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Ricevitore A Infrarossi Tk1838


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Inserito:

Ciao a tutti,

qualcuno di voi ha mai usato o visto usare un ricevitore ad infrarossi tipo il TK1838? a me interessava sapere: sul suo piedino di uscita che segnale esce? io vorrei semplicemente usarlo per comandare un transistor (che poi comanderà un relè) quando il TK1838 riceve la frequenza per cui è costruito e quindi 38KHz, è possibile o viene complicato senza l'uso di un controllore che elabori il segnale?

grazie a tutti


Inserita:

Questo è il data sheet.

Puoi benissimo, se tibasta un on-off, usare un semeplice integratore.

Inserita:

grazie per la tempestiva risposta. Il datasheet è la prima cosa che ho guardato, non mi sognerei mai di portare avanti un progetto senza documentarmi prima. Riguardo la tua proposta potresti, quando hai tempo e voglia, approfondire cosa intendi? La mia idea del ricevitore IR nasce dal fatto che l'ho a disposizione (anche un pò casualmente visto che l'ho trovato per caso in mezzo a vecchia roba di elettronica) e mi serviva qualcosa in grado di rilevare una semplice frequenza specifica via infrarossi.

grazie.

Inserita:

In uscita, avai un treno d'impulsi, esattamente quelli che riceve (se la frequenza ècentrata). Se non tiserve codifica e decodifica, è sufficiente che integri gli impulsi che ricevi per avere un livello alto quando c'èsegnale e basso in assenza del medesimo.

Per il rivelatore basta un diodo ed un condensatore, caricato con un resitore, a questo fai seguire un comparatore di livello ed hai il tuo rivelatore.

Inserita:

ok, chiara la tua idea; soltanto come faccio a fare in modo che il circuito mi dia un segnale positivo solo per una precisa frequenza scelta da me? E poi, il tk1838 da in uscita un treno di impulsi come dici tu, ma solo se riceve ad una frequenza di 38KHz, giusto?

Inserita:

Cioè, non basta un circuito come quello sul datasheet con un transistor pnp (il ricevitore leggendo il datasheet,da un segnale basso quando riceve) al posto del microcontrollore dal momento che a me non interessa la decodifica ma solo eccitare il relè, che è sull'emettitore del transistor, se il TK1838 riceve un segnale con frequenza 38KHz?

Inserita: (modificato)
soltanto come faccio a fare in modo che il circuito mi dia un segnale positivo solo per una precisa frequenza scelta da me?

la rispsota te lasei data da solo

E poi, il tk1838 da in uscita un treno di impulsi come dici tu, ma solo se riceve ad una frequenza di 38KHz, giusto?

Se vuoi usare frequenze differenti devi usare un ricevitore privo di filtro. Con questo ricevitore puoi usare solo 38 kHz.

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:

Questo è il circuito che ho realizzato e che funziona; però ha dei difetti che vorrei eliminare se qualcuno ha dei consigli da darmi:

1) appena alimento il circuito il relé seppur per un istante si eccita

2) se scollego il TK1838 lasciando in tensione il resto, il relè resta sempre eccitato perchè la porta logica NOT inverte lo =logico e alimenta la base del secondo transistor

3) se uso il telecomando della tv il relè si eccita continuando ad oscillare percui bisogna dedurne che i telecomandi delle tv, decoder, ecc... lavorino con una portante di 38KHz?

Inserita: (modificato)

Visto che il tipo di ricevitore infrarosso a tre piedini e' utilizzato dal 90 % degli apparecchi commerciali, e' normale che riceva qualsiasi impulso proveniente da altri telecomandi. Per questo gli apparecchi utilizzano una codifica (nel telecomando) e una decodifica (nel ricevitore) che garantiscono sia il comando esatto che una grande quantita' di canali decodificabili. La frequenza di 38 Khz e' solo la portante sulla quale viaggia il treno di impulsi ed e' un valore abbastanza comune. Nel tuo caso potresti ritardare il comando di almeno 5 secondi in modo da evitare sia lo scatto del rele' all'accensione, che la ricazione occasionale da altri telecomandi. Premendo il tasto di qualsiasi telecomando per 5 secondi avrai l'azionamento del rele'.

