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Autocostruzione Alimentatore 28V 70-80A


Curiosone78

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Buona sera a tutti del forum. Anzitutto mi presento, mi chiamo antonio e sono uno smanettone a tempo perso, non ho titoli di studio specifici, il mio lavoro e saltuario e faccio un pò di tutto, Però ho una grandissima passione per l'elettronica (sopratutto il fai da te e autocostruzioni) Anche senza avere grande dimistichezza con misure e rapporti e strumentazioni da laboratorio, riesco a seguire uno schema e se aiutato passo passo qualche volta riesco anche a riuscire nel mio intento.

Bene, anzitutto spero di trovarmi nella sezione adatta (ho un pò di dimistichezza a livello di forum) ma non sono proprio un asso, se sto sbagliando dove postare chiedo venia anticipatamente ed un moderatore o amministratore mi sposterà la discusione.

Veniamo a noi !! Io sarei intenzionato (anzi diciamola tutta) avrei bisogno di un alimentatore da utilizzare a casa quindi dalla 220 dovrebbe poter offrire 28volt circa e almeno una 80ina di Amper.

Non mi interessano le eventuali misure (forse uscirà troppo grande, se riuscirà) ma mi interesserebbe solo avere questa tensione disponibile.

Non ho bisogno che sia variabile, mi basta corrente DC FISSA 28V 70-80A è possibile, qualcuno si è mai cementato in tale operazione?

Grazie anticipatamente per gli eventuali aiuti e consigli che arriveranno.

Antonio

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Ciao Curiosone78 e benvenuto sul Forum. :smile:

Posso solo chiederTi a cosa dovrebbe servirTi ?

Anche perchè se l'impiego non è "particolare" potrebbe anche bastare con un'uscita poco filtrata, o (ancora peggio) parzializzata con S.C.R.

Saluti

Mirko

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Secondo me, o ci salda ad arco o ci ricarica una batteria da 24 Volts, 800 AH... :blink:

Per le dimensioni, potrebbe essere grande quanto un forno a microonde... :smile:

Modificato: da patatino666
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Buongiorno a Mirko e patatino (anzitutto) e tutti ovviamente !!

Vedo che c'è un certo interesse almeno nel'aitare qui in questo forum, molto felice.

Allora in merito alle vostre domande + che ovvie, Patatino non devo caricarci nulla :lol:

Sinceramente sono un appassionato di cb (dicasi Baracchino) ed in casa ho un amplificatore lineare

da tanto tanto tempo (regalatomi da un caro e vecchio amico) che funziona a 24-28 volt e assorbe in picco 70-80 amper.

A questo punto sincero per sincero, ho trovato qualcosa in commercio

Ma non me ne vergogno a dirlo non rientra nelle mie possibilità (proprio in questo momento) e pensavo che magari con qualche aiuto e suggerimento

c'era modo di risolvere con minor costi, e magari la sodisfazione di avere una cosa propria (almeno nel'asemblaggio.

Per quanto riguarda lìeventuale componentistica e misure ecc ecc è ESSENZIALE l'aiuto altrui :worthy: :worthy:

Pensate sia possibile???

Grazie ancora e buona domenica

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Benvenuto a te, vorrei metterti in guardia dall'usare alte potenze in banda cittadina, potresti incorrere in controlli e sanzioni da parte dell' Escopost, in caso di disturbi a servizi pubblici e privati, aereoporti,ospedali, eccetera.

Spesso con basse potenze una buona antenna fa la differenza e non da' problemi.

Modificato: da patatino666
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Vista l'applicazione, l'onda deve essere a valore istantaneo costante (corrente continua da batteria in parole povere)

Nulla e nessuno potrà assolvere quindi a tale compito meglio di una batteria da 24 Volt .

Per cui consiglio personale : Usa una batteria.

Arriva un picco ?

Ci pensa la batteria.

Ad utilizzo terminato, la metti sotto carica

Qualunque altra soluzione crea più problemi di quanti ne risolve, ed alla fine risulta più costosa.

Poi c'è la questione sollevata da Patatino, e che va di sicuro considerata, ma questo appartiene all'aspetto legale della questione, l'apetto tecnico Te l'ho già esplicato.

