patatino59 Inserita: 15 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 15 maggio 2013 (modificato) Se stacchi una delle due spine da un timer quando sono entrambi in off e la pompa e' accesa, cosa succede ? Se inverti entrambe le spine in uscita e rifai la stessa prova cosa succede ? Prova avche a mettere due lampadine sulle uscite dei due timer, per vedere l'azione on-off durante le prove. Modificato: 15 maggio 2013 da patatino666 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 15 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 15 maggio 2013 Lo ha gia scritto: se usa un solo timer la pompa attacca e stacca regolarmente. Come ho già scritto prima, in tutto il giro dei collegamenti ci deve essere, tra i 2 timer, un'inversione tra fase e neutro. Questa inversione non deve essere necessariamente esterna, ma può essere anche interna al timer stesso. Ecco perchè ho chiesto a danny.ci di misurare fisicamente le uscite dei timer. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
danny.ci Inserita: 15 maggio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 15 maggio 2013 Risolta....il problema non era nei temporizzatori.....ma nella molla del cercafase!!!!! Porca miseria....ho riseguito step by step le istruzioni di Livio e quando ho misurato staccando i cavi della pompa mi sono accorto che c'era comunque tensione....non ero a conoscenza del fatto che questo cercafase funzionasse 1/3 delle volte.....RISULTATO: UN TIMER BLOCCA IL NEUTRO E L'ALTRO LA FASE!!! quindi è impossibile raggiungere lo scopo con questo tipo di circuito poichè come giustamente detto il contatto rimmarrà sempre chiuso.....grazie a tutti per l'attenzione e per il tempo investito nel proseguio della vicenda..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 15 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 15 maggio 2013 (modificato) Lo sapevo che lo Spirito Santo di questi tempi ha ben altro da fare. I cercafase dovrebbe essere vietati per legge. Con tutto il campo elettrico normalemente presente in un appartamento cittadino si accendono anche toccndo il calorifero. Bisogna usare sempre il voltmentro. Meglio se è un vecchio analogico perchè ha un'impedenza d'ingresso più bassa e così non si rischia di leggere disuturbi. Modificato: 15 maggio 2013 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 15 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 15 maggio 2013 Meglio ancora (in questo caso) il Lampadinometro, realizzato con una lampadina a filamento da 40 W e due fili... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 15 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 15 maggio 2013 il Lampadinometro, Era lostrumento preferito da mio padre, vecchio elettrecista. Ci provava tutto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 15 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 15 maggio 2013 Buona sera a tutti ! Per favore, faccia una prova del genere: 1- Stacchi dalla presa il temporizzatore che ''interrompe il neutro'' ; 2-Lo faccia girare su se stesso di 180° ; 3-Lo riattacchi alla stessa presa; 4-Ci dica se interrompe ugualmente il neutro. Grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 16 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 16 maggio 2013 Sarò pessimista ma credo che i relé dei suoi temporizzatori non abbiano più contati . Non e possibile che ,nella configurazione descritta , non facciano saltare al primo ''ON''. L'avranno fato alle prime prove.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_User_192720 Inserita: 16 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 16 maggio 2013 A proposito di lampadometri...... http://www.faidatecasa.com/elettricita/test-sulla-corrente-elettrica-senza-strumenti.html Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 16 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 16 maggio 2013 (modificato) gabri-z forse non hai letto il #28 Danny.ci ha risolto; in effetti era come avevo ipotizzato sin da subito. Cabestano, quella è la bella copia della mitica "lampada in serie" che usava mio padre. Ne aveva una, oviamente autocostruita, portatile con manico in legno e gabbietta metallica di protezione, con lampadina da 10 W. Fungeva da tester, cercafase, prova di continuità e molto altro. Modificato: 16 maggio 2013 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 16 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 16 maggio 2013 Buona sera a tutti ! In realtà l'ho letto ,ma non condivido la sua conclusione. L'impianto è fattibile e come. Rispondendo alle sue giuste e precise domande, danny a sempre dato risposte a favore del buon funzionamento del impianto, in base alle prove col ''tester'', dimostratosi poi un cerca-fase (guasto). A danny: Se è riuscito a ideare il suo impianto fino a qui ,riuscirà anche finirlo. Prenda un foglio di carta. metta su i quattro componenti dello schema, (rete, tempo.1, tempo.2, pompa), e gli colleghi in modo che i tempo. interrompano la stessa linea della rete. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 16 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 16 maggio 2013 Lampadometro...Il mio aveva due lampadine ,sempre tipo frigo ,(si lavorava con quasi buio, una accensione a ''pieno'' avrebbe interrotto le prove per minuti..) L'unico strumento stava nel cassetto del ingegnere.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 16 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 16 maggio 2013 Che l'impianto sia fattibile è una verità lapalissiana. In realtà l'ho letto ,ma non condivido la sua conclusione... Bhee se l'hai letta probabilmente non l'hai capita! Infatti il nostro danny inizia il messaggio con: "Risolta...." C'è solo il piccolo particolare, non trascurabile, che va collegato in modo corretto: fase con fase e neutro con neutro. Anche se Danny.ci ha scritto solo il risultato delle sue misure, è presumibile che l'inversione tra fase e neutro di temporizzatore rispetto all'altro, sia dovuta all'inversione tra fase e neutro dell'alimentazione dello stesso. Una volta che ha scoperto l'inghippo, meglio tardi che mai, il nostro danny ha emendato l'inconvenoete ed ora il suo impianto lavora correttamente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