Modificato: da patatino666
Inserita:

e sapresti consigliarmi in modo pratico un modo per eseguire questa temporizzazione? preciso che ho semplificato il circuito togliendo la porta NOT e usando un transistor pnp anzichè npn, ho risolto il problema dell'eccitazione del relè all'accensione ma mi son acccorto di altri 2 problemi:

1) se cambio la frequenza al trasmettitore con una maggiore di 38KHz, premendo il pulsante il relè non si eccita ma quando lo rilascio va on per un istante perchè nella "rampa di discesa" della frequenza da quella impostata a 0, seppur per un istante essa assume il valore di 38KHz che fa eccitare il relè; ma se riesco a temporizzare il segnale questo problema è risolto

2) se scollego il diodo IR e premo il pulsante il relè per un attimo si eccita e anche se pure questo lo risolvo con la temporizzazione non capisco come il ricevitore possa captare la frequenza generata dall'NE555 se non c'è niente che la trasmette in una forma di segnale comprensibile dal TK1838...disturbi???

E da ultimo una curiosità: perchè se non taro bene col trimmer da 1K la corrente che va al diodo IR (sia in eccesso che in difetto) il relè non si eccita (e questo capisco perchè) o si eccita solo per un attimo e poi cade anche se continuo a tener premuto il pulsante? se ne ha troppo poca non riesce a trasmettere e se se ne ha troppa invece la sottrae al relè? mi sembra strano (il circuito è alimentato da un 7805)

Inserita:

A me la parte ricevente sembra un po' troppo semplificata per avere un funzionamento esente da inconvenienti di qualsiasi tipo.

  • Il rivelatore di ampiezza dovrebbe essere fatto in modo differente, ovvero come deve essere un rivelatore di ampiezza. Il condensatore deve essere caricato tramite un diodo e deve avere in parallelo un resistore di scarica. In questo modo si stabilisce una sorta di filtro, ovvero se non arriva un treno di impulsi di un certa durata minima la tensione non supera il valore di soglia, mentre la memoria dura per un tempo molto limitato.
  • A seguire sarebbe necessario un circuito comparatore. Si può realizzare con un paio di transistori o, meglio, con un comparatore di tensione come il vecchio LM311 che lavora benissimo amche in singola alimentazioen a 5V.

Una volta sistemate la parte rivelatrice, anche glia ltri problemi si eliminano automaticamente.

Inserita:

Infatti,essendo consapevole del fatto che era un pò sempliciotto come schema ho chiesto se qualcuno aveva qualche accorgimento per raffinarlo; la mia era solo la base considrando anche che pur essendo un perito elettrotecnico, non è da molto che ho preso interesse per l'elettronica e quelli che ho sono poco più delle nozioni delle superiori che oltretutto risalgono ormai a 6-7 anni fa...

comunque, per il filtro ok (anche se la parte del condensatore e resistenza da 100 ohm l'ho messa come da datasheet del ricevitore per togliere i disturbi presenti sull'alimentazione), per il comparatore invece, con cosa intendi di preciso comparare il segnale uscente dal ricevitore?

grazie

Inserita:

Qui i filtri non centrano. Il rivelatore - integratore non si fa come lo hai fatto, mettendo un semplice condensatore, ma come te l'ho descritto.

Se fai una ricerca su gloogle con "rivelatore di ampiezza" troverai uan miriade di schemi più o meno semplici.

Il comparatore di livello...è un comparatore di livello. Compari il livello delrivelatore di ampiezza con un valore di riferimento, quando questo valore è superato, l'uscita del comparatore cambia di stato.

Prova a leggere il datasheet dello LM311 e dai numerosi esempi applicativi potrai farti un'idea più precisa di come funziona un comparatore.

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