Saluti

Mirko

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secondo me (con tutto rispetto) negli ampere c'è uno zero in più.

Baracchini con quell'assorbimento sull'alimentazione non ne ho mai sentito parlare.

In genere vanno dai 3-4 ai 5Watt rf.

Forse è un ampli lineare o un trasmettitore di potenza.

Non confondere la potenza in antenna (rf) con la corrente assorbita dall'alimentazione.

80 A in CC erogazione continua a 28v è una cosa davvero tosta.

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Capisco.

Allora per quanto riguarda l'aspetto legale, non disturbo nulla (almeno da 1 anno a questa parte) utilizzavo un ampli già alimentato da corrente di casa 220V

Adesso haimèè è andsato rotto e la riparazione e sostituzione dei finali andati non vale il complesso.

Quindi adesso avendo questo ampli da mezzo mobile,(erogante la stessa potenza alla fine) non dovrebbe dare problemi come sino a ora, sò che qualche amico (COLLEGA) del nord è riiuscito, a farselo da solo

Però quando vai a chiedere come e con cosa ti lasciano con risposte sempre vaghe !!!

Uno solo mi mando una foto pochi mesi fà, interne ed esterne (haimmèè perse dal pc purtroppo altrimenti ve le avrei inseritre qui) almeno per vedere la composizione. :angry: :angry:

Comunque capisco la perplessità di entrambe.

Ma anche se magari un poco costoso (non credo mai come qualcuno visto in commercio di ben oltre le 1000 euro) e chi se lo può permettere tutte di un colpo?

anche un pezzettino alla volta se riuscissi sarei molto ma molto felice.

Per MIRKO: hai ragione alla fine ci metti una batteria un caricabatterie e buona notte al secchio (+ che giusto!!)

Ma essendo che li ho in casa sinceramente vorrei avere qualcosa di raggruppato, magari un pochino estetico e tenerlo sotto il tavolino dedivcato a queste attività :P

Che ne pensate ??? Chiedo troppo forse vèèèè ??? :thumb_yello:

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Non so quanto costi acquistare l'intero alimentatore, però se fai due conti sui costi della componentistica capirai che non è che risparmi molto, anzi forse spenderai un po' di più.

Le vie per realizzare questo dispositivo sono essenialmente 2; entrambe prevedono l'adozione di tecnica SMPS.

Puoi utilizzare un trasformatore da rete 230V - 24 V da 2000 VA, a questo deve seguire un ponte raddrizzatore da 100 A, grande capacità di filtro, all'incirca >>4700 µF. Poi il regolatore vero e proprio dove è consigliabile l'uso di Mosfet di adeguata capacità e dissiopatori generosi. oltre a questo la componentistica per la regolazioen.

Vantaggi di questa scelta: la messa a punto è meno delicata e lavori esclusivamente a bassa tensione, quindi in sicurezza.

Svantaggi: peso e ingombro notevoli.

SI può anche partire direttamente da rete senza trasfo a 50 HZ. Si raddrizza la rete, la corrente richiesta è < 10 A. Grosso condensatore da 500 V adatto per carichi impulsivi, transistor (MOSFET) per tensioni > 800 V e correnti di 10 A, seguito da trasformatore HF da 2 KW. Praticamente rifai una saldatrice ad arco ad inverter..

Peso e ingombro sono decisamente inferiori, difficoltà di realizzazione infinatamente maggiori, costi...abbastanza. ;)

Oltre alle giuste considerazioni fatte da Patatino (un "rimorchio" da 2 kW circa è da....galera), la soluzione più abbordabile è quella che propone Mirko: una bella batteria in tampone.

Alcune considerazioni a margine.

Sparare in aria potenza esuberante non sempre ti fa andare più lontano, anzi spesso da solo problemi.

Con 50 W di potenza assorbita dallo stadio finale, una buona antenna ed uan buona messa a punto arrivi dove arriveresti con 2 kW. Quando ero ragazzo, nelle sere di buona propagazione con < 50 W sui 10 metri, quelli bravi, collegavano il brasile in fonia!

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Ciao Adelino, buon giorno, buona domenica e grazie per l'interesse.

