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Fare Lampeggiare Una Lampada Da Pochi Watt 230 Volt


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Inserito:

Ciao a tutti dovrei far lampeggiare una piccola lampadina da 3watt 230V all'interno di una grotta votiva. Chiedevo se tramite un triac si possa ottenere l'effetto voluto. Attualmente uso uno starter in serie alla lampada, ma ogno 15- 20 giorni lo devo sostituire. Mirco so che tu hai in giro sicuramente qualcosa. Dimenticavo il circuitino deve essere alimentato dalla stessa rete.....Grazie a tutti aspetto come sempre vostre idee ciao.

ps, leffetto luminoso deve esssere tipo fuoco......


Riccardo Ottaviucci
Inserita: (modificato)

esistono lampade che fanno già questo effetto,io ne ho una da tantissimi anni e non devi complicarti la vita.

Chiedi al tuo Parroco dove le acquista.... ;)

Modificato: da Riccardo Ottaviucci
Inserita:

cerca sul web "lampadina fiamma votiva", troverai ciò che ti hanno già indicato.....

Inserita:
Mirco so che tu hai in giro sicuramente qualcosa

Esattamente quello che adoperavi Tu :smile: / :(

Correva l'anno 1981, le festicciole in casa erano all'ordine del giorno, ed io che ancora non distinguevo un diodo da un NE555, avevo adottato la soluzione a multivibratore "IN-stabile"

Proprio così, starter da 40Watt in serie ad una lampada colorata da 60 watt (tipica taglia da faretto psichedelico) e...avanti tutta !!!!

Solo che l'impiego che ne facevo io durava qualche ora, e poi via nel cassetto fino alla prossima festa.

Ora a me durò fino a quando non imparai a leggere uno schema ed a realizzare centraline psichedeliche,strobo, rotanti, psicorotanti e quant'altro, e sono rimasto stupito del fatto che comunque lo starter Ti dura 15-20 giorni sottoposto a siffatto trattamento.

No, purtroppo di effetti tremolanti (tipo caminetto artificiale) non ne ho proprio mai realizzati, (se non anch'io con lo starter come Ti dicevo).

Saluti

Mirko

Riccardo Ottaviucci
Inserita:
Correva l'anno 1981, le festicciole in casa erano all'ordine del giorno,
per me invece le festicciole in casa finivano quell'anno...col matrimonio... :toobad: ...... :lol:
Inserita:

Eh, caro Riccardo.....ogni frutto ha la sua stagione.

Il frutto prodotto da quelle festicciole, (nel mio caso) si è staccato dall'albero nel 1996, anno del mio....matrimonio.

Saluti

Mirko

Inserita:
Il frutto prodotto da quelle festicciole,...

E' l'evoluzione dei costumi; una volta dalle tue parti "galeotto fu il libro", poi furono le fsticciole, ora saran le orgette....? :lol:

  • 3 weeks later...
Inserita:

Salve, scusate se mi inserisco, sono nuovo del forum e non sono un tecnico e devo dire che l'elettronica mi intriga molto.

Ma andiamo al dunque, ho una lampada strobo che non lampeggia più come prima e vorrei ripararla ..., allora l'ho aperta e mi ritrovo la scheda con dei

componenti che potete vedere in questo link: http://i52.tinypic.com/k0sd9h.jpg

mentre questo è l'effetto che fa: http://tinypic.com/r/fpb4td/7

Come devo procedere per individuare qual'è il componenete guasto? Ho letto da qualche parte che un indizio potrebbe essere la deformazione del

componente guasto e mi sembra che quello rosso sia un po' più gonfio. Scusate per la mia ignoranza ma vorrei tanto riuscire a riparare (e quindi a non

cestinare) la mia strobo. Saluti e grazie a tutti per la cortese collaborazione.

