dott.cicala Inserita: 30 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 30 gennaio 2013 Ciao a tutti, Per quanto riguarda l'uso di alimentatori a commutazione o più elegantemette detti all' ammmaricana SMPS, vengono usati da almeno 25 anni (minimo perchè ho uno yaesu ft 757 del 1985 e l'alimentatore era già a commutazione) da tutti i produttori di linee radioamatoriali come ad esempio icom, yaesu, kenwwod ecc ecc. e....non ci sono problemi. E non ci sono problemi nemmeno a parallelarli se si fa cum grano salis.... Di norma ogni om ha nel suo schack almeno 2 alimentatori da 30 o 50A switching e ci si lavora tranquillamente senza avere tonnellate ti trasformatori per casa. In ogni caso un rientro di rf, è spesse volte più dannoso in un alimentatore classico che non nello smps dove quest'ultimo al max si blocca mandando a zero volt l'uscita, mentre nei classici alimentatori a regolazione serie, purtoppo, l'uscita fa un guizzo e ti f..tte l'apparato, il crowbar se c'è, normalmente non ha nemmeno il tempo di accorgersene. Ma, se c'è rientro di rf significa che c'è diasdattamento di impedenza fra antenna-cavo-tx (intendo il coax) quindi presenza di SWR elevato che se non provoca danni immediali, li provocherà poco dopo. Un linearaccio cb da camion, cioè a 24v, non ha la necessità che la tensione sia stabilizzata, ma invece che sia perfettamente filtrata...sempre cum grano salis. Altimenti hai bisogno di un Square-Ucas power supply o addiruttura di un qube-ucas-pwr Come è già stato detto, 2 belle batterie messe in serie, estintore a portata di mano e telefono con numero 115 in memoria rapida Bye Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nope Inserita: 30 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 30 gennaio 2013 Quegli alimentatori erano con uscite a 5V o 12V ma esistevano anche a 24V con taglie da 15 e 30A che potevi mettere sia in parallelo che in serie con semplici tarature descritte nel manuale.. Ho visto al volo le nuove linee di prodotti e anche loro si possono mettere in parallelo. Non so adesso che ellettronica interna abbiano e l' immunita' ai disturbi RF (bisognerebbe contattare il costruttore/venditore) ma ho visto che hanno prodotti dedicati per broadcasting. Non so se il tuo TX e amplificatore sono autocostruiti, pero' un minimo di filtraggio dovrebbero averlo. Pero' se hai optato per la batteria, prosegui per quella strada anche perche' l' eventuale autocostruzione per una versione di tipo lineare non ha dei costi proprio bassi (trafo, condensatori e chassis) e ingombri non da poco. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 30 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 30 gennaio 2013 (modificato) Ogni tanto ricompari, dott. Cicala, se lo facessi più spesso sarebbe anche più apprezzabile . Ho scoperto un lato nuovo di te; credevo fossi solo un freddo calcolatore dedito agli apaprati numerici, invece sei un vecchio om. Magari usi anche dei bei valvolari, che ti scaldano il cuore ma anche, volendo, le mani. Modificato: 30 gennaio 2013 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 30 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 30 gennaio 2013 Ciao a tutti e ciao Livio, troppo gentile. Sono stato un po' in trasferta ma vi leggo sempre. Io sono valvolista per passione e programmatore per professione. Sarei curioso di chiedere a Curiosone78 qualche info sul lineare perchè mi sembra bello tosto. Se facesse qualche foto.... Le batterie sono probabilmente il sistema più economico, ma non sottovalutare mai la corrente di corto; prevedere sempre dei fusibili, magari i più economici tipo auto, correttamente dimensionati e direttamente al morsetto batteria, altrimenti....se qualcosa andasse storto, le batterie NON si comporterebbero come un qualsiasi alimentatore che al limite si siede, fuma e fa scattare il magnetotermico di casa quindi è estremamente facile provocare un incendio. In ogni caso, sorvolando l'aspetto (il)legale, perchè tutti noi presumiamo che farai prove su carico fittizzio da 5kW, con quella potenza avere il ROS o SWR al minimo diventa fondamentale, oltre ad avere cavo (almeno l'RG213) e carico (antenna) adeguati....questa è anche l'occasiome per testare il rosmetro....ma i lineari recenti "dovrebbero" avere anche una protezione per swr alto. Mi è capitato di metter mano in quei mosti a paralleli di mosfet in controfase che però hanno assorbimenti che in casa, con il 3,3Kw, o parli al cb o accendi la luce. Quelli che ho visto si bloccavano con swr>1.8 ma non sono protetti però per il cavo o il carico che di colpo vanno in perdita a causa della potenza eccessiva e che di conseguenza scaricano. I semiconduttori, per buoni che siano, non reggono MAI all'arco. (Le valvole....99/100 invece tengono, si riduce la loro vita, ma tengono) Sono stato anch'io CB e ne ho fatti di lineari, specialmente a valvole .....ne ho presi di scossoni....e ne ho fatte di fiamme...