Componente Elettronico Che Interrompe Un Circuito Sotto I 4,5 V

[Tamos]

Salve a tutti.

Avrei cortesemente bisogno di un vostro aiuto per risolvere il problema di seguito esposto.

Ho un circuito costituito da un piccolo pannello fotovoltaico che a vuoto produce 6,5 volt; quando questo pannello, nella massima insolazione, alimenta una bobina di un piccolo relè la tensione risulta di 5,8 volt con un’intensità di corrente di circa 77 mA.

Quale componente elettronico (o più componenti) è possibile inserire nel circuito in modo tale che quando la tensione, magari per effetto di una momentanea nuvolosità, scende al di sotto dei 4,5 volts o una corrente al di sotto dei 60 mA interrompa il circuito e lo ripristina non appena la tensione sale sopra ai 4,5 volts?

Ringrazio anticipatamente chi mi vorrà dare un aiuto o un suggerimento in merito.

[Livio Orsini]

Ci gli inegrati usati per la supervisione delle alimentazioni dei microcontrollori che fanno proprio quello che chiedi; al di sotto della soglia che è appunto circa 4.5V resettano il micro tirando a 0 V il pin di reset.

Se fai una ricerca sui maxim e Microchip hai solo l'imbarazzo della scelta di questi dispositivi.

[wall-e2]

Trovato in rete, potrebbe essere una valida alternativa. Notte

[Tamos]

Ciao Wall-e2, intanto ti ringrazio molto per l'aiuto.

Siccome io sono essenzialmente un elettrotecnico e l'elettronica non è proprio il mio forte, ho bisogno di chiederti qualche informazione riguardo il circuito elettronico che cortesemente mi hai mandato; e cioè:

1) - Il resistore 22K dovrebbe essere del tipo variabile multigiro?

2) - Il componente TL431C dovrebbe essere un transistor, non conoscendo quel simbolo, che tipo di transistor è?

3) - Siccome nel mio caso la tensione di alimentazione non è di 9-12 Volt come nello schema ma varia tra i 7 e i 4,5 Volt, a secondo dell'insolazione che colpisce il piccolo pannello fotovoltaico, secondo te che cosa dovrei cambiare in modo tale che ai contatti della bobina del relè (in comune con i contatti del diodo IN4007 come si può vedere dallo schema) ci sia sempre almeno una tensione di 4,5 Volt ma se questa tensione tende a scendere, anche se di poco, magari per via di una momentanea nuvolosità, questa tensione deve essere azzerata cioè la bobina del relè non deve più ricevere corrente sino a quando il circuito non possa assicurare a quei contatti una tensione di 4,5 Volt o più.

A titolo informativo, il relè che dovrò usare ha le caratteristiche di quello del tuo schema, cioè 6V 75 Ohm; interviene comunque anche con 4 volt e mantiene fino ad una tensione di 2 volt, sotto la quale poi stacca.

Grazie ancora!

[Livio Orsini]

TL431 è un regolatore di tensione di precisione; una specie di zener.

Le obiezioni che poni riguardo alla soglia ed alla tensioni di alimentazione, le avevo immaginate.

Proprio per questa ragione avevo proposto un circuito classico di supervisione.

Con un integrato da 3 pins (8 per quelli più vecchi), un resitore ed uno zener da 5.1 V per evitare di sfondarlo quando la tensione sale sofra i 6V, più un transistor per pilotare il relè hai fatto tutto, con sicurezza ed affidabilità

Questo ad esempio può andar bene, ma ce ne sono tanti altri dalla Maxim alla Microchip. C'è solo l'imbarazzo della scelta.

[Tamos]

Salve sig. Livio e grazie per l'aiuto, ma sopratutto grazie per la disponibilità e la pazienza che sta avendo. Data la mia scarsa conoscenza dell'elettronica, tutto quello che mi ha suggerito di fare per me è un'impresa spaventosa; per realizzare quel circuito io avrei bisogno di uno schema con i valori dei vari componenti e di come devono essere collegati, specialmente per l'integrato e il transistor.

Siccome so che lei sicuramente non ha il tempo materiale per farmi uno schizzo dello schema, spero che qualcun'altro del forum si faccia avanti per aiutarmi.

La ringrazio ancora e la saluto con gratitudine.

[wall-e2]

Data la mia scarsa conoscenza dell'elettronica, tutto quello che mi ha suggerito di fare per me è un'impresa spaventosa

Nessuno nasce imparato, Tamos. La mia ex francesina tutte le volte mi diceva: "lascia fare a chi sa fare"... e aveva ragione ...