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PLC Forum


Riparazione Tester Ice R680


fioresara

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Ciao amici, spero di avere azzeccato la sezione giusta, mi hanno dato questo strumento da riparare. Lo strumento su tutte le portate in ohm e tensioni da delle indicazioni sballate ma di molto, inoltre su tutte le portate ohmettriche cortocircuitando i puntali lo strumento arriva a circa metà scala anche agendo sul trimmer di regolazione......mi spiace buttarlo, posso tentare di ripararlo? A prima vista sembra appena uscito dalla ice.......

ps la batteria è nuova.

grazie per l'attenzione un caro saluto a tutti.

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Se non hai il manuale originale, nel quale sono indicate le procedure di riparazione in base al difetto di ogni resistenza, identifica la serie esatta (e' scritta sul quadrante dello strumento) e cerca lo schema o il manuale in rete.

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grazie patatino, lo strumento è un r680 seconda serie, il manualetto l'ho recuperato ma non vi è contemplato il mio difetto cioè l'indice non raggiunge il fs le misure sono tutte sballate, il manuale contempla solo i casi di indicazioni nulle e perciò di resistori interrotti, non so se mi sono spiegato.....

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Riccardo Ottaviucci

devi misurare tutte le resistenze in quanto una o più sono alterate.

Spesso non occorre staccarle poiche normalmente non si interferiscono.Magari stacca il milliamperometro per sicurezza

Modificato: da Riccardo Ottaviucci
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Riccardo Ottaviucci

nelle misure di tensione la batteria non entra in gioco,quindi possono solo essere resistenze alterate

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nelle misure di tensione la batteria non entra in gioco,quindi possono solo essere resistenze alterate

poi la seconda serie non porta quelle pile a 3V introvabili oramai?!

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... ciao, mestamente e in punta di piedi... potrei sbagliarmi... mi sembra che gli ultimi ICE, quindi anche quello che utilizzo giornaliermente ( giornalmente per Riccardo) per la lettura in volt ha bisogno di tensione, dico questo perche quando la batteria da 9v si esaurisce fa esaurire, (faceva esaurire) anche me, infatti mi dava letture impossibili, che dire... "mi boicottava la riparazione", resomi conto della cosa "bannavo" a vita la carogna, ma poi conscio che non era colpevole ma vittima di dure ore di lavoro la ponevo tra la sue amiche in attesa di una vita nuova ma sicuramente diversa...

amici miei si ricicla mica si fanno miracoli.

Si Riccà, potrebbe anche essere il resitore shunt a essere alterato. :thumb_yello:;)

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Si, per quel cimelio basta la batteria, potrebbe andare bene anche una mela con inseriti al suo inerno due conduttori di materiale diverso... scherzo non provateci, qualcosa ci esce, ma la mela meglio mangiarla, anche se Livio la prenderà a male, come si dice "una mela al giorno toglie il medico di torno"...

Con grande stima ed affetto verso Livio. ;)

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Introdurre una batteria nel circuito di misura di un voltmetro analogico passivo ,e preciso, passivo, equivale con introdurre una fonte infinita di errori.(parlo di una batteria reale, non ideale)

E dato il successo dello strumento, vuol dire che ne sapevano di come elliminare gli errori i Tecnici della Ice.

Devo dire che parlo di strumenti di uso comune .Mi è capitato,per un periodo, di dover usare un giocatolo di 2-3 Kg (quasi la meta le pile tipo torcia) che faceva sia da generatore che da misuratore

di tensione entro 1V, sempre analogico passivo,ma non lo considero d'uso comune neanche oggi ,dopo 25 anni (e ne aveva già una ventina come modello) dato che ''giocava'' con centesimi di mV classe 0.05!

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Riccardo Ottaviucci

indubbiamente i tester analogici ICE hanno fatto la storia del service in Italia.

In 40 anni ne avrò "consumati" qualche decina,dai microtester80 al 680R 6°serie.

Tutti hanno fatto la stessa fine in seguito a cadute rovinose per terra.Poi sono passato al loro primo digitale,uno scatolotto robusto sì,ma molto meno affidabile come misure dei suoi antenati a lancetta e un display minimale.

Non ha durato più di qualche anno,ma più che per le cadute in terra ,per le cadute di tensione.... :lol:

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Introdurre una batteria nel circuito di misura di un voltmetro analogico passivo ,e preciso, passivo, equivale con introdurre una fonte infinita di errori.(parlo di una batteria reale, non ideale)

E dato il successo dello strumento, vuol dire che ne sapevano di come elliminare gli errori i Tecnici della Ice.

... sicuramente mi sarò spiegato male, un analogico passivo non ha bisogno di alimentazione, ma da circa 10 anni l'ICE integra un generatore di corrente costante, generatore che salta non appena viene superata la soglia critica di tensione oppure "dimenticandosi" di spostare i puntali da ohm a volt. ( no Riccà, non mi è ancora successo di bruciare un ICE, ma chi ha utilizzato i miei strumenti si...)

Perciò, "siccome sono" autorange, anche la lettura in tensione viene falsata se la batteria è esaurita.

Ora dico, "dato il successo dello strumento, i tecnici potevano lasciare lo strumento così com'era", aumentando semmai l'impedenza d'ingresso visto che si lavora sempre più spesso su alimentazioni con frequenze elevatissime, per il resto l'ICE è e resterà il miglior tester per tecnici professionisti.

L'ICE non ha solo prodotto il 680G/R, ha prodotto molti altri strumenti che facilitano la vita a noi tecnici, spero solo che la produzione si faccia ancora in Italia, altrimenti il costo e decisamente elevato...

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grazie a tutti per le risposte il mio tester comunque ha la batteria mezzatorcia da 1,5 volt...lo shunt come faccio ad identificarlo?

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Buona sera a tutti!

Mentre cercavo (senza risultati) di inserire gli schemi parziali , nelle vari funzioni dello strumento, per assicurare l'amico fioresara che non centra la batteria nella misura delle tensioni, mi sono reso conto che siamo in tanti ad aver perso di vista che lui ha precisato che :su TUTTE le scale ha il problema; per qui , secondo me , il campo di ricerca si ristringe a pochi componenti, comuni a tutte le misure: il trimmer in serie al microamperometro(300 ohm sullo schema già presentato, o 330 / 200 ohm sui due schemi che possiedo io);i due diodi antiparallelo al gruppo trimmer-microamp.

Questo dimenticando la qualità dei contatti (fissi e mobili),puntali inclusi, e pregando che il galvanometro sia ancora buono.

Dimenticavo,la sporcizia sul equipaggio mobile del galvanometro da gli stessi sintomi.(punto su questo e sul trimmer/contatto cursore ossidato)

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  • 6 years later...

Alla ICE (meglio chi ha ritirato il marchio) ha anche dei ricambi, dipende dall'edizione che hai e se compatibile con quelli che hanno.

Ora si chiama spei strumentazione è nell'hinterland milanese.

Contattali sono molto disponibili.

 

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  • 1 month later...

mi e' successo che per errore avevo i puntali sul simbolo alternata e continua e il tester ha fatto un botto , adesso funziona tranne le misure in tensione continua, e' successo a qualcuni?

 

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