(scossoni ne prendo ancora ma dalle fiamme sono passato a qualche piccola fumatina). Prendere la scossa in RF è diverso che prende una sbattura di continua o quelle alle varie frequenze industrali-ferroviarie-aereonautiche. Scotta proprio! A chi non avesse mai provato, in attesa che il forum possa trasmettere simili sensazioni posso dire che è' un po' come collegare la pentola della pasta al 230 e quando l'acqua bolle, metterci dentro la mano.....un'esperienza unica. Immaginate che la temperatura dell'acqua sia la frequenza. Ogni scossa ha il suo sapore, ne ho prese tante e sono ancora qui.....per quello sono passato al soft..ware... Bye Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Curiosone78 Inserita: 31 gennaio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 31 gennaio 2013 Ciao DOTT. CICALA, buona sera e buona sera anche a tutto il forum. A questo punto è inutile anadare avanti in questo modo, nonb è da me e quindi è arrivata l'ora di svelare la realtà. PREMETTO ANZITUTTO !! Dal momento in cui ho iniziato la discussione sino ad ora non mi sono mai immagginato o permesso di prendere ingiro nessuno, magari soggiogandolo o quant altro. Ho realmente bisogno di un ali di quella portata (anzi ad essere onesto me ne servirebbe almeno uno che possa offrire 29V 140A di picco !! (lo sò è un qualcosa fuori della portata) Cioè a dirla tutta fuori della portata MIA sinceramente, ma in commercio ce ne sono. Detto ciò e sperando che la mia sincerità venga apprezzata (e se non proprio apprezzata) almeno basta che nessuno si senta offeso Il mio principale hobby caro CICALA è la riparazione, elaborazione (e qualche volta) creazione di Cb, Ampli ed Antenne Per quanto riguarda le foto, per il momento non posso postarle, ma non per chissà quale motivo diplomatioco, legale o che che sia è solo che lo sto completando e devo fare prima ancora qualche test e mettere il tutto su dissipatore da trasporto :P Per il momento è tutto poggiato su dissipatore piatto 1200 mm x 300 mm spessore della base 8mm ed altezza delle alette 100 mm Su di esso è installato il circuito SPERIMENTALE PERSONALE con 18 TR finali + 4 piloti Fino ad oggi i test li sto facendo con 2 batterie 12v 100A e sinceramente carico fittizio della bird 5KW (forse in un altra vita DOTTORE, sarai stato un vegente ) e tutte le precauzioni di base che si posso utilizzare in casa. L'ampli è una sorta di accoppiamento (credo si possa dire) di 2 facsimili della ZETAGI B-1200 solo che ha installato un pre e le potenze su 2 livelli Minimo e massimo tipo BIAS e similari. Con l'alimentazione a disposizione sino ad ora riesco ad ottenere dal'ampli pilotandolo con un alan 48 (modificato anche esso) con 2 watt di muta e 7-8 modulato (AVG) in minima potenza 700 watt di muta e 1600-1700 modulati mentre in massima potenza con lo stesso pilotaggio offre 1100 watt di muta e 2600-2700 modulati (tutto questo in PEP ovviamente). Ma c'è tanto da lavorarci ancora e sopratutto la tensione secondo me non basta nemmeno, e quindi sono li li indeciso se magari alleggerire di almeno altri 4 TR Dico sinceramente che vengo supportato (aiutato) da persona molto ma molto + pratica ed istruita di me Altrimenti da solo sarebbe difficilissimo per me.... Ecco in sintesi il motivo della mia richiesta, poichgè ripeto in commercio abbiamo trovato qualcosa, ma mooooollllttoooooo proibitivo :o Questo è il terzo forum (dico la verità) che ho provato ad utilizzare per ricevere aiuto, e dico la verità (non perchè adesso tutti leggeranno) è stato l'unico in cui ho trovato un pò di dignità umana e senso ALTRUI. Non ho fatto il mio nome reale nel'ambiente dei cb, poichè ormai tutto è materia top-secret e se chiedi una qualsiasi informazione diventa automaticamente SPIONAGGIO !! Ecco il motivo del rigiro (se cosi si può dire) e non essermi presentato magari al 100% Se ho offeso qualcuno CHIEDO ANTICIPATAMENTE PERDONO A TUTTI e se mi sarà detto di allontanarmi dal forum stesso lo farò senza usare trucchi come altri di riiscriversi sotto altro nick ecc ecc Avevo ed HO bisogno