alexcanadair Inserito: 27 gennaio 2013 Segnala Share Inserito: 27 gennaio 2013 salva a tutti come da titolo sarei interessato a realizzare un piccolo caricabatteria per batterie bottone tipo CR2025 o cr2032 ricaricabili so perfettamente che per caricare tali batterie la tensione-corrente ideale è: 4,2V 20mA esiste un circuito da collegare ad un alimentatore da 12V e abbassarla fino a 4,2V con una corrente costante di 20mA??? ce uno schema reperibile da qualche parte? o uno da realizzare con una manciata di componenti? questo progettino è molto utile anche a voi dato che tutti i telecomandi dei decoder vengono utilizzate spesso queste batterie a bottone, in momenti di crisi una batteria del genere costerebbe 3-4 euro dipende dalla qualità, ma se si compra un po di batterie ricaricabili su internet e caricarle quando il telecomando non va bene e un bel passo, so che queste batterie sono reperibile su ebay e le ho gia comprate (10 CR 2032 ricaricabili) al prezzo di 8 euro spedite con un ciclo di carica-scarica di circa 500 volte evitando cosi di spendere la media di 3-4 euro ogni 5-6 mesi :-) spero che qualcuno mi aiuti a realizzare questo circuitino Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 27 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 27 gennaio 2013 questo progettino è molto utile anche a voi dato che tutti i telecomandi dei decoder vengono utilizzate spesso queste batterie a bottone, in momenti di crisi una batteria del genere costerebbe 3-4 euro dipende dalla qualità, ma se si compra un po di batterie ricaricabili su internet e caricarle quando il telecomando non va bene e un bel passo, so che queste batterie sono reperibile su ebay e le ho gia comprate (10 CR 2032 ricaricabili) al prezzo di 8 euro spedite con un ciclo di carica-scarica di circa 500 volte evitando cosi di spendere la media di 3-4 euro ogni 5-6 mesi :-) Grazie per averci magnificato di questo imperdibile consiglio Siamo commossi Comunque scherzi a parte, si potrebbe partire dal principio di un semplice generatore 4-20 ma da applicare alla batteria, invece che (come accade di solito) all'ingresso analogico di una qualunque periferica in grado di gestire questi segnali. Saluti Mirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nik-nak Inserita: 27 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 27 gennaio 2013 Se ti può interessare, a questi links: Panasonic batteries VL ML puoi scaricarti alcuni pdf della Panasonic, nel quale si descrive come ricaricare le batterie della serie VL e ML prodotte dalla Panasonic stessa, ed alcune informazioni interessanti su questo tipo di batterie. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alexcanadair Inserita: 27 gennaio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 27 gennaio 2013 (modificato) allora sfogliando i file mandati da nik-nak mi ha colpito una parte del circuito simpatico ( semplice circuito economico XD) questo postanto in foto, e sto notando che quello più idoneo e quello per caricare la batteria VL2020 che dovrebbe essere compatibile per le batterie CR2032, e vedendo lo schema noto che ce un ingresso da 5V e fin qui ci siamo, ma vedo il simbolo load (carico) segnato con il cerchietto rosso e non so cosa indica per load cosa significa... e noto che c'è il simbolo della batteria segnato come VL segnato con il cerchietto blu e sono convinto che è la batteria da collegare e caricare, questo load e importante cosa consiste? oppure costruisco questo circuitino senza il load e collego l'ingresso a 5V il diodo, le 2 resistenze e la batteria da caricare? poi sto notanto che con questo circuito la corrente di carica è troppo bassa, load with 5V applied 1mA below una cr2032 non ha bisogno di circa 20mA 4,2V per caricarsi in 6 ore? sospetto che questo circuitino non è idoneo per caricare le CR2032 in 6 ore Modificato: 27 gennaio 2013 da alexcanadair Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Omissam74 Inserita: 28 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 28 gennaio 2013 scusa ma in 3 anni che ho il decoder con il telecomando con la batteria a tampone non l'ho mai cambiata. Che uso ci fai per scaricarle così in fretta...... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sx3me Inserita: 28 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 28 gennaio 2013 molto zapping Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 28 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 28 gennaio 2013 (modificato) http://cache.cart-im...an/213_2_23.JPG Questo e' il circuito di base per la carica a corrente costante. La resistenza e' da 1,25 Ohm per 1 Ampere (20 mA richiedono 68 Ohm circa) 1 Lm317L 1 Resistenza da 68 Ohm 1/4 W Con meno componenti non mi viene nulla (a meno di utilizzare solo una resistenza) Modificato: 28 gennaio 2013 da patatino666 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alexcanadair Inserita: 28 gennaio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 28 gennaio 2013 (modificato) bhe sei stato molto di aiuto la famosa manciata di componenti era proprio questa.. anche se aveva 1-2 resistenze in piu non faceva molto differenza, una domanda ma comè la formula per calcolare la resistenza da mettere per erogare la tensione-corrente necessaria? sul Vout quanti volt escono esattamente? e se sono superiori basta una resistenza collegata dopo Vout per limitare tensione e corrente? Modificato: 28 gennaio 2013 da alexcanadair Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 28 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 28 gennaio 2013 (modificato) Lo schema postato e' per un regolatore di "corrente costante"(uscita sul piedino ADJ). La tensione in ingresso puo' andare da 3 a 37 volts. La regolazione di tensione in uscita non serve. Per limitare anche la tensione in uscita servirebbe un altro stabilizzatore in configurazione "tensione costante"(uscita sul piedino OUT) La tensione in uscita a vuoto e' quella di ingresso meno 1,25 volts circa. Ovviamente appena si collega il carico la tensione si adegua e si abbassa (per esempio su un Led o su una batteria in carica) La resistenza si calcola su questo valore di caduta di tensione e la formula esatta e' sui Datasheet. Comunque, a memoria, 1,25 Ohm fanno circolare 1 Ampere, 12,5 Ohm 100 mA e 125 Ohm 10 mA... Modificato: 28 gennaio 2013 da patatino666 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 29 gennaio 2013 Segnala Share Inserita: 29 gennaio 2013 Ciao, ..ho grossi dubbi sulle diciture in cinese..... La traduzione recita così: Sconsiglio l'uso del 3e17 a chi è superstizioso e suggerisco un bel bjt con 2 resistenze e zener. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alexcanadair Inserita: 29 gennaio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 29 gennaio 2013 bella questa comunque ho provato a trovare in laboratorio questo LM317 e con scandalo non vedo la versione che mi serve ma solo quella con il corpo metallico mi sa che li ordino su internet e comincio a sperimentare, un altra notizia positiva per tutti voi, tra 20 giorni circa mi arriva il caricabatteria che carica 2X CR2025-2032.... pagato euro 10,80 in cina, lo smonto faccio un po di foto ed estrapolo le piste della schedina ed i componenti che lo compongono cosi da renderlo disponibile a tutti colori che sono interessati a costruirne uno risparmiando soldini e tempo, ma nel frattempo sperimentiamo con il sistema LM317 combattiamo la crisi! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alexcanadair Inserita: 26 febbraio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 26 febbraio 2013 ho ricevuto il caricabatteria finalmente e lo smontato per dare una prima occhiata, ho notato che utilizza un integrato 4+4pin LM358P come ho un attimo di tempo cerco di realizzare foto nitide del circuito per la realizzazione e con l'elenco componenti utilizzati, intanto se avete suggerimenti o altro sono qui Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alexcanadair Inserita: 26 febbraio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 26 febbraio 2013 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 27 febbraio 2013 Segnala Share Inserita: 27 febbraio 2013 Il LM358P è un doppio operazionale, sei sicuro della sigla? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alexcanadair Inserita: 27 febbraio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 27 febbraio 2013 (modificato) c'è scritto sul integratino 1YLDZFC LM358P da notare che il caricabatteria è dotato di 2 led uno rosso e uno verde quando la batteria e completamente carica il led verde si accende quando in fase di carica lampeggia il led rosso, forse per questo motivo c'è un doppio operazionale vedo che i 2 led sono collegati nei pin del integrato Modificato: 27 febbraio 2013 da alexcanadair Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 27 febbraio 2013 Segnala Share Inserita: 27 febbraio 2013 Potresti provare a ricavare lo schema, dalle foto i componenti non sono molti; un paio d'ore di lavoro al massimo, e loschema è ricavato. Sempre che ti interessi e che tu abbia tempo e