Inserita:

Il difetto se ho ben capito è che lampeggia ma con intensità bassa ...le lampade come quelle hanno 3 elettrodi , 2 agli estremi del tubo e uno applicato sul vetro a "collare" , fra i 2 estremi deve essere presente una tensione continua intorno ai 400 Vdc , mentre sul terminale a collare arriva un impulso a tensione elevata (qualche kV ) per innescare la scarica. Sembrerebbe che la tua strobo riceva l'innesco ma non abbia "potenza" , quindi potrebbe mancare la tensione continua agli estremi , oppure la lampada è guasta o usurata.

Ti dico di prestare MOLTA attenzione poichè il circuito è alimentato direttamente con la tensione di rete di 230VAC , inoltre sono presenti tensioni molto pericolose , non tanto quella d'innesco che seppur elevata ha poca corrente , ma sui condensatori son presenti sempre 350-400Vdc con parecchia energia , leggasi MORTALE!

Nonostante io mi trovi spesso a lavorare su apparecchi con tensioni e correnti elevate, ho sempre un giustiicato timore e procedo sempre con molta cautela.

Se non hai esperienza ti consiglio di farlo riparare a qualcuno che sia un poco pratico , il primo errore potrebbe essere l'ultimo !

Inserita:

Grazie tesla88 per avermi messo al corrente del pericolo che ho corso, effettivamente non immaginavo che in una strobo arrivassero tensioni così alte, ad ogni modo voglio tentare lo stesso a ripararla, chiaramente facendo molta attenzione, e sono sicuro che con il Tuo aiuto riuscirò nell’impresa; trovare un esperto mi è un po’ difficile e soprattutto diventa una scelta economicamente poco conveniente giacché una strobo nuova di questo tipo costa circa 25 euro.

Detto ciò quindi mi pare di avere capito che devo procedere misurando con un tester il voltaggio agli estremi della lampada e se segna circa 400 v. dc vuol dire che la lampada è guasta, e quindi in questo caso basterà sostituire la lampada e tutto dovrebbe tornare funzionante. Ma nel caso contrario come dovrei procedere?

Grazie ancora per la collaborazione.

Mirko Ceronti
Inserita: (modificato)
e se segna circa 400 v. dc vuol dire che la lampada è guasta

Non mi sembra che Andrea Ti abbia detto ciò.

La tensione ai capi della lampada quando è spenta, deve essere sui 310-320 Vdc che altro non è che la 220 Volt raddrizzata e filtrata.

A quel punto la potenza del lampo è data dalla capacità del condensatore in parallelo alla lampada, dal trasfo d'innesco, e dal condensatore (in genere sui 100nF) che viene scaricato dall'S.C.R. sul primario del trasformatore E.A.T.

Nel momento del lampo (innesco) la tensione ai capi della lampada crolla di colpo, poichè la lampada si comporta come un cortocircuito nei confronti della rete di alimentazione.

Ora, per limitare la corrente di questo cortocircuito, in serie alla lampada viene posto :

1) un condensatore non elettrolitico con funzioni di reattanza limitatrice (il vantaggio è che non scalda, ma il lampo è più debole, ed i disturbi irradiati sugli eventuali impianti Hi-FI sono considerevoli, i "TOC-TOC" in altoparlante son da prendere in considerazione)

2) oppure una resistenza da un 10-20 Watt, anche lei con funzioni di limitazione della corrente (scalda come un fornello, ma il lampo è bello tosto, e gli eventuali disturbi in altoparlante non si avvertono)

Saluti

Mirko

Modificato: da Mirko Ceronti
  • 2 weeks later...
ciccioilgrande
Inserita: (modificato)

vi posto un circuito in fidocad

(per chi non sa come fare per vedere il circuito,deve scaricare ed installare fidocad(solo 500Kb),copiare il codice postato,aprire il programma clic su modifica e poi clic su incolla,dopodiche si vede il circuito,lo schema è interessante)

*****

Se desideri condividere il tuo schema allegalo come immagine. nelle FAQ è descritto come si allegano le immagini, così come nell'apposita discussion e nel forum "utility"

Modificato: da Livio Orsini

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