di un aiuto, un consiglio e tanto altro, ma ripeto nel campo, purtroppo vieni preso sempre per il SEDERE, poichè io devo sapere e tu devi schiattare (ormai questo è il detto che và di moda oggi !!). Detto ciò io Ringrazio ancora tutti (ma proprio tutti) partendo da MIRKO che è stato il + attivo (senza togliere nulla a nessuno ovviamente) sino a te caro Dott. CICALA Scusandomi anche per aver scritto questo poema impegnando almeno 3 minuti ciascuno nel leggerlo Un abbraccio a tutti e buona serata Antonio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Adelino Rossi Inserita: 31 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 31 gennaio 2013 (modificato) Io a suo tempo ho realizzato un alimentatore lineare da 40V 110A circa CC. Il tutto è stato possibile a costi contenuti, (allora in lire) per la fortuita reperibilità sul mercato dei recuperi di un grosso trasformatore monofase a due colonne, di 4 diodi di potenza, (due diretti e due inversi) e di un trafo variac da 3 KVA,. Ho fatto riavvolgere il secondario del trasformatore ricalcolato rispetto all'originale. Con occhio al montaggio meccanico e al raffreddamento dei diodi e alla sezione dei cavi. Per il raffreddamento due piastre metalliche molto pesanti con una ventola. Il tutto funzionò senza problemi per qualche anno. Con il variac facevo prove di corrente per dei test di ta, termici e magnetotermici. Pro: Era talmente robusto, (trafo, diodi e cavi) che in ambiente casalingo quando qualcosa non andava scattava il magnetotermico. Contro: Il peso è l'ingombro. Lo movimentavo, (poco) con un piccolo carrello con ruote. Costi molto variabili, dipendono dalla fortuna dei recuperi. L'unico modo di trovare materiale "pesante" a basso costo è frequentare il surplus delle fiere di elettronica, (è una mia passione). che si tengono numerose in italia o visitare dei demolitori di impianti, recuperano tutto a mucchio ferroso però dentro ci trovi di tutto, (se sei fortunato). Dai demolitori trovi la roba a prezzo di rottame o poco più. Modificato: 31 gennaio 2013 da Adelino Rossi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Curiosone78 Inserita: 31 gennaio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 31 gennaio 2013 Ciao ADELINO, buon giorno Si sono a conoscenza delle fiere, io frequento per lo più quelle radioamatoriali (che poi alla fine la minestra e sempre quella + o -) solo che dal mio paesello ( in puglia ) sino ad ora non mi sono mai allontanato + di 200 Km. Ma so (dettomi da amici radioamatori) che + sù si và e più le fiere diventano consistenti, ma sinceramente tra problemi di impegni e quantaltro, non riesco ad arrivare mai oltre Silvi Marina Caro ADELINO io non avrei (anzi non HO !! ) fretta nel costruire tale arnese, anzi !! Come spiegato nel mio ultimo messaggio al momento stò arrangiandomi con 2 batterie e caricabat, ma vuoi che le batterie siano già 2 anni che lavorano in questo modo e magari non è proprio buono, vuoi che l'assorbimento è quello che è Ultimamente (un paio di mesi a questa parte) quando faccio un pò di prove al' AMPLI (ovvio tempo permettendo) poichè tutto avviene la sera dopo il lavoro un'oretta di piccoli colpetti per volta (il tempo di fare qualche prova e tentare di sostituire e variare qualcosa) per cercare di farlo rendere bene Le batterie vanno a terra. Ho 2 colleghi (chiamiamoli cosi, poichè sulla carta cosi risultano) che se lo sono fatti da soli ed adoperano ampli di tutto rispetto, forse qualcosina superiore al mio FUTURO (se riusciremo a terminarlo :P ) Tentai a chiedere 2-3 volte info e notizie in merito magari sapendo cosa dover cercare di acquistare e tutto il resto, ma come spiegato nel mio ultimo messaggio sembra che sia una questione di spionaggio industriale mondiale, che ci vuoi fare ?? Comunque tutto male deve andare ce ne stiamo buoni buoni con le vecchie ecare Batterie Grazie e buona giornata Antonio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 31 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 31 gennaio 2013 (modificato) Le fiere anche in Lombardia come nel resto d'Italia ormai sono penose e non valgono il prezzo del biglietto...e te lo dice uno che le ha frequentate per piu di 30 anni in tutt'italia. Poi mi sembra molto improbabile ed improponibile che uno che è capace di realizzare un lineare di quel tipo, ottenendo i risultati che hai menzionato, non sia capace di mettere insieme un banale alimentatore e si debba rivolgere ad un forum. (senza nulla togliere al forum e ai