voglia di farlo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alexcanadair Inserita: 28 febbraio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 28 febbraio 2013 mi piacerebbe costruirlo ma noto che questo ha il trasformatorino per la 220V e uscita abbassata in cc vorrei escludere questo stadio perchè posso utilizzare un alimentatore da cellulare o da 12V in base che tensione occorre per farlo funzionare fatto sta che la tensione di uscita è 4,2V 20mA e ha un operazionale per comandare i led di stato carica Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 2 marzo 2013 Segnala Share Inserita: 2 marzo 2013 (modificato) Perche' scomodare la tecnica switching, amplificatori operazionali, pic, eccetera per 4,2 Volts e 20 mA ? http://web.ticino.co...%20semionda.gif Prova questo circuito (il tutto entra dentro una spina da 6 Ampere) Per il condensatore in uscita bastano 100 uF e la resistenza in ingresso da 3 W la puoi sostituire con un fusibile ritardato da 100 mA. La resistenza da 270 kOhm in parallelo al condensatore in ingresso serve per non prendere la scossa toccando la spina quando si stacca il circuito dalla presa a muro. Modificato: 2 marzo 2013 da patatino666 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alexcanadair Inserita: 2 marzo 2013 Autore Segnala Share Inserita: 2 marzo 2013 carino il circuito , e vero posso mettere lo zener da 4,2V, ma per la corrente di carica come la metto? devo essere sicuro che invia solo 20mA o poco più se ne invia 100mA credo che danneggio la batteria facendola addirittura scoppiare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 3 marzo 2013 Segnala Share Inserita: 3 marzo 2013 (modificato) Il condensatore da 0,47 uF a 400 Volts (il cuore del circuito, che deve essere di buona qualita') garantisce una corrente costante di circa 20 mA, verificabile togliendo lo zener e ponendo in corto l'uscita, con il tester settato in Ampere. Con 1 Microfarad si raggiunge una corrente doppia. (Personalmente sconsiglio di usare il circuito per correnti superiori a 40 mA, aumentando la capacita' del condensatore da 400 Volts.) Lo Zener serve solo per protezione e per non far alzare la tensione in uscita, che a vuoto e' all'incirca di 50-60 volts (dipende dalle perdite nel condensatore elettrolitico) E' come usare una resistenza in serie da circa 6000 Ohm, (reattanza capacitiva a 50 Hz) ma senza perdite di calore Si possono caricare una o piu' batterie, ponendole in serie,senza preoccuparsi della tensione. (Io uso il circuitino per alimentare una striscia di Led da 36 volts ed e' acceso da anni giorno e notte senza problemi.) L'unico accorgimento con un circuito cosi' semplice e' quello di rispettare i tempi e non lasciare inutilmente le batterie sotto carica. Per maggiore sicurezza si puo' ridurre la corrente di carica dimezzando la capacita' del condensatore da 400 Volts e aumentando i tempi di carica. (0,22 uF = 10 mA circa) P.S. Essendo collegato alla rete va usato solo in quei casi in cui l' oggetto da alimentare sia solo ed isolato. Modificato: 3 marzo 2013 da patatino666 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alexcanadair Inserita: 3 marzo 2013 Autore Segnala Share Inserita: 3 marzo 2013 ok allora lo costruisco però noto un ponte a 4 diodi che sigla hanno? cosi comincio a reperire il materiale? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 3 marzo 2013 Segnala Share Inserita: 3 marzo 2013 Puoi usare un ponte gia' fatto, tipo B380C1000,rettangolare o un W08, tondo, oppure fartelo con 4 diodi 1N4007 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Luigi Marchi Inserita: 25 marzo 2016 Segnala Share Inserita: 25 marzo 2016 Mi inserisco in questa discussione, che ho scoperto per caso, per segnalare che esiste la versione "carichino" con Arduino, il cui vantaggio è di poter variare, via software, tutti i parametri di carica, cioè tensione massima, corrente massima e durata massima della carica. Il progetto è OPEN SOURCE e la parte hardware è semplicissima (un Mosfet IRF530N e 7 resistenze). Il software è FREE ma va richiesto via e-mail. Il tutto è documentato in questo video YouTube: SIBILLA check-up batterie x cellulari con ARDUINO - YouTube ▶ 3:47 https://www.youtube.com/watch?v=Kr4iGr4JI8I Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 26 marzo 2016 Segnala Share Inserita: 26 marzo 2016 Gli accodamenti non sono ammessi dal regolamento. la discussione è ferma da anni. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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