Infatti lo ho specificato (nessun problema ovviamente) :P :P

Che serve ad alimentare un ampli lineare che da dati porta 24-28 volt 80 amper

Grazie a tutti (almeno del'interesse) mai trovato sino ad ora :thumb_yello: :thumb_yello:

Ciao LIVIO, buon giorno e buona domenica anche a te e grazie per l'interesse ed i consigli

Ma se stiamo parlando di 2KW (sarebbero 2000 watt) del ampli

assolutamente sbagliato

L'ampli lo porta come da 500-600 watt am e 1000 ssb

Io lo adopero unicamente in AM con i miei amici

Se poi i 2 KW detti da te erano conti di misure per la corrente, allora e come se non avessi dettoo nulla :P :P :P

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DC FISSA 28V 70-80A

28V per 80A = 2240W = 2,2 Kw.

Rivedi la potenza reale "assorbita dall'alimentazione".

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Per MIRKO: hai ragione alla fine ci metti una batteria un caricabatterie e buona notte al secchio (+ che giusto!!)

Ma essendo che li ho in casa sinceramente vorrei avere qualcosa di raggruppato, magari un pochino estetico e tenerlo sotto il tavolino dedivcato a queste attività.

A volte vanno sacrificate certe soluzioni e valutare il tutto sulla base dei rischi e dei benefici.

Per quel che riguarda l'estetica, credimi che basta solo un poco di creatività :smile:

Se Tu fosti mio cliente e mi commissionasti questo incarico, Ti preparerei un bel mobiletto tutto serigrafato, con boccole rosso-nera (+ e -) per l'uscita a 24 Volt, strumentazione tipo voltmetro ed amperometro, Interruttore On-Off sul frontale e quant'altro.

Poi, sotto al tavolo dove alloggia il mobile, bella imboscata e nascosta.....la batteria ;) coi fili + e - che salgono dai poli fino al mobiletto.

Nel mobile, oltre alla coreografia dedicata all'utilizzo della batteria, alloggerei anche il caricabatteria, coi comandi sempre riportati a frontalino, o nascosti se preferisci.

Saluti

Mirko

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Grazie ancora a tutti voi...

ADELINO, ho premesso in partenza che non sono molto afferato sia in strumentazione che misure ecc ecc

ho capito che sicuramente hai fatto un calcolo per lo sviluppo complessivo.

Ma l'aggeggio che andrei ad adoperare alla fine è questo: http://www.italiainradio.com/mercatino-radioamatoriale/mercatino_radioamatoriale_usato.asp?id=3957 (spero si possa allegare il link

altrimenti ti prego mirko cancella direttamente.

E quindi riporta l'alimentazione 24-28 volt 30-80 amper

MIRKO: a questo punto mi incuriosisci, sul commisionare ecc ecc (e sul tuo lavoro sopratutto) :P

Ma adesso vorrei capire dove trovo una batteria UNICA 24 volt con quel amperaggio??? io so che nei camion ne vanno 2 accoppiate in serie.

Poi per quanto riguarda il caricabat. non crerebbe fattori di alternata ecc ecc?

Quindi a questo punto, mi sà che in poche parole tutti siete del'opinione di dover DESISTERE VERO??

E gli intelligentoni (senza togliere nulla a nessuno) sopratutto a chi mi ha risposto gentilmente e sinceramente

Come capperi hanno fatto???? :smile: :smile:

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Allora, innanzi tutto non credo servirà da 80 Ampere.

Quello al massimo sarà (forse) il picco massimo di assorbimento, ma dubito molto che sia continuo nel tempo.

Quindi anche sui 40 Ah andrebbe bene.

Ce ne vogliono 2 da mettere in serie ?

Sempre meglio che la spesa per realizzare qualcosa di elettronico ed affidabile.

Tieni conto che poi (nel caso di regolatore in tecnologia lineare) oltre ai mastodontici dissipatori, serviranno anche fior di ventole con tanto di rumore di fondo da tollerare, ed un circuito di crow-bar per proteggere il baracchino dall'alimentatore stesso se questi dovesse guastarsi e produrre un cortocircuito sui finali che scaraventerebbero sul carico una tensione troppo elevata.

La cosa non è affatto da sottovalutare, dato che i residui e le spurie di AF rientrando nell'alimentatore potrebbero benissimo pregiudicarne la regolazione e la stabilità d'uscita, quindi andrebbero aggiunti anche qui dei filtri passa basso, invece con le batterie sei in una botte di ferro, le spurie AF agli elementi gli fanno un baffo .

Se l'ENEL Ti toglie la corrente, trasmetti lo stesso.

Come vedi, a pensarci vengono fuori tanti di quegli effetti collaterali che la medicina è peggio del male, e la spartana quanto semplice soluzione delle batterie è la più semplice (e quindi affidabile) di qualunque diavoleria elettronica.

Solo in caso Tu disponessi di una alimentazione trifase, allora con un trasformatore altrettanto trifase (ma comunque bello tosto) e con un solo ponte diodi completo ed un bel condensatore potresti avvicinarti all'affidabilità della batteria, ma in monofase decisamente no..!

Poi per quanto riguarda il caricabat. non creerebbe fattori di alternata ecc ecc?

Un caricabatteria da mercatone sicuramente sì, ma se lo attivi solo quando non trasmetti, (invece che tenerlo collegato in tampone) che problema c'è ?

E se invece vuoi tenerlo in tampone, Te ne realizzi uno bello filtrato ed amen.

Saluti

Mirko

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Bhe MIRKO a questo punto calcolando tutti i consigli (positivi e non) del discorso, mi sà che hai perfettamente ragione (come tutti).

Quindi dovrei procurarmi 2 batterie da 12 da mettere in serie come nei camion?? oppure esiste qualcosa tuttuno??

Se dovessi adottare la situazione in serie, da quando dovrebbero essere le 2 batterie per reggere a pieno il solo PICCO di 80A del'ampli??

Come carica batterie cosa mi consiglieresti?? aquistarlo o quello è possibile autocostruirselo??

Comunque ripeto e ribadisco siete tutti molto professionali e pazientevoli, anche magari nel leggere qualche CAVOLATA (involontaria) da parte di un ingnorante alla fine.

E' un bellissimo forum

Grazie a tutti

Antonio

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uindi dovrei procurarmi 2 batterie da 12 da mettere in serie come nei camion?? oppure esiste qualcosa tuttuno??

Per quel che ne so, quando servono 24 Volt si usa metterne in serie due da 12.

da quanto dovrebbero essere le 2 batterie per reggere a pieno il solo PICCO di 80A del'ampli??

Per me 40-:-50 Ah bastano ed avanzano.

Come carica batterie cosa mi consiglieresti?? acquistarlo o quello è possibile autocostruirselo??

L'uno o l'altro, in rete si trovano schemi anche per l'autocostruzione.

Saluti

Mirko

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Buon giorno a tutti.

Ok Mirko accetto a pieno tutti i consigli avuti sino ad ora.

Provvedo a prendere un paio di batterie da 12 40-50 amper mettendole in serie ed un Caricabatterie.

Mi creerò un piccolo mobiletto sotto la scrivania con tutto incluso (interrutore on off con spia per l'alimentazione esterna al'ampli) ed un'altro On-Off con relativa spia anche questo per il caricabatterie

Lo corredo con un paio di strumenti Voltmetro Amperometro e buona notte :P :P non ci si pensa + ;)

Comunque adesso in privato ti mando un mex allegandoti un file pdf di una industria di alimentatori (non lo allego qui, tante volte dia inizio ad eventuali problemi di pubblicità occulta ecc ecc) non ci

ho mai capito tanto in merito però cerco di evitare :P :P

Ti indicherò il modello su cui avrei chiesto un pò di info, e vorrei che tu da + esperto mi potessi indicare, se evntualmente ne vakle la pena, è idoneo ecc ecc.

Comunque RINGRAZIO RINGRAZIO (2 volte lò voluto scrivere io :clap: :clap: ) Tutti ma proprio tutti gli amici che siano intervenuti alla discusione.

Siete stati molto ma molto specifici, collaborativi e sopratutto UMANI.

