2013 Ti credo.. guarda qui le dimensioni 15x16x13cm peso: 14kg!!!
wall-e2 Inserita: 16 gennaio 2013 Segnala Inserita: 16 gennaio 2013 http://www.riciclo-rame.com/ Sarai fortunato se ti danno 18-20 € solo per il rame, ovviamente già sbobinato. Il ferro non vale una cicca, fai prima a buttarlo nel cassone di un'isola ecologica. P.S. guarda qui, tanto per fare due risate: http://it.rs-online.com/web/p/trasformatori-per-montaggio-a-pannello-e-guida-din/0482641/ Notte...
tesla88 Inserita: 16 gennaio 2013 Segnala Inserita: 16 gennaio 2013 Va beh ma i prezzi su RS sono esagerati , poi è un articolo della Schneider Electric quindi ancor più costoso. Il nostro fornitore di trasformatori ci fa pagare un prezzo prossimo a quello proposto da Danijel Forse su e bay lo vendi...il megli osarebbe trovare qualcuno interessato.
Danijel Matejka Inserita: 17 gennaio 2013 Autore Segnala Inserita: 17 gennaio 2013 Immagino che è un problema venderlo vista la robustezza.. non saprei neanche io per cosa usare un trasformatore così potente Ne ho messi parecchi in vendita su subito.it, stranamente il primo che ho venduto era il trasformatore MOT del microonde, un fanatico mi ha dato 10 euro, voleva farsi la saldatrice a punti. Tutti gli altri li ho ancora in vendita, sarà che sono popolari i switching ma considerate anche che per un 12v 30-60VA chiedo 10 euro... Tornando al discorso ieri sera stavo cercando la carcassa da usare poichè mi preocupano e non di poco di dimensioni del trasformatore.. insomma non mi tornano i conti perchè ho visto che tutti gli schemi in rete sono fatti per trasformatori da 24V, ma se io metessi il mio da 22V e imposto 12V con la manoppola non è che la tensione sarà in realtà più bassa di 2V visto che nel caso del trasformatore da 24V la tensione sarebbe di 12V lasciando la manoppola sempre in un certo punto? Forse metterei il display digitale con i pulsanti per la selezione della tensione, ma in questo caso penso che non ci sono problemi con la precisione della tensione.. cosa ne pensate voi?
Riccardo Ottaviucci Inserita: 17 gennaio 2013 Segnala Inserita: 17 gennaio 2013 (modificato) 22Vac quando bengono raddrizzati e filtrati possono raggiungere 35Vdc da stabilizzare alla tensione che vuoi Modificato: 17 gennaio 2013 da Riccardo Ottaviucci
Livio Orsini Inserita: 17 gennaio 2013 Segnala Inserita: 17 gennaio 2013 (modificato) quando bengono Eh Riccardo cos'è? Voce del verbo "bengare" o del verbo "benire" ? La vicinanza dei tasti cosa fa fare..... Modificato: 17 gennaio 2013 da Livio Orsini
Riccardo Ottaviucci Inserita: 17 gennaio 2013 Segnala Inserita: 17 gennaio 2013 (modificato) sono "raffreddado" Modificato: 17 gennaio 2013 da Riccardo Ottaviucci
Danijel Matejka Inserita: 17 gennaio 2013 Autore Segnala Inserita: 17 gennaio 2013 Ho capito, quindi non mi devo preoccupare della tensione impostata. Seguo un altro post dove Patatino spiegava gli alimentatori switching e mi sono accorto di una cosa molto interessante e a mio parere molto importante in questo caso. Il post è questo: http://elettronica.plcforum.it/index.php?/topic/8358-riparare-caricabatterie-portatile-hp/page__st__20 Dunque Patatino ha scritto: In un alimentatore lineare la tensione in uscita dal trasformatore viene abbassata e regolata da un transistor regolatore che si comporta come un rubinetto con la conseguenza negativa di dissipare in calore (o in watt,se preferisci) tutta la differenza di tensione tra ingresso e uscita, moltiplicata per la corrente. Visto che l'alimentatore dovrebbe lavorare quasi sempre sui 12V +/- 1-5A e vista la potenza del trasformatore in uscita 22V 1500VA, se ho capito bene alcuni componenti dovrebbero sopportare la tensione non usata, in questo caso 10V moltiplicata per la corrente non usata. Ottenendo i Watt da dissipare non sarebbe un problema montare 1mq di aletta in alluminio ma se questo fosse vero i componenti non soffrirebbero troppo del calore?
