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Fotoresistenza Del Crepuscolare Che Si Brucia Dopo Pochi Giorni


Lionard

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chi ti ha detto questo?ricordati che un rele per ca puo funzionare anche in cc(mentre non è possibile il contrario);è sufficiente utilizzare un ponte di diodi, collegare all'uscita un apposito condensatore elettrolitico,e porre in serie alla bobina del rele un'opportuna resistenza in modo tale che la corrente che l ' attraversa sia sempre uguale a quella nominale:

Ok, grazie, sarebbero utili anche i valori dei componenti.

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Mirko Ceronti
sarebbero utili anche i valori dei componenti.

Heh...troppo comodo.... :smile:

Questo è uno di quei casi, in cui i componenti vanno ricercati in base alle caratteristiche del relè utilizzato; quindi lo schema, è uno "schema di principio" ossia suggerisce il metodo.

Poi la resistenza va calcolata in modo che l'assorbimento in corrente del relè in Vdc, sia uguale (nel valore) a quando il relè è alimentato in Vac.

Saluti

Mirko

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Questo è uno di quei casi, in cui i componenti vanno ricercati in base alle caratteristiche del relè utilizzato; quindi lo schema, è uno "schema di principio" ossia suggerisce il metodo.

Poi la resistenza va calcolata in modo che l'assorbimento in corrente del relè in Vdc, sia uguale (nel valore) a quando il relè è alimentato in Vac.

Quindi le cose si complicano un pò,

ritornando allo schema del crepuscolare che mi avevi consigliato, con il 555 come posso ritardare ad esempio di 10 secondi l'inserimento del crepuscolare (anche in caso di forte assenza di luce) e sempre di 10 secondi il rilascio dello stesso in caso di passaggio di auto?

Non conosco l'NE555 però ho letto che funziona come timer regolabile e che " La durata dell'impulso o il periodo dell'oscillazione è regolabile da alcune decine di microsecondi ad alcune decine di minuti" quindi magari è semplice da fare (spero)

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Mirko Ceronti
ritornando allo schema del crepuscolare

Ecco bene, poichè siamo fortemente OT; l'enigma del relè lo si discute nell'altro Topic, anzi colgo l'occasione per pregare anche ciccioilgrande di astenersi dal continuare su questa discussione l'argomento.

Non conosco l'NE555 però ho letto che funziona come timer regolabile

Hai letto bene, ma qui (come già Ti aveva precisato Livio nel suo messaggio N°22) io l'ho usato non come temporizzatore, ma come monostabile ad isteresi fissa, per scongiurare oscillazioni negli interventi dell'uscita che poi va al relè.

Saluti

Mirko

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http://www.electronic-direct.be/product-details/ldr04/shop.htm?lng=en

Il costruttore specfica una temperatura di lavoro da -35°C a +70°C.

Ma non credo proprio che un dispositivo commerciale abbia simile range, pur ammettendo che sia vero la tua forotresistenza, inserita in un contenitore trasparante ed esposta direttamente al sole supererà sicuramente i 70° non puoi quindi limitarti a cambiare schema ;)

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Si, grazie nino dell' osservazione, infatti per il momento ho tolto la base del contenitore trasparente dov' è inserita la fotoresistenza, questo credo possa evitare temperature tropo elevate.

Hai letto bene, ma qui (come già Ti aveva precisato Livio nel suo messaggio N°22) io l'ho usato non come temporizzatore, ma come monostabile ad isteresi fissa, per scongiurare oscillazioni negli interventi dell'uscita che poi va al relè.

Quindi si potrebbe risolvere con resistenze e condensatori?

Modificato: da Lionard
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Sia che usi il circito originario sia che usi il 555, puoi fare un'isteresi sul livello e dare un ritatro alla diseccitazione. Nel circuito originale son già presenti entrambi basta aggiustare il valore del resistore di reazione, R5, per aumentare/dimunuire l'isteresi sul livello; per variare il ritardo si agisce sulla capacità C2.

Modificato: da Livio Orsini
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Sia che usi il circito originario sia che usi il 555, puoi fare un'isteresi sul livello e dare un ritatro alla diseccitazione. Nel circuito originale son già presenti entrambi basta aggiustare il valore del resistore di reazione, R5, per aumentare/dimunuire l'isteresi sul livello; per variare il ritardo si agisce sulla capacità C2.

si , grazie ma il circuito originale è già modificato per fare questo, mi era stato consigliato di mettere in parallelo a R3 un condenstore da 470 microfarad e modificare la R4 a 10Kohm.

E funziona bene (ritarda di 8 secondi).

Mi chiedevo come fare la stessa cosa su quello dato da Mirko Ceronti.

Modificato: da Lionard
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mi era stato consigliato di mettere in parallelo a R3 un condenstore da 470 microfarad e modificare la R4 a 10Kohm.

E ti hanno consigliato molto male. Hai il ritardo ma il condensatore da 470 µF da una bella di corrente di emettitore. Vuoi vedere che abbiamo individuato la causa, o almeno la concausa, della moria dei fotoresistori?

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:( che peccato, vedevo che funzionava bene, comunque il problema della fotoresistenza è anche un'altro perchè di questi circuiti ne ho realizzati 3 ed in due hanno le modifiche però la fotoresistenza si brucia (o bruciava) su tutti e tre anche se con tempi diversi.

Appena ho la possibilità li modifico come mi hai detto. O meglio li cambio con il circuito di Mirko (sempre che riesca a ritardare anche lì).

Modificato: da Lionard
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X il circuito di Mirko, al posto del BD681 posso usare un BD677A? Il 681 non l'ho trovato....

Modificato: da Lionard
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Quindi non sono polarizzati, una buona notizia, io ho trovato questi:

Anche se sono un pò grandi spero possano andar bene

condew.jpg

Grazie e buona giornata

Modificato: da Lionard
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Si, non si vede bene ma quello sotto è da 10 e quello sopra da 100 , dallo schema servivano entrambi quindi li ho fotografati insieme.

:smile:

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Beh non è che siano proprio equivalenti (uno è darlington l'altro no per dirne una), diciamo che nel circuito di mirko il transistor non è molto critico Una volta che il transistor ha una corrente di collettore > di quella assorbita del relè , una tensione Vce > di 12V , un Hfe > 10 , una potenza > di 0,7*Ic , e sia NPN ...Tanto per fare un esempio , lo stesso circuito funziona anche con un BC547 se il relè assorbe non più di 50-100mA.

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