Grazie di cuore a tutti

Antonio

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puoi prendere 3 alimentatore switching da 24V 20A e li metti in parallelo (purche' uguali e che abbiano un trimmer di regolazione) che pero' si aggirano sui 100 Euro cad.

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puoi prendere 3 alimentatore switching da 24V 20A e li metti in parallelo (purche' uguali e che abbiano un trimmer di regolazione)

:smilie_nono: mmmmmm......!!!

Saluti

Mirko

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puoi prendere 3 alimentatore switching da 24V 20A e li metti in parallelo (purche' uguali e che abbiano un trimmer di regolazione) che pero' si aggirano sui 100 Euro cad.

Ciao NOPE, buona sera e grazie per il suggerimento.

Diciamo che se funzionasse anche cosi non si arriverebbe mai agli 800-1000 euro di un alimentatore di tale portata in commercio.

Ma adesso chiedo da neofita e non esperto, in base ad i calcoli che si fanno per questo genere di cose (io non ne ho la più pallida idea) ho letto solo qualcosa qua e la

Facendo in questo modo si otterebbe anche una corrente di 24-26 volt (tramite trimmer) e tutti gli amper sarebbero da sommare (quindi totale 60A) oppure si perde qualcosa???

Ci sono effetti collaterali in tale adozione?? Sovra o sotto carico, linearità ecc ecc

Saluti

Antonio onio

Eccolo, abbiamo postato assieme ahahahahahah

Dici che non è fattibile MIRKO ?????? :toobad: :toobad: :toobad: :toobad:

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Haaa MIRKO hai poi letto per caso il mio mex privato???

hai dato un occhio se quel prodotto potrebbe sodisfare le mie esigenze del momento

e se ne valer la pena??? :huh: :huh:

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Si fa, si fa. d'altronde all' uscita degli alimentatori ci sono dei diodi schottky, una bobina di filtro e i condensatori di livellamento

Questo e' uno schema di una famosa marca di alimentatori che inizia per T e finisce per K

http://imageshack.us/photo/my-images/571/powersupply.jpg/

esiste poi una serie di tarature per allineare tutti gli alimentatori in modo da distribuire linearmente la corrente

questi alimentatori avevano (non so se li fanno ancora o quali nuovi modelli li hanno sostituiti) tre trimmer per la regolazione fine della tensione, della sovracorrente e della sovratensione

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Ciao NOPE buon giorno.

Premetto che ormai avrei abbandonato l'idea e indirizzatomi sul sistema Batteria e caricabatteria.

Però adesso guardando il file gentilmente allegato da te, vedo che adirittura sono 4 ALI (se ho capito bene) messi in parallelo

Ad ognuno riporta un ponticello da eliminare e tutti hanno 3 trimmer per la regolazione di Finne-Sovracarico-Sovratensione.

Ma credo che siano modelli magari adatti a svolgere questo genere di lavoro.

Non credo che i normali switch possano assolvere questo compito. (dico non credo poichè non efferrato in materia).

Però cercando in rete ho trovato l'ali che è stato utilizzato ed infatti se esiste uno schema elettrico in circolazione (vecchio o nuovo che sia) credo che a qualcosa serva.

Premetto che dallo schema le varie diciture sono un pò frastagliate e poco leggibili (almeno per me) ma se ho capito bene l'uscita totale 50 solo volt o amper???

Saluti

Antonio

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Credo che il commento negativo di Mirko sull'uso dei 3 alimentatori switching sia legato alle seguenti considerazioni :

- Mettere in parallelo diversi alimentatori NON progettati appositamente per poter funzionare in parallelo , porta spesso a spiacevoli conseguenze , prima fra tutte la difficoltà nel ripartire equamente la corrente , questo è legato alle differenze esistenti fra prodotti all'apparenza identici ma anche al cablaggio .

- Usare alimentatori SMPS per alimentare apparecchi trasmettitori , in questo caso di potenza non trascurabile , non è consigliabile .Basta che una parte di radiofrequenza rientri nell'alimentatore (possibilità ben altro che remota) per mettere in crisi l'integrato che regola il PWM . Da quì al guasto dell'alimentatore e/o dell'amplificatore lineare il passo è breve.

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