Riccardo Ottaviucci Inserita: 17 gennaio 2013 Segnala Inserita: 17 gennaio 2013 più si va su con la corrente e più le potenze in gioco da dissipare costituiscono un problema per il raffreddamento. Infatti si usan o dissipatori ad alette multiple in modo da aumentare la superficie di scambio di caolre con l'esterno e ove occorre ,anche ventilazione forzata. Gli alimentatori lineari oltre i 5A sono dotati di una o più ventole
tesla88 Inserita: 17 gennaio 2013 Segnala Inserita: 17 gennaio 2013 Puoi usare qualunque schema di alimentatore lineare , se ne trovi uno con trasformatore da 24Vac è perfetto anche se il tuo è da 22Vac , cambia solo la massima tensione prelevabile( non l'ho già detto?? ) ... La potenza da dissipare è il vero problema , in un alimentatore lineare è data da (Vin-Vout)*Iout . Il tuo trasfo una volta raddrizzato raggiunge i 30Vdc . Se usi l'alimentatore per ottenere 12V 5A , i transistor devono dissipare (30-12)*5= 90 W ... Non è poco e stai anche sfruttando poco le potenzialità del trasformatore . Farlo puoi farlo , metti in parallelo 2-3 transistor di potenza TO3 tipo MJ15003 o anche i vecchi 2N3055 e sei a posto , chiaramente con un dissipatore adeguato. Realizzare uno scwitching è un poco più complesso , certo nel tuo caso potresti avere dei grossi vantaggi , ovvero un alimentatore regolabile da 0 a 25V (forse 30) da 50-60A che rimarrebbe tiepido...
Danijel Matejka Inserita: 17 gennaio 2013 Autore Segnala Inserita: 17 gennaio 2013 La ventola ci sarà di sicuro e su quello no ci piove. Così anche una o più grandi alette. Ho finalmente capito come si calcola la potenza da dissipare, realizzare un alimentatore switching sarebbe probabilmente più noioso in quanto conosco meglio l'alimentatore lineare (sempre poco comunque), e comunque più di 10A non mi servono. Per quanto concerne i transistor invece, non so come comportarmi, guardando gli schemi non saprei come sostituire o aggiungere i transistor che mi consigliate voi, e non capisco se nello schema originale sono calcolati in base alla potenza erogata oppure in base alla potenza da dissipare?
patatino59 Inserita: 19 gennaio 2013 Segnala Inserita: 19 gennaio 2013 alcuni componenti dovrebbero sopportare la tensione non usata, in questo caso 10V moltiplicata per la corrente non usata. Attenzione! Non devi dissipare la corrente non usata ! Il trasformatore puo' erogare 1500 VA, ma e' il carico a prendersene il necessario ! E' come se alimentassi una piccola lampadina con la batteria dell'automobile da 200 Ampere disponibili, o con la 220 di casa da una presa da 15 Ampere ! La lampadina assorbira i suoi pochi milliampere e non dovrai certo preoccuparti della corrente non prelevata !
Danijel Matejka Inserita: 19 gennaio 2013 Autore Segnala Inserita: 19 gennaio 2013 Si ho capito, mi sono spiegato male io. Quindi alcuni componenti soffriranno di temperature più alte, chi progetta lo schema sicuramente tiene conto di quello quindi non ci dovrebbero esserci problemi poichè mi servono al massimo 5A... Ho dato un occhiata ai schemi in rete, faccio fatica a trovare uno schema serio perchè sono tutti "facili e veloci", figuriamoci a trovarne uno con i pulsanti per la selezione della tensione e corrente, per non parlare degli strumenti digitali. Sono impazzito cercando qualche soluzione "economica" cercando in rete schemi seri senza risparmiare ma risparmiando per esempio sui strumenti che costano più di qualsiasi cosa. Si parte dai 40 euro per un amperometro digitale, e vorrei appunto chiedervi cosa ne pensate di una soluzione semplicissima e forse troppo economica ma allo stesso tempo elegante e professionale; Uso sempre il multimetro per la misura del consumo in Ampere, ne ho due da dieci euro, infatti su ebay costano 5 euro e tengono fino a 10A. Quindi per farla franca smonterei solo la plastica e fisserei il tutto sul pannello, uno lo tengo come amperometro preimpostato già per misurare fino a 10A, ci collego i cavi da 2,5mmq in serie all' uscita del alimentatore. Rimane solo un grande dubbio: il multimetro di suo sarà capace di sopportare fino a 5-6A per diciamo un' ora? Non sarebbe una perdita economica ma non vorrei dover sostituirlo ogni volta.. Quindi la stessa cosa la faccio con l'altro multimetro collegandolo in parallelo per visualizzare la tensione. Otterrei dunque due bellissimi display lcd retroilluminati spendendo 10 euro. Magari con un selettore mi regolo la portata della tensione visualizzata. Sarebbe una bella "scoperta dell' acqua calda" che farebbe risparmiare parecchi soldi a chi come me vuole costruirsi qualcosa di unico ma semplice e con pochi soldi. Adesso aspetto con ansia le vostre opinioni
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora