Trasformatore Di Uscita Centralina Caldaia: Come Sostituirlo?

[Alex-Appassionato]

La Centralina del mio Scaldabagno ha il Trasformatore d'Uscita (che attiva lo scintillatore ed elettrovalvole) guasto.

Non ho trovato nessun negozio (on-line anche) che vende questo componente.

1) E' possibile trovare da qualche parte questo componente??

Qualche sito specializzato o amatore di vostra conoscenza??

Purtroppo ancora non sono riuscito a recuperare le specifiche dalla Junkers (marca della caldaia)!...

2) C'è qualcuno che costruisce questi piccoli trasformatori??

3) C'è qualche "metodo euristico" per conteggiare, approssimativamente, le

specifiche di questo componente (n° spire)??

4) In quali altri congegni posso sperare di trovare questo Trasformatore??

5) Bisogna "levarsi dalla testa" l'idea di assemblare per conto proprio un

trasformatorino del genere?? Se si può fare: con quali strumenti??

6) Gli accendini a scintilla per cucina alimentati a batteria (non piezoelettrici) hanno trasformatori analoghi, a quello in questione, al loro interno: ha senso pensare di collegare tra loro questi trasformatori per raggiungere il segnale richiesto?? Ce ne vorrebbero troppi??

Se questo ha senso come collegarli? parallelo?? ;-)

Grazie infinite!

[carlovittorio]

Ti sei rivolto alla Junker per avere il ricambio?

Puoi smontare il trasformatore e svolgendolo contare le spire oppure misurando la lunghezza totale del filo e il relativo diametro. Poi puoi ribobinarlo bloccando il rocchetto sul mandrino di un trapano a basso numero di giri e avvolgendo il filo.

Ma è un trasformatore con uno o più avvolgimenti?

[Alex-Appassionato]

Alla Junkers ho inviato 3-4 mail (ho perso il conto!) con diverse domande: 1) pezzo di ricambio 2)specifiche tecniche 3) o almeno tensione di lavoro di scintillatore ed elettrovalvole...

Niente! Nessuna risp.

Oggi sono stato ad un centro assistenza ed il tecnico (gentilissimo e dispiaciuto) mi ha detto che è normale che non rispondono (mi chiedo a cosa serva "contatti" sul sito?!) e che l'unico pezzo che risulta nel catalogo è "l'intera scheda!" (e questo si capiva da 1 pdf che ho trovato in internet). Schede "più grandi" hanno i trasformatori di uscita come pezzi di ricambio, ma, ovviamente, la mia è quella "sfigata" e non si sprecano a fare i trasformatori di ricambio. ;-)

Il Trasformatore è installato in 1 modo che non ho mai visto: siggillato in un "materiale plastico trasparente" -rigido come il vetro- che, penso io, servirebbe come isolante... infatti deve essere stata l'umidità a far saltare il componente.

Il Tecnico mi ha detto che è anche un materiale di "sicurezza". (!?!)

Per cercare di levarlo ho dovuto fondere quel materiale con un aggeggio "squaglia plastica"... 40 min buoni di lavoro... Ma ancora resta "incollato" in quel maledetto vano!

A questo punto la domanda è:

1- Considerato che, a spanne, ci dovrebbe essere un'altra ora abbondante di lavoro per staccare il componente dal suo vano; che non sono sicuro di riuscirci (al meno in un ora soltanto!!); che probabilmente andrei a squagliare anche lo scatolo esterno della centralina...

una volta squagliato lo scatolo esterno, estratto, mezzo squagliato, il trasformatore, non è che quel materiale plastico si è "infiltrato" tra le spire e diventa praticamente impossibile sbobbinarlo???

2- possibile che non esiste un "metodo empirico", "calcolo alla fermi", una di quelle fantastiche regolette "empiriche" che usano i tecnici per stimare le grandezze, e valutare (anche grosso modo) quante spire ha un Trasformatore di quel tipo???

-c'è un matematico in ascolto?? ;-) -

Grazie mille

[Livio Orsini]

Basta conoscere la tensione che necessiti al secondario, poi si applicano le normali regole per dimensionare i trasformatori. Questo sarà un trasformatore con potenza <10 VA, l'unico problema è l'isolamento degli avvolgimenti del secondario.

[Alex-Appassionato]

Grazie mille per la risposta.

Ho postato una domanda, relativa alla tensione, qui:

http://elettrodomestici.plcforum.it/index.php?/topic/11237-tensione-ai-capi-di-uno-scintillatore-junkers/

Non è che mi sapresti dire a che tensione lavora lo scintillatore??

Grazie comunque!

[patatino59]

Senza scomodare Fermi, Einstein, Archimede o Socrate,non credo che la tensione di lavoro dell'accenditore sia determinante.Deve solo fare una scintilla per accendere il gas (a spanne tra 6 e 12 Kvolts). Procuratene uno commerciale qualsiasi.

Cerca di capire prima di tutto quanti collegamenti ha questo trasformatore.

Non credo che faccia sia da accenditore che da alimentatore per le elettrovalvole, e se cosi' fosse ti consiglio di separare le due cose montando un accenditore compatibile per cucine a gas (o caldaie a gas) e un trasformatore a bassa tensione per il resto del circuito (per la tensione di lavoro segui l'avvolgimento e verifica la tensione di lavoro dei condensatori elettrolitici oppure se c'e'uno stabilizzatore di tensione)

WebRep

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Modificato: 11 febbraio 2013 da patatino666

[Alex-Appassionato]

Ciao Grazie; in effetti ho sbagliato: le tensioni sono separate... E' più semplice:

come dici tu il trasformatore (con i classici 2 piedini in entrata e 2 in uscita) va ad attivare lo scintillatore (e basta ;-) ).

Quindi, per essere sicuri, è corretto se monto:

1 accenditore compatibile per cucine a gas (o caldaie a gas) con tensione di uscita tra i 6 e 12 Kvolts??

[stefano830_1]

ma il ricambio nuovo quanto costa? sei sicuro che sia solo il trasformatore ad essere guasto? hai verificato se all'ingresso del trasformatore hai una tensione pulsante per farlo funzionare? io non mi fiderei molto a modificare una scheda di una caldaia, se è stato resinato in quel modo un motivo ci sarà, potresti provare da qualche istallatore di caldaie a chiedere se hanno una scheda guasta dove recuperare il trasformatore per una prova...

[Alex-Appassionato]

Ma... a dire il vero è quello che mi è venuto in mente subito... oggi sono andato alla Junkers-Assistenza...

a parte che il Tecnico è stato gentilissimo, formalmente, ma non c'è stato verso di avere qualche scheda scassata, oppure indicarmi qualcuno che potesse averne qualcuna!!

Hai idea del perché ci possa essere quella resina?? Può esere per umidità??

Ipotizza che io monto un secondo trasformatore e "qualcosa" non funziona: cosa può succedere nel peggiore dei casi??

Considera che "il congegno" è uno "Scaldabagno": la centralina ha solo 2 segnali in ingresso = sensore fumi, sensore temperatura.

[Livio Orsini]

Hai idea del perché ci possa essere quella resina?? Può esere per umidità??

La resina impregnante ha funzione di isolante.

Ipotizza che io monto un secondo trasformatore e "qualcosa" non funziona: cosa può succedere nel peggiore dei casi??

Se monti un trasformatore con isolamento non adatto, potrebbe disperdere alta tensione sulla scheda e danneggiare altri componenti.

Puoi sempre fare una prova montando un trasfrmatore volante collegato allo scintillatore, così verifichi se dando alimentazione scocca la scintilla.

[stefano830_1]

su ebay un trasformatore di accensione nuovo costa sui 20 euro, vedi tu se vale la pena, poi non so se sia compatibile, se deve fare solo la scintilla immagino di si ma se deve avere caratteristiche specifiche allora ci vorrà il suo, sennò penso avrebbero già inventato uno universale, anche perchè in base alla marca della caldaia cambiano di molto i prezzi, non so il perchè, non credo dipenda solo dalla forma del pezzo...

[patatino59]

in base alla marca della caldaia cambiano di molto i prezzi, non so il perchè,

Motivi commerciali ?

Una volta, sul catalogo ricambi Grundig, c'erano vari fusibili dello stesso valore e dimensione ma con prezzo diverso a seconda dell'apparecchio sui quali erano installati !