danny.ci Inserita: 17 maggio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 17 maggio 2013 Miei cari prìncipi del "forum"....rieccomi! Un plauso a Gabri-z perchè mi ha messo la pulce nell'orecchio, montate in questo posto le macchinette hanno una loro posizione naturale e possono essere girate solo così per non avere il display al contrario e per lo spazio disponibile in quanto una non vi starebbe per l'adiacenza col muro. In pratica....ste cineserie bloccano un contatto o l'altro a seconda di come sono inserite nella presa! Se ne ribaltassi anche una sola invece del neutro staccherebbe la fase.....quindi ora funziona tutto correttamente e non va in corto.... Visto che sto per crearmi anche un pannello fotovoltaico tenetevi tutti pronti perchè di problemi "stupidi" come questo ve ne saranno a go go! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Panter Inserita: 17 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 17 maggio 2013 Leggo adesso questo post, sembra concluso ma non mi convince la conclusione di Danny inizia dicendo Risolta....il problema non era nei temporizzatori.....ma nella molla del cercafase!!!!! poi conclude quindi è impossibile raggiungere lo scopo con questo tipo di circuito poichè come giustamente detto il contatto rimmarrà sempre chiuso..... cosa vuol dire Danny, perché è impossibile raggiungere lo scopo? invertendo l'ingresso di un timer e correggendo i collegamenti in uscita può benissimo raggiungere lo scopoForse non si espresso bene. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 17 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 17 maggio 2013 In pratica....ste cineserie bloccano un contatto o l'altro a seconda di come sono inserite nella presa! Una volta tanto ste cineserie sono fatte seriamente. E' giustissimo che invertendo la posizione di inserzione si scambi fase con neutro. Questo problema era evitato con la serie magic perchè impediva l'inserzione della spina in modo inverso. Però, scusami, ma ti facevo più....furbo. Una volta scoperto l'inghippo, annunci "Risolto", ma non hai risolto nulla! E si che bastava scambiare, come ti avevo suggerito, i collegamenti fase e neutro nella presa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
danny.ci Inserita: 21 maggio 2013 Autore Segnala Share Inserita: 21 maggio 2013 gh gh....."risolta" significava solo che nella posizione naturale dei timer, quindi la più comoda e leggibile, per quanto riguardasse i display era infattibile far funzionare il tutto.......dopo questa affermazione ho provato ad invertirli....ed ha funzionato...gh gh..... Onestamente raga.....prima di montare tutto questo "ambaradan" l'avevo già provato tutto ed allacciato su un tavolo solo col nastro isolante dove serviva.....e sembrava che funzionasse al primo colpo!.....indi per cui quando l'ho rimontato fisso a muro, ma gira di qua, gira di là, o scattava il contatore o sta pompa non si spengeva mai....quindi ho innescato questa discussione e seguito i vostri consigli, di ribaltamento ne avevo provato uno solo dando per scontato che a livello logico la proprietà commutativa fosse applicabile.....sono un pianista ed un falegname, mica un elettrotecnico......... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Panter Inserita: 22 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 22 maggio 2013 Sai qual'è la morale di tutto ciò? che molto spesso ciò che viene venduto per "fai da te" non è sempre vero, e che serve l'aiuto di chi sa farlo veramente. :smile: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 22 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 22 maggio 2013 (modificato) ciò che viene venduto per "fai da te" non è sempre vero Un conto e' usare un oggetto gia' pronto per lo scopo per cui e' stato creato e un conto e' creare ed interpretare partendo dall'inizio... Alla base di tutto c'e' sempre la conoscenza dei materiali e dei loro limiti. (come nella falegnameria e nella musica... ) Modificato: 22 maggio 2013 da patatino666 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 22 maggio 2013 Segnala Share Inserita: 22 maggio 2013 che molto spesso ciò che viene venduto per "fai da te" non è sempre vero, e che serve l'aiuto di chi sa farlo veramente. Questo vale per tutte le cose. Poi ci sono problemi che si sanno risolvere subito, altri che si impara a risolvere strada facendo e altri che si impara a risolvere.....dopo aver fatto danni. Se i danni son solo alle cose è un problema di danari, ma se oltre alle cose si danneggian anche le persone....... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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