suoi partecipanti, sia chiaro) Il primo passo di un autocostruttore è proprio la realizzazione di un alimentatore, lavorare in RF non è così banale come nel caso di un alimentatore anche se a 1v e 3000A o il classico circuitino col pic o digitale in genere....o le magie che fanno gli elettronici di oggi con l'arduino..... Non sono un veggente, ma ho fiuto per le balle che qui da noi, usando temini cb si chiamano pacchi, fiuto dovuto a più di 30 anni di attività radiantistica e di autocostuttore. Quindi non puoi avre realizzato quel coso, aver ottenuto i risultati che hai citato e aver difficoltà con un alimentatorino....paradossalmente ridicolo. Ti dirò di più, è poco sensato mettere insieme quintali di mosfet e più di un metro di lineare per ottenere solo un paio di KW....anche se vorresti montarlo su mezzi mobili. E ti ritrovi la necessità di centinaia di ampere....anche se tanti lo fanno....magari su ebay trovi le risposte che cerchi...e anche le foto. Mi chiedo....ma i CB esistono ancora, perchè io da casa mia, a parte le solite gamme HF dove c'è un po' di vita in 40m o in 20m per il resto e quasi un deserto fino ai 2m, è rimasto solo qualche spocchioso acquirente di apparati digitali dai 23cm in su, ma autocostruttori...sono quasi esauriti e la CB è deserta tranne il caso di qualche cacciatore o qualche tamarro con eco e cag--ate simili che fa qso col corrispondente magari distante 2km.... e usa pure il lineare....... Con le frequenze così svuotate, basta mezzo watt e un sistema radiante efficace per fare il giro del mondo. Con 10 watt in 2 metri fai traffico EME ad esempio... se si è capaci. Non a caso da qualche anno il qrp (usare meno di 1w erp) sta diventando sempre più diffuso. Comunque apprezzo che ti sia svelato....prima di essere smascherato....non ci son problemi... Allega la foto del dummy Bird da 5kw che è un po' che non lo vedo e mi piacerebbe lustrarmi gli occhi....insieme al logo di PLC Forum....però Bye Modificato: 31 gennaio 2013 da dott.cicala Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 31 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 31 gennaio 2013 Ps. La ZG aveva il vizio di indicare la potenza assorbita....spacciandola per potenza Rf e non era vero.....partendo dal B30 che era equipaggiato con un 2sc1969 in classe C che mai sarebbe potuto arrivare a 30W. Stesso dicasi per il B1200.......un po' come fanno oggi sulla BF...casse da 2cm di diametro da 200w..... bose included..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Curiosone78 Inserita: 31 gennaio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 31 gennaio 2013 Ciao Dott. buon giorno per il discorso SMASCHERATO (come detto, ed è la pura e semplice verità) non lo fatto per cattiveria, ma solo poichè ho provato altrove prima di qui, ed appena capiscono chi sei tutto diventa oscuro e improbabbile. Per quanto riguarda invece il discorso che sia stato (anzi dovrei concludere prima il lavoro per toterlo dire) capace di mettere assieme un aggeggio del genere e non sarei capace di autocostruirmi un alimentatore, bhe da un punto di vista EFFETTIVAMENTE sarebbe un discorso sensato e giusto (dico effettivamente) ma io mi sono dichiarato, che riesco a portare a termine (qualche volta) qalche piccolo proggettino ma solo grazie a schemi, schizzi ed aiuti vari (reperiti da persone o in rete) Invece per i calcoli vado a tentativi (si capito bene a tentativi, senza vergongnarmene) Per esempio banale se un condensatore di 100.000 pF tra base ed emettitore del TR mi dà TOT risultato (provo a diminuirlo o ad aumentarlo e riprovo. Ma se dovrei fare calcoli totalmente matematici (io sono lontano anni luce). Quindi costruire un giocattolino simile alla fine (penso io) poichè provato sulla pelle giorno dopo giorno e sopratutto in base alle cataste di materiale bruciato ecc ecc accumulate partendo da un semplice schizzeto o schema trovato da qualche parte, pochino pochino alla volta si riesce a capire ALMENO LE BASI e pian pian capire anche cosa e dove poter intervenire sempre in via sperimentale. Ecco la pura e semplice verità Mentre per l'alimentatore la cosa personalmente la vedo + complicata non essendomi mai cimentato è quindi totalmente oscuro per me Comunque grazie di aver capito e buona giornata a todos un po' come fanno oggi sulla BF...casse da 2cm di diametro da 200w..... bose included..... Infatti ahhahahahaha Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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